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REQUISITI DI CONFORMITA’ E VALUTAZIONE DEL …

1 Dipartimento di Sanit Pubblica Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro LINEE guida PER L APPLICAZIONE DEL D. Lgs. 81/08 N. 05 REQUISITI DI CONFORMITA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELLE ATTREZZATURE Titolo III Capo I D. Lgs. 81/08 Responsabile dell emissione: Claudio Arcari _____ Data di emissione: 15 dicembre 2009 2 GRUPPO DI LAVORO: ARCARI Claudio BERNAZZANI Andrea BOSI Anna LIGUSTI Daniele MAZZARI Mariacristina NUVOLA Francesco Redazione del documento a cura di: Claudio Arcari, Bernazzani Andrea, Mariacristina Mazzari INDICE 1. PREMESSA 2. VERIFICA DEI REQUISITI DI CONFORMITA 3. VALUTAZIONE DEL RISCHIO 31. PREMESSA Con l emanazione del D. Lgs. 106/09 stato completato il percorso previsto dalla Legge Delega (Legge 123/07) in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro consegnando alle figure della prevenzione un testo che caratterizzer la loro azione per un lungo tempo.

1 Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro LINEE GUIDA PER L’APPLICAZIONE DEL D. Lgs. 81/08 N. 05 REQUISITI DI CONFORMITA’ E

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1 1 Dipartimento di Sanit Pubblica Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro LINEE guida PER L APPLICAZIONE DEL D. Lgs. 81/08 N. 05 REQUISITI DI CONFORMITA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELLE ATTREZZATURE Titolo III Capo I D. Lgs. 81/08 Responsabile dell emissione: Claudio Arcari _____ Data di emissione: 15 dicembre 2009 2 GRUPPO DI LAVORO: ARCARI Claudio BERNAZZANI Andrea BOSI Anna LIGUSTI Daniele MAZZARI Mariacristina NUVOLA Francesco Redazione del documento a cura di: Claudio Arcari, Bernazzani Andrea, Mariacristina Mazzari INDICE 1. PREMESSA 2. VERIFICA DEI REQUISITI DI CONFORMITA 3. VALUTAZIONE DEL RISCHIO 31. PREMESSA Con l emanazione del D. Lgs. 106/09 stato completato il percorso previsto dalla Legge Delega (Legge 123/07) in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro consegnando alle figure della prevenzione un testo che caratterizzer la loro azione per un lungo tempo.

2 Il Titolo III, Capo I tratta dell uso delle attrezzature durante il lavoro fornendone una definizione assolutamente estensiva: ..qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o e ridefinendo il campo degli obblighi del datore di lavoro durante il loro uso e il relativo sistema sanzionatorio. In queste Linee guida si focalizzano gli obblighi del datore di lavoro in tema di VALUTAZIONE del Rischio e dei relativi adempimenti documentali. In merito importante quanto disposto dagli articoli 70 ( REQUISITI di sicurezza) e 71 (Obblighi del datore di lavoro): L articolo 70 prevede che le attrezzature di lavoro siano conformi alle disposizioni legislative delle Direttive Comunitarie di prodotto quali ad esempio il 459/96 ( Direttiva Macchine ).

3 Nel caso di attrezzature antecedenti l emanazione delle disposizioni regolamentari o costruite in loro assenza, queste devono essere conformi (o rese tali) ai REQUISITI , di ordine generale, contenuti nell allegato V del D. Lgs. 81/08 che diventa, in questa fattispecie, il punto di riferimento tecnico e legislativo di giudizio di adeguatezza delle misure di sicurezza applicate alla attrezzatura. L articolo 71 tratta della VALUTAZIONE dei Rischi e relativi adempimenti ai commi 2, 3 e 4 dove stabilisce che: i) la VALUTAZIONE riguarda la postazione di lavoro e che deve essere tenuto conto dei fattori relativi all ambiente e all uso delle attrezzature (comma2); ii) devono essere adottate misure tecniche ed organizzative per ridurre al minimo i rischi facendo riferimento, non esclusivamente, all allegato VI del D:Lgs.

4 81/08 (comma 3); iii) venga predisposto ed attuato un programma per l uso delle attrezzature conforme alle istruzioni e per il suo mantenimento nel tempo anche attraverso l istituzione di appositi registri di controllo (comma 4). Il processo di VALUTAZIONE dei Rischi che si viene a configurare disegna una serie di fasi (riassunte nello schema della pagina seguente) e di adempimenti documentali cos strutturate: 1. La realizzazione di una anagrafica delle attrezzature che possono, durante il loro uso, comportare un pericolo per la salute e la sicurezza. L elenco delle attrezzature, anche per il coinvolgimento per altri rischi (vibrazioni, rumore, ..), deve essere inserito nel Documento previsto dall articolo 28 del D. Lgs. 81/08. 2. L analisi completa dei REQUISITI di conformit dell attrezzatura secondo i percorsi delineati dall articolo 70.

5 Qualora durante la verifica sistematica dei REQUISITI di sicurezza si constati la loro assenza si dovr provvedere con una idonea tempistica a realizzare quanto necessario per la conformit . Per il carattere operativo di quest analisi adeguata la realizzazione di fogli di lavoro che non richiedono la formalizzazione all interno del Documento previsto dall articolo 28 del D. Lgs. 81/08 ma solo l archiviazione presso l azienda per i successivi aggiornamenti. 4 3. La VALUTAZIONE del Rischio della postazione di lavoro che consideri l insieme dell attrezzatura, conforme ai REQUISITI di sicurezza, dell ambiente e del fattore umano e che esita nella VALUTAZIONE del rischio residuo e nella individuazione delle misure tecniche e organizzative per la sua riduzione. Gli esiti della VALUTAZIONE del rischio e l individuazione delle misure tecniche e organizzative vanno inserite nel Documento previsto dall articolo 28 al comma 2 per le lettere a), b) e c).

