Example: dental hygienist

SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI …

RELAZIONE ANNUALE 2017I rapporti finanziari con l Unione europeae l utilizzazione dei Fondi comunitariSEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARICOMUNITARI E INTERNAZIONALIRELAZIONE ANNUALE 2017I rapporti finanziari con l Unione europeae l utilizzazione dei Fondi comunitariSEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARICOMUNITARI E INTERNAZIONALI Hanno collaborato: Francesca APICELLA, Beatrice BITTARELLI, Vincenza CUSMAI, Adelaide D AURIA, Flavio GIUSEPPONE, Claudia MARTINELLI, Ettore PASSARELLI, Domenico TOLOMEI RELAZIONE INDICE SINTESI 1 RAPPORTI FINANZIARI TRA L ITALIA E L UNIONE europea 13 1 Premessa 13 2 Il bilancio dell Unione europea 13 Gestione finanziaria 13 Rendicontazione e controlli 15 3 Il finanziamento del bilancio dell Unione europea 16 Le risorse proprie 16 Dinamica delle risorse proprie nel periodo 2010-2016 18 Le proposte di riforma del sistema delle risorse proprie 21 4 Accreditamenti dell UE agli Stati membri nel 2016 24 5 Rapporti finanziari tra l Unione europea e l Italia nel 2016 28 Versamenti dall Italia all Unione europea nei dati della Commissione europea 28 Assegnazioni dall Unione eu

RELAZIONE ANNUALE 2017 I rapporti finanziari con l’Unione europea e l’utilizzazione dei Fondi comunitari SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI

Tags:

  Europea

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI …

1 RELAZIONE ANNUALE 2017I rapporti finanziari con l Unione europeae l utilizzazione dei Fondi comunitariSEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARICOMUNITARI E INTERNAZIONALIRELAZIONE ANNUALE 2017I rapporti finanziari con l Unione europeae l utilizzazione dei Fondi comunitariSEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARICOMUNITARI E INTERNAZIONALI Hanno collaborato: Francesca APICELLA, Beatrice BITTARELLI, Vincenza CUSMAI, Adelaide D AURIA, Flavio GIUSEPPONE, Claudia MARTINELLI, Ettore PASSARELLI, Domenico TOLOMEI RELAZIONE INDICE SINTESI 1 RAPPORTI FINANZIARI TRA L ITALIA E L UNIONE europea 13 1 Premessa 13 2 Il bilancio dell Unione europea 13 Gestione finanziaria 13 Rendicontazione e controlli 15 3 Il finanziamento del bilancio dell Unione europea 16 Le risorse proprie 16 Dinamica delle risorse proprie nel periodo 2010-2016 18 Le proposte di riforma del sistema delle risorse proprie 21 4 Accreditamenti dell UE agli Stati membri nel 2016 24 5 Rapporti finanziari tra l Unione europea e l Italia nel 2016 28 Versamenti dall Italia all Unione europea nei dati della Commissione europea 28 Assegnazioni dall Unione europea all Italia nei dati della Commissione europea 29 Saldo netto dell Italia nei dati della Commissione europea 30

2 Posizione netta dell Italia nei flussi finanziari della RGS 33 6 Impatto finanziario del contenzioso tra UE e Italia 37 7 Conclusioni 42 LA POLITICA DI COESIONE SOCIO-ECONOMICA 57 1 Chiusura della Programmazione 2007-2013 57 La conclusione del ciclo di Programmazione 2007-2013 57 Le regole per la chiusura 61 Le spese certificate dall'Italia. Analisi dei dati generali 63 Presentazione dei documenti di chiusura e attivit di CONTROLLO 71 Il Piano di Azione Coesione (PAC) 75 I progetti non conclusi da completare nel ciclo 2014-2020 82 Temi orizzontali evidenziati dai documenti di chiusura 84 Considerazioni conclusive 91 2 Programmazione 2014-2020 94 Premessa 94 La disciplina regolamentare 94 Le condizionalit 97 La Politica europea per gli investimenti: Il Piano Juncker 100 Normativa nazionale di particolare interesse 102 L Accordo di Partenariato tra l Italia e la Commissione europea e gli stanziamenti destinati all Italia 103 Il cofinanziamento nazionale, il Fondo di sviluppo e coesione.

