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Manuale operativo per l attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria A cura del Servizio Centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Programma cofinanziatodal Fond o Europeoper i Rifugiati Istituito ai sensi dell art.

Manuale operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria

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1 Manuale operativo per l attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria A cura del Servizio Centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Programma cofinanziatodal Fond o Europeoper i Rifugiati Istituito ai sensi dell art.

2 32 della legge 189/02 e affidato dal Ministero dell Interno all ANCI mediante convenzione 2 Manuale operativo per l attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria A cura del Servizio Centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati 3 Il paragrafo Supporto all inserimento lavorativo in parte tratto dal documento Formare, inserire, integrare. Percorsi formativi ed occupazionali per richiedenti asilo e rifugiati , documento realizzato nell ambito del progetto Equal- Integrazione richiedenti asilo, giugno 2004.

3 Il paragrafo Le persone che hanno subito tortura frutto di una sintesi del Manuale Percorsi delle vittime di tortura in Italia Fattori di rischio e di protezione a cura di Associazione Franz Fanon e ICS Consorzio Italiano di Solidariet , Roma, 2003 , cos come integrato in alcune sue parti dai contributi del dott. Natale Losi, Direttore Unit Psicosociale e di Integrazione culturale OIM Roma. Il Capitolo 5 Competenze dei Comuni e forme associative stato realizzato da Formautonomie La stesura finale stata coordinata e realizzata da Stella Deiana e Cristina Passacantando con il contributo di Soran Ahmad.

4 4 Premessa .. 6 Parte prima: gli 7 Capitolo 1: Le strutture di accoglienza .. 8 I beneficiari ..8 Le caratteristiche strutturali ed organizzative dei centri di accoglienza ..9 Requisiti minimi comuni .. 9 a. Requisiti minimi 9 b. Requisiti minimi organizzativi: il personale ..10 c. Requisiti minimi gestionali .. 12 Capacit ricettiva e modalit organizzativo 12 Condizioni materiali di accoglienza ..13 L accesso e la revoca delle misure di accoglienza.. 14 Capitolo 2: L accoglienza dei beneficiari .. 15 rapporto 15 Accoglienza iniziale .. 16 Colloquio di ingresso .. 16 Adempimento delle prime pratiche burocratiche.

5 17 Il colloquio di orientamento e la definizione di percorsi individualizzati .. 18 Permanenza nel centro di accoglienza: i servizi minimi garantiti.. 19 Assistenza 19 sanitaria .. 19 Assistenza scolastica .. 19 Assistenza Capitolo 3: Dall accoglienza all 45 Supporto all inserimento formativo .. 45 La formazione professionale .. 45 I tirocini formativi e di orientamento.. 47 Le procedure per il riconoscimento dei titoli di studio .. 47 Supporto all inserimento 49 Compilazione del bilancio delle 49 Stesura del curriculum vitae .. 50 Tutoring.. 50 Accesso al mercato del 50 Il lavoro 53 Informazioni e orientamento al lavoro 53 Supporto per la ricerca di soluzioni 54 individualizzati nella ricerca di soluzioni alloggiative autonome.

6 54 Accesso al mercato privato degli alloggi .. 54 Contributi 54 Alloggi di edilizia residenziale pubblica ..55 Suggerimenti pratici per la ricerca dell alloggio ..55 Animazione 58 Costruzione di una rete di sostegno .. 58 Capitolo 4: Casi 60 I minori non accompagnati .. 60 Le persone che hanno subito torture .. 64 Capitolo 5: Competenze dei Comuni e forme 69 Le competenze dei Comuni .. 69 Le forme 69 Capitolo 6: Strumenti legislativi a disposizione dei comuni .. 72 sull assistenza (328/2000) .. 72 di finanziamento per le politiche sociali.. 74 Fund Rasing e il Piano di 778 5 Capitolo 7: Criteri di rendicontazione dei finanziamenti.

7 79 Registri 79 Principio di cronologicita e 79 Modalit di rendicontazione per codici di spesa .. 79 Dichiarazione finale del comune:.. 85 Parte seconda: le buone prassi .. 86 Schede di buone 87 Allegati ..97 Allegato 1 : Modello di regolamento del centro di 98 Allegato 2: Modello di contratto di accoglienza..101 Allegato 3: Modello di convenzione con la Allegato 4 :Modello di curriculum europeo.. 106 Allegato 5: Legenda codici di spesa .. 108 Allegato 6: Registro generale delle spese .. 109 Allegato 7: Prospetto analitico spese suddivise per codice ..110 Allegato 8: Riepilogo mensile .. 111 Allegato 9: Registro delle 112 Bibliografia.

8 113 6 Premessa Le diverse esperienze maturate nell ambito del Programma Nazionale Asilo prima e del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati poi, sono state raccolte ed elaborate per mettere a disposizione di operatori e amministratori locali un modello di intervento strutturato che tenesse conto sia delle buone prassi sperimentate all interno dei progetti territoriali, sia della normativa nazionale ed europea di pi recente approvazione in materia di asilo. Nasce in questo modo il Manuale operativo per l attivazione e gestione di servizi di accoglienza e integrazione per i richiedenti asilo, i rifugiati e i beneficiari di protezione umanitaria, contenente standard di qualit , efficacia ed efficienza.

9 Lo scopo quello di fornire agli operatori uno strumento utile alla realizzazione degli obiettivi comuni ai progetti territoriali, accompagnandoli nella programmazione delle attivit di assistenza sociale, legale e di integrazione. Il presente documento stato rivisitato alla luce delle modifiche apportate dai Regolamenti di attuazione (DPR 16 settembre 2004, n. 303; DPR 18 ottobre 2004, n. 334) della legge 30 luglio 2002 n. 189 e ulteriormente aggiornato sulla base del D. Lgs. 30 maggio 2005 n. 140 relativo all attuazione della Direttiva 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri.

10 7 Parte prima: gli interventi 8 Capitolo 1: Le strutture di accoglienza Per strutture di accoglienza a cui si fa riferimento nel presente Manuale , sono da intendersi quelle messe a disposizione dagli Enti locali afferenti al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di cui all art. 32 della Legge 189/2002 e di seguito definite centri di accoglienza . I beneficiari Ai centri di accoglienza del Sistema possono accedere i richiedenti asilo, i rifugiati ed i titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari. Si elencano di seguito alcune definizioni sulle diverse tipologie di permesso di soggiorno dei beneficiari accolti: Richiedente asilo Il richiedente asilo colui che, dopo aver lasciato il proprio Paese d origine, ha - in qualunque forma, ovvero per iscritto, oralmente o in altro modo - espresso l'intenzione di chiedere il riconoscimento dello status di rifugiato o di voler beneficiare di altre forme di protezione.


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