Example: bachelor of science

Risposte fornite dall’ARAN (in data 20/01/2003, …

Fonte : Diffusione a cura della Segreteria Regionale Pugliese della DIRSTAT Pag. 1 Risposte fornite dall ARAN (in data 20/01/2003, 5/02/2003, 8/07/2004) relative a quesiti riguardante il Personale non dirigente del Comparto Ministeri. Comparto: Ministeri Area: Personale non dirigente Istituto: Aspettativa, periodi di conservazione del posto Data: 20/01/2003 Quesito: A 1 - In quali casi tra due periodi di aspettativa si applica l'intervallo minimo di sei mesi di servizio attivo di cui all'art. 8, comma 5, del CCNL integrativo del 16 maggio 2001? Risposta: L'art. 8 del CCNL in questione, al comma 5, prevede che i periodi di aspettativa per motivi di famiglia ovvero per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo non possono essere cumulati con l'aspettativa per dottorato di ricerca e con quella per il raggiungimento del coniuge all'estero.

Fonte : http://www.aranagenzia.it Diffusione a cura della Segreteria Regionale Pugliese della DIRSTAT Pag. 1 Risposte fornite dall’ARAN (in data 20/01/2003, 5/02/2003,

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of Risposte fornite dall’ARAN (in data 20/01/2003, …

1 Fonte : Diffusione a cura della Segreteria Regionale Pugliese della DIRSTAT Pag. 1 Risposte fornite dall ARAN (in data 20/01/2003, 5/02/2003, 8/07/2004) relative a quesiti riguardante il Personale non dirigente del Comparto Ministeri. Comparto: Ministeri Area: Personale non dirigente Istituto: Aspettativa, periodi di conservazione del posto Data: 20/01/2003 Quesito: A 1 - In quali casi tra due periodi di aspettativa si applica l'intervallo minimo di sei mesi di servizio attivo di cui all'art. 8, comma 5, del CCNL integrativo del 16 maggio 2001? Risposta: L'art. 8 del CCNL in questione, al comma 5, prevede che i periodi di aspettativa per motivi di famiglia ovvero per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo non possono essere cumulati con l'aspettativa per dottorato di ricerca e con quella per il raggiungimento del coniuge all'estero.

2 Tale comma, inoltre, indica il termine minimo di servizio attivo che in ogni caso deve essere rispettato. In particolare per poter usufruire delle aspettative per partecipare a corsi di dottorato o ricerca o per raggiungere il coniuge che presta servizio all'estero occorre effettuare almeno 6 mesi di servizio attivo. Il rispetto dell'intervallo quindi prescritto sia in prima istanza, sia nel caso si richieda un secondo periodo allo stesso titolo. Comparto: Ministeri Area: Personale non dirigente Istituto: Aspettativa, periodi di conservazione del posto Data: 20/01/2003 Quesito: A 2 - Qualora un dipendente vincitore di concorso pubblico presso altra pubblica amministrazione debba sottoporsi ad un periodo di prova superiore ai sei mesi, possibile prorogare l'aspettativa di cui all'art.

3 7, comma 8, lett. a) del CCNL integrativo del 16 maggio 2001? Risposta: Il contratto integrativo del 16 maggio 2001, all'art. 7, comma 8, lett. a), ha modificato la precedente disciplina che, nel caso di vincita di un pubblico concorso, concedeva un periodo di aspettativa pari all'intera durata del periodo di prova, introducendo un limite massimo di 6 mesi. La ratio della norma si fonda sulla considerazione che l'eccessiva dilatazione di tale arco temporale potrebbe avere ricadute negative sull'amministrazione di provenienza che si troverebbe nella impossibilit di provvedere, in via definitiva, alla copertura del posto vacante. In tale logica non appare dunque possibile concedere ulteriori proroghe.

4 Per completezza di informazione si ricorda inoltre che tale limite si applica sia nel caso in cui il dipendente effettui il periodo di prova in un'amministrazione del comparto presso cui ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia qualora tale periodo di prova sia svolto presso un'amministrazione di diverso comparto. Comparto: Ministeri Area: Personale non dirigente Fonte : Diffusione a cura della Segreteria Regionale Pugliese della DIRSTAT Pag. 2 Istituto: Aspettativa, periodi di conservazione del posto Data: 20/01/2003 Quesito: A 3 - L'aspettativa richiesta per l'educazione e l'assistenza dei figli fino al sesto anno di et valutabile ai fini dell'anzianit di servizio?