3 La Programmazione complementare 110 Attuazione finanziaria 116 Conclusioni 122 3 Obiettivo Cooperazione territoriale europea 125 Programmi operativi dell Obiettivo Cooperazione territoriale europea -La Programmazione 2007-2013 125 La Programmazione 2014-2020 127 Attivit istruttoria 128 Attuazione finanziaria dati generali 128 I Programmi operativi 131 Cooperazione transfrontaliera 132 Cooperazione transnazionale 144 Cooperazione interregionale 147 Conclusioni 149 LA POLITICA COMUNE PER LA PESCA 153 1 Premessa 153 2 Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 154 Politiche FEP e Programmi operativi 154 La chiusura del Periodo di programmazione 2007-2013 - Attuazione finanziaria 162 3 Fondo europeo per gli AFFARI marittimi e per la pesca (FEAMP) 171 Caratteristiche della Programmazione 2014-2020 e dotazione 171 Stato di attuazione del FEAMP 176 4 Controlli e procedure d infrazione 182 L attivit di CONTROLLO 182 Procedure d infrazione pendenti 184 5 Considerazioni conclusive 184 Appendice 185 Accordi di Partenariato per una Pesca Sostenibile (APPS).

4 185 LA POLITICA AGRICOLA COMUNE 191 1 Premessa 191 2 Dimensioni finanziarie della PAC nel 2016 192 3 Nuovo quadro normativo della PAC 193 4 La gestione degli aiuti diretti - Primo Pilastro PAC 196 Attuazione in Italia del Regime di pagamento unico (RPU) 196 Organizzazione Comune dei Mercati (OCM) 204 Mercato lattiero-caseario 206 Aiuti accoppiati facoltativi 207 5 Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) Secondo Pilastro PAC 209 Programmazione 2014-2020 209 Completamento dei pagamenti della Programmazione FEASR 2007- 2013 215 6 Valutazioni degli Organismi di Certificazione sulla legalit e correttezza delle spese 220 7 Attivit della Corte dei conti europea e partecipazione della SEZIONE a specifici audit 222 Relazione annuale della Corte dei conti europea (ECA) - 2016 222 Audit della Corte dei conti UE seguiti in modo specifico dalla SEZIONE 224 8 Rettifiche finanziarie 226 9 Considerazioni riassuntive 227 IRREGOLARIT E FRODI A DANNO DEL BILANCIO DELL UNIONE europea 231 1.

5 Disciplina generale 231 2. Le novit contenute nella recente Direttiva PIF e l istituzione della Procura europea 236 3. Irregolarit e frodi segnalate negli anni 2016 e 2017 240 Analisi delle segnalazioni chiuse 251 4. Programmazione 2007-2013: analisi delle segnalazioni 253 5. Conclusioni 260 RICOGNIZIONE DELLE ATTIVIT SVOLTE DALLE SEZIONI DI CONTROLLO PER LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME IN MATERIA DI UTILIZZAZIONE E GESTIONE DEI FONDI COMUNITARI 267 1 Premessa 267 2 Documentazione richiesta 267 3 Esame dei dati provenienti dalle Sezioni regionali di CONTROLLO 267 4 Conclusioni 282 ABBREVIAZIONI E ACRONIMI 287 GLOSSARIO 293 SINTESI SINTESI CORTE DEI CONTI Relazione annuale 1 SEZIONE di CONTROLLO per gli AFFARI comunitari ed internazionali 2017 SINTESI Nella Relazione annuale sui rapporti finanziari tra l Italia e l Unione europea relativa all anno 2016.

