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SCHEMI di un BILANCIO «IAS/IFRS»

IL SOLE 24 OREBILANCIO IAS9N 4 - 6 marzo 2006 SCHEMI di BILANCIOSCHEMI di un BILANCIO IAS/IFRS Linee guida per il contenuto e per la strutturadei prospetti di stato patrimoniale e conto economicoe del prospetto delle variazioni di patrimonio Alessio Iannucci Fondazione Luca Pacioli.(1)Si veda in questa Rivista, pag. 71, Ias 7: redazione del rendiconto finanziario .(2)Lo Ias 30 stabilisce ulteriori disposizioni per banche e istituti finanziari simili che sono conformi a quanto stabilito dallo Ias 1.(3)Per ciclo operativo inteso il tempo intercorrente tra l acquisizione di risorse che entrano nel processo e la loro realizzazione come disponibilit liquida o mezzi Ias 1non prevedeuna strutturarigida degli schemidi statopatrimonialee conto economicon BILANCIO redatto in conformit ai princi-pi contabili internazionali si compone delleseguenti parti: uno stato patrimoniale; un conto economico; un prospetto riepilogativo delle varia-zioni del patrimonio netto che mostri alternativa-mente: tutte le variazioni delle poste di patrimonio net-to; le variazioni di patrimonio netto diverse da quel-le derivanti da operazioni con i possessori dicapitale proprio; un rendiconto finanziario; le note, checontengono unasintesi delle po-litiche contabilirilevanti e altrenote pr

dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto. di Alessio Iannucci Fondazione Luca Pacioli. (1) Si veda in questa Rivista, pag. 71, «Ias 7: redazione del rendiconto finanziario».

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  Bilancio, Patrimonio, Teton, Prospetto, Patrimonio netto, Schemi, Schemi di un bilancio, 171 ias

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1 IL SOLE 24 OREBILANCIO IAS9N 4 - 6 marzo 2006 SCHEMI di BILANCIOSCHEMI di un BILANCIO IAS/IFRS Linee guida per il contenuto e per la strutturadei prospetti di stato patrimoniale e conto economicoe del prospetto delle variazioni di patrimonio Alessio Iannucci Fondazione Luca Pacioli.(1)Si veda in questa Rivista, pag. 71, Ias 7: redazione del rendiconto finanziario .(2)Lo Ias 30 stabilisce ulteriori disposizioni per banche e istituti finanziari simili che sono conformi a quanto stabilito dallo Ias 1.(3)Per ciclo operativo inteso il tempo intercorrente tra l acquisizione di risorse che entrano nel processo e la loro realizzazione come disponibilit liquida o mezzi Ias 1non prevedeuna strutturarigida degli schemidi statopatrimonialee conto economicon BILANCIO redatto in conformit ai princi-pi contabili internazionali si compone delleseguenti parti: uno stato patrimoniale; un conto economico; un prospetto riepilogativo delle varia-zioni del patrimonio netto che mostri alternativa-mente: tutte le variazioni delle poste di patrimonio net-to; le variazioni di patrimonio netto diverse da quel-le derivanti da operazioni con i possessori dicapitale proprio; un rendiconto finanziario.

2 Le note, checontengono unasintesi delle po-litiche contabilirilevanti e altrenote principio contabi-le internazionaleIas 1, Presentazio-ne del BILANCIO espone le linee gui-da per il contenu-to e per la struttura dei prospetti di stato patrimonia-le e conto economico e del prospetto delle variazionidi patrimonio netto. La redazione del rendiconto fi-nanziario disciplinata dallo Ias 7, Rendiconto fi-nanziario e non costituisce oggetto di approfondi-mento in questo intervento. (1) Le disposizioni contenute dallo Ias 1 si applicano atutte le imprese (comprese le banche), (2) indipen-dentemente dal fatto che queste debbano redigere unbilancio consolidato o un BILANCIO d esercizio. Lo Ias1 precisa, inoltre, che bench la terminologia utiliz-zata sia adatta ad imprese con finalit di lucro (com-prese quelle operanti nel settore pubblico), le impre-se non profit, operanti nel settore privato o pubblico,possono applicare lo Ias 1 con gli opportuni PATRIMONIALES econdo lo Ias 1, la presentazione delle poste patri-moniali deve essere effettuata attraverso la distinzio-ne tra poste correnti e non correnti, ad eccezionedel caso in cui una presentazione basata sulla liqui-dit si dimostri pi efficace nel fornire informazioniattendibili e significative.

