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Novità per gli impianti elettrici negli edifici civili ...

Novit per gli impianti elettrici negli edifici civili :vengono stabilite leprestazioniminimedell impianto elettrico,fissate nella variante alla norma CEI64/8. acura di Marco IanesLa norma 64/8 detta le regole per gli impianti elettrici con tensione nominale fino a in efino a V in campi di questa norma,anche gli impianti elettrici posti a servizio degli edifici febbraio2011 uscitaunavariante della norma, all interno della quale si trova un allegato(ALLEGATOA)che, per la prima volta nella storia della normativa elettrica, detta regole precise ed inequivocabili suilimiti minimi prestazionali degli impianti elettrici aservizio degli edifici civili stessi. Da rilevare il fatto chenon si tratta di una nota informativa o di una guida, bens di un allegato tecnico alla norma e, quindi, parteintegrante della norma stessa. Ma che significa tutto ci ?

Novità per gli impianti elettrici negli edifici civili: vengono stabilite le prestazioni minime dell’impianto elettrico, fissate nella variante alla norma CEI

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1 Novit per gli impianti elettrici negli edifici civili :vengono stabilite leprestazioniminimedell impianto elettrico,fissate nella variante alla norma CEI64/8. acura di Marco IanesLa norma 64/8 detta le regole per gli impianti elettrici con tensione nominale fino a in efino a V in campi di questa norma,anche gli impianti elettrici posti a servizio degli edifici febbraio2011 uscitaunavariante della norma, all interno della quale si trova un allegato(ALLEGATOA)che, per la prima volta nella storia della normativa elettrica, detta regole precise ed inequivocabili suilimiti minimi prestazionali degli impianti elettrici aservizio degli edifici civili stessi. Da rilevare il fatto chenon si tratta di una nota informativa o di una guida, bens di un allegato tecnico alla norma e, quindi, parteintegrante della norma stessa. Ma che significa tutto ci ?

2 Molto semplice: i limiti minimi fissatigarantiscono valori standard di qualit dell impianto elettrico per tutelare il cliente che, ovviamente non aconoscenza di ci che l impianto stesso deve fornire in termini prestazionali , viene cos norma,finora, fissava i limiti minimi di sicurezza e su questi non possibile derogare,percertificare a regola d arte un impianto elettrico. Per , ora, cambia radicalmente la visione d insiemedell impianto elettrico, analizzatonon pi solamente come servizio ausiliario dell abitazione, bens comecomplementare e funzionale al raggiungimento di standard qualitativi accettabili perla vivibilit dell abitazione novit ,di seguito specificate,si applicanosolamente alle unit abitative(diqualsiasi ordine e tipo)e non ai servizi condominiali o ad altri impianti parametri minimi di sicurezza, sostanzialmente,non vi sono grandi novit rispetto allaversioneprecedente della normama,per opportuna conoscenza, vediamo di riproporre ci chequesta variante allanormatrasmette.

3 Obbligatorio proteggere le linee dalle sovracorrenti, tramite l impiego di appositi interruttori magneto-termici che intervengano in tempi adeguati a garantire integrit allelinee stesseequesta non certo unanovit ; se,al punto di consegna (cio ai morsetti del contatore elettrico), presente un limitatore deldistributore, non pi obbligatoria l installazione di un magneto-termico-differenziale dell utente, purch il tratto tracontatore e centralino utente sia 3m ; se la distanza maggiore del limite indicato, necessario garantire il sufficiente isolamento del conduttore di alimentazione, fino al centralino utente,adoperando, per esempio,cavi a doppio isolamento, oppure tubazione dedicata solo a tale linea; in questocaso,diventa possibile omettere la protezione aggiuntiva dell utente, solamente fino al centralino, ancheper distanze superiori al limite dei 3 m, con l eccezione per i luoghi particolari, per i quali rimane l obbligo diprotezione aggiuntiva all interruttore del altra novit rappresentata dal fatto chenon possibile collegare pi cavidi alimentazioneai morsettidel contatore, per si possono installarefino a 3 interruttori di protezioneper 3 rispettive linee montanti; sidovr , quindi, uscire dal contatore con un unica linea, arrivare ad un quadretto utente e l , dividerefino a 3montanti, senecessarie; ad esempio, sar possibile avere 3 linee montanti che determinano le seguentiutenze: linea appartamento, linea garage-cantina, connessione linea impianto fotovoltaico.

