Example: confidence

OPERE DI URBANIZZAZIONE – POSA DI CONDOTTE …

HERA SOT Modena OPERE DI URBANIZZAZIONE POSA DI CONDOTTE IDRICHE Versione 1 agosto 2012 2 Parte Prima INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE Le indicazioni progettuali sono riportate nelle presentazioni reti idriche e allacciamenti idrici che si considerano parte integrante del presente documento. In aggiunta, nella progettazione occorrer rispettare anche quanto di seguito riportato: A DATI DI PROGETTO Il dimensionamento ha l obiettivo di garantire la portata di progetto nel rispetto delle velocit massime definite per ciascuna tipologia di impianto e delle pressioni minime residue. Il dimensionamento deve avvenire nel rispetto delle Norme Tecniche UNI vigenti. I diametri delle CONDOTTE e dei relativi pezzi speciali dovranno essere conformi agli standard di diametro utilizzati dal Gestore, come riportati nelle schede delle CONDOTTE .

4 Parte Seconda SPECIFICHE TECNICHE MATERIALI Essendo l’acqua potabile un prodotto destinato al consumo umano, tutti i materiali a contatto con

Tags:

  Seconda

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of OPERE DI URBANIZZAZIONE – POSA DI CONDOTTE …

1 HERA SOT Modena OPERE DI URBANIZZAZIONE POSA DI CONDOTTE IDRICHE Versione 1 agosto 2012 2 Parte Prima INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE Le indicazioni progettuali sono riportate nelle presentazioni reti idriche e allacciamenti idrici che si considerano parte integrante del presente documento. In aggiunta, nella progettazione occorrer rispettare anche quanto di seguito riportato: A DATI DI PROGETTO Il dimensionamento ha l obiettivo di garantire la portata di progetto nel rispetto delle velocit massime definite per ciascuna tipologia di impianto e delle pressioni minime residue. Il dimensionamento deve avvenire nel rispetto delle Norme Tecniche UNI vigenti. I diametri delle CONDOTTE e dei relativi pezzi speciali dovranno essere conformi agli standard di diametro utilizzati dal Gestore, come riportati nelle schede delle CONDOTTE .

2 La velocit massima indicata per estendimenti di reti, al fine di garantire un margine di sicurezza per futuri incrementi, per la tutela delle CONDOTTE e per la riduzione delle sollecitazioni derivanti da brusche aperture e chiusure, pari a 1 m/s. La massima portata assorbita nelle peggiori condizioni di esercizio va calcolata seguendo le seguenti indicazioni: 1) utenze civili ed assimilabili (uffici, ecc.): in considerazione del fatto che il DPCM 1/4/1996 fissa un valore minimo di portata da erogare ad ogni utenza domestica pari a 0,1 l/s, la portata massima da erogare a queste utenze viene determinata moltiplicando detto valore per il numero di utenze. 2) utenze collettive: si determina facendo riferimento alle portate contrattuali esistenti delle utenze, se esistenti, o a quelle di utenze similari, procedendo per analogia.

3 3) utenze produttive: vedi punto precedente 4) idranti antincendio: per attacchi antincendio in area pubblica (idranti antincendio), occorre aggiungere alla portata determinata per gli altri usi una portata pari a 5 l/s per ogni idrante (secondo la UNI 10779) Oltre ai calcoli e alle verifiche in condizioni ordinarie, il progettista dovr verificare il funzionamento della rete ai fini antincendio. Il controllo andr eseguito sull idrante/i posto/i in posizione idraulicamente pi sfavorita, ipotizzando una portata pari alla somma di quella massima di esercizio e quella dell idrante. Il dimensionamento della rete dovr garantire che: - le velocit in condotta non dovranno essere in alcun punto superiori a 3 m/s; - le perdite di carico dal punto di ingresso nella rete all idrante dovranno essere contenute ed in ogni caso non superiori a 0,5 bar; - ove le condizioni locali lo consentano, la pressione residua alla bocca dell idrante dovr essere non inferiore a 4 bar.

4 B TRACCIATO DI POSA Il percorso della condotta deve essere per quanto possibile il pi breve tra i punti di partenza e di arrivo, e dovr interessare, ove possibile, unicamente aree di propriet pubblica, preferendo, per comodit di manutenzione, i percorsi ai bordi delle strade. 3 La profondit di posa sar indicativamente pari a 1 m, e in ogni caso mai superiore a 3 m. La condotta dovr avere una pendenza, anche modesta, sempre nella stessa direzione, per evitare la presenza di punti di accumulo di depositi e di bolle d aria. Nei punti alti della condotta occorrer prevedere, qualora non siano presenti allacciamenti di utenza, organi di sfiato (sfiati a 3 funzioni) in pozzetto. Il Gestore potr richiedere il rifacimento dei tratti non conformi a quanto sopra prescritto.

