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" SCUOLA dell INFANZIA Paritaria ad Indirizzo Europeo Via Migliara 7 - 10143 TORINO tel. - fax E-mail PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2012/2013 INDICE 1. Cos il POF 2. La nostra scuola: chi siamo Le nostre scelte, i nostri obiettivi L ispirazione montessoriana 3. Dalle indicazioni bambini. Uno sguardo alla riforma 4. Programmazione e progettazione Progetto Accoglienza Progetto Psicomotricit Progetto Pregrafismo Progettazione didattica Obiettivi specifici di apprendimento Progettazione didattica a/s 2012-2013 5.

1. Cos’è il POF Il piano dell’offerta formativa è un documento programmatico che permette ad ogni istituzione scolastica di farsi conoscere esplicando le

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1 " SCUOLA dell INFANZIA Paritaria ad Indirizzo Europeo Via Migliara 7 - 10143 TORINO tel. - fax E-mail PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2012/2013 INDICE 1. Cos il POF 2. La nostra scuola: chi siamo Le nostre scelte, i nostri obiettivi L ispirazione montessoriana 3. Dalle indicazioni bambini. Uno sguardo alla riforma 4. Programmazione e progettazione Progetto Accoglienza Progetto Psicomotricit Progetto Pregrafismo Progettazione didattica Obiettivi specifici di apprendimento Progettazione didattica a/s 2012-2013 5.

2 La valutazione Valutazione del contesto e qualit del servizio Valutazione dei processi di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi 6. La psicologia Test di maturit scolastica 7. La continuit educativa 8. Accoglienza ed integrazione L inserimento L integrazione 9. Rapporti scuola-famiglia 10. Organizzazione della scuola 11. I progetti 12. Le attivit facoltative 13. Schema 1 14. Allegato 1 1. Cos il POF Il piano dell offerta formativa un documento programmatico che permette ad ogni istituzione scolastica di farsi conoscere esplicando le proprie scelte educative, didattiche ed organizzative.

3 Il POF viene elaborato tenendo conto delle prescrizioni ministeriali, ma anche del modello educativo della scuola, delle richieste dell utenza e del contesto socio-culturale, in tal senso esso uno strumento in continuo aggiornamento che permette una valutazione della qualit del servizio attraverso una specifica aderenza alla realt locale. In sintesi il piano dell offerta formativa permette ad ogni scuola di: - presentare il proprio contesto organizzativo - esplicitare gli obiettivi educativi e formativi e le strategie di attuazione - valutare la qualit del servizio in relazione alle opportunit formative, alla programmazione effettuata e ai risultati conseguiti.

4 2. La nostra scuola: chi siamo La scuola Montessori nasce nel 1956 come scuola dell infanzia e scuola primaria d ispirazione montessoriana. Negli anni la scuola stata oggetto di numerosi interventi migliorativi che l hanno portata ad un progressivo aggiornamento e adeguamento alla realt locale e alle richieste dell utenza. Attualmente sono attive tre classi nella scuola dell infanzia e cinque nella scuola primaria. Le nostre scelte, i nostri obiettivi Il benessere, la serenit ed una crescita equilibrata dei bambini sono i nostri obiettivi. Ogni bambino viene accolto nel rispetto della sua individualit , portatore di caratteristiche ed esigenze specifiche che diventano la base da cui partire per un buon percorso di crescita.

5 La nostra scuola accogliente e giocosa, in grado di offrire sicurezza e senso d appartenenza, considera i bambini come soggetti attivi, impegnati in un processo d interazione con i compagni, gli adulti e l ambiente. L attenta cura alle relazioni, all aspetto affettivo-emotivo accanto alla didattica, permette un lavoro circolare in cui ogni bambino al centro della sua personale esperienza di crescita. L ispirazione montessoriana Il presupposto fondamentale da cui parte la nostra attivit la massima fiducia nello spontaneo interesse del bambino. Questo impulso naturale ad agire e conoscere la spinta che permette di realizzare un buon percorso di crescita, tuttavia l influenza di numerosi fattori pu determinarne la qualit.

6 In particolare nel contesto scolastico risultano fondamentali l ambiente e il ruolo dell insegnante. L ambiente Entrare alla scuola Montessori come entrare in una casa, dove gli spazi articolati ed irregolari offrono ai bambini occasioni di esperienza. L ambiente scolastico si caratterizza per essere a misura di bambino con arredi ed oggetti proporzionati, dove muoversi con naturalezza e spontaneit . L armonia e la cura accanto all organizzazione e all ordine permettono ai bambini di sviluppare una positiva dimensione psico-affettiva, con caratteri di rassicurazione, senso di appartenenza, fiducia in s e negli altri.

7 L insegnante Alla scuola Montessori ogni insegnante s impegna nel proprio lavoro con l obiettivo di far vivere positivamente ad ogni bambino il suo percorso scolastico. L importanza del ruolo dell adulto si trova nella capacit di creare entusiasmo e gioia, nel non essere un disturbo ma un aiuto allo sviluppo naturale del bambino. L insegnante esplica il proprio compito di educatore anche indirettamente agendo sull ambiente, come luogo fisico ed emotivo dove fare esperienze. 3. Dalle indicazioni bambini. Uno sguardo alla riforma In questi ultimi anni il sistema scolastico stato oggetto di una riforma che ha coinvolto tutti i cicli.

8 La legge sancisce il definitivo riconoscimento del ruolo educativo della scuola dell infanzia e condivide con gli altri cicli dell istruzione la principale finalit della scuola dell autonomia: l educazione armonica ed integrale della persona. In particolare la scuola dell infanzia ha uno specifico compito educativo che si traduce nello sviluppo del bambino sul piano affettivo, sociale ed intellettuale. Il curricolo deve tenere conto delle specifiche dimensioni dello sviluppo infantile, considerando l apprendimento come un processo di rielaborazione della realt attraverso esperienze attive e creative.

9 In tal senso il curricolo si caratterizza per la sua apertura e dinamicit , come strumento che guarda al futuro del bambino. Nello specifico la progettazione educativa si compone dei seguenti elementi (vedi Schema1) - obiettivi generali - obiettivi formativi - obiettivi specifici - esigenze/esperienze dei bambini - unit d apprendimento - piano personalizzato delle attivit educative 4 .Programmazione e Progettazione La programmazione rappresenta l insieme delle operazioni necessarie per favorire un azione educativa e didattica il pi possibile adeguata alle esigenze dei bambini. In fase di programmazione ogni insegnante tiene conto di una serie di strumenti specifici: Osservazione: d la possibilit di individuare le esperienze, i ritmi ed i tempi dei bambini.

10 Verifica: si compone di tre momenti ( iniziale, intermedio, finale ) attraverso i quali si adegua l azione didattico-educativa. Vita di relazione: la qualit delle relazioni favorisce un buon clima sociale e diventa strumento di esperienza. Valorizzazione del gioco: rappresenta lo strumento che favorisce lo sviluppo delle principali qualit fisiche e mentali. Attraverso il gioco il bambino fa esperienze che tengono conto della spontaneit , originalit e libert di espressione. Didattica e metodologia: gli strumenti didattici rappresentano il mezzo per favorire la conquista dell autonomia, poich permettono di lavorare da soli o in gruppo.


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