4 La variante allanorma pone anche in obbligo alcuni standard essenziali, non derogabili, per la sicurezza degli impianti , chedi seguito riassumo in forma di elenco:-Sezione minima del cavo di collegamento tra contatore e centralino 6 mm2-Potere d interruzione degli interruttori a protezione delle montanti 6 KA-Protezione delle linee montanti con interruttori differenziali che, lato utente,devono averesensibilit 0,03 A ( verificare la selettivit : si pu installare, a monte, un differenziale consensibilit maggiore, purch la parte terminale, dal lato utente, sia protetta con soglia 0,03 A)-Seil contatore serve un luogo classificato a maggior rischio in caso di incendio ( ), vienemeno la possibilit di porre il centralino utente a distanza > 3 m, bens si rientra nell obbligo dimettere il centralino utente adiacente al contatore quanto riguarda la parte puramente tecnica, la variante normativa ha introdotto solamente le novit sopra descritte.

5 , in parte gi note ed qualitativi minimi dell impianto elettrico: nuova visioned insieme che rivoluzional approccio alla realizzazione dell prima si accennava, importanti e significative sono le novit prestazionali degli impianti , che per laprima volta nella storia impiantistica vengonoclassificateinuna norma e, quindi, diventanodi fatto, allegato A, infatti, determina una classificazione della qualit degli impianti elettrici civili in trelivelli,denominatirispettivamente LIVELLO 1, LIVELLO 2, LIVELLO tale inquadramento si voluto garantire un livello qualitativo minimoinderogabiledelle prestazionidell impianto, simile alla classificazione a stelle per gli esercizi pubblici. opportuno chiarire per , in basea quanto scritto finora, che tutti gli impianti , di qualsiasi livello, devono garantire le seguenti caratteristicheminimeprestazionali, a prescindere dal livello di inquadramento; in sostanza, il livello 1 rappresenta lostandard minimo di qualit prestazionale ammessa dalla MINIME DEGLI impianti elettrici civili (LIVELLO 1: minimo consentitoper qualsiasiimpianto):-In relazione alla superficie calpestabile dell abitazione(depurata da box,cantine,garage), vengonofissati i seguenti valori minimi di potenza impegnabile; attenzione: non detto che l utente debbaimpegnare i valori indicati, per l impianto deveessere predisposto per accettare almeno talipotenze impegnate:minimo3 KW per superfici fino a 75 m2.

6 Minimo6 KW per superfici oltre del montante di collegamento tra contatore e centralino 6 dei cavi: nota tecnicaperaltro gi richiesta, ma ulteriormente ribaditaancheai appartamento deve avere un interruttore generale con funzioni di interruttore di emergenza (pu coincidere con il generale di appartamento, solitamente gi installato).-I quadrielettrici dell unit abitativa devono essere dimensionati con il 15% minimo di riserva percapienza conduttore di protezione PE deve arrivare nel quadro elettrico generale, per permettere ilcollegamento di eventuali, anche futuri, scaricatori di collegamento entra-esci effettuato sulle prese ammesso solamente per apparecchi posti nellastessa scatola o, al massimo,tra due scatole adiacenti; oltre le due scatole necessario alimentareil gruppo prese con altra alimentazione, anche dallo stesso interruttore di protezione, ma conlineaaggiuntiva e non derivata dalla scatola impianto elettrico deve essere protetto da almeno due interruttori differenziali, che garantiscanola continuit di servizio almeno su una delle due linee.

7 Solitamente si divide l impianto in luce e forza e quindi, necessario garantire selettivit orizzontalea queste due linee, installando undifferenziale dedicato ad ogni sopra non derogabile ma,nel dispositivonormativonuovo, si consigliainoltre, e quindi non unobbligo, bens un dettaglio tecnico di valore aggiunto, di strutturare gli impianti considerando l impiegodelle seguenti apparecchiature:-Differenziali con elevata insensibilit ai disturbi elettromagnetici oppure, in alternativa, condispositivo di richiusura automatica;-Differenziali in classe A per la protezione di circuiti a cui fanno capo lavatrici e condizionatori,nonch apparecchiature con parti elettroniche;-Punti presa della cucina e della lavatrice con almeno una presa tipo Schuko;-Predisposizione dell alimentazione elettrica per un elettrovalvola di intercettazione del gasdomestico, da porre nei pressi dell ingresso del gas nell abitazione; unitamente, predisposizionedell alimentazione di idoneo sensore nel locale cucina.

