REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI …

1 servizio sanitario Nazionale regione Umbria Direzione per l Amministrazione del Personale Dipendente e Convenzionato Via Tristano di Joannuccio, 1 - 05100 Terni (TR) : 00679270553 - Centralino: 0744/2051 REGOLAMENTO adottato con Delibera n. 95 del Entrata in vigore 1 marzo 2013 REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI INCOMPATIBILITA E AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI servizio sanitario Nazionale regione Umbria Pag. 2 di 12 Via Tristano di Joannuccio, 1 - 05100 Terni (TR) : 00679270553 - Centralino: 0744/2051 INDICE Art.

2 1 Fonti Normative Art. 2 Finalita Art. 3 Incompatibilita generale e assoluta Art. 4 Attivita compatibili con il rapporto di lavoro a tempo parziale Art. 5 Incompatibilita di fatto Art. 6 Conflitto di interessi Art. 7 Incarichi soggetti a preventiva comunicazione Art. 8 Attivita esercitabili previa autorizzazione Art. 9 Procedura autorizzativa Termine per l accogliemento o il rigetto della richiesta Anagrafe delle prestazioni Sanzioni Controlli e verifiche Norme finali Art. 15 Decorrenza servizio sanitario Nazionale regione Umbria Pag. 3 di 12 Via Tristano di Joannuccio, 1 - 05100 Terni (TR) : 00679270553 - Centralino: 0744/2051 Art.

3 1 Fonti Normative - DPR n. 3 del - artt. 60 e seguenti; - Legge n. 412 del - art. 4 - comma 7; - Legge 662 del 1996 - art. 1 - commi 56-62; - Legge n. 448 del - art. 72 - comma 7; - Decreto Legislativo n. 165 del - art. 53 - commi 1, 5, 6, 7, 8, 9, 10; - Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro area della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa, del comparto attualmente vigenti; - Decreto del Ministro della Funzione Pubblica del "Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni"; -Legge del Art. 2 Finalit Il presente REGOLAMENTO disciplina, sotto il profilo della compatibilit o meno con il rapporto di pubblico impiego, le attivit e gli incarichi non compresi fra i compiti e doveri d'ufficio ed il conseguente regime autorizzatorio per il personale dipendente con qualifica dirigenziale e non, con rapporto di lavoro superiore al 50% della prestazione lavorativa ordinaria dell Azienda Ospedaliera di Terni.

4 Sono escluse tutte le attivit attinenti lo svolgimento della libera professione dei dirigenti medici e sanitari in genere, disciplinata da specifica normativa. Per incarichi si intendono le prestazioni, anche occasionali, svolte al di fuori del rapporto di lavoro con l Azienda e in assenza di vincolo di subordinazione a favore di Amministrazioni Pubbliche e di soggetti privati. Art. 3 Incompatibilita generale e assoluta Il rapporto di impiego pubblico caratterizzato dal dovere di esclusivit . Non sono pertanto consentiti rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato con altri datori di lavoro, non consentito l'esercizio del commercio, dell'industria e della professione. L attribuzione degli incarichi consentita nei soli casi espressamente previsti dalla Legge o da altre Fonti normative. In generale sono incompatibili con il rapporto di lavoro presso l Azienda : - le attivit non conciliabili con l osservanza dei doveri d ufficio ovvero che ne pregiudichino l imparzialit e il buon andamento; - le attivit che concretizzino situazioni di conflitto anche potenziale d interessi con l Azienda e che pregiudichino l esercizio delle funzioni attribuite al dipendente; servizio sanitario Nazionale regione Umbria Pag.

5 4 di 12 Via Tristano di Joannuccio, 1 - 05100 Terni (TR) : 00679270553 - Centralino: 0744/2051 - gli incarichi che, per l'impegno richiesto o le modalit di svolgimento, non consentano un tempestivo, puntuale e regolare svolgimento dei compiti d'ufficio; - le attivit che arrechino danno o diminuzione all'azione e al prestigio dell'Azienda; Nello specifico sono incompatibili: a) l assunzione alle dipendenze di privati o di pubbliche amministrazioni; b) il rapporto di lavoro con strutture e/o convenzionate con il SSN ; c) consulenze o collaborazioni che consistano in prestazioni comunque riconducibili ad attivit libero professionali; d) l esercizio di attivit prive delle caratteristiche della saltuariet e occasionalit ; e) l accettazione di cariche nei consigli di amministrazione o nei collegi sindacali di societ costituite a fine di lucro; f) incarichi affidati da soggetti che abbiano in corso, con l Amministrazione, contenziosi o procedimenti volti a ottenere o che abbiano gi ottenuto l attribuzione di autorizzazioni, concessioni, licenze, abilitazioni, nulla osta, o altri atti di consenso da parte dell Amministrazione stessa; g) incarichi attribuiti da soggetti privati fornitori di beni e servizi all Azienda o da soggetti nei confronti dei quali il dipendente o la struttura di assegnazione del medesimo svolga attivit di controllo, di vigilanza e ogni altro tipo di attivit ove esista un interesse da parte dei soggetti conferenti.

