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PER LA PROTEZIONE DEI CANTIERI - FSItaliane - IT

1 Poligrafica Ruggiero - AvellinoISTRUZIONEPER LA PROTEZIONE DEI CANTIERIE dizione 1986 Ristampa 2006 Aggiornata con OS 67/89 - 24/92 - 26/94 - 10 38/01 - 42/03 - 38/04 - 46/05 - 84/05 - 87/05 - 21/06 - 29/06 - 41/06- 2 - REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LE PRESENTI NORME Disposizione Data di entrata in vigore 1 84/2005 19/12/2005 2 87/2005 18/01/2006 3 41/2006 03/12/2006 4 24/2007 15/06/2007 5 46/2007 01/03/2008 6 7 8 9 10 11

4 » 17.- Esecuzione dei lavori su linee percorse da treni a velocità superiore a 160 Km/ora ..... » 80 » 18.- Norme di sicurezza riguardanti la condotta

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1 1 Poligrafica Ruggiero - AvellinoISTRUZIONEPER LA PROTEZIONE DEI CANTIERIE dizione 1986 Ristampa 2006 Aggiornata con OS 67/89 - 24/92 - 26/94 - 10 38/01 - 42/03 - 38/04 - 46/05 - 84/05 - 87/05 - 21/06 - 29/06 - 41/06- 2 - REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LE PRESENTI NORME Disposizione Data di entrata in vigore 1 84/2005 19/12/2005 2 87/2005 18/01/2006 3 41/2006 03/12/2006 4 24/2007 15/06/2007 5 46/2007 01/03/2008 6 7 8 9 10 11 12 13 3 INDICEPARTE - linee , stazioni, treni e regimi di esercizio.

2 Pag. 5 2. - Circolazione dei treni .. 12 3. - Obblighi comuni del personale in casi dianormalit .. 20 4. - Comunicazioni 28 5. - Servizi inerenti all esercizio affidatial 33 6. - Precauzioni generali da osservare lungola linea .. 40 7. - Precauzioni nell uso delle torce a fiammarossa .. 45 8. - Precauzioni contro il pericolo di incendi .. 46 9. - Accertamento delle infrazioni alle Norme inmateria di Polizia, sicurezza e Regolarit dell Esercizio delle 48 PARTE Regimi di esecuzione dei lavori agli effettidella 51 11. - Esecuzione dei lavori in regime di interruzionedel 54 12. 63 13. - Esecuzione dei lavori in regime di liberazionedel binario su 63 14. - Norme comuni a tutti i regimi di protezionedei 71 15.

3 - Criteri di scelta del regime di PROTEZIONE inrapporto alle attrezzature e alla composizionedei 77 16. - Agenti isolati operanti esclusivamente conmezzi 794 17. - Esecuzione dei lavori su linee percorse da trenia velocit superiore a 160 Km/ora .. 80 18. - Norme di sicurezza riguardanti la condottadei 82 ALLEGATIAll. 1. - Tabella di spegnimento e di accensione deifanali e delle lanterne per segnalazioni .. pag. 99 All. 2. - Tabella dei tempi teorici di percorrenza frastazione precedente e cantiere espressi inminuti 103 All. 3. - Tabella per il calcolo delle distanze 105 All. 4. - 111 All. 5. - Mod. 113 All. 6. - Regolamento di attuazione della legge25/4/1974, n. 191, sulla prevenzione degliinfortuni sul lavoro nei servizi e negli impiantigestiti dalle FS. ( 1/6/1979, n.)

4 469) .. 115 All. 7. - Disposizioni per l esercizio sulle linee adoppio binario - Disposizioni per l esercizio sulle linee adoppio binario banalizzate AC/AVERTMS/ETCS 187 All. 8. - Mod. 213 All. 9. - Mod.. 2155 PARTE 1aNOZIONI GENERALIE NORMATIVA COMUNEArt. 1 linee , STAZIONI,TRENI E REGIMI DI ESERCIZIO1. La circolazione ferroviaria si svolge su linee ad uno opi linee a semplice binario la circolazione dei treniavviene nei due sensi sull unica sede linee a doppio binario sono attrezzate per la circo-lazione dei treni sul binario di sinistra per ciascun senso dimarcia. Detto binario denominato legale . Quando ecce-zionalmente i treni percorrono il binario di destra, si dice cheessi viaggiano sul binario illegale .Su determinate linee (o tratti di linee ) a doppio binario,dotate di speciali attrezzature, possono essere impartite dispo-sizioni particolari, in deroga alle norme comuni, per l uso pro-miscuo di ciascun binario nei due sensi di circolazione ( lineebanalizzate ).

5 Le linee di cui sopra sono stabilite dall Unit centrale com-petente ed indicate nell Orario di tali casi le dizioni legale ed illegale vengono, ri-spettivamente, sostituite con sinistra e destra .Sulle linee a doppio binario sono denominati binario parie binario dispari quelli percorsi rispettivamente da treni pario dispari; i treni sono contrassegnati in orario con numeri: ainumeri pari corrispondono i treni in una direzione di marciaed ai numeri dispari quelli nella direzione opposta. Nel casodi confluenza di pi linee con differente senso di marcia deitreni pari e dispari, la denominazione quella riferita ai trenidella linea confluente piu 162. Si dicono stazioni le localit di servizio, normalmentedelimitate da segnali di PROTEZIONE , utilizzate per regolare lacircolazione dei treni e munite di impianti atti ad effettuarvile precedenze fra treni nello stesso senso e, sul semplice bina-rio, gli incroci fra treni in senso stazioni non adibite al servizio pubblico sono anchedenominate posti di movimento.

