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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Universit e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione 1 IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell della legge 15 marzo 1997, n. 59); VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133); VISTI i nn. 89, 88, 87 del 2010, recanti regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali; VISTO il decreto interministeriale 7 ottobre 2010, n.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

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1 Ministero dell Istruzione, dell Universit e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione 1 IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell della legge 15 marzo 1997, n. 59); VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133); VISTI i nn. 89, 88, 87 del 2010, recanti regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali; VISTO il decreto interministeriale 7 ottobre 2010, n.

2 211, Regolamento recante le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attivit e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento ; VISTE le direttive del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca 15 luglio 2010, n. 57, e 28 luglio 2010, n. 65, con le quali sono state definite le Linee guida del primo biennio dei percorsi degli istituti tecnici e professionali; VISTE le direttive del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca 16 gennaio 2012, nn. 4 e 5, con le quali sono state definite le Linee guida del secondo biennio e del quinto anno dei nuovi ordinamenti degli istituti tecnici e professionali; VISTE le direttive del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca 1 agosto 2012, nn.

3 69 e 70, con le quali sono state definite le Linee guida relative ai percorsi opzionali degli istituti tecnici e degli istituti professionali di cui ai citati decreti del 24 aprile 2012; VISTO il decreto del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca 16 novembre 2012, n. 254, Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, a norma dell 'articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 ; VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440 (Istituzione del Fondo per l arricchimento e l ampliamento dell offerta formativa e per gli interventi perequativi) e in particolare l art. 1, comma 1, che individua le possibili destinazioni per l autorizzazione di spesa di cui alla medesima legge; DECRETI 2 TENUTO CONTO che l , comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n.

4 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), come modificato dal decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, prevede che con decreto del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca debbono essere stabiliti i criteri e i parametri per l assegnazione diretta delle risorse alle scuole, nonch per la determinazione delle misure nazionali relative al sistema pubblico di istruzione e formazione, a valere sui Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche; CONSIDERATO che nei Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche , di cui al citato art. 1, comma 601, della legge del 2006 confluita, tra l altro, l autorizzazione di spesa di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440; VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208, concernente Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilit 2016) ; VISTA la legge 28 dicembre 2015, n.)

5 209, di approvazione del Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 ; VISTO il decreto del Presidente del consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, , recante Regolamento di organizzazione del Ministero dell istruzione, universit e Ricerca ; VISTO il decreto del Ministro dell economia e delle finanze 28 dicembre 2015, n. 482300, recante Ripartizione in capitoli delle Unit di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018 ; VISTO il decreto del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca 4 gennaio 2016, , con il quale sono state assegnate ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l Amministrazione centrale, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l anno finanziario 2016; VISTO il decreto del Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione 22 febbraio 2016, , con il quale sono assegnate alle direzioni generali le risorse finanziarie di competenza; VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n.

6 33, recante Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicit , trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; VISTO il decreto del Ministro dell istruzione, dell universit e della Ricerca 1 settembre 2016, n. 663 e, in particolare, l art. 29, Sviluppo della metodologia CLIL ; VISTO il Decreto direttoriale 13 ottobre 2016, n. 1048, che ha provveduto a definire il riparto del finanziamento per ambiti regionali in ragione del numero di scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione di ciascun territorio, a stabilire le finalit attese dalla relativa progettualit tenuto conto della priorit di garantire che venga selezionato un ampio numero di reti di istituzioni scolastiche, di definire i requisiti e le specifiche richieste per i progetti delle reti di istituzioni scolastiche e di acquisire nel rispetto del principio della trasparenza, le candidature di reti di istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e del secondo ciclo di istruzione secondaria di secondo grado.

7 VISTO l articolo 11 del suddetto decreto che prevede il piano di riparto, predisposto sulla base del numero delle istituzioni scolastiche presenti in ciascuna regione, anche nell ottica di assicurare un adeguata qualit ed efficacia della progettualit , attraverso una suddivisione della somma di euro 3 ,00 secondo le seguenti percentuali: 40% alle reti di istituzioni scolastiche del primo ciclo; 60% alle reti di istituzioni scolastiche del secondo ciclo; CONSIDERATO che il suddetto articolo prevede che, per favorire la ricaduta e il trasferimento dei risultati, nonch il perseguimento delle finalit previste dal citato articolo 29, del n. 663/2016, il finanziamento sia ulteriormente ripartito a livello regionale in base al numero delle istituzioni scolastiche statali presenti sul territorio, con la previsione di un costo unitario per ogni proposta progettuale non superiore a euro e non inferiore ai euro, comprensivi di una somma non superiore al 3% dell 'importo complessivo destinata alle spese di organizzazione, di gestione e di monitoraggio quantitativo e qualitativo da parte dalle reti di scuole.

