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Musica e inclusione scolastica: modelli didattico ...

Progetto di formazione e ricerca Musica apprendimento . Musica e inclusione scolastica: modelli didattico -valutativi e prospettive di ricerca Amalia Lavinia Rizzo Parma, 28 ottobre 2016. La Full inclusion nella scuola italiana: un paradigma irreversibile nella prospettiva dei diritti umani 1971 1977 1992 -1994 1999 2009- 2010-2011-2012-2013 - 2015. Dichiarazione sui diritti Convenzione sui diritti delle UNESCO. dell'infanzia e dell'adolescenza persone con disabilit Progetto EFA. (ONU 1989) (ONU 2006) Linee guida (2005, 2009). I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES). Special Educational Needs (SEN). SISTEMA TRIPARTITO (OCSE 1995; MIUR 2012, 2013). SVANTAGGIO SOCIO- DISTURBI EVOLUTIVI. DISABILITA' ECONOMICO, LINGUISTICO e SPECIFICI. CULTURALE. CATEGORIA A CATEGORIA B CATEGORIA C.

Dalle categorie ICF-CY all’osservazione del contesto •Griglia per losservazione strutturata (Rizzo A. L., Il contributo dell’ICF-CY per losservazione durante le attività musicali inclusive. Check-list per il laboratorio “Corpi che suonano”, Musica Domani, 175, 2016, in press)

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1 Progetto di formazione e ricerca Musica apprendimento . Musica e inclusione scolastica: modelli didattico -valutativi e prospettive di ricerca Amalia Lavinia Rizzo Parma, 28 ottobre 2016. La Full inclusion nella scuola italiana: un paradigma irreversibile nella prospettiva dei diritti umani 1971 1977 1992 -1994 1999 2009- 2010-2011-2012-2013 - 2015. Dichiarazione sui diritti Convenzione sui diritti delle UNESCO. dell'infanzia e dell'adolescenza persone con disabilit Progetto EFA. (ONU 1989) (ONU 2006) Linee guida (2005, 2009). I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES). Special Educational Needs (SEN). SISTEMA TRIPARTITO (OCSE 1995; MIUR 2012, 2013). SVANTAGGIO SOCIO- DISTURBI EVOLUTIVI. DISABILITA' ECONOMICO, LINGUISTICO e SPECIFICI. CULTURALE. CATEGORIA A CATEGORIA B CATEGORIA C.

2 Motoria disturbi specifici di alunni con cittadinanza non sensoriale apprendimento italiana cognitiva disturbo visuo- assenza d'istruzione disturbo dello spaziale;disturbo pregressa spettro autistico della comprensione disagio sociale (dispersione disturbo della sfera del testo, disprassia scolastica). emozionale ADHD disagio economico familiare disturbo della sfera disturbo disagio emotivo (ansia da socio-relazionale dell'attenzione, ecc. prestazioni, orfani, abbandono ecc.). (MIUR, 2015). Distribuzione degli allievi con disabilit nei diversi ordini di scuola Allievi con disabilit nella scuola secondaria di I grado = (3,8%). (ISTAT 2015). Allievi con DSA (MIUR, 2015). Allievi di cittadinanza non italiana (MIUR, 2015). Cosa non deve mai succedere? La didattica ha la responsabilit di rimuovere le barriere presenti nel contesto ed inserire/consolidare i facilitatori (prospettiva inclusiva MIUR 2012, 2013.)

3 Modello ICF-CF, (OMS 2007); Index for inclusion (2008, 2014). Dropout e Neet: una questione non pi . rimandabile Il drop out in Italia (Eurydice). L'abbandono precoce incide diversamente sulla popolazione studentesca a seconda del genere e, soprattutto, a seconda dello status di cittadino nato all'estero oppure nativo. Alunni stranieri: 34,4% Alunni italiani: 14,8%. Il nuovo concetto di inclusione scolastica . Concetto complesso e multidimensionale vs buzz word Riguarda tutti gli alunni con particolare attenzione per quelli a rischio (Unesco 2005). Nuovo ruolo attribuito al contesto: eliminare le barriere inserire i facilitatori. Accrescere la partecipazione e l'apprendimento degli alunni (Booth, Aiscow 2014). Responsabilit dell'organizzazione della didattica nel funzionamento dell'allievo (OMS 2001, 2007).

4 Ogni persona ha diritto a Fattori Ambientali facilitanti . Esistono sempre barriere che possono essere rimosse. Teoria della modificabilit cognitiva di Feuerstein. Pratica musicale e valori inclusivi (Booth, Ainscow, 2014). UGUGLIANZA PARTECIPAZIONE. COMUNITA' SOSTENIBILITA' DIRITTI. RISPETTO DELLE NONVIOLENZA FIDUCIA EMPATIA. DIVERSITA'. ONESTA' CORAGGIO SPERANZA/OTTIMISMO. GIOIA AMORE BELLEZZA. STARE INSIEME - BENESSERE - APPRENDIMENTO. GIOIA. I valori inclusivi sono attenti allo sviluppo delle persone nella loro interezza, compresi i sentimenti e le emozioni, attraverso l'esaltazione dello spirito umano e il coinvolgimento gioioso nell'apprendimento, dell'insegnamento e nelle relazioni. Un'educazione gioiosa stimola l'apprendimento attraverso il gioco, la giocosit , un diffuso senso dell'umorismo.

