Per i periodi d'imposta fino al 1994 tornano i vecchi ...

1 Finanza & Fisco 10181/04/1995 n. 13 OGGETTO: Art. 30, comma 3, lett. a) del 633/72 - rimborsi - Modifiche apportate dall'art. 2, commi4 e 5 del n. 48 del 25/02/1995 - Istruzioni in casodi diniego degli uffici al rimborso in base alla circolaren. 210/E - Istruzioni in caso di presentazione delladichiarazione con rimborso calcolato seguendol'interpretazione della 210/E - Possibilit diripresentare la dichiarazione seguendo i nuovi criteri. Il decreto legge 25 febbraio 1995, n. 48, pubblicatonella n. 48 del 27 febbraio 1995, prevede all articolo2, commi 4 e 5, [vedi pag.]

2 1021 (nota 1)] alcunedisposizioni inerenti i rimborsi Iva e in particolare irimborsi richiesti e da richiedere ai sensi e alle condizionipreviste dall articolo 30, comma 3, lettera a) del ottobre 1972, n. 633 e successive rimborsi RELATIVI A TRIMESTRI OANNUALIT D IMPOSTA FINO AL 1994L articolo 2, comma 4, stabilisce, in viainterpretativa, che il contribuente ha diritto al rimborsoquando l aliquota mediamente applicata sulle operazioniregistrate o soggette a registrazione per il periodo diriferimento, con l esclusione delle cessioni di beniammortizzabili, inferiore a quella mediamente applicatasugli acquisti e sulle importazioni registrati o soggetti aregistrazione per lo stesso periodo.

3 Con esclusione degliacquisti di beni ammortizzabili e delle spese relazione all ipotesi considerata dal citato articolo30, comma 3, lettera a), di contribuenti che, per leattivit da essi esercitate, si trovano strutturalmente acredito d imposta - in quanto effettuano abitualmenteoperazioni attive soggette ad aliquote pi basse rispettoa quelle gravanti sugli acquisti - vengono normativamentedefiniti i criteri per il calcolo dell aliquota media,utile ai fini della definizione del diritto a rimborso,facendone retroagire l applicazione, atteso il carattere diinterpretazione autentica della disposizione in esame,ai rimborsi richiesti ai sensi dell articolo 30.

4 Comma 3,lettera a), alla data del 1 gennaio 1990 (dichiarazioni Iva1989), di entrata in vigore della nuova disciplina deirimborsi introdotta con il n. 414 del 1989, poiRIVOLUZIONE NEI rimborsi IVA:ABROGATA LA 210/EPer i periodi d'imposta fino al 1994 tornano i vecchi criteri di calcoloMinistero delle Finanze - Circolare n. 81/E del 14/03/1995 INDICE1. rimborsi RELATIVI A TRIMESTRI OANNUALIT D IMPOSTA FINO AL 1994A) Contribuenti, non destinatari di provvedimenti didiniego, che hanno gi presentato la dichiarazioneannuale 1994 utilizzando il Modello Iva 11 Regimenormale e hanno riportato il credito risultante dalladichiarazione in detrazione nell anno successivo1995, ma che si trovano, ora, sulla base delle nuovedisposizioni, nelle condizioni di poter chiedere ilrimborsoB)

5 Contribuenti che non hanno ancora presentato ladichiarazione Iva 1994 ma che hanno ricevuto lanotifica del diniego del rimborso richiesto da partedell Ufficio Iva competente e che intendono vengadato seguito al rimborso stessoC) Contribuenti che si trovano nella stessa ipotesi dicui alla precedente lettera B) e che avendo gi computato in detrazione il credito chiesto a rimborsosulla base delle indicazioni dell Ufficio intendonoconfermare tale sceltaD) Contribuenti che hanno ricevuto il provvedimentodi diniego del rimborso da parte dell Ufficio Iva mahanno gi presentato la dichiarazione annuale 1994,computando in detrazione il credito sulla basedelle direttive dell Ufficio e intendono che vengadato seguito al rimborso a suo tempo richiesto ai sensidell articolo 30, comma 3, lettera a)E)