8 ATTESO che, per lo stesso scopo di cui al punto precedente e per facilitare il pi ampio utilizzo del finanziamento, nel caso in cui al termine della fase di ripartizione dei fondi tra i progetti positivamente valutati dovessero residuare somme non assegnate a livello regionale, necessario provvedere ad un ulteriore ripartizione delle stesse a livello nazionale tra i progetti in precedenza giudicati comunque idonei; VISTO che al termine della scadenza di presentazione delle proposte, fissato per le ore 13:00 del 5 novembre 2016, sono pervenute presso la Direzione generale n. 270 proposte progettuali per il primo e per il secondo ciclo; VISTO il decreto direttoriale del 18 novembre 2016 prot. n. 13149 di nomina della commissione di valutazione ai sensi dell articolo 8 del suddetto decreto 13 ottobre 2016, n. 1048; VISTA la nota del 15 dicembre 2016 della Commissione di valutazione con cui si trasmette il verbale contenente la graduatoria delle scuole i cui progetti si propone di ammettere a finanziamento.

9 DECRETA Articolo 1 Progetti reti di scuole primo ciclo 1. Alle reti di scuole del primo ciclo attribuita, ai sensi dell art. 11 dell Avviso pubblico del Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione n. 1048/216, la somma complessiva di Euro ,00 ripartita a livello regionale come da tabella A del citato decreto direttoriale. 2. Sono ammessi a finanziamento, per un importo complessivo pari ad Euro ,24, i progetti delle reti di scuole del primo ciclo designati come vincitori dalla Commissione di valutazione di cui in premessa, secondo le seguenti graduatorie regionali: Regione e Comune Codice mecc. Denominazione Tip. Prog. Finanziamento Punt. ABRUZZO 1 CHIETI CHIC83600E I. C. N. 23- CHIETI B1 ,00 74 4 BASILICATA 1 FERRANDINA (MT) MTIC81800G I. C. " F. D'ONOFRIO" B1 ,00 65 CALABRIA 1 RENDE (CS) CSIC8AK00C I.

10 C. RENDE COMMENDA B1 ,00 75 2 ROSARNO (RC) RCIC825005 I. C. MARVASI-VIZZONE B1 ,00 63 CAMPANIA 1 POZZUOLI (NA) NAIC8D7006 IC 5 ARTIACO B1 ,00 90 2 CASAVATORE (NA) NAIC84500E I. C. "NICOLA ROMEO" B1 ,00 88 3 PALMA CAMPANIA (NA) NAIC8CQ00B I "A. DE CURTIS" B1 ,00 82 4 VILLA DI BRIANO (CE) CEIC84000D SAC. R. CALDERISI B1 ,00 76 5 PORTICO DI CASERTA (CE) CEIC82900P "SAN GIOVANNI BOSCO" B1 ,00 73 6 NOCERA SUPERIORE (SA) SAEE090001 D. 1 CIRC. NOCERA SUPERIORE B1 ,50 67 7 MADDALONI (CE) CEMM12300N I GRADO ANNESSA AL CONVITTO "G. BRUNO" B1 ,00 65 EMILIA ROMAGNA 1 RAVARINO (MO) MOIC84900D IC 2 DI RAVARINO B1 ,00 65 2 SAN CESARIO SUL PANARO (MO) MOIC810007 I. C. "A. PACINOTTI" B1 ,00 63 FRIULI VENEZIA GIULIA 1 PAGNACCO (UD) UDIC81700D I. C. DI PAGNACCO A1 ,00 65 LAZIO 1 VELLETRI (RM) RMIC8F9002 I. C. VELLETRI CENTRO B1 ,00 68 2 VILLANOVA DI GUIDONIA (RM) RMIC8DU00N I.


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