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SCUOLA DELL’INFANZIA ITALIANA - Scuola Italiana …

SCUOLA DELL infanzia ITALIANA MADRID programmazione EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2010/2011 Premessa La SCUOLA dell infanzia costituisce il primo grado del percorso educativo e di crescita, cos come affermano esplicitamente i nuovi Orientamenti: deve consentire ai bambini e alle bambine che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all identit , all autonomia e alle competenze . La determinazione delle sue finalit deriva dalla visione del bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l'ambiente e la cultura.

scuola dell’infanzia italiana madrid programmazione educativa e didattica anno scolastico 2010/2011

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1 SCUOLA DELL infanzia ITALIANA MADRID programmazione EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2010/2011 Premessa La SCUOLA dell infanzia costituisce il primo grado del percorso educativo e di crescita, cos come affermano esplicitamente i nuovi Orientamenti: deve consentire ai bambini e alle bambine che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all identit , all autonomia e alle competenze . La determinazione delle sue finalit deriva dalla visione del bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l'ambiente e la cultura.

2 A tale proposito il Collegio dei Docenti elabora tutti gli anni un progetto educativo didattico attento alle esigenze e ai ritmi dei bambini e delle bambine. Contenuti Finalit (da Indicazioni nazionali per il curricolo della SCUOLA dell infanzia -settembre 2007) Per ogni bambino o bambina, la SCUOLA dell infanzia si pone la finalit di promuovere lo sviluppo dell identit , dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l identit significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme d identit : figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunit.

3 Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione della capacit di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attivit nei diversi contesti; avere fiducia in s e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attivit senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da s e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realt e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre pi responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

4 Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessit di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosit , le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ci che i bambini vanno scoprendo.

5 L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell approccio globale che caratterizza la SCUOLA dell infanzia , gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. In particolare nella SCUOLA dell infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilit nel creare occasioni e possibilit di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa et va inteso in modo globale e unitario.

6 OBIETTIVI PER CAMPI DI ESPERIENZA 3 ANNI Il corpo in movimento Identit , autonomia, salute Riconoscere il proprio schema corporeo e prendere coscienza delle abilit segmentali Riconoscere la propria identit sessuale Orientarsi nello spazio noto Controllare i propri movimenti e prevederne gli effetti Valutare velocit e distanza Reagire adeguatamente agli stimoli improvvisi Affinare le capacit percettive sensoriali di base Affinare la capacit di attenzione e concentrazione Esprimersi con il linguaggio mimico gestuale Imitare con il proprio corpo azioni concrete Riprodurre semplici ritmi binari con mani o piedi Cogliere la successione logica temporale di movimenti dati I discorsi e le parole Comunicazione, lingua.

7 Cultura Produrre correttamente fonemi Esprimersi in modo comprensibile per chi ascolta Strutturare correttamente la frase semplice Ascoltare e comprendere il senso di una semplice storia Descrivere, formando frasi comprensibili: immagini, situazioni, stati d animo, preferenze Memorizzare e ripetere semplici poesie, filastrocche o canzoni Inventare brevi storie Rievocare avvenimenti del passato recente La conoscenza del mondo Ordine, misura, spazio, tempo, natura Stabilire relazioni spaziali Discriminare le dimensioni: grande/piccolo Identificare i concetti topologici: dentro/fuori, davanti/dietro, sopra/sotto Aggiungere uno o pi elementi ad una figura in modo appropriato Completare una figura seguendo un tracciato Seguire con il dito un percorso su un tracciato grafico Ricostruire una figura scomposta in 4 pezzi Riconoscere le principali forme piane: cerchio, quadrato, triangolo Conoscere e memorizzare semplici procedimenti (es.)

8 Prima ci svestiamo e poi entriamo in sezione prima ci sediamo e poi cantiamo, ecc.) Acquisire la consapevolezza del risultato finale di un azione Riconoscere le caratteristiche distintive di persone, animali, oggetti Accorgersi della ricorsivit di alcuni momenti della giornata scolastica Compiere una successione di due azioni in ordine cronologico Mostrare di intuire, attraverso l osservazione delle attivit ricorrenti, i momenti della merenda o dell uscita Essere in grado di comprendere ed utilizzare semplici simboli di registrazione Riconoscere semplici simboli del giorno e della notte Linguaggi, creativit , espressione Gestualit , arte, musica.

9 Multimedialit Discriminare e denominare i colori fondamentali Accettare di utilizzare materiali e tecniche diverse: colori a dita, pennelli, pennarelli, pongo, pasta di sale, collage, strappo, spugnature Colorare un immagine entro i margini Utilizzare le forbici in modo via via pi adeguato per ritagliare lungo linee prestabilite Dare forma a ci che si vuole rappresentare Rappresentare graficamente elementi semplici di una storia nota Saper utilizzare, su richiesta, i colori reali nel colorare un immagine assegnata Riprodurre graficamente lo schema corporeo di base (testa, tronco, arti) Il s e l altro Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme Individuare il senso di appartenenza al gruppo familiare Percepire la propria identit individuando le relazioni parentali Superare l ansia del distacco dalle figure genitoriali Vivere positivamente il momento dell ingresso a SCUOLA Comunicare, verbalmente o gestualmente bisogni o desideri Esprimere verbalmente sentimenti ed emozioni Stabilire rapporti di fiducia nei confronti di adulti non familiari.

10 Insegnanti e collaboratori Maturare comportamenti di collaborazione in un gioco spontaneo con i pari Comprendere ed accettare semplici regole della vita comunitaria Inserirsi positivamente in una dinamica di gioco collettivo Rispettare il proprio turno in una situazione strutturata Discriminare atteggiamenti scorretti ed interiorizzare le prime semplici norme sociali 4 ANNI Il corpo in movimento Identit , autonomia, salute Essere capaci di controllare la motricit fine e nella sua globalit . Valutare velocit e distanza negli spostamenti alla presenza di altri Eseguire schemi motori in coppia e in gruppo Affinare le capacit percettive sensoriali attraverso differenti mezzi Potenziare la capacit di attenzione e concentrazione Esprimersi con il linguaggio mimico- gestuale liberamente e seguendo le consegne Imitare con il proprio corpo azioni concrete Riprodurre ed inventare ritmi con il corpo Eseguire percorsi seguendo la sequenza data I discorsi e le parole Comunicazione, lingua.


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