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PIANO ASSISTENZIALE STANDARD . PER LA PERSONA ASSISTITA ADULTA RICOVERATA IN STRUTTURA MEDICA. Diagnosi Obiettivi Interventi Valutazione infermieristica in base agli obiettivi La persona assistita: A) Garantire rassicurazione e comfort: 1)ANSIA 1) accogliere la persona e orientarla circa la stanza e La persona assistita descriver la propria l'ambiente circostante anche attraverso la consegna di correlata a minaccia ansia e le modalit per un opuscolo informativo tratto dalla carta dei servizi nell'arco di 2-3-5-7 (in base alla durata reale all'integrit far fronte ad essa 2) spiegare i regolamenti e le abitudini del reparto della degenza): biologica secondaria a 3) ascoltare consentendo alla persona di parlare, - malattia manifester le sue piangere .; parlare in modo lento e tranquillo, usando - descrive la propria ansia e le - procedure invasive preoccupazioni agli frasi brevi e semplice, trasmettere un senso di modalit che mette/metter in - procedure pre-intra- operatori sanitari comprensione empatica (per esempio presenza atto per far fronte ad essa post silenziosa, contatto fisico, ).

1 PIANO ASSISTENZIALE STANDARD PER LA PERSONA ASSISTITA ADULTA RICOVERATA IN STRUTTURA MEDICA Diagnosi …

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1 PIANO ASSISTENZIALE STANDARD . PER LA PERSONA ASSISTITA ADULTA RICOVERATA IN STRUTTURA MEDICA. Diagnosi Obiettivi Interventi Valutazione infermieristica in base agli obiettivi La persona assistita: A) Garantire rassicurazione e comfort: 1)ANSIA 1) accogliere la persona e orientarla circa la stanza e La persona assistita descriver la propria l'ambiente circostante anche attraverso la consegna di correlata a minaccia ansia e le modalit per un opuscolo informativo tratto dalla carta dei servizi nell'arco di 2-3-5-7 (in base alla durata reale all'integrit far fronte ad essa 2) spiegare i regolamenti e le abitudini del reparto della degenza): biologica secondaria a 3) ascoltare consentendo alla persona di parlare, - malattia manifester le sue piangere .; parlare in modo lento e tranquillo, usando - descrive la propria ansia e le - procedure invasive preoccupazioni agli frasi brevi e semplice, trasmettere un senso di modalit che mette/metter in - procedure pre-intra- operatori sanitari comprensione empatica (per esempio presenza atto per far fronte ad essa post silenziosa, contatto fisico, ).

2 Operatorie riferir di B) Informare/Spiegare: (con valutazione del livello di - in grado di manifestare le sue - processo del morire sentirsi meno conoscenza e delle cognizioni errate): preoccupazioni agli operatori ansiosa 1) le procedure diagnostico/terapeutiche e/o sanitari lieve/moderata conoscere e saper procedure pre-post operatorie grave* far fronte al (descrivere le sensazioni che il paziente pu - si mostra panico* suo percorso avvertire e chiarire eventuali dubbi, informare meno ansiosa diagnostico / sulla gestione del dolore) collaborante terapeutico 2) eventuali opuscoli consegnati (autonomamente o 3) se necessario, spiegare l'applicazione garantita di - conosce le risposte a fronte di con l'aiuto del procedure e protocolli inerenti la sicurezza del paziente domande inerenti il suo percorso caregiver) (es. lavaggio mani, prev.

3 Cadute, scheda terapeutica diagnostico terapeutico unica, prev. infezioni ospedaliere ecc) (autonomamente o con l'aiuto del C) Garantire il programma di insegnamento caregiver). (insegnare abilit di fronteggia mento del/dei suo/. suoi problemi di salute). D) Facilitare l'interazione tra medico e paziente circa le informazioni sulla situazione clinica E) * Garantire la procedura per l'eventuale valutazione psicologica/psichiatrica da parte degli specialisti 1)Il paziente svolger 1) - In relazione alla situazione del paziente 1) Si riscontra un adeguato livello di 2)SINDROME DA le attivit di igiene (completamente indipendente, richiede aiuto di ausili, igiene personale del paziente con DEFICIT DELLA personale secondo il necessita di aiuto minimo, necessita di supervisione, riduzione progressiva dell'intervento CURA DI S : proprio grado di necessita di assistenza totale) si stabiliscono le misure degli operatori fino all'autonomia 1) Deficit nel autonomia di intervento adattandovi continuamente gli aiuti provvedere da solo alle - Favorire la cura autonoma e consapevole del suo Oppure pulizie personale e di 2)La persona aspetto e dare la necessaria assistenza ove occorre curare il proprio aspetto dimostrer una - Assicurare la privacy 1) Si riscontra un adeguato livello di 2) Deficit nel vestirsi maggiore capacit di - Assicurarsi che il campanello di chiamata sia a portata igiene personale del paziente da solo vestirsi oppure di mano del paziente e che funzioni comunicare o - Mantenere calda la stanza da bagno; accertare qual.

