SPAM - xenos.it

1 SPAM Che cosa si intende con il termine SPAM? Il termine spam, in ambito informatico, stato scelto per descrivere tutte quelle azioni che, in genere, ostacolano le proprie possibilit di comunicazione; pi specificatamente, consiste nell invio o nella ricezione di messaggi pubblicitari di posta elettronica che non sono stati in alcun modo richiesti. Questo genere di messaggi conosciuto anche come UCE (Unsolicited Commercial E-mail) cio E-mail commerciale non richiesta , oppure anche come UBE (Unsolicited Bulk E-mail) cio elevati volumi di E-mail non richieste oppure ancora come Junk Mail" cio E-Mail spazzatura . Obiettivi dello spam Il principale scopo dello spamming (l azione di chi fa spam) la pubblicit , il cui oggetto pu andare dalle pi comuni offerte commerciali, a proposte di vendita di materiale pornografico o illegale come software pirata e farmaci senza prescrizione medica.

2 Lo Spam pu per anche essere strumento di truffa e quindi anche proporre discutibili progetti finanziari oppure chiedere le credenziali di accesso telematico alla propria banca, o ad altri dati riservati. Come opera lo spammer Lo spammer, l autore dei messaggi di spam, invia messaggi identici o con qualche personalizzazione a migliaia di indirizzi e-mail; quest ultimi vengono spesso raccolti in maniera automatica da speciali programmi (i cosiddetti spambot ) che provvedono a scandagliare periodicamente la rete alla ricerca di indirizzi e-mail che compaiono nelle comuni pagine Web. Altri strumenti utilizzati dagli spammer consistono in software basati su un sistema di tipo dictionary attack; in pratica, si tratta di programmi in grado di generare indirizzi e-mail utilizzando combinazioni di termini pi o meno diffusi (nomi, cognomi ed altre parole molto usati negli indirizzi di posta).

3 Come difendersi dallo spam Chi utilizza la posta elettronica ha diversi modi per proteggersi dallo spam; il primo di tutti, nonch fondamentale, rendersi conto che l indirizzo di posta elettronica va considerato come qualcosa di estremamente personale, esattamente come il numero di telefono privato o quello della carta di credito, e quindi occorre un minimo di prudenza prima di comunicarlo ad altri. Vediamo ora alcune misure sicuramente efficaci che si possono adottare per ridurre la quantit di spam nella propria casella di posta elettronica: I. Non dare il proprio indirizzo e-mail con leggerezza L indirizzo e-mail uno strumento largamente diffuso, che viene utilizzato in tutti i moduli dove si richiedono i propri dati personali, sui biglietti da visita, sotto forma di adesivi sulle carrozzerie delle auto, ecc.

4 Tutto questo pu sembrare assolutamente innocuo, ma occorre tenere presente che molte societ registrano gli indirizzi di posta elettronica nei propri database allo scopo di tracciarne le abitudini di consumo; pu capitare che con il nostro consenso, oppure anche violando le leggi sulla privacy, queste liste siano vendute o condivise con altre societ o che cadano in mano a malintenzionati. II. Controllare che sia tutelata la privacy Prima di sottoscrivere un nuovo indirizzo di posta elettronica o riempire di dati personali un modulo elettronico, occorre controllare che siano menzionate le misure riguardanti la tutela delle informazioni e dei dati personali, in particolare la cessione di questi dati a terze parti. III. Fare attenzione alle opzioni attive quando si sottoscrivono nuovi servizi A volte pu capitare che siano marcate per default le caselle che contemplano l invio di posta da parte di terzi o la pubblicazione dell indirizzo su determinate liste, In tal caso porre attenzione e rimuovere il segno di spunta.

5 IV. Avere pi indirizzi di posta elettronica Molti domini offrono caselle di posta elettronica gratuite, per questo motivo il consiglio creare un nuovo account di posta elettronica di servizio da usare per scopi diversi da quelli ufficiali o in tutte quelle situazioni in cui non si sicuri che l interlocutore faccia un uso corretto del nostro indirizzo di posta. V. Evitare di aprire le e-mail di spam La cosa migliore per evitare truffe o ricevere ulteriore spam appunto non aprire mail di spam e ovviamente non rispondere. In certi casi per non facile capire senza aprirlo se un messaggio spam oppure no; in questo caso opportuno aprirlo seguendo delle semplici regole: - Non cliccare sui link all interno della mail, questo permetterebbe allo spammer di sapere che l indirizzo esiste ed attivo.

