Scuola dell’Infanzia Arcobaleno Anno Scolastico …

1 IL TEMPO PASSA SENZA FAR RUMORE (Gabriel Garcia M rquez) Scuola dell infanzia Arcobaleno Anno Scolastico 2014/2015 QUESTO PROGETTO -CONTENITORE RACCHIUDE TUTTI I PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI DEL NOSTRO PLESSO PER L'ANNO Scolastico IN CORSO. Esploreremo il nostro cammino nello spazio e nel tempo. Ci metteremo in cammino scoprendo che questo pu essere lungo, breve, difficile, entusiasmante, Ci prepareremo a questo viaggio con la consapevolezza che tutto pu succedere; esploreremo le novit e le sorprese che il cammino ci porta: intoppi compresi! Si parte allora non dimenticando gli appunti di viaggio che ci consentiranno alla fine di ricordare tutto ci che vivremo, parte di questi appunti li ritroveremo in un giornalino che quest anno pensiamo di realizzare per documentare le nostre esperienze.

2 Le Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo sottolineano come la Scuola dell ' infanzia sia la risposta al diritto dei bambini all educazione e alla cura evidenziando che i bambini sono espressione di energie, potenzialit , sorprese e anche di fragilit che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio, responsabilit e Cos il curricolo non pu coincidere con la sola organizzazione delle attivit ma in modo pi ampio deve comprendere la creazione di un clima di fiducia, sicurezza, serenit e benessere. In esso ciascun bambino pu intessere relazioni, esprimere le proprie unicit nelle esperienze, vivere in un tempo lieve dove il ripetersi delle routine offre sistemi di riferimento nello spazio e nel tempo.

3 Per poter attivare il percorso di crescita che abbiamo pensato per la nostra Scuola sar necessario Accogliere, Ascoltare e sostenere L Individualit di ciascun bambino prendendoci cura di lui. EMOZIONI, GIOCO, FAMIGLIA, LINGUAGGIO SIMBOLICO sono questi gli aspetti della vita scolastica che terremo in considerazione con particolare attenzione in quanto fondamentali affinch i bambini possano compiere un buon percorso per crescere INSERIMENTO Accoglienza: questo percorso educativo-didattico riguarda tutto l anno e tutti i bambini della nostra Scuola , naturalmente le insegnanti che accolgono i nuovi iscritti avranno maggiore attenzione e calibreranno le proposte tenendo conto delle esigenze sia dei bambini che delle famiglie.

4 Prendersi cura significa conoscere la storia del bambino e questa storia abbiamo iniziato ad assaporarla nel colloquio con i genitori che avvenuto prima dell ingresso a Scuola (mese di giugno) Il periodo dell inserimento il momento in cui noi insegnanti iniziamo la creazione dei legami con il bambino. A vicenda impariamo a conoscerci, a piacerci e ad apprezzarci. Ci vuole pazienza, tempo e capacit di sapersi spendere per gli altri. Ci che intendiamo fare metterci a disposizione dei bambini e contribuire al lavoro dei genitori nell'educazione. Storia del bambino Rispetto dei tempi Prendersi cura Documentazione Le giornate dei bambini a Scuola sono scandite da momenti diversi che si connotano per le loro caratteristiche di routine, ambito privilegiato di conoscenza della realt e di sviluppo dell autonomia in questo periodo del ciclo vitale.

5 La ripetitivit di queste esperienze aiutano il bambino nella costruzione dei propri sistemi di riferimento, nella consapevolezza dello scorrere del tempo, incentivandone l autostima, la sicurezza, la consapevolezza di s e dell ambiente circostante. Prendersi cura per noi significa anche modulare le proposte di routine in merito ai bisogni dei bambini e al loro modificarsi. DARSI TEMPO La successione e la durata sono le nozioni base del concetto di tempo. La nostra idea quella di perdere tempo per fermarci all ascolto e all osservazione dei bambini partecipando ai loro momenti di gioco libero. Perdere tempo per noi significa guadagnare tempo nella relazione e nella conoscenza del bambino stesso.