3 Quando tale eccezione siapplica, tutte le attivit e passivit devono esserepresentate genericamente nell ordine della loro liqui-dit .La distinzione corrente/non corrente fornisce infor-mazioni particolarmente utili ai destinatari del bilan-cio in presenza di un ciclo operativo (3) chiaramenteidentificabile, in quanto distingue il capitale circo-lante netto dal capitale usato dall impresa per leoperazioni a lungo termine. La presentazione basatasul grado liquidit particolarmente adatta per lebanche e gli istituti finanziari che non fornisconobeni o servizi entro un ciclo operativo tra attivit e passivit correnti/non correntiLa distinzione tra poste correnti e poste non correnti basata su due elementi: a) il ciclo operativo dell im- BILANCIO IAS10IL SOLE 24 OREN 4 - 6 marzo 2006 SCHEMI di BILANCIO continua presa (se chiaramente identificabile); (4) b) il perio-do amministrativo annuale.

4 Si distingue dunque traattivit /passivit legate al ciclo operativo dell impre-sa e le altre attivit /passivit .Le attivit correnti includono attivit , come le rima-nenze e i crediti commerciali, la cui realizzazione prevista nel normale ciclo operativo, anche se saran-no realizzate oltre i 12 mesi dalla data di BILANCIO . Leattivit non legate al ciclo operativo (ad es. creditifinanziari) sono classificate come correnti, solo serealizzate entro 12 mesi dalla data di BILANCIO . Tuttele altre attivit sono classificate come non correntie includono le attivit materiali, immateriali e finan-ziarie aventi natura a lungo passivit correnti includono passivit , come idebiti commerciali e alcuni accantonamenti per lavo-ro dipendente e altri costi operativi, la cui estinzione prevista nel normale ciclo operativo, anche quandola loro effettiva estinzione avverr oltre i 12 mesidalla data di BILANCIO .

5 Le altre passivit non legateal ciclo operativo sono classificate come correntisoltanto quando devono essere estinte entro i 12 mesidalla data di BILANCIO ; si pensi ad esempio, alle pas-sivit finanziarie classificate come possedute per es-sere negoziate, gli scoperti bancari, i dividendi dapagare, le imposte sul reddito e gli altri debiti dello stato patrimonialeLo Ias 1 non prevede una struttura rigida delloschema di stato schema deve contenere, come minimo le seguentivoci:a) immobili, impianti e macchinari;b) investimenti immobiliari;c) attivit immateriali;d) attivit finanziarie (esclusi i valori esposti in e), h)e i);e) partecipazioni contabilizzate con il metodo delpatrimonio netto;f) attivit biologiche;g) rimanenze;h) crediti commerciali e altri crediti;i) disponibilit liquide e mezzi equivalenti;j) debiti commerciali e altri debiti;k) accantonamenti;l) passivit finanziarie (esclusi i valori esposti in j),e k);m) passivit e attivit per imposte correnti, comedefinito nello Ias 12 Imposte sul reddito;n) passivit e attivit per imposte differite, comedefinito nello Ias 12;o) quote di pertinenza di terzi, presentate nel patri-monio netto; ep) capitale emesso e riserve attribuibili ai possessoridi capitale proprio della voci elencate non sono obbligatorie, n lo l or-dine con il quale devono essere esposte nel prospet-to.

6 Possibile inoltre inserire nello schema di stato pa-trimoniale voci addizionali, intestazioni, risultatiparziali e sotto-classificazioni, se si ritengono rile-vanti per la comprensione della situazione patrimo-niale e seguito si propone lo schema di stato patrimonialeproposto dall appendice allo Ias 1 ed il prospetto pre-sentato dal gruppo Nestl al 31 dicembre 2004.(4)Se il ciclo operativo non chiaramente identificabile, si suppone che la sua durata sia di dodici di stato patrimoniale (appendice allo Ias 1)ATTIVIT 31 dicembre 200531 dicembre 2004 Attivit non correntiImmobili, impianti, macchinariXXAvviamentoXXAltre attivit immaterialiXXPartecipazioni in societ collegateXXTitoli e partecipazioni disponibili per la venditaXXXXA ttivit correntiRimanenzeXXCrediti commercialiXXAltre attivit correntiXXDisponibilit liquide e mezzi equivalentiXXXXTOTALE ATTIVIT XXIL SOLE 24 OREBILANCIO IAS11N 4 - 6 marzo 2006 SCHEMI di BILANCIO segue Schema di stato patrimoniale (appendice allo Ias 1)

