Risarcimento del danno alla Pubblica …

1 1 Risarcimento del danno alla Pubblica amministrazione : la Corte dei Conti affronta il tema del termine di prescrizione. Anna Masutti Con sentenza n. 98 del 20 maggio 2015 la Corte dei Conti, Sezione giurisdizio-nale della Calabria, si pronunciata sull importante tema relativo al termine di prescrizione dell azione erariale. Il caso Alcuni imprenditori, inizialmente condannati per il reato di truffa aggravata nell utilizzo di fondi pubblici, venivano in seguito citati dinanzi alla Corte dei Conti. Con l atto di citazione veniva richiesta la condanna al Risarcimento del danno erariale da essi causato per aver illecitamente utilizzato tali fondi.

2 All atto della costituzione, gli imprenditori convenuti eccepivano che il termi-ne di prescrizione dell azione erariale fosse gi maturato. Tale considerazione scaturiva dal fatto che tra la data della richiesta di rinvio a giudizio, in sede penale, e quella della notificazione dell invito a dedurre, in sede contabile, fosse gi decorso l ordinario termine di prescrizione quinquennale. La decisione della Corte dei Conti La Corte dei Conti ha ritenuto fondato quanto eccepito dagli imprenditori con-venuti per quel che concerne l intervenuta prescrizione del diritto al risarci-mento del danno erariale.

3 2 Nella sentenza n. 98/2015 viene precisato infatti che, ai sensi dell art. 2935 del codice civile, il termine di prescrizione comincia a decorrere dal momento in cui la Pubblica amministrazione , avuta conoscenza del danno al suo erario, avrebbe potuto intraprendere ogni iniziativa utile a tutela dei suoi interessi. Nel caso di specie, essendo gi iniziato un procedimento penale, il termine de-correr dalla comunicazione della richiesta di rinvio a giudizio che il Pubbli-co Ministero deve obbligatoriamente effettuare alla Pubblica amministrazione . Infatti, a seguito della comunicazione di tale richiesta l amministrazione viene portata a conoscenza di un possibile danno nei suoi confronti.

4 Di conseguenza, la dovr , entro cinque anni dalla comunicazione della richiesta di rinvio a giudizio, attivare gli strumenti idonei ad ottenere il risarci-mento del danno erariale denunciando i fatti alla Procura regionale della Corte dei conti oppure mettendo formalmente in mora i presunti responsabili. Sulla scorta di queste considerazioni la Corte ha inoltre affrontato la questione relativa agli atti interruttivi del termine di prescrizione. Nella sentenza in commento infatti statuito che dovr essere l attore (Pubblico Ministero con-tabile) a dover dare prova dell esistenza di atti interruttivi della prescri-zione che avrebbero potuto provenire anche dalla stessa amministrazione danneggiata.

5 Anzi lo stesso attore, nonostante l eccezione prescrizionale risul-tasse gi prospettata nelle deduzioni scritte all invito a dedurre, non si preoccupato, in sede di citazione, di confutare l eccezione attraverso la dimo-strazione di eventuali atti interruttivi provenienti dall amministrazione dan-neggiata i quali, ammesso che vi siano, non possono essere ricercati sua spon-te dal Collegio, rimanendo onere dell attore dar prova della fondatezza della domanda e difendersi rispetto ad eccezioni impeditive dell azione erariale, come quella prescrizionale . Da queste statuizioni appare chiara l importanza di conoscere con esattez-za quale sia il termine di prescrizione e quali siano gli atti interruttivi dello stesso in modo da potersi difendere in maniera adeguata nei giudizi innanzi alla Corte dei Conti.

6 3 Conclusioni In conclusione si pu affermare che il termine di prescrizione dell azione volta ad ottenere il Risarcimento del danno erariale inizier a decorrere dalla sco-perta del danno da parte della Pubblica amministrazione che, nel caso in cui i fatti siano stati oggetto di procedimento penale, dovr necessariamente coincidere con la data in cui la ha ricevuto comunicazione della richiesta di rinvio a giudizio da parte del Inoltre, il decorso del termine di prescri-zione di tale azione potr essere interrotto dall invito a dedurre o dall atto formale di costituzione in mora, vale a dire, dagli atti interruttivi che ora sono tassativamente previsti dal nuovo Codice di Giustizia Contabile entrato in vigore lo scorso 7 ottobre.

7 Anna Masutti tel. 051 232495 LS Lexjus Sinacta Avvocati e Commercialisti Associati Roma Milano Bologna