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Rup - Recesso e risoluzione del contratto su …

Capitolo E risoluzione DEL contratto SUINIZIATIVA DELL Il Recesso dell amministrazione dal contratto . La risoluzione per colpa del-l appaltatore: la risoluzione per grave inadempimento. la risoluzioneper ritardi. la risoluzione a seguito dell applicazione di misure di prevenzioneo di sentenze penali. Adempimenti conseguenti alla risoluzione del Compiti del responsabile del IL Recesso DELL AMMINISTRAZIONE DAL amministrazione ha facolt di recedere dal contratto in qualsiasi momento dello svol-gimento del rapporto, con l unico obbligo di corrispondere all appaltatore il corrispet-tivo dei lavori eseguiti, il valore dei materiali utili esistenti in cantiere e il 10% del-l importo derivante dalla differenza tra l 80% dell importo netto dell appalto e l am-montare netto dei lavori eseguiti (art. 122 reg.). La finalit della norma consiste nel-l esigenza di consentire all amministrazione una nuova o diversa valutazione circa laconvenienza o l opportunit di eseguire l opera, e conseguentemente, nel caso di esitonegativo di tale valutazione, dare luogo allo scioglimento del contratto con l eserciziodella facolt di fatti alla base della decisione di recedere dal contratto possono essere i pi vari e con-sistere non soltanto in fatti sopravvenuti (es.)

Recesso e risoluzione del contratto su iniziativa dell’amministrazione che si tratti di materiali già introdotti all’interno del cantiere; b) che si tratti di mate-

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1 Capitolo E risoluzione DEL contratto SUINIZIATIVA DELL Il Recesso dell amministrazione dal contratto . La risoluzione per colpa del-l appaltatore: la risoluzione per grave inadempimento. la risoluzioneper ritardi. la risoluzione a seguito dell applicazione di misure di prevenzioneo di sentenze penali. Adempimenti conseguenti alla risoluzione del Compiti del responsabile del IL Recesso DELL AMMINISTRAZIONE DAL amministrazione ha facolt di recedere dal contratto in qualsiasi momento dello svol-gimento del rapporto, con l unico obbligo di corrispondere all appaltatore il corrispet-tivo dei lavori eseguiti, il valore dei materiali utili esistenti in cantiere e il 10% del-l importo derivante dalla differenza tra l 80% dell importo netto dell appalto e l am-montare netto dei lavori eseguiti (art. 122 reg.). La finalit della norma consiste nel-l esigenza di consentire all amministrazione una nuova o diversa valutazione circa laconvenienza o l opportunit di eseguire l opera, e conseguentemente, nel caso di esitonegativo di tale valutazione, dare luogo allo scioglimento del contratto con l eserciziodella facolt di fatti alla base della decisione di recedere dal contratto possono essere i pi vari e con-sistere non soltanto in fatti sopravvenuti (es.)

2 , fatti che non rendono pi utile o econo-mica l opera), ma anche in una diversa valutazione di una situazione precedentementeapprezzata come positiva ai fini della realizzazione dei facolt esercitabile secondo il libero apprezzamento dell amministrazione e per-ci questa non tenuta a rendere edotto l appaltatore dei motivi che l hanno indotta arecedere dal Recesso produce i suoi effetti non appena portato a conoscenza dell indennizzo dovuto all appaltatore da parte dell amministrazione per effetto delrecesso viene legislativamente predeterminato e commisurato al 10% dell importorisultante dalla differenza tra l 80% dell importo netto dell appalto e l ammontarenetto dei lavori eseguiti (art. 122, co. 2, reg.); tale forfetazione legislativa rispondeall esigenza di rendere immediatamente consapevole l amministrazione degli oneri cuiessa va incontro a seguito del diritto di Recesso pu essere esercitato in qualunque tempo, e perci a partire dallastipula del contratto e fino alla ultimazione dei lavori ovvero fino allo scioglimento delcontratto per altra causa.

