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LINEE GUIDA SUL CALCESTRUZZO STRUTTURALE - …

LINEE GUIDA SUL CALCESTRUZZO STRUTTURALE e scopo delle presenti LINEE di della che influenzano la lavorabilit di lavorabilit delle differenze di temperatura durante la del tempo e dell'umidit accelerata con vapore a bassa per il a a di di riferimento e modalit 967. Durabilit e vita in del CALCESTRUZZO e durabilit della in CALCESTRUZZO ad alte prestazioni e ad alta meccaniche del CALCESTRUZZO ad alte prestazioni e ad alta a alla di elasticit viscoso112 Riferimenti bibliografici113 CALCESTRUZZO preconfezionato841. Oggetto e scopoLe presenti LINEE GUIDA intendono porsi quale primo avvio di un successivo svilupponormativo relativo al confezionamento e all impiego del CALCESTRUZZO particolare esse definiscono le condizioni operative per meglio ottenere le caratteri-stiche prestazionali , inoltre, introducono un innovazione

85 Benché la consistenza non rappresenti l’intera storia della lavorabilità, tuttavia nella tec-nologia del calcestruzzo è prassi consolidata controllare la …

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  Calcestruzzo, Del calcestruzzo

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1 LINEE GUIDA SUL CALCESTRUZZO STRUTTURALE e scopo delle presenti LINEE di della che influenzano la lavorabilit di lavorabilit delle differenze di temperatura durante la del tempo e dell'umidit accelerata con vapore a bassa per il a a di di riferimento e modalit 967. Durabilit e vita in del CALCESTRUZZO e durabilit della in CALCESTRUZZO ad alte prestazioni e ad alta meccaniche del CALCESTRUZZO ad alte prestazioni e ad alta a alla di elasticit viscoso112 Riferimenti bibliografici113 CALCESTRUZZO preconfezionato841. Oggetto e scopoLe presenti LINEE GUIDA intendono porsi quale primo avvio di un successivo svilupponormativo relativo al confezionamento e all impiego del CALCESTRUZZO particolare esse definiscono le condizioni operative per meglio ottenere le caratteri-stiche prestazionali , inoltre, introducono un innovazione nell attuale quadro delle prescrizioni tecni-che attraverso la definizione del CALCESTRUZZO ad alte prestazioni, finora non regolato daalcuna predisposizione del testo sono stati tenuti in conto i pi recenti documenti nor-mativi in Europa.

2 Tra i quali i codici CEB-FIP ed EC2 e la ENV Campo di applicazioneLe presenti LINEE GUIDA si applicano al CALCESTRUZZO per usi strutturali, armato e non, or-dinario e precompresso, con esclusione dei calcestruzzi DefinizioniIl CALCESTRUZZO deve essere specificato in funzione della classe di resistenza, della classe diesposizione, della dimensione nominale massima dell aggregato, della classe di consi-stenza e della prevista vita in composizione cemento, aggregato, acqua, additivi ed eventuali aggiunte deve es-sere stabilita in modo da soddisfare le specifiche prestazionali e minimizzare i fenomenidi segregazione e di essudazione del CALCESTRUZZO scelta del tipo e della classe di cemento si deve tenere conto delle condizioni diesposizione, della velocit di sviluppo della resistenza, del calore di idratazione e della ve-locit alla quale esso si contenuto minimo di cemento e il rapporto massimo acqua/cemento vanno definitiprincipalmente sulla base delle condizioni ambientali di esposizione e delle prestazionirichieste.

3 In ogni caso il CALCESTRUZZO armato, ordinario o precompresso, deve conteneresufficiente cemento per assicurare un adeguato grado di protezione dell acciaio controla Lavorabilit La lavorabilit , designata con il termine consistenza nella normativa vigente, un in-dice delle propriet e del comportamento del CALCESTRUZZO nell intervallo di tempo tra laproduzione e la compattazione dell impasto in situ nella cassaforma, o tra la produzionee la finitura, se le caratteristiche desiderate di durabilit e di resistenza meccanica possono esse-re effettivamente raggiunte soltanto se la movimentazione, la posa in opera e la stagio-natura avvengono correttamente, la lavorabilit imposta dal tipo di costruzione e daimetodi di posa in opera adottati, in particolare dal metodo di compattazione la cui effi-cacia va comunque studio della composizione del CALCESTRUZZO occorre conciliare le caratteristiche del-l impasto fresco con i requisiti di resistenza meccanica e di durabilit dell'impasto propriet del CALCESTRUZZO fresco collegate con la lavorabilit sono:1) la stabilit , ossia la capacit dell impasto di mantenere, sotto l azione di forze esterne,l uniformit di distribuzione dei componenti.

4 2) la mobilit , ossia la facilit con la quale l impasto fluisce nella cassaforma fino a rag-giungere le zone meno accessibili;3) la compattibilit , ossia la facilit con la quale l impasto pu essere assestato nella cas-saforma e l aria intrappolata e stabilit sono in rapporto con la consistenza o rigidezza propria dell impasto, e co-me questa dipendono dal contenuto d acqua, dalla temperatura e dalla presenza di strutturale85 Bench la consistenza non rappresenti l intera storia della lavorabilit , tuttavia nella tec-nologia del CALCESTRUZZO prassi consolidata controllare la lavorabilit dell impasto frescoattraverso misure della consistenza, essendo queste ultime di semplice e rapida Misura della consistenzaLa consistenza.

