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PROGETTAZIONE COMPITI AUTENTICI

ISTITUTO COMPRENSIVO BURRI - TRESTINA PROGETTAZIONE COMPITI AUTENTICI Dipartimenti 2017/2018 2017/2018 INCONTRI DIPARTIMENTI PROGETTAZIONE dei COMPITI AUTENTICI per verifica finale 1 e 2 quadrimestre 14 novembre 2017 /9 gennaio /16 marzo / 19 aprile 2018 Per un totale di 8 ore I Dipartimenti nel corrente lavorano sulla PROGETTAZIONE di COMPITI AUTENTICI condivisi per le verifiche finali del 1 e del 2 quadrimestre. Il lavoro inizia con la rilettura delle attivit realizzate nel precedente anno scolastico 2016/2017, al fine di individuare punti di forza e criticit da migliorare. Si procede a puntualizzare ed approfondire quelle che sono le caratteristiche del compito autentico: criteri e fasi di PROGETTAZIONE , processi di attuazione, verifica e valutazione delle competenze, uso delle rubriche, concretizzando i contenuti esposti con esempi pratici ed operativi.

Palazzeschi Paolo (tecnologia secondaria) 4. Riponi Sara (musica primaria) ... Lettura del libro "Il piccolo ladro di parole", rielaborazione orale della storia e riflessione sul significato di raccolta o collezione. Realizzazione del compito 1. A piccoli gruppi: individuare 10 categorie di parole che ci piacerebbe mettere nel nostro museo ...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO BURRI - TRESTINA PROGETTAZIONE COMPITI AUTENTICI Dipartimenti 2017/2018 2017/2018 INCONTRI DIPARTIMENTI PROGETTAZIONE dei COMPITI AUTENTICI per verifica finale 1 e 2 quadrimestre 14 novembre 2017 /9 gennaio /16 marzo / 19 aprile 2018 Per un totale di 8 ore I Dipartimenti nel corrente lavorano sulla PROGETTAZIONE di COMPITI AUTENTICI condivisi per le verifiche finali del 1 e del 2 quadrimestre. Il lavoro inizia con la rilettura delle attivit realizzate nel precedente anno scolastico 2016/2017, al fine di individuare punti di forza e criticit da migliorare. Si procede a puntualizzare ed approfondire quelle che sono le caratteristiche del compito autentico: criteri e fasi di PROGETTAZIONE , processi di attuazione, verifica e valutazione delle competenze, uso delle rubriche, concretizzando i contenuti esposti con esempi pratici ed operativi.

2 Successivamente viene consegnato ai docenti il modello per la PROGETTAZIONE del compito autentico ed un documento che raccoglie esempi di COMPITI AUTENTICI disciplinari e trasversali relativi a varie fasce di et e ordini di scuola, che potranno fornire spunti e suggerimenti. Si procede poi alla formazione dei gruppi di lavoro, che sono cos costituiti: 1 gruppo: docenti scuola dell infanzia 2 gruppo: docenti dell IRC 3 gruppo: docenti di sostegno 4 gruppo: docenti Matematica scuola secondaria 1 5 gruppo: docenti lingue straniere scuola secondaria 1 6 gruppo: docenti italiano storia geografia scuola secondaria 1 7 gruppo: docenti arte scuola secondaria 1 8 gruppo: docenti inglese scuola primaria 9 gruppo: docenti italiano storia geografia classi prime e seconde scuola primaria 10 gruppo: docenti italiano storia geografia classi terze, quarte e quinte scuola primaria 11 gruppo: docenti matematica tecnologia scienze classi prime e seconde scuola primaria 12 gruppo: docenti matematica tecnologia scienze classi terze, quarte, quinte scuola primaria DOCENTI CHE LAVORERANNO DA SOLI: 1.

3 Banconi Francesco (musica secondaria) 2. Giombetti Valentina (ed. fisica secondaria) 3. Palazzeschi paolo (tecnologia secondaria) 4. Riponi Sara (musica primaria) Pertanto, i gruppi cos costituiti iniziano la PROGETTAZIONE del compito autentico 1 fase - Definizione delle competenze chiave di cittadinanza che si intende valutare - Individuazione del tipo di compito che si intende proporre ai ragazzi e del processo che gli alunni devono mettere in atto per la realizzazione del compito - Trasversalit del compito e interdisciplinarit (discipline coinvolte) - Individuazione delle abilit e delle conoscenze che gli alunni devono mettere in atto per la realizzazione del compito 2 fase: - Compilazione del modello di PROGETTAZIONE del compito sulla base dei criteri definiti nel precedente incontro - Definizione delle consegne da dare agli alunni per la realizzazione del compito verificandone la chiarezza e la gradualit delle azioni che dovranno mettere in atto - Definizione del prodotto atteso ed eventuale realizzazione di un modello - Definizione dei criteri di valutazione - Indicazione di quali rubriche delle competenze chiave di cittadinanza utilizzare, valutando se riferite a tutte le dimensioni o solo alcune sulla base del tipo di compito proposto e dell et degli alunni.

4 Si allegano al presente documento alcuni modelli dei COMPITI AUTENTICI progettati COMPITO DI REALT n. 1 Il museo delle parole AREA LINGUISTICO/ESPRESSIVA SCUOLA PRIMARIA 2017/2018 Destinatari: classi terze, quarte, quinte di scuola primaria Docenti: Bettoni Renata, Zappalorto Lucia, Leandri Giuliana, Palazzoli Susanna, Muffi Francesca, Fabiana Giulietti, Besi M. Fiorella, Pauselli Oriana, Volpi Serena, Annarita Morini Tempi: Gennaio 2019 Competenze chiave di riferimento COMPETENZA CHIAVE n 1: Comunicazione in madrelingua o lingua di istruzione L alunno ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni COMPETENZA CHIAVE n 5: Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed in grado di ricercare nuove informazioni.