7 Nestl Group Consolidated Balance Sheet at 31 december 2004 continua patrimonio NETTO e PASSIVIT patrimonio netto dell impresa capogruppoCapitale socialeXXAltre riserveXXUtili portati a nuovoXXInteressenze di terziXXXXP assivit non correntiFinanziamenti a lungo termineXXImposte differiteXXFondi a lungo termineXXXXP assivit correntiDebiti commerciali e diversiXXFinanziamenti a breve termineXXQuota corrente di finanziamenti a lungo termineXXImposte correntiXXFondi a breve termineXXXXTOTALE patrimonio NETTO e PASSIVIT XXIn millions of CHFN otes20042003 ASSETSCURRENT ASSETSL iquid assets8 Cash and cash Other liquid and other assets11585669 Prepayments and accrued income584590 Total current ASSETSP roperty, plant and equipment12 Gross Accumulated depreciation( )( ) in tax benefits non-current , MINORITY INTERESTS and EQUITYBILANCIO IAS12IL SOLE 24 OREN 4 - 6 marzo 2006 SCHEMI di BILANCIO segue Nestl Group Consolidated Balance Sheet at 31 december 2004 CURRENT LIABILITIEST rade and other liabilities584549 Derivative liabilities19856846 Accruals and deferred current liabilitiesFinancial benefits tax liabilities23447576 Other non-current capital25404404 Share premium and reservesShare for treasury reserve( )( )Retained.

8 Treasury shares26( )( )Total liabilities, minority interests and ECONOMICOLe voci di ricavo e di costo rilevate in un eserciziodevono essere incluse nel conto economico a menoche un principio contabile internazionale o una inter-pretazione dispongano dei costi per naturao per destinazioneLo Ias 1 prevede che un impresa debba esporre nelprospetto di conto economico o nelle note esplicati-ve, un analisi dei costi attraverso una classificazionebasata sulla natura degli stessi o sulla loro destina-zione all interno dell classificazione per natura, i costi sono aggre-gati nel conto economico secondo la loro natura (adesempio ammortamento, acquisti di materiali, costidi trasporto, stipendi e salari, costi di pubblicit ) enon sono ripartiti in base alla loro destinazione al-l interno dell impresa. Questa classificazione disemplice applicazione per le piccole-medie classificazione dei costi per destinazione, i costisono classificati distinguendo i costi del venduto daglialtri costi (ad esempio i costi di distribuzione o i costiamministrativi).

9 Tale rappresentazione fornisce infor-mazioni pi significative rispetto alla classificazionedei costi per natura anche se richiede un considere-vole grado di discrezionalit da parte del e contenuto del contoeconomicoLo Ias 1, cos come per lo stato patrimoniale, nonprevede uno schema rigido. Lo schema deve conte-nere, come minimo le seguenti voci:a) ricavi;b) oneri finanziari;c) quota dell utile o perdita di collegate e joint venturecontabilizzata con il metodo del patrimonio netto;d) oneri fiscali;e) un singolo importo comprendente il totale (i) del-IL SOLE 24 OREBILANCIO IAS13N 4 - 6 marzo 2006 SCHEMI di BILANCIOla plusvalenza o minusvalenza, al netto degli ef-fetti fiscali, delle attivit operative cessate e (ii)della plusvalenza o minusvalenza, al netto deglieffetti fiscali, rilevata a seguito della valutazioneal fair value (valore equo) al netto dei costi divendita o della dismissione delle attivit o del(i)gruppo(i) di dismissioni che costituiscono l attivi-t operativa cessata; ef) l utile o la perdita.

10 Possibile inoltre inserire nello schema di contoeconomico voci addizionali, intestazioni, risultatiparziali e sotto-classificazioni, se si ritengono rile-vanti per la comprensione dei risultati seguito riportiamo gli SCHEMI di conto economicoproposti nell appendice allo Ias 1 e quello presentatodal gruppo Bayer al 31 dicembre di conto economico (appendice allo Ias 1) continua Bayer Group Consolidated Statements of Income at 31st december 2004 millionNote20032004 Net sales[1]28,56729,758 Conto economico (classificazione per destinazione o costo del venduto) del venduto(X)(X)Utile lordoXXAltri proventiXXCosti di distribuzione(X)(X)Oneri amministrativi(X)(X)Altri costi(X)(X)Utile operativoXXOneri finanziari(X)(X)Quota parte di utili di societ collegateXXUtile prima delle imposteXXImposte sul reddito di competenza dell esercizio(X)(X)Utile d esercizioXXDi pertinenza Impresa capogruppoXX TerziXXConto economico (classificazione dei costi per natura) proventiXXVariazioni nelle rimanenze di prodotti finiti e prodotti in corso di lavorazione(X)XLavori in economia e capitalizzatiXXMaterie prime e di consumo utilizzate(X)(X)Costi per benefici dei dipendenti(X)(X)Ammortamenti(X)(X)Riduzi one di valore di immobili, impianti e macchinari (X)(X)Altri costi(X)(X)Oneri finanziari(X)(X)Quota parte di utili di societ collegateXXUtile prima delle imposteXXImposte sul reddito di competenza dell esercizio(X)(X)


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