6 Il darsi tempo lo impariamo proprio dai bambini che vivono un tempo condensato che quello delle loro emozioni diverso da quello istituzionale e spesso caotico dell adulto. Lo spazio parla dei bambini, dei loro bisogni di gioco e di espressione delle emozioni. Pertanto nell individuazione degli angoli seguiremo gli interessi e le esigenze dei bambini con la possibilit di evoluzioni nel corso dell anno secondo le tracce, le proposte e il coinvolgimento di tutti. Il gioco il canale privilegiato nella relazione durante il quale il bambino vive l amicizia, impara l autonomia, l importanza delle regole, sperimenta le proprie capacit di superare i conflitti e di accettare l altro.

7 Nella Scuola dell infanzia il gioco non da considerarsi un momento di intervallo fra le varie attivit , ma al contrario ogni esperienza viene vissuta in maniera giocosa perch in questo modo il bambino pu vivere pienamente le esperienze gustando il piacere, l allegria e la gratuit dei gesti. Dalle Indicazioni Nazionali si evince che Le famiglie sono il contesto pi influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini . E molto importante che la Scuola instauri con le famiglie una relazione positiva basata sulla corresponsabilit educativa, che implica una necessaria condivisione, raggiungibile attraverso una costante comunicazione e ponendo al centro di questo agire l armonia del bambino che si relaziona con genitori e gli insegnanti.

8 Sentiamo quindi la necessit di molta cura e attenzione nella relazione con le famiglie che si traducono nella valorizzazione degli incontri quotidiani, dei colloqui, avvisi e assemblee. Tenendo conto delle riflessioni sopra citate, noi insegnanti intendiamo soffermarci e valorizzare ulteriormente quello che facciamo quotidianamente e per rendere partecipi e maggiormente consapevoli le famiglie pensiamo di documentare le esperienze e le attivit proposte. ORGANIZZAZIONE DELLA NOSTRA GIORNATA SCOLASTICA Dall apertura alle ore 9,30 Accoglienza, attivit libere: gioco, disegno, manipolazione e/o attivit guidate Il momento del distacco ha sempre una componente emotiva molto forte, per questo cerchiamo di creare un ambiente sereno di conoscenza e cooperazione Dalle ore alle ore Uso dei servizi, merenda, attivit ludico-ricreative e attivit educative collettive I momenti di intersezione assumono un importanza educativa rilevante poich i bambini possono conoscere tutti i compagni e tutte le insegnanti del plesso e con esse instaurare un rapporto di fiducia, inoltre le particolari attitudini delle insegnanti nella lettura, la drammatizzazione, la musica.

9 Vengono messe a disposizione di tutti. Dalle ore alle ore (in compresenza) Attivit didattiche adeguate all'et relative alla programmazione, percorsi operativi personalizzati, gruppi di lavoro, laboratori La compresenza delle insegnanti e la flessibilit oraria e organizzativa, permettono alle docenti di operare una maggiore individualizzazione degli interventi educativi. Ai pi piccolini viene assicurata una maggiore contemporaneit delle insegnanti per tutto l inserimento e per quanto possibile fino al raggiungimento dell autonomia Dalle ore alle ore Uso dei servizi igienici in preparazione al pranzo Consideriamo anche i momenti di routine della vita scolastica fortemente educativi in quanto consentono il raggiungimento di diversi obiettivi: Autonomia; Apprendimento di regole comunitarie; Socializzazione; Apprendimento di fondamentali norme igieniche e alimentari.

10 Dalle ore alle ore 1 Uscita Dalle ore alle ore 2 Uscita Dalle ore alle ore Attivit libere: gioco, disegno, manipolazione e/o attivit guidate di recupero o giochi Dalle ore alle ore Ultima uscita Sar il nostro giornalino PERCH IL GIORNALINO? X Perch a Scuola .. ne succedono di tutti i colori : cose belle, divertenti, curiose e TUTTE DA RACCONTARE!!! X Perch anche i genitori possano conoscere e condividere questi momenti. X Perch in questo nostro tempo in cui tutto "fretta" e "rapidit " e siamo trascinati nel vortice dell 'essere sempre di corsa, ci sembra particolarmente importante aiutare i bambini e soffermarsi e a riflettere sulle cose che accadono attorno a noi.