Example: stock market

P I A N O - Mise

U I D AA G L II N V E S T I M E N T IINTRODUZIONEL Italia un grande Paese nostre imprese manifatturiere rappresentano il motore della crescita e dello sviluppo economico, con la loro capacit di produrre ricchezza e occupazione, alimentare l indotto e le attivit dei servizi, contribuire alla stabilit finanziaria, economica e sociale. Creare un ambiente favorevole alle imprese risponde quindi a un preciso interesse politica industriale tornata al centro dell agendadi governo e gli strumenti che abbiamo introdotto partono da una lettura della struttura dell economia italiana, caratterizzata da un imprenditoria diffusa, e tengono conto della nuova fase di globalizzazione e di cambiamenti tecnologici che stiamo Piano Impresa una grande occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunit legate alla quarta rivoluzione industriale: il Piano prevede un insieme di misure organichee complementari in grado di favorire gli investimenti per l innovazione e per la competitivit.

di Governo e gli strumenti che abbiamo introdotto partono da una lettura della struttura dell’economia italiana, caratterizzata da un’imprenditoria diffusa, e tengono conto della nuova fase di globalizzazione e di cambiamenti tecnologici che stiamo attraversando. Il Piano Impresa 4.0 è una grande occasione per tutte le

Tags:

  Della, Governo

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of P I A N O - Mise

1 U I D AA G L II N V E S T I M E N T IINTRODUZIONEL Italia un grande Paese nostre imprese manifatturiere rappresentano il motore della crescita e dello sviluppo economico, con la loro capacit di produrre ricchezza e occupazione, alimentare l indotto e le attivit dei servizi, contribuire alla stabilit finanziaria, economica e sociale. Creare un ambiente favorevole alle imprese risponde quindi a un preciso interesse politica industriale tornata al centro dell agendadi governo e gli strumenti che abbiamo introdotto partono da una lettura della struttura dell economia italiana, caratterizzata da un imprenditoria diffusa, e tengono conto della nuova fase di globalizzazione e di cambiamenti tecnologici che stiamo Piano Impresa una grande occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunit legate alla quarta rivoluzione industriale: il Piano prevede un insieme di misure organichee complementari in grado di favorire gli investimenti per l innovazione e per la competitivit.

2 Sono state potenziate e indirizzate in una logica tutte le misure che si sono rilevate efficaci e, per rispondere pienamente alle esigenze emergenti, ne sono state previste di cogliere questa sfida, per , non riguarda solo il governo , ma riguarda soprattuttogli imprenditori. Per questo abbiamo voluto cambiare paradigma: abbiamo disegnato delle misure cheogni azienda pu attivare in modo automatico senza ricorrere a bandi o sportelli e, soprattutto, senza vincoli dimensionali, settoriali o territoriali. Quello che il governo propone, impegnando risorse importanti nei prossimi anni, un vero patto di fiducia con il mondo delle imprese che vogliono crescere e innovare. Impresa investe tutti gli aspetti del ciclo di vita delle imprese che vogliono acquisire competitivit , offrendo un supporto negli investimenti, nelladigitalizzazione dei processi produttivi, nellavalorizzazione della produttivit dei lavoratori, nellaformazione di competenzeadeguate e nello sviluppo dinuovi prodotti e successo del Piano Impresa dipender dall ampiezza con cui ogni singolo imprenditore utilizzer le misure messe a CalendaMinistro dello Sviluppo EconomicoP I A NON A Z I O N A LEI M P R E S E N TB O XC R E D I T OD ' I M P O S TAR&SN U O VAS A B AT I N II P E RES U P E R A M M O R TA M E N T OF O N D O D I G A R A N Z I AS TA R T U PEP M II N N O VAT I V EC O N T R AT T I D I S V I L U P P OACCORDI PER L INNOVAZIONECREDITO D IMPOSTA F O R M A Z I O N E 4.

3 0F O N D O P E R I L C A P I TA L E IMMATERIALE, LA COMPETITIVITA E LA PRODUTTIVITA P I A NON A Z I O N A LEI M P R E S E COMPETITIVITA :IMPRESA :130%IPERAMMORTAMENTO:250% Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione. Il diritto al beneficio fiscale matura quando l ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2018 e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2019 per i beni oggetto del superammortamentoo il 31 dicembre 2019 per i beni oggetto dell iperammortamento. Per gli investimenti in iperammortamentosuperiori a per singolo bene necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispetti albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all allegato A o all allegato B della legge di Bilancio 2017.