6 Contribuenti che hanno ricevuto il provvedimentodi diniego del rimborso da parte dell ufficio Iva mahanno gi presentato la dichiarazione annuale 1994,computando in detrazione, sulla base delle direttivedell ufficio, il credito d imposta che intendonoconfermare, rinunciando al rimborso2. rimborsi RELATIVI A TRIMESTRI OANNUALIT SUCCESSIVI AL 19943. ADEMPIMENTI DEGLI & Fisco 10191/04/1995 n. 13reiterato nel 27 aprile 1990, n. 90, convertito conmodificazioni dalla legge 26 giugno 1990, n. criteri confermano, peraltro, quelli gi illustratidal ministero delle Finanze, in relazione alla medesimatipologia di rimborsi , con circolari n.

7 2 del 12 gennaio1990, n. 13 del 5 marzo 1990 e n. 5 del 31 gennaio 1991e, ancora prima, in relazione ai rimborsi infrannuali,con circolare n. 19 del 10 luglio 1979. In sostanza, ilraffronto dovr essere effettuato tra l aliquota media delleoperazioni effettuate e registrate per l anno d imposta (otrimestre) cui si riferisce il rimborso ottenuta dalrapporto tra l ammontare complessivo dell impostarelativa a tutte le operazioni effettuate dal contribuente,con la sola esclusione delle cessioni di beniammortizzabili e l ammontare complessivo delleoperazioni effettuate e l aliquota media degli acquistie importazioni effettuati e registrati per lo stesso periodo(anno o trimestre)

8 Ottenuta dal rapporto tra l ammontarecomplessivo dell imposta detraibile assolta o dovutadal contribuente e l ammontare complessivo degli acquistie importazioni, non tenendo conto del calcolo, n degliacquisti e importazioni di beni ammortizzabili, n dellespese ritenersi, quindi, caducate le direttiveimpartite dallo scrivente con la recente circolare n. 210/Edel 16 dicembre 1994, in quanto superate dalle citatenuove disposizioni di cui all articolo 2, comma 4 delrecente 25 febbraio 1995, n. conseguenza, relativamente al Quadro RSezione 1 dei modelli di dichiarazione Iva a rimborsorelativi all anno 1994, da presentarsi entro il prossimo 15marzo 1995, devono ritenersi ripristinati i contenutiattribuiti ai codici R1 e R2 nella dichiarazione Iva 1993,con riferimento a tutte le attivit esercitate dal soggettod ordine, poi, agli adempimenti gi assolti daicontribuenti nel rispetto delle direttive di cui alla citatacircolare n.

9 210/E, nonch ai provvedimenti di diniegodei rimborsi disposti dagli Uffici in osservanza dellamedesima circolare, si forniscono i seguenti chiarimentifacendo fin d ora riserva di emanare ulteriori direttive inrelazione alle problematiche che possono ipotesi di seguito trattate distinguono i casi incui i contribuenti vantino crediti Iva per l anno 1994o trimestri dello stesso da quelli vantati per anni o trimestriprecedenti e, in tale caso, se, avendo ricevuto unprovvedimento di diniego dall ufficio Iva del rimborsorichiesto, abbiano o meno computato in detrazione i , qualora il contribuente, avendo crediti Ivasia per i periodi dell anno 1994 che per quelli precedenti,sia contemporaneamente interessato a pi di una delleipotesi previste, dovr osservare tutti gli adempimentirelativi a ciascuna ipotesi.

10 Altres opportuno che anche i contribuenti che hannogi presentato la dichiarazione Iva a rimborso sullabase dei criteri indicati nella menzionata circolare del 1994, verifichino la sussistenza o meno dellecondizioni per l ottenimento del rimborso in virt delle nuove disposizioni contenute nel richiamato articolo2, comma 4 del 25 febbraio 1995, n. ) Contribuenti, non destinatari di provvedimenti didiniego, che hanno gi presentato la dichiarazioneannuale 1994 utilizzando il Modello Iva 11 Regimenormale e hanno riportato il credito risultante dalladichiarazione in detrazione nell anno successivo 1995,ma che si trovano, ora, sulla base delle nuovedisposizioni, nelle condizioni di poter chiedere detti soggetti intendano esercitare il dirittoal rimborso, ora spettante, possono presentare, neitermini prescritti dall articolo 37 del n.