5 Risposta: Al riguardo occorre osservare che, l'art. 7 del CCNL integrativo del 16 maggio 2001, prevede che l'educazione e l'assistenza dei figli fino al sesto anno di et una delle motivazioni per cui pu essere richiesta l'aspettativa per motivi di famiglia. Quest'ultima, in via generale, non utile ai fini della retribuzione e della decorrenza dell'anzianit di servizio. Laddove, invece, l'aspettativa per motivi di famiglia venga richiesta per le finalit sopra rappresentate, il CCNL integrativo in questione prevede esclusivamente una deroga ai fini pensionistici, per cui la lavoratrice madre o il lavoratore padre hanno diritto agli accrediti figurativi solo nel caso di assenza per l'assistenza ai figli fino al sesto anno di et cos come previsto anche dall'art.

6 1, comma 40 lett. a), della legge n. 335 del 1995 e successive modificazioni ed integrazioni. Comparto: Ministeri Area: Personale non dirigente Istituto: Aspettativa, periodi di conservazione del posto Data: 08/07/2004 Quesito: A 4 - E' possibile usufruire dell'aspettativa per dottorato di ricerca o per borse di studio, ai sensi dell'art. 8, comma 2, del CCNL integrativo del 16 maggio 2001, per partecipare ad un corso concorso per il conseguimento dell'abilitazione richiesta ai fini dell'iscrizione all'albo nazionale dei segretari comunali? Risposta: L'aspettativa di cui all'art. 8, comma 2, del CCNL integrativo sottoscritto il 16 maggio 2001, pu essere concessa esclusivamente nei due casi in esso indicati, ovvero per la partecipazione ai corsi di dottorato di ricerca, ai sensi della legge n.

7 476 del 1984 oppure per fruire delle borse di studio universitarie di cui alla legge n. 398 del 1989. Comparto: Ministeri Area: Personale non dirigente Istituto: Aspettativa, periodi di conservazione del posto Data: 08/07/2004 Quesito: A 5 - I dipendenti ammessi a corsi di dottorato di ricerca ai sensi della legge n. 476 del 1984, collocati in aspettativa ai sensi dell'art. 8, comma 2, del CCNL integrativo del 16 maggio 2001, hanno diritto all'intera retribuzione comprensiva dell'indennit di amministrazione? Tali benefici sono estensibili a coloro che usufruiscono delle borse di studio di cui alla legge n. 398 del 1989? Risposta: L'integrazione effettuata dall'art.

8 52, comma 57, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 alla Fonte : Diffusione a cura della Segreteria Regionale Pugliese della DIRSTAT Pag. 3 legge 476 del 1984 ha sancito, com' noto, il diritto alla conservazione del trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento per i soli dipendenti ammessi a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio o con rinuncia a questa, che siano collocati in aspettativa dall'amministrazione presso la quale instaurato il rapporto di lavoro. In proposito, occorre far presente che la materia regolata da una disposizione legislativa, la quale stata soltanto recepita dalla contrattazione e che, pertanto, l'interpretazione della stessa esula dall'attivit di assistenza dell'ARAN.

9 Quest'ultima, infatti, finalizzata a fornire chiarimenti su questioni applicative che riguardano i CCNL, ma non pu estendersi all'interpretazione di norme di legge, anche se le stesse incidono su clausole contrattuali. La problematica in esame dovr , pertanto, essere valutata dall'amministrazione compatibilmente con i vincoli che gli istituti normativi e contrattuali di riferimento impongono. Comparto: Ministeri Area: Personale dei livelli Istituto: Assenze per malattia Data: 20/01/2003 Quesito: B 1 - I quattro mesi di servizio attivo necessari per poter usufruire di un secondo periodo di aspettativa per motivi di famiglia, di cui all'art.

10 7, comma 2, del CCNL integrativo del 16 maggio 2001, devono intercorrere tra i due singoli periodi di aspettativa richiesti o solo dopo che sia stato integralmente fruito il periodo complessivo massimo di aspettativa, pari a 12 mesi nel triennio? Risposta: Al riguardo si osserva che, relativamente all'aspettativa per esigenze personali o di famiglia, l'art. 7 del CCNL integrativo del 16 maggio 2001 non prevede una durata minima dell' aspettativa, che di conseguenza pu essere richiesta frazionatamene per periodi di tempo diversi tra loro. Tuttavia, al fine di contemperare le esigenze del lavoratore che necessita di un periodo di aspettativa con quelle dell'amministrazione cui compete l'organizzazione e la programmazione del lavoro, il contratto ha posto due limiti: il primo quello relativo alla durata complessiva dei periodi di aspettativa che, cumulati, non possono superare i 12 mesi nel triennio; il secondo quello di richiedere un intervallo di 4 mesi di servizio attivo tra due periodi di aspettativa.


Related search queries