6 Nell ambito delle stazioni si distinguono i binari di circolazione (di arrivo, partenza o transito dei treni) ed ibinari secondari (non adibiti normalmente al movimentodei treni).Vengono denominati binari di corsa i binari di circola-zione che costituiscono la diretta prosecuzione delle linee nel-l ambito della binari, generalmente di pi corretto tracciato, sonoquelli utilizzati di regola per il transito dei treni senza Sono denominate posti di comunicazione le localit di servizio, poste su linee a doppio binario, protette da segnalidi blocco, sprovviste di segnali di partenza, e di impianti attiad effettuarvi precedenze, ma munite di comunicazioni per ilpassaggio da un binario all posti di comunicazione non telecomandati possono es-sere impresenziati oppure presenziati dal Dirigente Movimentoo da agente di guardia.

7 In quest ultimo caso la manovra deideviatoi Fra due stazioni successive possono esistere posti di ser-vizio, muniti di segnali fissi ed adibiti al distanziamento deitreni che vengono denominati posti di blocco intermedi .Art. 1 Posti dicomunicazionePosti di blocco intermediStazioni75. Sono denominate bivi, posti di passaggio tra il dop-pio e semplice binario, attraversamenti le localit di ser-vizio protette da segnali fissi, situate fuori delle stazioni emunite rispettivamente di impianti di diramazione di due opi linee , di confluenza in binario unico di linee a doppiobinario, di intersezioni di pi linee . Dette localit di servizio,quando non siano esercitate in telecomando, sono presenzia-te di regola da bis. Sulle linee munite di attrezzature atte a realizzaresistemi per il controllo della marcia dei treni ed il segnala-mento in cabina di guida dei rotabili con blocco radio e privedi segnali fissi luminosi (ERTMS/ ETCS L2), per la delimita-zione delle stazioni e la PROTEZIONE dei posti di comunicazio-ne e dei bivi sono utilizzati appositi segnali fissi definiti nelRegolamento sui Sono denominate fermate le localit , adibite al ser-vizio pubblico, che, di regola non intervengono nel distanzia-mento dei treni e non sono utilizzate per effettuarvi incroci,precedenze e fermate possono anche non essere presenziate.

8 Le fer-mate impresenziate possono essere ubicate anche nell ambi-to di una Sono stazioni disabilitate le stazioni temporanea-mente non presenziate da Dirigente Movimento. Durante ilperiodo di disabilitazione non possono effettuarsi incroci oprecedenze di Sono denominati posti intermedi le stazioni disabi-litate, nonch le localit di servizio definite ai commi dal 3 al6, salvo che non vengano presenziate da Dirigente , posti dipassaggio tra ildoppio e sempli-ce binario,attraversamentiArt. 1 FermateStazionidisabilitatePosti intermedi(Disp. 46/2007)89. Sono denominati posti di linea i posti fissi per la cu-stodia (1) dei passaggi a livello (esclusi quelli in consegna astazioni abilitate) e gli altri posti fissi di vigilanza stabiliti dal-le Unit periferiche interessate nonch i CANTIERI di lavoro (2).

9 10. Agli effetti della circolazione sulla linea costituisce treno qualsiasi mezzo di trazione (3) con o senza veicoli,che debba viaggiare da una ad altra localit di servizio o cheparta da una localit per disimpegnare un servizio lungo lalinea e faccia ritorno nella localit denominazione e la qualit di treno vengono assuntealla partenza dalla localit di origine e conservate durante ilviaggio, l arrivo, la sosta e la partenza nei punti intermedi delpercorso, fino all arrivo nella localit terminale di esso. Per qualsiasi movimento effettuato durante le soste nelle localit di servizio deve considerarsi denominato manovra qualsiasi spostamento dimezzi di trazione o di veicoli che si svolge, normalmente,nell ambito di una localit di servizio, eccezione fatta per l av-viamento di un treno che abbia ricevuto l ordine di partenza eper l ingresso di un treno in arrivo, fino al punto di da considerarsi manovre anche i movimenti dei car-relli nelle stazioni.

10 (1) Si considerano custoditi i passaggi a livello il cui esercizio sia effet-tuato, sul posto o con manovra a distanza di barriere o semibarriere, a cura delGestore dell Infrastrurtura Ferroviaria Nazionale.(2) Con la denominazione di cantiere s intende un nucleo di lavoro ope-rante per un determinato periodo di tempo sui binari percorsi dai treni e segna-lato a distanza dall apposita tabella C oppure S stabilita dal Regolamentosui segnali.(3) Esclusi i carrelli circolanti con le norme di cui all apposita 1 Posti di linea912. Per lo scambio di materiale fra stazioni, raccordi edaltri impianti della stessa localit o di localit diverse, sono dinorma impiegati treni con particolari caratteristiche denomi-nati tradotte . Le tradotte possono circolare con le medesi-me norme che regolano i treni o in regime di interruzione diservizio per necessit di movimento secondo apposite istru-zioni impartite dalle Unit periferiche I treni si classificano in ordinari, straordinarie Sono ordinari i treni indicati come tali nell orariodi orario dei treni ordinari pu essere diramato in occasio-ne dell attivazione dell orario di servizio o nel corso dellasua validit.


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