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1 nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione scientificaISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione scientificaINDICEMODULO BASEISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione testi: Silvano Toso, Barbara Franzetti *, Elisabetta Raganella Pelliccioni *, Francesco Riga *, Paolo Montanaro *. Testi, filmati, grafica ed editing:Luciano Cicognani, Franca Monti **.Supervisione scientifica: Silvano Toso *Impostazione e realizzazione del progetto: Luciano Cicognani ** Maria Luisa Zanni ** Silvano :Luciano Cicognani, Paride Gaudenzi, Franca Monti.* Istituto nazionale per la Fauna Selvatica; ** ; ** Regione Emilia RomagnaAssessorato alla Sicurezza del suolo e della costa. Protezione BASEISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione BASE Inquadramento sistematico del superordine ungulati . Distribuzione e status delle specie . Capriolo, Cervo, Cinghiale, Daino, Muflone Principali caratteristiche morfo-funzionali dei ruminanti: apparato scheletrico, visceri addominali e toracici.

2 Principali caratteristiche morfo-funzionali dei suidi: apparato scheletrico e organi principali del cinghiale. Principali caratteristiche morfo-funzionali: nomenclatura dello zoccolo, differenze degli zoccoli, tracce. Principali criteri di discriminazione delle specie in oggetto: Cervo, Capriolo, Daino, Muflonee Cinghiale; strategie alimentari(strategie alimentari dei cervidi, strategie alimentari di bovidi e suidi); maschi, femmine. Cenni di ecologia applicata: concetto di ecologia (ecosistema, catena alimentare, habitat, concetto di ecotone). Determinazione del concetto di popolazione e degli elementi che la caratterizzano, densit , struttura, dinamica, natalit , mortalit , IUA, fattori limitanti, capacit portante dell ambiente, densit biotica, densit agro-forestale. Principi generali di gestione (determinazione della capacit faunistica del territorio, miglioramento della capacit faunistica del territorio, determinazione della densit e struttura delle popolazioni, censimenti.)

3 Principi generali per la stima quantitativa delle popolazioni: tipologie di censimento. Principi generali di gestione: operazioni di riqualificazione faunistica, controllo del randagismo canino. Il prelievo. I diversi metodi di caccia a confronto: caccia collettiva e caccia individuale. Differenze tra caccia programmata e prelievo selettivo. Il piano di prelievo: quantitativo, qualitativo. Quadro normativo nazionale e nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione alpinoCamoscio d AbruzzoStambecco MufloneInquadramento sistematico generale degli ungulati presenti in :ungulatiClasse:MAMMIFERIO rdine:ARTIODATTILIS ottordine:SUIFORMIF amiglia:SUIDIS pecieSottordine:RUMINANTIF amiglia:BOVIDIF amiglia:CERVIDIS pecieSpecieOrdine:PERISSODATTILIISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione ,dotatiditegumentopi omenoprovvistodipeliericcodighiandole,le pi tipichedellequali,leghiandolemammarie, nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione degli arti nei mammiferi terrestriImammiferiterrestri(quellicio chenonsisonospecializzatinelnuotoonelvol o)possonoesseresuddivisiintregrandigrupp iinbaseallecaratteristichestrutturalideg liartiedallemodalit dideambulazione.

4 Nella deambulazione vengono utilizzate le intere superfici plantari. Sono generalmente animali piuttosto lenti, onnivori e quindi non specialisticamente evoluti in prede o predatori. Alcuni esempi sono: l uomo, l orso ed il muovono poggiando a terra solo le dita. Questo il risultato di un adattamento evolutivo finalizzato ad aumentare la velocit nella corsa, sono infatti generalmente carnivori e quindi predatori. Tipici rappresentanti di questo ordine sono i canidi ed i di mammiferi caratterizzati dall avere le unghie molto sviluppate e trasformate in zoccoli, ulteriore adattamento evolutivo che li rende particolarmente adatti alla corsa che rappresenta la principale difesa contro i predatori. Sono infatti animali erbivori e potenziali esempi sono: cavalli, rinoceronti nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione ,raramentequattro,pi comunementedue:il3 e4 (polliceoalluce) scomparsonelcorsodell evoluzione,mentreil2 e5 ditosono,dinorma,parzialmenteatrofizzati esollevatinellaparteposterioredelpiede(z occolettiosperoni);questiultimipossonoes serepi omenosviluppatiedinalcunicasipoggiareate rra( ).