5 Stimola la soddisfazione e la contentezza che si generano dall'acquisizione di nuovi interessi, conoscenze e competenze e le riconosce come il mezzo migliore attraverso cui sostenere queste acquisizioni. Un luogo privo di gioia e umorismo pu arrivare a deprivare gli allievi comprimendo la loro capacit di espressione personale, portandoli cos alla disaffezione e al disimpegno. EMPATIA (1). Comprendere la sofferenza degli altri e desiderare che venga alleviata. Richiede uno sforzo intenzionale e la volont di impegnarsi rispetto ai punti di vista e ai sentimenti degli altri. Significa sostituire l'approccio punitivo nei confronti della rottura delle regole con un'attenzione professionale alla cura e all'uso creativo delle risorse. Significa che gli adulti devono assumersi un certo grado di responsabilit nel momento in cui si verifica una qualche rottura nelle relazioni tra gli allievi.

6 EMPATIA (2). Per quanto complicate possano essere e relazioni tra un minore e il suo contesto, rimane un dovere per il docente continuare a porre la seguente domanda: qual il modo migliore per aiutare questo minore a costruire delle relazioni e per coinvolgerlo nell'apprendimento? Un'educazione empatica quella in cui gli errori possono essere riconosciuti (qualunque sia il ruolo della persona che ha sbagliato), le scuse possono essere accettate, pu essere realizzata una forma di risarcimento ed possibile perdonare. AMORE. L'empatia si lega al valore dell'amore e della cura. Una cura profonda per gli altri che non chiede nulla in cambio. Curare gli altri affinch possano diventare se stessi, riconoscere che le persone possono crescere quando vengono valorizzate. Sviluppa il senso di identit e di appartenenza e promuove la partecipazione il desiderio di prendersi cura degli altri e essere, a nostra volta, oggetto di cura alla base della creazione di comunit.

7 Nel contesto educativo rappresenta il contenuto di una relazione asimmetrica. un dovere professionale per il docente, avere cura in modo uguale di tutti gli alunni senza pretendere che questi mostrino un particolare affetto o gratitudine o raggiungano certi risultati. SPERANZA/OTTIMISMO. Sono una sorta di dovere professionale per i docenti. Il dovere di comunicare la convinzione che le difficolt a livello personale possano essere superate. Questo comporta un coinvolgimento personale nel mostrare che gli individui possano fare la differenza per la vita propria e altrui in senso locale e globale. Richiedono un forte desiderio di impegnarsi rispetto alla realt . Sostengono la nostra possibilit di promuovere un futuro in cui le persone possano fiorire. BELLEZZA (1). Pu sembrare discutibile dal momento che per le persone comuni risiede negli occhi di coloro che la vedono.

8 Evidente che le attuali politiche di marketing sono oppressive d escludenti per molti perch propongono una forma stereotipata di bellezza. Pu essere vista in atti di gentilezza gratuita, in occasioni in cui la comunicazione ha trasceso l'interesse personale, nell'azione e nel sostegno collettivo alla richiesta di diritt BELLEZZA (2). Molti la vedono un elemento cruciale dei risultati pi importanti e degli incontri pi motivanti che hanno caratterizzato la loro educazione. Va al di l dell'oggetto estetico Elemento cruciale dei risultati pi importanti o degli incontri pi . motivanti Inserisce la possibilit di connettere l'azione con ci che si ritiene spiritualmente appagante C' bellezza quando amiamo qualcosa che altri sono riusciti a realizzare, l'arte o la Musica . La bellezza inclusiva va cercata lontano dagli stereotipi, nella diversit delle persone e della natura (Booth, Ainscow, 2011, p.)

9 58). Pianificazione delle azioni educative per la transizione alla vita adulta (1). Insieme alle competenze vi sono una serie di tratti psicologici che favoriscono l'inserimento lavorativo (Lee, Abdullah, Mey, 2011). COMPETENZE COMPETENZE TRATTI PSICOLOGICI. SCOLASTICHE TECNICO- POSITIVI. PROFESSIONALI. Lettura Ottimismo Scrittura Capacit tecniche Fiducia, onest e Comunicazione Problem solving apertura verso le Logico- Capacit relazionali proprie disabilit . matematiche Resilienza Informatiche Autodeterminazione Pianificazione delle azioni educative per la transizione alla vita adulta (2). Alcuni fattori che ostacolano l'inserimento lavorativo (Lee, Abdullah, Mey, 2011). PROPRIE DEBOLEZZE ATTEGGIAMENTI. NEGATIVI DELLA. Mancanza di capacit FAMIGLIA. scolastiche False speranze Scarso problem solving Iperprotettivit.

10 Concezione di s negativa Mancanza di fiducia in se stessi La didattica musicale inclusiva quando . per tutti Favorisce la partecipazione e l'apprendimento di ogni allievo. Elimina le barriere e crea un contesto ricco di facilitatori Diffonde il sostegno nel contesto IL DOPPIO POTENZIALE. DELLA Musica . Quando l'organizzazione della didattica musicale pu dirsi inclusiva e di qualit . (UNESCO 2005, 2009). Non vede mai nessun alunno come un problema . innovativa e predisposta al cambiamento: insegnante ricercatore che studia e si mette in gioco flessibile e individualizzata, evita un insegnamento uniforme e omologato, non pretende che tutti gli alunni apprendano le stesse cose, nello stesso tempo, con lo stesso metodo Non sovraccarica di nozioni, mira alle competenze Impiega metodologie collaborative e laboratoriali di co-costruzione della conoscenza e dei significati Gli insegnanti collaborano e condividono la progettualit a breve, medio e lungo termine Il laboratorio musicale La ricerca ha individuato una serie di indicatori per la didattica musicale laboratoriale di qualit.


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