4 Tutti i soggetti titolari di reddito d impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui : Supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave acquistati o in leasing. Supervalutazione, in caso di investimenti sia in beni materiali che in beni immateriali , del 140% del costo di acquisizione dei beni immateriali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave Industria : Supervalutazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Le misure sono cumulabili tra di loro e con le altre misure incluse nel Piano Impresa Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi cosa serveQuali vantaggi A chi si rivolge Come si accede P I A NON A Z I O N A LEI M P R E S :2,75%DA3,57%ANUOVA SABATINIA cosa serveQuali vantaggi A chi si rivolge Come si accede Le imprese interessate devono presentare, entro il 31 dicembre 2018, a una banca o a un intermediario finanziario, la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo, secondo lo schema definito con apposita circolare ministeriale.

5 La banca o l intermediario finanziario, previa verifica, delibera il finanziamento e trasmette al Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo. Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di prenotazione, il Ministero comunica alla banca o all intermediario finanziario la disponibilit , parziale o totale, delle risorse erariali. Le richieste di prenotazione sono soddisfatte, secondo l ordine di presentazione, fino a concorrenza della disponibilit delle risorse. A tutte le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico in cui operano. Contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall impresa su finanziamenti bancari di importo compreso tra e di euro, concessi da istituti bancari convenzionati con il MISE, che attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e Prestiti, sia alla provvista ordinaria.

6 Il contributo calcolato sulla base di un piano di ammortamento convenzionale di 5 anni con un tasso d interesse del 2,75% annuo ed maggiorato del 30% per investimenti in tecnologie Industria Accesso prioritario al Fondo centrale di Garanzia nella misura massima dell 80%. La misura cumulabile con le altre misure incluse nel Piano Impresa Sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hardware e software).P I A NON A Z I O N A LEI M P R E S D IMPOSTA R&SA cosa serveQuali vantaggi A chi si rivolge Come si accede Automaticamente in fase di redazione di bilancio, indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, nel quadro RU del modello Unico. Sussiste l obbligo di documentazione contabile certificata.

7 Tutti i soggetti titolari di reddito d impresa (imprese, enti non commerciali, consorzi e reti d impresa), indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano. Imprese italiane o imprese residenti all estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attivit di Ricerca e Sviluppo in proprio o commissionano attivit di Ricerca e Sviluppo. Imprese italiane o imprese residenti all estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attivit di Ricerca e Sviluppo su commissione da parte di imprese residenti all estero. Credito d imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di /anno per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014.

8 Il credito d imposta pu essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: assunzione di personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con universit , enti di ricerca, imprese, startup e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali. La misura applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2017-2020. La misura cumulabile con le altre misure incluse nel Piano Impresa Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitivit futura delle I A NON A Z I O N A LEI M P R E S BOXA cosa serveQuali vantaggi A chi si rivolge Come si accede L opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d imposta per il quale si intende optare per la stessa, valida per cinque anni a partire da quello in cui viene comunicata all Agenzia delle Entrate.

9 L agevolazione pu essere rinnovata per un periodo di pari durata ed irrevocabile. Nel caso di utilizzo diretto del bene immateriale obbligatorio attivare un accordo preventivo (accordo di ruling) con l Agenzia delle Entrate. L efficacia dell agevolazione parte dall accordo di ruling. L accordo di ruling invece facoltativo nel caso di utilizzo indiretto del bene immateriale e l efficacia parte dall esercizio dell opzione. Possono accedere all agevolazione i soggetti titolari di reddito d impresa, i cui redditi dipendono in modo dimostrabile dall utilizzo di beni immateriali, siano esse societ di capitali o di persone, imprenditori individuali, enti commerciali e non, soggetti residenti in Paesi esteri (ma con stabile organizzazione in Italia) con cui sono stati stipulati trattati per adeguato scambio di informazioni. Rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, prevedendo una tassazione agevolata su redditi derivanti dall utilizzo della propriet intellettuale.

10 Incentivare la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all estero da imprese italiane o estere e al contempo incentivare il mantenimento dei beni immateriali in Italia, evitandone la ricollocazione all estero. Favorire l investimento in attivit di Ricerca e EIRAP SUREDDITIDABENIIMMATERIALI:FINOAL50% Regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall utilizzo di beni immateriali:brevetti industriali, marchi registrati, disegni e modelli industriali, knowhowe software protetto da copyright. L agevolazione consiste nella riduzione delle aliquote IRES e IRAP del 50% dal 2017 in poi, sui redditi d impresa connessi all uso diretto o indiretto (ovvero in licenza d uso) di beni immateriali sia nei confronti di controparti terze che di controparti correlate (societ infragruppo). Il beneficio dato a condizione che il contribuente conduca attivit di R&S connesse allo sviluppo e al mantenimento dei beni immateriali.


Related search queries