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1 1 Formazione sviluppo Cittadinanza attiva saperi essenziali collaborazione Competenze chiave metodologie condivisione competenze progetti educazione curricolo tecnologie offerta conoscenza lingue straniere sport musica strumenti apprendimento interculturalit didattica innovazione benessere tradizioni salute legalit accoglienza offerta tecnologie curricolo competenze chiave condivisione risorse umane orientamento continuit differenziazione inclusione Piano Offerta Formativa Triennio 2016-2019 ex L. 107/2015 Redazione 0 19/10/2015 Revisione 1 Revisione 2 2 PREMESSA.

2 5 1. IDENTIT DELLA SCUOLA E DEL TERRITORIO .. 6 2. ASPETTI educativo -DIDATTICI .. 7 Curricolo, progettazione e valutazione .. 7 Mission .. 7 Curricolo verticale .. 7 Profilo dello studente negli anni ponte .. 8 progettazione e attivit per classi parallele .. 8 progettazione didattica di classe .. 8 progettazione ed erogazione di prove comuni di valutazione .. 8 Criteri di valutazione condivisi .. 8 Specificit del curricolo della Chindemi .. 9 Corsi ad indirizzo musicale .. 9 Insegnamento della doppia lingua straniera .. 9 Certificazioni linguistiche internazionali .. 10 Centro sportivo studentesco.

3 10 Attivit trasversali .. 10 Progetti curriculari ed extracurriculari arricchenti l offerta formativa .. 12 Progetti finanziati dalla Comunit Europea, PON, FESR, Erasmus Plus.. 12 Ambiente di apprendimento .. 13 Monitoraggio situazione di contesto .. 13 Raccordo tra ordini di scuola e accoglienza .. 13 Strutture e strumenti .. 13 Continuit e orientamento .. 14 Visite e viaggi di istruzione .. 15 Uso dei locali al di fuori dei periodi di attivit 15 3. GESTIONE, sviluppo E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE .. 16 Gestione degli organici .. 16 Organico aggiuntivo docenti a tempo indeterminato.

4 16 Organico aggiuntivo docenti in quiescenza con contratto gratuito .. 17 Piano annuale delle attivit dei docenti e del personale ATA .. 17 Piano annuale di formazione e aggiornamento .. 18 Funzionigramma d istituto: responsabili, referenti e 18 3 Gestione delle assenze del personale .. 18 Valorizzazione del personale .. 18 4. ASPETTI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI .. 20 Orientamento strategico e organizzazione della scuola .. 20 progettazione dell organizzazione .. 20 Gestione dell organizzazione .. 20 Controllo di gestione .. 20 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.

5 21 Rapporti scuola-famiglia .. 21 Rapporti scuola .. 21 Reti e protocolli d intesa con scuole, associazioni, enti.. 22 Sistema informativo interno .. 22 Sistema informativo esterno .. 23 Sicurezza .. 23 DVR e piani emergenza .. 23 Sicurezza trattamento dati .. 23 Amministrazione .. 24 Redazione, attuazione e rendicontazione del programma annuale .. 24 sviluppo del found racing .. 24 Gestione dei laboratori, delle attrezzature e dei sussidi .. 24 Sistema gestione qualit autovalutazione .. 25 Autovalutazione d istituto .. 25 Controllo e gestione degli 25 Controllo dei processi e autoanalisi d istituto.

6 25 Rendicontazione sociale .. 26 Piano di miglioramento: priorit obiettivi e traguardi .. 26 5. ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO .. 27 Diritti degli alunni .. 27 Doveri degli alunni .. 27 Provvedimenti 28 Sanzioni .. 28 6. CARTA DEI SERVIZI .. 29 Articolo 1: organizzazione didattica e educativa .. 29 Articolo 2: Accesso ai documenti .. 29 Articolo 3: Servizi Amministrativi .. 29 4 Articolo 4: Reclami .. 30 Articolo 5: Documenti .. 30 Articolo 6: Pubblicit .. 30 Articolo 7: Assicurazione .. 31 Articolo 8: Contratto formativo .. 31 5 PREMESSA Il Piano triennale dell offerta formativa, del XVI Istituto Comprensivo S.

7 Chindemi di Siracusa, predisposto ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti , stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivit della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo. Il piano stato elaborato dal Collegio dei docenti e definito nella seduta del 12 ottobre 2015. stato successivamente approvato dal consiglio d istituto nella seduta del 19 ottobre 2015.

8 Il presente Piano parte - dalle risultanze dell autovalutazione d istituto, cos come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell Istruzione, dell Universit e della Ricerca; - dal primo anno di realizzazione del Piano di miglioramento. Le priorit che l istituto intende porsi riguardano: - il miglioramento dei percorsi didattici e l'ambiente di apprendimento per diminuire l'abbandono scolastico e le bocciature al fine di rientrare nella media di abbandoni provinciali e precisamente portare gli abbandoni dell istituto entro il 10% nel passaggio primaria-secondaria.

9 - lo sviluppo delle competenze sociali e di cittadinanza attiva degli studenti di scuola secondaria di I grado al fine di Diminuire il numero di sospensioni e rientrare nella media della provincia di Siracusa e diminuire il numero di ritirati, abbandoni, bocciati. Le motivazioni che sottendono tali scelte partono dal presupposto che per fare "didattica di sistema" ed affrontare da pi punti di vista, in sinergia, il problema/emergenza della dispersione scolastica, dell'abbandono e del forte disagio degli studenti pi grandi occorre predisporre nuove strategie che possano, congiuntamente a quelle gi messe in atto, portare dei miglioramenti nel sistema educativo della scuola.

10 Occorrer monitorare con coerenza gli esiti del progetto trasversale sulla cittadinanza attiva e migliorare la procedura di individuazione e trattamento dei casi difficili, monitorando gli esiti nel corso degli anni. Occorrer rendere la didattica pi accattivante e al passo con i tempi incentivando nei docenti la conoscenza e l'uso quotidiano delle tecnologie informatiche e dei laboratori. Occorrer che i docenti migliorino le loro competenze per trattare adeguatamente gli studenti con BES, con DSA e i ragazzi ribelli. Occorrer migliorare le competenze comunicative dei docenti con le famiglie al fine di potenziare la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola attraverso un maggior numero di riunioni con i rappresentanti di classe e attraverso vere e proprie attivit di formazione alla genitorialit ed attraverso l'istituzione di una figura (assistente sociale) funzionale alla comunicazione e all'ascolto.