5 CaprioloISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione (normalmenteunootre,pi raramentecinque)edilterzodito notevolmentepi :irinocerontidi(chepoggianoaterracon5dit a),itapiridi(chepoggianoaterracon3dita)e lanotissimafamigliadegliequidi(dicuifapa rteancheilcavallo) nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione (monogastrico), di cinghialeEsofagoDuodenoPiloroCardiaGhian dole del cardiaGhiandole del fondoAntro piloricoISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione (poligastrici)compostodaquattro camere (rumine,reticolo,omasoedabomaso).Stomaco di ruminanteEsofagoDuodenoAbomasoOmasoRetic oloRumineISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione di ruminante visto internamenteEsofagoOmasoRumineReticoloAb omasoDuodenoDoccia esofageaIlcibo,trituratogrossolanamented all apparatomasticatore,arrivaattraversol esofagoalrumine(lapi grossadelleconcamerazioni),lacuifunzione quelladiimmagazzinarel alimento,arricchirlodiacqua,impastarlope rmezzodellecontrazionimuscolaridellepare tiefarlofermentareperazionedellaflorabat terica(batterianaerobidelgenereClostridi umecc.)

6 EdeiProtozoi(infusori)dicuiilruminestess o , (diformatondeggiante),conlapareteinterna alveolareediaspettoreticolare,dacuiviene rigurgitatoinboccapermezzodicontrazionip eristaltiche,alfinediesserenuovamentemas ticato(ruminazione).Unavoltareinghiottit o,ilboloalimentareormaiquasiliquidooltre passareticoloeruminescorrendoinunadoccia profondasullapareteanterioredelreticolo( docciaesofagea)pergiungereall omaso,incuiavvieneilriassorbimentodell acquaefinalmenteall abomaso(ilveroepropriostomaco)tappezzato daunamucosapieghettataericcodighiandoleg astriche, nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione spessa atta a sviluppare un pannicolo adiposo sotto il derma. Pelo di giarra costituito da completa di 44 denti. Incisivi superiori presenti. Premolari e molari tubercolati (bunodonti).Nessuna appendice dell osso frontale (palchi o corna). Stomaco composto da un unica camera (monogastrico).ISTITUTO nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione superiori assenti.

7 Dentatura completa di 32 denti. I premolari ed i molari hanno bordi longitudinali affilati e fessure intermedie (selenodonti). Appendici dell osso frontale (corna) consistenti in astucci cornei non ramificati che rivestono cavicchi ossei, permanenti. nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione (34soloperilcervo).Ipremolariemolarihann obordilongitudinaliaffilatiefessureinter medie(selenodonti).Presenzadiappendicisu lcraniodenominatepalchieconsistentiinsta ngheditessutoosseo,pi omenoramificate,impiantatesudiunabaseoss ea(stelo).Ipalchisonodecidui(cadonoesiri nnovanoannualmente)e,nellespecieitaliane , nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione e status delle specie presenti in Emilia Romagna: caprioloIlCapriolo,specieautoctona, presenteinmodocospicuonelleAlpicentro-or ientaliedoccupaquasituttol arcoalpino;sull Appenninocentro-settentrionalesiriscontr aungrandearealecheattualmenteinteressaEm ilia-Romagna,Toscana, ,tuttorainfasediforteespansione,si costituitonegliultimi12-13anniapartireda nucleiedarealidisgiuntiepocomenodel30%de glieffettividiquestapopolazioneinteressa noilterritorioemiliano-romagnolo(massima consistenzainprovinciadiForl -Cesena).