8 Nelle dotazioni minime, ovviamente, vengonostabiliti anche i parametrirelativi alleapparecchiature, chepermettono di garantire una corretta funzionalit e utilit dell impianto elettrico. necessario, a questo punto, chiarire una definizione: cosa si intende perpunto presa? La norma stabilisceinequivocabilmente la definizione: Corrisponde ad un punto di alimentazione di una o pi prese,all interno della stessascatola . Esempio: dueo treprese in una scatola tipo 503 (3 posti) sono 1 puntopresa; invece, due scatole, anche se adiacenti, anchesecon1 presa ciascuno,rappresentano 2 punti ci , per gli standard minimi, che sono associati al livello 1 di classificazione di un impianto elettrico,si ha quindi:-I punti presa devono essere distribuiti in modo uniforme lungo le pareti e non dove pi comodoall installatore o, peggio, dove presumibilmente verranno posizionati i mobili;-Almeno una presa dovr essere posizionata nei pressi della porta del locale (magari opportuno econveniente risulta la posa direttamente sotto alla scatola del dispositivo di comando della luce dellocale, come peraltro solitamente gi in uso fare).

9 -Nel locale bagno sono richiesti almeno 2 punti presa, indipendentemente dal livello dell impianto(solitamente una presso la specchiera e una per la lavatrice, considerando di installare anche unapresa schuko per tale apparecchio utilizzatore);-Per quanto riguarda la cucina, vengono stabiliti dei valori minimi di punti presa da porre all altezzadel piano lavoro(vedere tabella allegata);-Ad ogni presa telefonica o presa TV deve essere associato, nelle immediate vicinanze, ma inapposita scatola dedicata, almeno un punto presa; logica conseguenza al fatto che, telefoni di tipocordless o televisori, devono essere alimentati dalla rete elettrica;particolare attenzione deveessere posta al quantitativo di prese contenute nel punto presa: per le prese TV, infatti, vengonorichieste almeno 6 prese (esempio: 2 punti presa con 3 prese ciascuno, oppure 1 punto presa inscatola a 6 posti, con altre 5 prese entra-esci, in parallelo);-Il comando dei punti luce di ognilocale devono essere postialmenonei pressi dell ingresso dellocale stesso, non importa se interni od esterni;ovviamente vi possono essere anche puntidicomando posizionati in altri posti, purch aggiuntivia quello locale d ingressodell abitazione, cos come nei corridoi di transito, deve essere presentealmeno un punto luce e un punto presa; nei ripostigli necessario almeno un punto luce.

10 -Nei giardini, terrazzi, balconi o portici, che abbiano una superficie 10 m2, obbligatorio installarealmeno un punto luce e un punto presa, ovviamente rispettando le condizioni di posa per quantoriguarda il grado di protezione IP previsto per la tipologia del locale in questione; i punti luce ed ipunti presa dovranno essere comandati da appositocomandodedicato, al quale dovr essereassociata una lampada spia di segnalazione, onde evitare di lasciare acceso il punto quanto riguarda cantine e box, necessario prevedere almeno un punto luce ed un puntopresa; questa disposizione non si applica se i locali sono alimentati dai servizi delle parti comuni;-Importante e utilissima prescrizione: necessario installare dispositivi di illuminazione di sicurezza,per garantire un livello minimo di illuminamento in caso di assenza di tensione; la normaprevedel installazione di almeno un punto luce di emergenza per superfici fino a 100 m2, mentre il numerovaria da 2 a 3 per superfici superiori o per livelli superiori;si possono utilizzare i corpi illuminantiestraibili, ma non quelli con attacco a elenco sopra riportato sono stati identificati gli standard minimi per gli impianti definibili a regolad arte ; la classificazione per livelli, ovviamente, aumenta la qualit dell impianto stessoe il suo valore, inmaniera progressiva e determinata sia dal quantitativo di punti di utilizzo, sia dal tipo di impianto vero 1:standardminimi definiti dall elenco sopra riportato e sotto il quale non consentito 2: tutti glistandard previsti dal livello 1.


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