6 Allo scopo diversi organismi ed enti che si occupano di salute e sicurezza durante il lavoro hanno elaborato nel tempo modelli di VALUTAZIONE di diversa complessit e adeguatezza: in queste Linee guida ne vengono proposti due che sono stati giudicati adeguati sotto il profilo del risultato rispetto all impegno necessario per la loro realizzazione. Va indicato che il modello proposto in Appendice A deve essere considerato d elezione in virt della sua completezza nel prendere in considerazione tutti gli elementi che concorrono nella VALUTAZIONE del Rischio. Il modello proposto in Appendice B, derivato dalla Norma UNI-EN 1050, rivolta ai progettisti di macchine, prende in considerazione fattori legati esclusivamente alla attrezzatura risultando meno adatto allo scopo di VALUTAZIONE della singola e peculiare postazione di lavoro.

7 Il modello presentato in Appendice B una sintesi a cura degli estensori delle Linee guida con l obiettivo di renderlo praticabile nella situazioni specifiche del nostro Paese senza nulla togliere alla adeguatezza di una applicazione integrale del metodo. 5 SCHEMA DEL PERCORSO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELLA POSTAZIONE DI LAVORO RIFERIMENTI Linee guida Capitolo 2 Linee guida Capitolo 2 Linee guida Capitolo 3 STRUMENTI Linee guida Tabella I Linee guida Tabelle II e III Linee guida Metodo di calcolo AISS Appendice A ESITI Documento di VALUTAZIONE dei Rischi Fogli di Lavoro Documento di VALUTAZIONE dei Rischi ELENCO ATTREZZATURE VERIFICA DEI REQUISITI DI CONFORMITA E PROGRAMMAZIONE DEGLI ADEGUAMENTI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER POSTAZIONE DI LAVORO RISCHIO RESIDUO E PIANO DI MIGLIORAMENTO 62. VERIFICA DEI REQUISITI DI CONFORMITA PROCEDURA PER LA VERIFICA PRELIMINARE DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI DESTINATE AD ESSERE USATE DURANTE IL LAVORO 7Il percorso di verifica proposto in questo Capitolo serve a pervenire, secondo un percorso logico, ad un giudizio di sussistenza dei REQUISITI di conformit di una attrezzatura, macchina o impianto in relazione ad un esame di adeguatezza rispetto all attivit da svolgere, secondo il Titolo III Capo I del D.

8 Lgs. 81/08. Nel flow chart precedente, che ne sintetizza i punti di verifica e le possibili decisioni conseguenti, si pu delineare il percorso operativo per un processo di verifica preliminare. Le tabelle indicate nella flow chart costituiscono uno strumento di lavoro teso ad identificare le attrezzature e a pervenire ad un giudizio finale di conformit ai REQUISITI di sicurezza. ISTRUZIONI D USO PER FASE FASE 1: IDENTIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE DESTINATE AD ESSERE USATE DURANTE IL LAVORO Il primo approccio consiste nel compilare la Tabella I in modo da identificare tutte le attrezzature/ macchine/impianti messe a disposizione dei lavoratori che possono fornire un contributo sensibile al fine della sicurezza e che andranno opportunamente documentate nel processo di VALUTAZIONE dei Rischi.

9 Le indicazioni raccolte in Tabella I saranno utili per decidere quali successivi punti di verifica andranno applicati. FASE 2: VERIFICARE SE LA MACCHINA E STATA ADATTATA Il secondo controllo consiste nel verificare se la macchina (anche se in origine era gi marcata CE) sia stata adattata o abbia subito modifiche che non rientrano nell ordinaria e straordinaria manutenzione. In questa circostanza le macchine devono essere sottoposte alla procedura di certificazione prevista dal 459/96 all articolo 4 comma 7. FASE 3: VERIFICA DEI REQUISITI DI CONFORMITA Il terzo punto relativo alla verifica del rispetto dei REQUISITI di conformit previsti dalla normativa, che segue due differenti percorsi operativi a seconda che la macchina sia marcate CE o che si tratti di macchina ante CE in quanto costruita in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente alla loro emanazione.

10 In quest ultimo caso occorre verificare (compilando la Tabella II) che la macchina sia conforme sia ai REQUISITI generali di sicurezza di cui all ALLEGATO V del sia che rispetti le condizioni d uso di cui all ALLEGATO VI del D. Nel caso differente di attrezzatura marcata CE occorre verificare (compilando la Tabella III) anzitutto che la macchina svolga le funzioni per la quale stata concepita e venga utilizzata in conformit alle indicazioni di sicurezza per l'uso contenute nel Manuale fornito dal costruttore e che rispetti le condizioni d uso di cui all ALLEGATO VI del D. FASE 4: PROVVEDIMENTI TECNICI (eventuali) Nel caso in cui la compilazione della Tabella II e Tabella III abbia portato alla conclusione che la macchina non risulti pienamente conforme ai punti di verifica occorrer provvedere all adozione di provvedimenti tecnici per renderla tale.


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