5 Negli attraversamenti e nei parallelismi alla rete fognaria la rete idrica dovr di norma mantenersi a quota superiore rispetto a quest ultima. Il tracciato dovr essere definito tenendo conto dei vincoli derivanti dalla presenza di altri sottoservizi, e dalla presenza di elementi quali strade provinciali / statali, canali .. o di terreni particolari (terreni in frana, terreni rocciosi), in modo da ridurre le problematiche in fase di esercizio. Si dovr mantenere una distanza di rispetto di almeno 30 cm rispetto alle altre CONDOTTE . Per attraversamenti di manufatti particolarmente larghi, quali canali e collettori fognari principali, la condotta dovr sovrappassare i manufatti, fatto salvo diversa indicazione dell Ente proprietario o del Gestore.

6 Per ogni comparto dovr essere previsto almeno un idrante soprassuolo UNI 70 a fini antincendio. Complessivamente dovr essere previsto un numero di idranti tale da coprire tutti gli edifici del comparto, indicativamente essi dovranno essere pertanto posizionati ad una distanza reciproca di ca. 100-150 mt. 4 Parte seconda SPECIFICHE TECNICHE MATERIALI Essendo l acqua potabile un prodotto destinato al consumo umano, tutti i materiali a contatto con essa non devono influenzarne le caratteristiche organolettiche, fisico-chimiche e microbiologiche; devono pertanto essere conformi a quanto prescritto dalla Circolare Ministero della Sanit n 102 del 2 dicembre 1978 e dal DM 6 aprile 2004 n 174 nelle parti applicabili.

7 TUBAZIONI IN PE PER ACQUA (vedi scheda Tubi in PE per acqua ) Si dovranno utilizzare: - tubazioni in PE PN 16 ad elevata resistenza alla propagazione lenta della frattura, per pressioni di esercizio fino a 10 bar - tubazioni in PE PN 25, per pressioni di esercizio superiori a 10 bar In alternativa ai tubi in PE consentito l utilizzo dei tubi multistrato conformi alla scheda Tubi multistrato per acqua e dei relativi raccordi. TUBO IN ACCIAIO PER ACQUEDOTTO RIVESTITO ESTERNAMENTE IN PE E INTERNAMENTE IN MALTA CEMENTIZIA (vedi scheda Tubi in acciaio per acqua ) TUBAZIONI IN ACCIAIO INOX Da utilizzare per eventuali tratti di allacciamenti a vista (in androni, cantine, ecc.). Tubazioni in acciaio inox del tipo 316L, idonee per acque potabili.

8 Pezzi speciali (curve, tee, 4 vie, manicotti, nippli, riduzioni, tappi) in acciaio inox, idonei per pressioni fino a 10 bar, giunzioni filettate. TUBI IN GHISA SFEROIDALE (vedi scheda Tubi in ghisa per acqua ) TUBI IN PVC (vedi scheda Tubi in PVC ) SARACINESCHE A CUNEO GOMMATO (vedi scheda Saracinesche ) RACCORDI A COMPRESSIONE PER PE 1. Raccordi a compressione in propilene per la giunzione meccanica di tubi in PE e/o per il collegamento di queste tubazioni a terminali filettati o flangiati, PN 16, conformi alla norme UNI e ISO specifiche per i materiali e la componentistica, idonei per acqua potabile, costituiti da 5 ghiera, corpo, anello di graffaggio, anello di rinforzo, bussola di bloccaggio, guarnizione ad O-ring.

9 2. In alternativa ammesso l utilizzo di raccordi in ottone OT 58 UNI 5705 conformi alla norma UNI 5035 per utilizzo idraulico per impianti esterni e interrati, idonei per acqua potabile, di tipo pesante, PN 16, realizzati mediante stampaggio a caldo e successiva lavorazione meccanica, filettatura passo gas (filetto femmina ISO 228/1 e maschio ISO 7). Il materiale dovr avere buone caratteristiche di: - resistenza alla corrosione riguardo a correnti vaganti e terreno acido - resistenza all aggressione di ipoclorito di sodio e biossido di cloro I giunti e i raccordi a compressione in ottone per tubazioni in PE dovranno essere completi di ghiera di tenuta, guarnizione con OR. Per i pezzi di raccordo con tubazioni metalliche, sia M che F, il filetto dovr essere di ottone nichelato.

10 BIGIUNTO UNIVERSALE AD AMPIO RANGE MONOGIUNTO FLANGIATO AD AMPIO RANGE (vedi scheda Giunti universali ) RACCORDI E PEZZI SPECIALI IN GHISA (vedi scheda Raccordi in ghisa per acqua ) Nei terminali flangiati la corona circolare di appoggio della guarnizione dovr avere dimensione tale da non provocare la deformazione o lo schiacciamento della guarnizione durante la posa; comunque lo spessore di questa corona non sar inferiore a 2,5 cm; la corona dovr essere completa di scanalature per favorire la tenuta. Nei pezzi speciali con estremit a bicchiere il bicchiere dovr consentire piccoli spostamenti assiali e angolari senza che venga meno la perfetta tenuta qualunque sia la pressione di esercizio da 0 a 16 atmosfere.


Related search queries