6 H) le attivit professionali per il cui esercizio necessaria l iscrizione in appositi albi o registri, fatto salvo quanto previsto dalla disciplina in MATERIA di part-time, di esercizio della libera professione per la dirigenza sanitaria e per il comparto o da specifiche normative di settore; i) attivit industriali, artigianali e commerciali svolte in forma imprenditoriale ai sensi dell art. 2082 del codice civile, ovvero in qualit di socio unico di una , di societ in nome collettivo, nonch di socio accomandatario nelle societ in accomandita semplice e per azioni, fatto salvo quanto previsto dalla disciplina in MATERIA di part-time. Il divieto non riguarda l esercizio dell attivit agricola quando la stessa non sia svolta in qualit di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale; j) titolarit o compartecipazione delle quote di imprese, qualora le stesse possano configurare conflitto di interesse con il SSN.

7 Tali divieti valgono anche durante i periodi di aspettativa a qualsiasi titolo concessi al dipendente, fatti salvi i casi espressamente previsti dalla normativa. Art. 4 Attivit compatibili con il rapporto di lavoro a tempo parziale Il dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, pu svolgere una seconda attivit di lavoro subordinato o autonomo che non comporti un conflitto di interessi con la specifica attivit di servizio svolta presso l Azienda e che non intercorra se subordinata con un altra Pubblica Amministrazione. E consentita anche l iscrizione ad albi professionali. servizio sanitario Nazionale regione Umbria Pag.

8 5 di 12 Via Tristano di Joannuccio, 1 - 05100 Terni (TR) : 00679270553 - Centralino: 0744/2051 In ogni caso l attivit prestata presso un altro datore di lavoro non deve comportare un orario settimanale che, sommato a quello svolto presso l Azienda, superi i limiti stabiliti dalla legge. Qualora l avvio di un ulteriore attivit lavorativa o la variazione dell attivit lavorativa avvenga successivamente alla trasformazione del rapporto, il dipendente tenuto a darne tempestiva comunicazione all Azienda, comunque entro il termine di quindici giorni, al fine di consentire all Amministrazione di effettuare le necessarie verifiche in merito alla compatibilit . In caso di mancata comunicazione detta attivit dovr considerarsi non autorizzata. La mancata comunicazione di inizio dell attivit esterna e le eventuali sopravvenute modificazioni della stessa, cos come le dichiarazioni risultate mendaci e/o reticente, costituiranno giusta causa di risoluzione del rapporto di lavoro, fermo restando l accertamento di ogni altro tipo di responsabilit.

9 Nel caso in cui l ulteriore attivit subordinata o autonoma interferisca con quella ordinaria relativa al rapporto con l Azienda o comporti un conflitto di interessi con la specifica attivit di servizio svolta dal dipendente ovvero l attivit di lavoro subordinato debba intercorrere con un altra Pubblica Amministrazione, l Azienda nega la trasformazione. La valutazione del conflitto di interessi avviene non solo all atto della richiesta di trasformazione del rapporto, ma pu verificarsi in qualsiasi momento. Nel caso di conflitto di interessi, che comunque, da considerarsi certo qualora l attivit lavorativa venga prestata presso ente o struttura convenzionata con il SSN, l Azienda invita l interessato a porre termine all attivit conflittuale entro quindici giorni dalla comunicazione. In caso di inadempimento si procede disciplinarmente ai sensi della vigente normativa.

10 Ai dirigenti medici e del ruolo sanitario con rapporto di lavoro a part-time inibito l'esercizio dell'attivit libero professionale intramuraria ivi compresa, per i ruoli professionale tecnico ed amministrativo, l'attivit di cui all'art. 62 del CCNL, per tutta la durata dell'impegno ad orario ridotto. Resta applicabile il presente REGOLAMENTO per le attivit occasionali di cui all'art. 8. - Articolo 5- Incompatibilit di fatto Il dipendente pu essere autorizzato ad esercitare attivit extraistituzionali sempre che non sussistano casi di incompatibilit di fatto relative alla specifica professionalit esercitata all interno dell Azienda e alle funzioni ad esso attribuite. Dette incompatibilit possono essere determinate: dall assegnazione conferita all interessato in una specifica unit operativa, servizio o area dipartimentale; dalla sua designazione all esecuzione di specifici compiti; dalla qualifica rivestita; dalla gravosit dell incarico extraistituzionale, in relazione alla salvaguardia della capacit lavorativa nei confronti dell Azienda; da attivit connotate da continuit , professionalit e intensit ; da situazioni di conflitto di interessi anche potenziale, cumulo di incarichi, concorrenza sleale e danno all immagine dell Azienda.