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REGOLAMENTO (CE) N. 1441/2007 DELLA …

REGOLAMENTO (CE) N. 1441/2007 DELLA COMMISSIONEdel 5 dicembre 2007che modifica il REGOLAMENTO (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodottialimentari(Testo rilevante ai fini del SEE)LA COMMISSIONE DELLE COMUNIT EUROPEE,visto il trattato che istituisce la Comunit europea,visto il REGOLAMENTO (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeoe del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull igiene dei prodottialimentari (1), in particolare l articolo 4, paragrafo 4,considerando quanto segue:(1)Il REGOLAMENTO (CE) n. 2073/2005 DELLA Commissione,del 15 novembre 2005, sui criteri microbiologici appli-cabili ai prodotti alimentari (2) stabilisce i criteri micro-biologici per taluni microrganismi e le norme di attua-zione che gli operatori del settore alimentare devonorispettare nell applicazione delle misure di igiene generalie specifiche di cui all articolo 4 del REGOLAMENTO (CE) Il REGOLAMENTO (CE) n.

REGOLAMENTO (CE) N. 1441/2007 DELLA COMMISSIONE del 5 dicembre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti

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1 REGOLAMENTO (CE) N. 1441/2007 DELLA COMMISSIONEdel 5 dicembre 2007che modifica il REGOLAMENTO (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodottialimentari(Testo rilevante ai fini del SEE)LA COMMISSIONE DELLE COMUNIT EUROPEE,visto il trattato che istituisce la Comunit europea,visto il REGOLAMENTO (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeoe del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull igiene dei prodottialimentari (1), in particolare l articolo 4, paragrafo 4,considerando quanto segue:(1)Il REGOLAMENTO (CE) n. 2073/2005 DELLA Commissione,del 15 novembre 2005, sui criteri microbiologici appli-cabili ai prodotti alimentari (2) stabilisce i criteri micro-biologici per taluni microrganismi e le norme di attua-zione che gli operatori del settore alimentare devonorispettare nell applicazione delle misure di igiene generalie specifiche di cui all articolo 4 del REGOLAMENTO (CE) Il REGOLAMENTO (CE) n.

2 2073/2005 disponeinoltre che gli operatori del settore alimentare devonogarantire che i prodotti alimentari siano conformi ai cri-teri microbiologici pertinenti di cui all'allegato I di dettoregolamento.(2)I capitoli 1 e 2 dell'allegato I del REGOLAMENTO (CE) stabiliscono i criteri di sicurezza alimentare ei criteri di igiene del processo relativi a alimenti in pol-vere per lattanti e alimenti dietetici in polvere a finimedici speciali destinati ai bambini di et inferiore ai 6mesi ( alimenti in polvere per lattanti e alimenti dieteticiin polvere ). Il capitolo 2, punto dell'allegato stabili-sce che qualora siano sottoposti a test alimenti in polvereper lattanti e alimenti dietetici in polvere e vengano ri-scontrate enterobatteriacee in qualunque unit del cam-pione, l'intero lotto deve essere testato perEnterobactersakazakiieSalmonella.

3 (3)Il 24 gennaio 2007 il gruppo di esperti scientifici suipericoli biologici (BIOHAZ) dell Autorit europea per lasicurezza alimentare (AESA) ha formulato un parere sulleenterobatteriacee come indicatori diSalmonellaeEntero-bacter sakazakii,concludendo che non possibile stabilireuna correlazione tra le enterobatteriacee e laSalmonellaeche non esiste una correlazione universale tra enterobat-teriacee e l'Enterobacter sakazakii. Tuttavia, a livello delsingolo impianto pu essere stabilita una correlazionetra enterobatteriacee eEnterobacter sakazakii.(4)Di conseguenza, qualora vengano riscontrate enterobat-teriacee in qualunque unit del campione, non va pi applicata la prescrizione di cui al REGOLAMENTO (CE) relativa al test perEnterobacter sakazakiieSalmonelladi alimenti in polvere per lattanti e alimentidietetici in polvere.

4 Occorre quindi modificare il , capitolo 2, dell'allegato I del REGOLAMENTO .(5)Conformemente al parere sui rischi microbiologici deglialimenti per lattanti e degli alimenti di proseguimento delgruppo BIOHAZ dell'AESA, del 9 settembre 2004, oc-corre stabilire criteri microbiologici per laSalmonellaeper le enterobatteriacee per gli alimenti di proseguimentoin polvere.(6)Il 26 e 27 gennaio 2005 il gruppo BIOHAZ dell'AESAha espresso un parere sulBacillus cereuse su altriBacillusspp. negli alimenti. Esso conclude che una delle principalimisure di controllo consiste nel controllo DELLA tempera-tura e nell'istituzione di un sistema basato su principi dianalisi dei rischi e punti critici di controllo. Gli alimentidisidratati, in cui frequente la presenza di spore diBacillusspp. patogeno, potrebbero consentire la crescitadiBacillus cereusdopo la reidratazione in acqua alimenti disidratati, inclusi gli alimenti in polvereper lattanti e gli alimenti dietetici in polvere, vengonoconsumati da consumatori potenzialmente fragili.