3 L amministrazione pu perci recedere dal contratto anchequando l appaltatore abbia perfezionato la diffida ad adempiere preordinata alla riso-luzione del contratto per inadempimento dell amministrazione stessa in base all cod. civ.; in questa ipotesi, il Recesso prevale sulla risoluzione perch perfeziona-to antecedentemente ad essa, ma l appaltatore pu richiedere il risarcimento dei danniin misura superiore al 10% dovutogli per legge, considerato che il Recesso non pu evi-dentemente costituire l espediente per limitare le obbligazioni risarcitorie dipendentida inadempimenti del Recesso deve essere pronunciato dall organo deliberante dell amministrazione ocomunque dall organo competente secondo l ordinamento interno della amministrazione deve dare preavviso all appaltatore che intende procedere all eser-cizio del diritto di Recesso almeno venti giorni prima di questo (art.)

4 122, co. 3, reg.). Sitratta di adempimento la cui mancata attuazione non inficia la legittimit del Recesso ,poich non volto a tutelare interessi dell appaltatore, ma semplicemente preordina-to a consentirgli nel lasso di tempo assegnato di attuare le operazioni di sua competen-za perch l amministrazione possa prendere in consegna la parte di opera realizzata edeffettuarne il mancato preavviso ha perci l unico effetto di dilazionare la presa in consegna del-l opera da parte dell sia stata presa in consegna l opera, l amministrazione deve procedere al paga-mento all appaltatore dei lavori da lui eseguiti; si tratta dei lavori eseguiti fino allacomunicazione del preavviso di Recesso o, qualora non sia stato effettuato il preavviso,fino alla comunicazione del Recesso , sicch , se l appaltatore dopo il preavviso o dopola comunicazione del Recesso abbia proseguito nell esecuzione, per la quota parte deilavori realizzati dopo questo momento non ha diritto ad alcun comunicazione del Recesso equivale di fatto al certificato di ultimazione dei lavori,con la conseguenza che il conto finale deve essere redatto dal direttore dei lavori entroil termine stabilito nel capitolato speciale ed il collaudo deve essere perfezionato conl emissione del relativo certificato entro sei mesi dall avvenuto avvenuto Recesso .

5 Il direttore dei lavori deve redigere lo stato di avanzamento deilavori eseguiti fino a quel momento e successivamente il responsabile del procedi-mento deve emettere tempestivamente il relativo certificato di pagamento, dovendosiritenere applicabile la disciplina degli interessi per ritardato pagamento di cui all , co. 1, CGA, i cui termini decorrono dalla data di comunicazione del Recesso poich questo il momento nel quale sorge il diritto dell appaltatore al pagamento dei amministrazione, oltre al pagamento dell indennizzo e dei lavori eseguiti, ha l ob-bligo di pagare all appaltatore il valore dei materiali utili esistenti in cantiere, di cuicos acquisisce la propriet ; si noti che si tratta di obbligo dell amministrazione e nonanche di diritto, e perci , qualora l appaltatore abbia interesse a mantenere la propriet dei materiali, ha diritto di asportarli dal cantiere e l amministrazione non pu imporrela sua volont di acquistarli pagandone il l appaltatore non eserciti il diritto di mantenere la propriet dei materiali,sorge l obbligo per l amministrazione di acquistarli purch ricorrano tre condizioni: a)102 Recesso e risoluzione del contratto su iniziativa dell amministrazioneche si tratti di materiali gi introdotti all interno del cantiere; b) che si tratti di mate-riali gi accettati dal direttore dei lavori, ai sensi dell art.

6 15, co. 1, CGA; c) che si trat-ti di materiali utili e cio di materiali che al momento del Recesso non siano deterio-rati, abbiano mantenuto tutte le caratteristiche di qualit e siano perci oggettivamen-te utilizzabili. Ricorrendo queste tre condizioni, l amministrazione ha l obbligo di acquistare i mate-riali secondo il loro valore di amministrazione infine ha facolt (e non obbligo, come per i materiali) di acquisirela propriet delle opere provvisionali ed impianti di cantiere (baracche, alloggiamenti,illuminazione, ecc.), facolt cui l appaltatore non pu opporsi. In tal caso gli dovutoun compenso costituito dall importo pi basso tra quello corrispondente al costo dicostruzione e quello corrispondente al valore di mercato delle opere e degli impianti almomento del compenso non viene per corrisposto per intero, ma esclusivamente nella percentua-le corrispondente alle opere e agli impianti non ammortizzati.