4 Direttamente o tramite il la temperatura dell'acqua che la persona preferisce 2) La persona ha acquisto una parziale Correlato a problemi caregiver di avere - Fornire il materiale per l'igiene ed eventuali ausili capacit nel vestirsi sensoriali, cognitivi di bisogno che qualcuno - Monitoraggio continuo dell'avvenuta esecuzione delle mobilit , di resistenza e l'aiuti nell'esecuzione pratiche igieniche di motivazione. di questa attivit -Garantire la sicurezza del paziente applicando la 3) La persona indossa abiti puliti ed procedura aziendale di Prevenzione e gestione delle idonei 3) La persona si cadute . alimenter 2) -Assicurare la privacy durante la routine del vestirsi autonomamente o con e spogliarsi supporto ASSISTENZIALE - Promuovere l'utilizzo di biancheria personale ma allo stesso tempo funzionale alle attivit di assistenza e di qualit idonea 3) RISCHIO La persona avr - Rilevare il peso del paziente all'ingresso e almeno Il paziente si alimenta secondo le ELEVATO DI un'assunzione ogni 7 gg indicazione del proprio fabbisogno NUTRIZIONE giornaliera di nutrienti - Spiegare la necessit di adeguato consumo di nutrienti calorico ALTERATA correlata corrispondente al suo - Individuare i cibi graditi dalla persona - autonomamente a diminuzione fabbisogno giornaliero - Garantire un'atmosfera rilassata e la possibilit di dell'appetito secondaria socializzare durante i pasti Oppure a trattamenti.

5 , - Compatibilmente con le attivit eliminare affaticamento ambiente odori /visioni sgradevoli dalla zona dedicata al ristoro - con aiuto modificazioni - Mettere i pazienti allettati nella posizione pi . dietetiche, aumento del confortevole possibile ma sicura e predisporre tutti gli fabbisogno proteico e ausili per facilitare l'assunzione del pasto e aiutare la vitaminico per la persona nell'assunzione in caso sia necessario guarigione. - Consentire al paziente di assumere il pasto secondo i propri tempi riscaldando le pietanze pi volte durante il pasto se necessario - Consultare il dietista per stabilire il fabbisogno calorico giornaliero appropriato nonch la tipologia di alimenti da assumere - Monitorare quantit /qualit cibo assunto -Esortare la persona all'utilizzo di protesi dentale in caso sia necessaria -Assicurare una buona igiene orale 1.

6 Diagnosi Obiettivi Interventi Valutazione in base infermieristica agli obiettivi 4)RISCHIO La persona evacua Eliminare o ridurre i fattori contribuenti la stipsi ELEVATO DI almeno 3 volte alla - incoraggiare una maggiore assunzione di La persona evacua almeno 3 volte STIPSI, correlato a settimana cibi ricchi di scorie e di liquidi (se non alla settimana modificazione controindicato dal regime terapeutico). dell'assunzione di La persona limiter - incoraggiare la deambulazione Le feci presentano caratteristiche di liquidi e di alimenti, l'utilizzo di lassativi normalit . delle abitudini Monitorare la frequenza del numero di evacuazioni ( mancanza di privacy) e nella cartella infermieristica del livello di attivit , ad effetti di farmaci e stress Garantire la privacy: emotivo - utilizzo del paravento se il paziente . allettato - se possibile far uscire dalla stanza gli altri pazienti - offrire la padella e/o la comoda se la persona non in grado di andare in bagno - rispettare i tempi della persona Garantire la sicurezza: - posizionare il campanello di chiamata in modo tale che sia facilmente accessibile Eventuale esecuzione di clisteri a piccolo volume Eventuale somministrazione di lassativi prescritti Registrare l'avvenuta evacuazione: colore, consistenza quantit ed eventuali altre qualit.