8 Nell Appenninocentro-meridionalesitrovanoalcu niarealidiridottedimensioni(Parcod AbruzzoeSilacalabra)enucleiresiduidellao riginalepopolazioneitalianaqualiquellidi Castelporziano,delGargano,deiMontidiOrso marsoedellaMaremmaMeridionale(tuttiglial tricapriolipresentiinItaliasarebberoquin didiscendentidianimaliimmessi,provenient idaAustriaeGermaniaedaeventualiincrocidi questiconleresiduepopolazionilocali).Pro tagonistadiunarecenteeforteespansioneilC apriolohaancoranotevolipotenzialit diespandereulteriormenteilproprioareale, ci loporterebbeadoccuparepressoch tuttoilterritorioappenninicodallaLiguria all possibilesoloseverr attuataunagestione,venatoriaenon, di distribuzione tratta da:Spagnesi M., A. M. De Marinis (a cura di), 2002 Mammiferi d Italia. Quad. Cons. Natura, 14, Min. Ambiente Ist. Naz. Fauna nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione e status delle specie presenti in Emilia Romagna: cervoIlCervo unaspecieautoctonaed presentesull arcoalpinoconungrandearealechesiestendes enzasoluzionedicontinuit daUdineadAostaedinmodopi frammentario,mainfasediprogressivaunific azione,finoallaprovinciadiCuneo; ,conpopolazionichesuperanoi2000capi,sono rappresentatidallapopolazioneCasentinese edaquelladell Acquerino;questiduegrandinuclei,infasedi forteespansione, ,anchesenumericamentelimitati,interessan oleprovincediParma, AppenninoCentralesiriscontranoinucleidel Parcod Abruzzo(popolazioneintrodottapi di20annifa),dellaMaiellaedelVelino-Siren te; inveceassentenell piccolapresenteinalcuneareemontuosedella zonameridionaledell isola, ilpiccologruppodiCervidellaMesola(provin ciadiFerrara) di distribuzione tratta da:Spagnesi M.

9 , A. M. De Marinis (a cura di), 2002 Mammiferi d Italia. Quad. Cons. Natura, 14, Min. Ambiente Ist. Naz. Fauna nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione e status delle specie presenti in Emilia Romagna: cinghialeSpecieautoctona,agliinizideglia nni 50erapresentesolamentenelleAlpinordoccid entali,(PiemonteeLiguria),nellaMaremmato scanaelazialeeinalcuneareedell Appenninocentromeridionale(Campania,Basi licataeCalabria).Inconseguenzadellediver seintroduzioniemanipolazionioperatedall uomoedancorpi dell ampiavalenzaecologicadellaspecie,nell arcoditredecenniilCinghialeharioccupatot uttol arealeappenninicoedattualmente distribuito,senzasoluzionedicontinuit ,dallaValled Aostafinoall Aspromonte(inparticolareintuttalaToscana ,Appenninoemiliano-romagnolo,UmbriaeLazi o) arcoalpinocentro-orientaleedinSicilia;ne ll isolapresenza di distribuzione tratta da:Spagnesi M., A. M. De Marinis (a cura di), 2002 Mammiferi d Italia. Quad. Cons. Natura, 14, Min.

10 Ambiente Ist. Naz. Fauna nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione nazionale PER LA FAUNA SELVATICAS upervisione e status delle specie presenti in Emilia Romagna: dainoSpeciealloctona,originariaprobabilm entedellaMesopotamia,inpassatosiriteneva fossestataintrodottainItalianell epocaromanadopolasuapresuntaestinzionein EuropadurantelaglaciazioneW rmiananelPleistocenesuperiore;recentemen te statoinvecedimostratocheleprimeintroduzi onirisalgonoalperiodoNeolitico,mentrenon documentatalapresenzadellaspecieinItalia nelperiodoromano,masoloapartiredalXIseco lo(Castelporziano)edalXIVsecolo(SanRosso re).L attualedistribuzioneitalianadeldaino ingranpartefruttodisvariateintroduzionio peratedall uomoesipresentapertantomoltoframmentata; laspeciesi comunqueadattatabenissimoallepi diversificatesituazioniambientalied presenteinquasitutteleregioniitaliane(an chesenellamaggiorpartedeicasiconpopolazi onimoltoesigue), AppenninosettentrionaleedinToscana,mentr eperquantoriguardal ItaliaMeridionaleedInsulareiduenucleimag giorisitrovanoinCalabria;lasuapresenza invecemoltolimitatanell di distribuzione tratta da:Spagnesi M.