7 Infatti, gli impianti dicantiere e le opere provvisionali sono compensati nell ambito del corrispettivo con-trattuale dei lavori. Ne consegue che se, per es., il Recesso avviene quando l opera stata realizzata al 50% il corrispettivo per opere provvisionali ed impianti stato gi percepito dall appaltatore nella misura del 50% con il pagamento dei lavori eseguiti,sicch il residuo valore che gli compete non pu che essere l ulteriore 50% appaltatore tenuto a rimuovere i materiali e gli impianti non acquistati dall ammi-nistrazione nel termine assegnatogli, che ovviamente deve essere congruo (art. 122, , reg.); ove l appaltatore non effettui lo sgombero nel termine assegnatogli, l ammi-nistrazione vi provvede d ufficio facendolo eseguire ad altra impresa o a propri operaie ponendo la relativa spesa a carico dell LA risoluzione PER COLPA DELL La risoluzione per grave l appaltatore nel corso dei lavori commette gravi inadempimenti, l ammini-strazione pu avvalersi della particolare forma di risoluzione prevista dall art.

8 119, , 2 e 3, per l attuazione di questa forma di risoluzione l accertamento, da partedel direttore dei lavori, di gravi inadempimenti dell appaltatore, tali da comprometterela corretta esecuzione dell sono, perci , validi presupposti per la risoluzione inadempimenti non direttamen-te connessi alla regolare esecuzione dei lavori, quali, per es., il mancato pagamentodegli stipendi agli operai o il mancato versamento dei contributi , possono sussistere inadempimenti che, pur non rilevando direttamente sulla103 Capitolo esecuzione dell opera, sono di tale gravit da giustificare la risoluzione del con-tratto (es. il reiterato mancato versamento dei contributi previdenziali al punto che laritenuta a garanzia dello 0,50% su ogni acconto risulti del tutto insufficiente a coprirli).In questi casi, pur non incidendo l inadempimento direttamente sulla corretta esecuzio-ne dell opera, da ritenere che l amministrazione possa avvalersi del comune rimediodella risoluzione di diritto previa diffida ad adempiere di cui all art.

9 1454 cod. base all art. 119 reg., il direttore dei lavori, una volta accertato l inadempimentograve che possa compromettere la regolare esecuzione dell opera, deve redigere edinviare al responsabile del procedimento una relazione analitica - corredata dei docu-menti necessari - contenente l indicazione degli inadempimenti rilevati e la loro inci-denza sulla corretta esecuzione dei lavori. Il responsabile del procedimento deve valu-tare la fondatezza dei rilievi formulati dal direttore dei lavori. Se non li condivide o nonli ritiene tali da integrare gli estremi del grave inadempimento che possa giustificare larisoluzione, ha facolt di non dare luogo alla prosecuzione del procedimento finalizza-to alla risoluzione . Se invece il responsabile del procedimento condivide i rilievi con-tenuti nella relazione del direttore dei lavori, lo autorizza a contestarli per iscrittoall appaltatore, con assegnazione a questo di un termine non inferiore a quindici gior-ni per la presentazione delle sue aver acquisito le giustificazioni dell appaltatore, il responsabile del procedimen-to ha il quadro completo della situazione (da una parte, la relazione del direttore deilavori e, dall altra, le controdeduzioni dell appaltatore) per potere formulare all orga-no deliberante dell amministrazione le proposte definitive in ordine alla questione.

10 Seritiene fondate le controdeduzioni dell appaltatore, egli ha facolt di proporre di nondare luogo alla risoluzione ; al contrario, se le ritiene infondate, propone la organo decisionale dell amministrazione, nell assumere le sue decisioni definitive inordine alla risoluzione del contratto , dispone perci di tre atti (la relazione del diretto-re dei lavori, le controdeduzioni dell appaltatore e la proposta del responsabile del pro-cedimento), il cui contenuto pu apprezzare liberamente (nel senso di disporre o menola risoluzione del contratto ), salvo l obbligo di motivare la scelta alle contestazioni mossegli l appaltatore omette di rispondere nel termine assegna-togli, il responsabile del procedimento, secondo l art. 119, co. 3, reg., deve necessaria-mente proporre la risoluzione del contratto all amministrazione. da ritenere che il termine assegnato all appaltatore non abbia natura perentoria e cheperci tanto il responsabile del procedimento quanto l organo deliberante dell ammi-nistrazione possano prendere in considerazione, e perci valutare, le controdeduzionidell appaltatore tardive, purch naturalmente siano ricevute prima della adozione deiprovvedimenti di rispettiva competenza (proposta e decisione).


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