5 In lineacon il parere dell'AESA, il numero di spore diBacilluscereusnegli alimenti in polvere per lattanti e negli ali-menti dietetici in polvere deve essere il pi basso possi-bile durante la trasformazione ed necessario istituire,oltre alle buone prassi volte a ridurre i tempi tra lapreparazione e il consumo, un criterio di igiene del pro-cesso.(7)L allegato I, capitolo 1 del REGOLAMENTO (CE) prevede il metodo di riferimento analiticoper le enterotossine stafilococciche in taluni formaggi,nel latte in polvere e nel siero di latte in polvere. Ilmetodo stato rivisto dal Laboratorio comunitario diriferimento per lo Stafilococco coagulase positivo. Diconseguenza occorre modificare il riferimento a tale me-todo di riferimento analitico, nonch l allegato I, capitolo1 del suddetto 322/12 Gazzetta ufficiale dell Unione (1) GU L 139 del , pag.

6 1; rettifica nella GU L 226 , pag. 3.(2) GU L 338 del , pag. 1.(8)L'allegato I, capitolo 3, del REGOLAMENTO (CE) stabilisce le norme di campionamento perle carcasse di bovini, suini, ovini, caprini ed equini perla ricerca diSalmonella. In conformit di tali norme l areacampione di almeno 100 cm2per sito non viene specificato n il numero di siti dicampionamento n l'area totale del campione. Al finedi migliorare l'applicazione di tali norme nella Comunit opportuno specificare nel REGOLAMENTO (CE) che per il campionamento vanno selezionatele aree a pi alta probabilit di contaminazione e chel'area totale del campione deve essere aumentata. Occorrequindi modificare l allegato I, capitolo 3, di detto regola-mento.(9)Per garantire la chiarezza DELLA legislazione comunitaria opportuno sostituire l'allegato I del REGOLAMENTO (CE) con il testo che figura nell'allegato del pre-sente REGOLAMENTO .

7 (10)Le misure di cui al presente REGOLAMENTO sono conformial parere del comitato permanente per la catena alimen-tare e la salute degli animali,HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO :Articolo 1L'allegato I del REGOLAMENTO (CE) n. 2073/2005 sostituito daltesto che figura nell'allegato del presente 2Il presente REGOLAMENTO entra in vigore il ventesimo giornosuccessivo alla pubblicazione nellaGazzetta ufficiale dell' presente REGOLAMENTO obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile inciascuno degli Stati a Bruxelles, il 5 dicembre la CommissioneMarkos KYPRIANOUM embro DELLA ufficiale dell Unione europeaL 322/13 ALLEGATO ALLEGATO ICriteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentariCapitolo di sicurezza alimentare .. 15 Capitolo di igiene del processo .. Carne e prodotti a base di carne.

8 Latte e prodotti lattiero-caseari .. Prodotti a base di uova .. Prodotti DELLA pesca .. Ortaggi, frutta e prodotti derivati .. 28 Capitolo per il campionamento e per la preparazione dei campioni da analizzare .. Norme generali per il campionamento e la preparazione dei campioni da analizzare .. Campionamento batteriologico nei macelli e nei luoghi di produzione di carne macinata epreparazioni a base di carne .. 29 ITL 322/14 Gazzetta ufficiale dell Unione ufficiale dell Unione europeaL 322/15 Capitolo 1. Criteri di sicurezza alimentareCategoria alimentareMicrorganismi/loro tossine,metabolitiPiano di campiona-mento (1)Limiti (2)Metodo d'analisi diriferimento (3)Fase a cui si applica il criterionc m Alimenti pronti per lattanti e alimenti pronti afini medici speciali (4)Listeria monocytogenes100 Assente in 25 gEN/ISO 11290-1 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Alimenti pronti che costituiscono terreno favore-vole alla crescita diListeria monocytogenesdiversida quelli destinati ai lattanti e a fini medici spe-cialiListeria monocytogenes50100 ufc/g (5)EN/ISO 11290-2 (6) Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit 50 Assente in 25 g (7)EN/ISO 11290-1.

9 Prima che gli alimenti non siano pi sotto il controllodiretto dell operatore del settore alimentare che li Alimenti pronti che non costituiscono terrenofavorevole alla crescita diListeria monocytogenes,diversi da quelli destinati ai lattanti e a fini medicispeciali (4)(8)Listeria monocytogenes50100 ufc/gEN/ISO 11290-2 (6) Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Carne macinata e preparati a base di carne desti-nati ad essere consumati crudiSalmonella50 Assente in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Carne macinata e preparazioni a base di carne dipollame destinate ad essere consumate cotteSalmonella50 Dall' in 10 gDall' in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Carne macinata e preparazioni a base di carne dianimali diversi dal pollame destinate ad essereconsumate cotteSalmonella50 Assente in 10 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Carni separate meccanicamente (CSM) (9)

10 Salmonella50 Assente in 10 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Prodotti a base di carne destinati ad essere con-sumati crudi, esclusi i prodotti per i quali il pro-cedimento di lavorazione o la composizione delprodotto eliminano il rischio di salmonellaSalmonella50 Assente in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit ITL 322/16 Gazzetta ufficiale dell Unione alimentareMicrorganismi/loro tossine,metabolitiPiano di campiona-mento (1)Limiti (2)Metodo d'analisi diriferimento (3)Fase a cui si applica il criterionc m Prodotti a base di carne di pollame destinati adessere consumati cottiSalmonella50 Dall' in 10 gDall' in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Gelatina e collageneSalmonella50 Assente in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Formaggi, burro e panna ottenuti da latte crudo oda latte sottoposto a trattamento termico a tem-peratura pi bassa DELLA pastorizzazione (10)Salmonella50 Assente in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Latte in polvere e siero di latte in polvereSalmonella50 Assente in 25 gEN/ISO 6579 Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo diconservabilit Gelati (11)


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