7 Se necessario raccolta campione feci per esami 5) RISCHIO. ELEVATO DI Il paziente non Assicurare le Procedure che mirano a ridurre l'ingresso Il paziente non presenta segni e INFEZIONE dimostrer segni e dei microorganismi all'interno dell'organismo sintomi legati alle infezioni correlate Correlato a sintomi di infezioni / all'assistenza infiammazioni - lavaggio mani, tecniche asettiche per gestione Compromissione delle CV CVC, CVP, ferita chirurgica e drenaggi difese dell'ospite - utilizzo corretto dei disinfettanti (come da secondaria a patologie/ prontuario aziendale), dispositivi medico chirurgici, utilizzo dispositivi Trattamenti terapeutici monouso/monopaziente, - igiene personale - sor veglianza igiene ambientale e microclima 6)RISCHIO La persona assistita, 1) VALUTAZIONE CUTANEA ALL'INGRESSO o L'integrit cutanea sar evidenziata ELEVATO DI durante il periodo di comunque entro 8 ore.

8 Dall'assenza di eritemi e dall'assenza COMPROMISSIONE ricovero, manterr a) VALUTAZIONE: Tutte le saranno esaminate di soluzioni di continuo. della cute. DELL'INTEGRITA' l'integrit cutanea. Se all'ingresso per la presenza di fattori di rischio CUTANEA collaborante, predisponenti ad alterazioni dell'integrit cutanea correlato a prolungata parteciper alla mediante la compilazione della Scala di Braden (vedi compressione tessutale valutazione del rischio allegato). La rivalutazione verr effettuata associata con la ed esprimer la volont ogni sette giorni o ad ogni cambiamento clinico. riduzione della mobilita, di partecipare alla b) ISPEZIONE : ispezionare le prominenze ossee e le ad aumentata fragilita' prevenzione pliche cutanee per evidenza di eritemi, arrossamenti o della cute associata a soluzioni di continuo. edemi declivi, a c) REGISTRAZIONE: riportare le informazioni diminuita perfusione raccolte nella documentazione infermieristica.

9 Tessutale, a 2) APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO DI. malnutrizione e a PREVENZIONE. incontinenza urinaria e Se il paziente a rischio (Scala di Braden 16) attuare fecale il protocollo aziendale PGSGQ15 (vedi diagnosi 2. Compromissione della mobilit , diagnosi 3. incontinenza fecale, urinaria funzionale o totale, diagnosi 4 nutrizione alterata inferiore al fabbisogno). a)Alleviare la compressione (utilizzare scheda di posizionamento). b)Limitare la forza elastica trasversale/la frizione c)Valutare lo stato nutrizionale (scheda). d)Provvedere alla cura della cute e)Gestire l'incontinenza 2. Diagnosi Obiettivi Interventi Valutazione in base infermieristica agli obiettivi 7) ALTERAZIONE La persona assistita e i 1)Avvicinare i familiari esplorando la percezione Il paziente ed i familiari DEI PROCESSI membri della famiglia della situazione da parte dei membri della famiglia.

10 -esprimeranno i propri sentimenti FAMILIARI, correlato esprimeranno i loro 2) Accertare la loro attuale risposta emotiva allo stress rispetto al ricovero in ospedale, ad alterazione delle sentimenti relativi alla del ricovero in ospedale -dimostreranno: abitudini, modificazioni diagnosi e al ricovero in 3) Osservare le dinamiche dell'interazione a) di aver individuato le risorse a cui delle responsabilita' di ospedale, e famiglia durante le visite fare ricorso ruolo e affaticamento identificheranno risorse 4) Determinare se l'attuale meccanismo di coping della b) un adattamento alla situazione e ai associato a maggior appropriate alle quali famiglia efficace cambiamenti che il ricovero ha carico di lavoro e ad fare ricorso 5) Promuovere i punti di forza della famiglia e se comportato esigenze delle ore di all'occorrenza necessario aiutare la famiglia a fare appello alla rete visita sociale 6) Incoraggiare i familiari a continuare a seguire i lolo abituali metodi di presa delle decisioni, coinvolgendo il paziente quando il caso 7)


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