5 Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo COMPETENZA CHIAVE n 6: Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di s , degli altri e dell ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. COMPETENZA CHIAVE n 7: Spirito di iniziativa e imprenditorialit L alunno dimostra originalit e spirito d iniziativa. E in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilit , chiede aiuto quando si trova in difficolt e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Descrizione del compito (articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale) Realizzare un Museo delle parole INPUT INIZIALE: Lettura di una storia tipo Il ladro di parole , La fabbrica delle parole CONSEGNE: 1) Al termine della lettura Brainstorming Come possono essere le parole?

6 2) Cominciare a categorizzare e decidere collettivamente, se volessimo fare un museo, quali categorie si vorrebbero mettere in mostra 3) Individuate le categorie ogni gruppo ne sceglie una e scrive la lista di parole che ne possono far parte (lavoro a piccoli gruppi) 4) Il gruppo classe decide come allestire il museo: seleziona idee, predispone materiali, definisce e assegna COMPITI 5) Realizzazione della mostra 6) Realizzazione di una locandina/invito per pubblicizzare ed invitare alla visita del museo Discipline coinvolte: ITALIANO storia GEOGRAFIA ARTE E IMMAGINE TECNOLOGIA Conoscenze Lessico, famiglie e categorie di parole Relazioni di forma, senso e significato Similitudini, assonanze, simboli Il museo: struttura e funzione Tipologia di testo: invito e locandina, testo espositivo Abilit Ascoltare e comprendere Analizzare e categorizzare in base a criteri Discutere e confrontarsi Condividere scelte, accettando punti di vista differenti Ideare e progettare per un fine comune Portare il proprio contributo responsabile Verbalizzare l esperienza e ripercorrerne le fasi Tempi di realizzazione 3/4 incontri di 2 ore ciascuno Materiali Carte e altri materiali di recupero a seconda dell allestimento ideato dai bambini Soluzioni organizzative Lavoro piccolo e grande gruppo Valutazione delle competenze (si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)

7 Rubrica di valutazione della competenza chiave n 1 Comunicazione nella madrelingua Rubrica di valutazione della competenza chiave n 5 Imparare ad imparare Rubrica di valutazione della competenza chiave n 6 Competenze sociali e civiche Rubrica di valutazione della competenza chiave n 7 spirito d iniziativa e imprenditorialit Valutazione disciplinare (si fa riferimento alle griglie di valutazione delle rispettive discipline) Griglia di valutazione italiano Indicatori: lettura e comprensione, parlato, riflessione sulla lingua e arricchimento lessicale Griglia di valutazione storia /geografia Indicatore: organizzazione delle informazioni, cogliere relazioni Griglia di valutazione Arte e immagine Indicatore; esprimersi e comunicare, esplorare e sperimentare, sintesi dei linguaggi Griglia di valutazione di Tecnologia Utilizzare strumenti di video scrittura Il museo delle parole (compito di realt ) Fase iniziale Lettura del libro La grande fabbrica delle parole con animazione (lunghissimo rotolo che si srotola con le parole pi significative del testo; segue laboratorio Le parole che vorresti regalare lavoro prima individuale e poi a gruppi per scegliere parole condivise, motivare la scelta e scrivere a chi donarle.)

8 Raccolta dei lavori in un grande libro. Introduzione al compito di realt Lettura del libro "Il piccolo ladro di parole", rielaborazione orale della storia e riflessione sul significato di raccolta o collezione. Realizzazione del compito 1. A piccoli gruppi: individuare 10 categorie di parole che ci piacerebbe mettere nel nostro museo 2. Nel grande gruppo si realizza una selezione delle tante categorie di parole, individuate nel precedente incontro. 3. Si procede poi a scrivere le liste di parole per ciascuna categoria selezionata (ogni piccolo gruppo sceglie alcune delle categorie selezionate) 4. PROGETTAZIONE a gruppi dell'allestimento del museo: come scrivere le parole, dove collocarle, materiai necessari 5. Dalla PROGETTAZIONE alla realizzazione del museo delle parole: attivit manipolativa e grafico/pittorica (ultima fase del compito di realt ) 6.

9 Allestimento del Museo delle parole COMPITO DI REALT n. 2 Fiaba: giochiamola a dadi ITALIANO, storia , GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA 2017/2018 Destinatari: classi prime e seconde di scuola primaria Docenti: Bettoni Renata, Zappalorto Lucia, Leandri Giuliana, Palazzoli Susanna, Guerri Paola, Moscatelli Anna, Volpi Serena Tempi: Maggio 2018 Competenze chiave di riferimento COMPETENZA CHIAVE n 1: Comunicazione in madrelingua o lingua di istruzione L alunno ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni Con particolare riferimento alle dimensioni: leggere e comprendere, esprimersi in diverse situazioni comunicative COMPETENZA CHIAVE n 7: Spirito d iniziativa e imprenditorialit L alunno dimostra originalit e spirito d iniziativa.

10 In grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilit , chiede aiuto quando si trova in difficolt e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Con riferimento a tutte le dimensioni: PROGETTAZIONE - Gestione del progetto - Collaborazione e partecipazione COMPETENZA CHIAVE n 8: Consapevolezza ed espressione culturale Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche Riconosce le diverse identit , le tradizioni culturali e religiose in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco In relazione alle proprie potenzialit e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono pi congeniali Con particolare riferimento alla dimensione: Conoscenza culturale - Espressione Descrizione del compito (articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale) Per le classi seconde: la fiaba Per le classi prime.


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