6 - Evitare di seguire le istruzioni di rimozione dalla lista o di annullamento della sottoscrizione (nel caso di spam): anche in questo caso, come nel precedente, l unico risultato quello di confermare allo spammer l esistenza dell indirizzo e-mail e il suo utilizzo. VI. Evitare di registrare il proprio indirizzo di e-mail in liste anti-spam che si trovano su internet Molto spesso dietro queste liste si nascondono spammer che in questo modo si procurano indirizzi e-mail attivi. VII. Usate e fate usare sempre la "copia conoscenza nascosta" C' la cattiva, cattivissima abitudine di usare la "copia conoscenza" o "CC" per mandare lo stesso messaggio a pi persone. Con la copia conoscenza, ogni destinatario vede gli indirizzi degli altri destinatari, e gi questa di per s una falla nella privacy.

7 La cosa peggiore che la copia conoscenza viene usata anche per distribuire le catene di sant'Antonio: per questo che certi appelli viaggiano accompagnati da centinaia di indirizzi; quando un messaggio del genere cade nelle mani di uno spammer (ad esempio perch viene pubblicato in un forum o newsgroup), facile immaginare le conseguenze. Usate quindi la "copia conoscenza nascosta" (CCN) che ha l'immenso pregio di nascondere gli indirizzi dei destinatari. Nessun destinatario vede gli indirizzi degli altri. VIII. Filtro antispam La maggior parte dei filtri antispam funziona cos : utilizzando diverse tecniche di analisi, controllano le e-mail, identificano alcune caratteristiche sospette e ad ognuna di esse assegnano un punteggio.

8 Alla fine, attribuiscono un punteggio totale al messaggio di posta e, se questo supera una certa soglia, in genere stabilita dall'utente stesso, il messaggio finisce nella cartella dello spam oppure viene eliminato Come evitare che le proprie mail vengano classificate come SPAM? Succede a tutti, prima o poi, di inviare una mail e vedersela bloccata da un filtro antispam. Di solito, chi spedisce per lavoro e-mail commerciali o newsletter, se ne accorge quando invia una mail di test al cliente e quest'ultimo, dopo qualche ora, afferma di non averla mai ricevuta. Cos , spesso, si scopre che l'e-mail realizzata con tanta cura stata considerata spam ed finita nella cartella della posta indesiderata del cliente o cancellata da programmi antispam.

9 Perch e-mail legittime spedite ai loro legittimi destinatari vengono bloccate? Come possiamo evitarlo? Il fenomeno non facile da circoscrivere, perch i filtri antispam funzionano in modo diverso tra loro e hanno diversi gradi di sensibilit . Per prima cosa, occorre evitare i tipici comportamenti degli spammer, impegnarsi a scrivere e-mail professionali e di qualit e inviarle solo a chi ne ha fatto esplicita richiesta. Non basta, per . Chiunque, senza saperlo, pu fare qualcosa che non viene tollerato dai filtri antispam. Gli errori pi comuni Premessa: se commetto uno degli errori qui elencati, non significa che la mia mail verr segnalata come spam; la probabilit che accada, per , sar sicuramente maggiore.

10 I. Usare parole tipiche del linguaggio spam Mai usare troppe volte nella stessa mail parole o espressioni tipiche dello spam: clicca qui!, soldi facili, gratuito, omaggio, eccetera. II. Punti esclamativi E' consentito mettere qualche punto esclamativo ogni tanto, basta non esagerare. L'errore tipico terminare ogni frase con un punto esclamativo o, peggio ancora, con due o tre punti esclamativi di seguito. III. Testo in maiuscolo Scrivere il testo tutto in maiuscolo, per dargli pi evidenza, equivale a strillare. NON SCRIVERE COSI' e A S S O L U T A M E N T E N O N C O S I . IV. Colori del testo Se possibile, evitare di scrivere un testo applicando colori come il rosso o un verde acceso per accentuarlo, meglio usare colori pi sobri. V.