5 Come la lavorabilit , il risultato di pi propriet reologiche e, di conse-guenza, non suscettibile di definizione quantitativa ma soltanto di valutazione relativa,sulla base del comportamento dell impasto fresco a determinate modalit di dei metodi di prova proposti o in uso per la misura della consistenza piena-mente soddisfacente e le propriet del CALCESTRUZZO fresco che vengono prese ad indicedella sua lavorabilit sono diverse da metodo a , in generale la massima sensibilit di ogni metodo riguarda campi differenti dilavorabilit e, a seconda del tipo di opera e delle condizioni di getto, va scelto il metodopi appropriato di controllo del grado di metodi di misura della consistenza pi largamente adottati sono i seguenti:- abbassamento del cono (UNI 9418);- prova V b (UNI 9419);- indice di compattabilit (UNI 9420);- spandimento (UNI 8020 - metodo B).

6 Su tali metodi basata la classificazione del CALCESTRUZZO in funzione della consistenza(Tabelle 1-4).Il metodo d misura pi diffuso quello che propone la valutazione della consistenzamediante la misura dell abbassamento al riguardo si hanno tre principali forme di abbassamento, in Figura strutturaleTabella 1 Classi di consistenzamediante la misuradell abbassamentoal di consistenzaAbbassamento mmDenominazione correnteS1da 10 a 40 UmidaS2da 50 a 90 PlasticaS3da 100 a 150 SemifluidaS4da 160 a 210 FluidaS5> 210 SuperfluidaTabella 2 Classi di consistenzamediante il metodoV b .Classe di consistenzaTempo V b sV0 31V1da 30 a 21V2da 20 a 11V3da 10 a 6V4da 5 a 3 Tabella 4 Classi di consistenzamediante la misuradello di consistenzaSpadimento mmFB1 340FB2da 350 a 410FB3da 420 a 480FB4da 490 a 550FB5560 620FB6 630 Tabella 3 Classi di consistenzamediante la misuradella compatibilit.

7 Classe di consistenzaIndice di compatibilit C0 1,46C1da 1,45 a 1,26C2da 1,25 a 1,11C3da 1,10 a 1,0486La prima forma, con abbassamento uniforme senza alcuna rottura della massa, indicacomportamento seconda, con abbassamento asimmetrico (a taglio), spesso indica mancanza di co-esione; essa tende a manifestarsi cori miscele facili alla segregazione. In caso di persi-stenza, a prova ripetuta, il CALCESTRUZZO da ritenere inidoneo al terza, con abbassamento generalizzato (collasso), indica miscele magre oppure mol-to umide o, nel caso di calcestruzzi autolivellanti, additivate con molto asciutte hanno un abbassamento nullo e quindi, in un certo campo di con-sistenza, possibile che non si registri alcuna differenziazione fra miscele pur dotate didiversa lavorabilit : allora necessario il ricorso al metodo V b.

8 Le miscele a consistenza plastica-semifluida cadono nel campo di maggior sensibilit delmetodo di abbassamento al anche succedere che per miscele magre tendenti alla rigidit , un abbassamento re-golare facilmente si tramuti in uno di tipo a taglio o a collasso. In tal caso ci si deve ac-certare del fenomeno, onde evitare che si indichino valori diversi di abbassamento percampioni della stessa calcestruzzi fluidi e molto fluidi preferibile determinare la consistenza mediante laprova di spandimento alla tavola a scosse (UNI 8020 - metodo B).In generale, data la selettivit dei vari metodi di prova, si raccomanda di interpretare concautela i risultati delle misure quando i valori cadono al di fuori dei limiti sottoindicati:abbassamento al cono:< 10 mm> 210 mmtempo V b :< 5 secondi> 30 secondiindice di compattabilit :< 1,04> 1,45spandimento:< 340 mm> 620 Fattori che influenzano la lavorabilit La lavorabilit di un CALCESTRUZZO influenzata da pi fattori.

9 Dal contenuto d acqua, dal-le caratteristiche particellari degli aggregati, dal tempo, dalla temperatura, dalle caratte-ristiche del cemento, dagli Perdita di lavorabilit La lavorabilit una propriet del CALCESTRUZZO fresco che diminuisce col procedere del-le reazioni di idratazione del cemento. pertanto necessario che l impasto possegga lalavorabilit non solo al momento della confezione, ma soprattutto al momento della suaposa in l intervallo di tempo che intercorre fra confezione e getto non breve, e soprattuttose la temperatura ambiente elevata, la lavorabilit iniziale deve essere maggiore di quel-la richiesta per la posa in opera.

10 Nella pratica di cantiere si pu ricorrere, appena primadel getto, ad aggiunte d acqua (entro il rapporto a/c massimo consentito) e/o di additi-vi superfluidificanti (punto UNI 9858). CALCESTRUZZO strutturaleFigura 1 Forme di abbassamento al perdita di lavorabilit un fenomeno che avviene nell ambito della prima ora (o del-le prime 2 ore al massimo) dal termine delle operazioni d riporta in Figura 2un indicazione dell andamento della perdita di lavorabilit di uninsieme di calcestruzzi a consistenza iniziale fluida (vedi Tabella 1).Accelerazioni della perdita di lavorabilit si possono verificare, senza variazioni del pe-riodo di presa, con l uso di additivi riduttori di parit di altre condizioni, la temperatura dei costituenti influisce sulla quantit d ac-qua d impasto necessaria per ottenere una determinata lavorabilit iniziale.