6 La SEZIONE di CONTROLLO per gli AFFARI comunitari e internazionali ha analizzato i flussi finanziari in entrata e in uscita e le tipologie di risorse che hanno alimentato il bilancio europeo, ed ha valutato l utilizzo dei Fondi destinati alla Politica di coesione (con specifico riferimento alla chiusura del ciclo di Programmazione 2007-2013 e alle prime risultanze del nuovo ciclo) e alla Politica agricola comune. Particolare attenzione stata anche riservata al monitoraggio dell efficacia dei controlli in tema di frodi e irregolarit . I rapporti finanziari tra l Italia e l'Unione europea L analisi dei flussi finanziari intercorsi tra Italia e UE nell esercizio 2016 ha visto diminuire l apporto italiano al finanziamento del bilancio dell Unione: 15,7 miliardi, che corrispondono a una flessione del 4,7% rispetto al 2015, e rappresentano l 11,3% del totale dei versamenti effettuati dagli Stati membri.

7 Tale risultato determinato in misura diversa dalle tre fonti che compongono il sistema delle risorse proprie: la risorsa basata sul RNL diminuita del 7,3%, laddove le risorse proprie tradizionali (dazi doganali e contributi sulla produzione dello zucchero) e la risorsa basata sull IVA sono cresciute rispettivamente del 5,9% e del 19,5% in confronto all esercizio precedente. Complessivamente, le risorse RNL e IVA raggiungono quasi l 80% del totale dei versamenti a carico dell Italia, confermando, anche per il nostro Paese, la circostanza che il bilancio generale europeo attualmente finanziato in massima parte da contribuzioni nazionali, mentre le risorse direttamente riferibili ad un potere di imposizione europeo (le risorse proprie tradizionali) hanno un incidenza molto pi limitata.

8 Anche sul versante delle somme accreditate all Italia per l'attuazione delle Politiche europee, si registrato un decremento rispetto al precedente esercizio (da 12,07 miliardi a 11,3, miliardi pari a -6%), frutto di un minor assorbimento di risorse dai Fondi europei dopo l accelerazione di spesa dell anno 2015, ultimo del ciclo di Programmazione 2007-2013, e pertanto fortemente condizionato dalle esigenze di pagamento della fase conclusiva. Ne risultata una sostanziale invarianza della posizione di contributore netto (propria degli Stati membri che ottengono assegnazioni di entit inferiore rispetto alle contribuzioni che versano al bilancio comunitario), nella quale il nostro Paese si trova da SINTESI 2 Relazione annuale CORTE DEI CONTI 2017 SEZIONE di CONTROLLO per gli AFFARI comunitari ed internazionali molti anni.

9 Il contributo netto dell Italia in valore assoluto stato pari a 4,4 miliardi nel 2016 (valore analogo a quello del 2015). Sul piano comparativo, nel 2016 l Italia si collocata al quinto posto tra i maggiori contributori netti, dopo Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, mantenendo la medesima posizione del 2015. Il valore cumulato dei saldi nel periodo 2010-2016 mostra un risultato negativo per 37,7 miliardi, ci che colloca il nostro Paese al quarto posto (dopo Germania, Regno Unito e Francia) con riferimento all importo dei contributi netti dell intero settennio, considerato in valore assoluto. L Italia risulta, invece, al nono posto (cio si sacrifica relativamente di meno), ove il contributo netto del settennio venga considerato in percentuale del RNL (assumibile come indice di prosperit ).

10 Tuttavia, la sola considerazione dei saldi finanziari, costantemente negativi per il nostro Paese, non esaurisce l analisi economica dei costi e dei benefici derivanti dalla partecipazione all Unione europea . A rendere pi evidenti i benefici, potrebbe contribuire in futuro un pi diretto collegamento tra risorse devolute all Europa e finanziamento di beni pubblici europei (quali ad esempio la stabilit finanziaria, lo sviluppo sostenibile, la protezione ambientale), nel quadro della riforma del sistema delle risorse proprie attualmente in corso di discussione. Sul piano delle conseguenze finanziarie a carico del bilancio nazionale, continuano a destare preoccupazione, anche nel 2016, i dati relativi alle procedure di infrazione aperte contro l'Italia per violazione della normativa europea , in particolare per quanto concerne il recepimento non corretto di direttive e il recupero degli aiuti di Stato illegittimi.


Related search queries