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Tecnologie informatiche e inclusione scolastica

Universit degli Studi di Bergamo Dottorato di Ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro Ciclo XXV Tecnologie informatiche e inclusione scolastica : Quale progettazione per una valorizzazione delle differenze? Supervisori: Prof. Marco Lazzari Giuliana Sandrone Tesi di Dottorato di Ricerca Federica Baroni Matricola ANNO ACCADEMICO 2012 / 2013 Indice ABSTRACT _____ 5 INTRODUZIONE_____ 7 1. IN UN COMPLESSO QUADRO D AZIONE: SISTEMI EDUCATIVI E POLITICHE PER L INTEGRAZIONE IN EUROPA E NEGLI USA _____ 11 Premessa metodologica allo studio comparativo dei sistemi educativi _____ 11 La Convenzione ONU: indirizzo comune verso l accessibilit dei sistemi educativi _____ 13 Il Regno Unito _____ 17 La Francia _____ 22 La Svizzera _____ 26 Il Belgio francofono _____ 29 Considerazioni generali _____ 32 Oltre l Europa: il percorso degli USA _____ 33 L Italia: storia e significati di una scelta _____ 36 I

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1 Universit degli Studi di Bergamo Dottorato di Ricerca in Formazione della persona e mercato del lavoro Ciclo XXV Tecnologie informatiche e inclusione scolastica : Quale progettazione per una valorizzazione delle differenze? Supervisori: Prof. Marco Lazzari Giuliana Sandrone Tesi di Dottorato di Ricerca Federica Baroni Matricola ANNO ACCADEMICO 2012 / 2013 Indice ABSTRACT _____ 5 INTRODUZIONE_____ 7 1. IN UN COMPLESSO QUADRO D AZIONE: SISTEMI EDUCATIVI E POLITICHE PER L INTEGRAZIONE IN EUROPA E NEGLI USA _____ 11 Premessa metodologica allo studio comparativo dei sistemi educativi _____ 11 La Convenzione ONU: indirizzo comune verso l accessibilit dei sistemi educativi _____ 13 Il Regno Unito _____ 17 La Francia _____ 22 La Svizzera _____ 26 Il Belgio francofono _____ 29 Considerazioni generali _____ 32 Oltre l Europa: il percorso degli USA _____ 33 L Italia.

2 Storia e significati di una scelta _____ 36 Il ruolo delle Tecnologie nelle politiche per l integrazione _____ 43 Politiche nazionali in materia di ICT e integrazione: il caso italiano _____ 47 2. MULTIMEDIA E IPERTESTO: CONCETTI E RIVOLUZIONI TECNOLOGICHE FUORI E DENTRO LA SCUOLA _____ 57 Multimedialit : il tentativo di una definizione _____ 57 Dalla multimedialit all interconnessione: spazi di un sapere co-costruito _____ 62 L ipertesto: storia del testo che cambia _____ 67 Ri-mediazione delle forme di trasmissione del sapere e ri-mediazione della didattica __ 72 Una scuola che insegue il cambiamento? _____ 79 Digital Natives e Digital Immigrants: scarto generazionale nel segno della differenza ___ 89 3.

3 NUOVE Tecnologie E APPRENDIMENTI: TEORIE E PRASSI IN PROSPETTIVA PLURALE _____103 Lo sviluppo delle Tecnologie per l istruzione tra teorie dell apprendimento e progresso delle macchine _____ 103 Il comportamentismo: le macchine per insegnare e l istruzione programmata _____ 105 Il cognitivismo: il funzionamento di mente e macchine _____ 111 Il costruttivismo: dalle macchine al network _____ 121 L apprendimento multimediale nella teoria di Mayer _____ 127 Tecnologie informatiche per l apprendimento e valorizzazione delle differenze _____ 137 Dagli strumenti compensativi alle Tecnologie inclusive: l esempio della Lavagna Interattiva Multimediale _____ 145 Sul concetto di differenze _____ 147 4.

4 Tecnologie INCLUSIVE E PROGETTAZIONE UNIVERSALE: UN NUOVO APPROCCIO ALL ACCESSIBILIT _____ 151 L evoluzione del concetto di disabilit _____ 151 L accessibilit tra normativa e campi di applicazione _____ 163 La filosofia dell Universal Design _____ 176 L Universal Design for Learning e il valore delle Tecnologie per l istruzione _____ 195 5. IL LIBRO DI TESTO: STRUMENTO DIDATTICO IN FORMATO DIGITALE 211 Apprendere con il libro di testo digitale: teorie, pratiche ed indirizzi operativi _____ 211 La questione dei formati e del diritto d autore tra flessibilit e accesso _____ 228 Un libro di testo universale tra accessibilit e adattamento: verso il diritto alla lettura 236 6.

5 QUALE LIBRO DI TESTO DIGITALE? RICERCA SUL CAMPO TRA USER CENTERED DESIGN E PROGETTAZIONE UNIVERSALE _____ 253 Aspetti metodologici e modelli di riferimento _____ 253 Dalla domanda agli strumenti di ricerca _____ 258 Il campione e il contesto _____ 267 Understanding: capire gli utenti con gli strumenti della ricerca _____ 270 Gli stakeholders primari: il libro di testo digitale per la didattica _____ 271 Il punto di vista degli studenti _____ 271 Il punto di vista di insegnanti ed educatori _____ 291 Il punto di vista di insegnanti ed educatori: interviste in profondit _____ 323 Gli stakeholders secondari: il libro di testo digitale per la valorizzazione delle differenze 342 Envisionment e Design.

6 Dai requisiti al prototipo _____ 350 CONCLUSIONI _____ 365 ALLEGATI _____ 367 ELENCO DI TABELLE E FIGURE _____ 379 BIBLIOGRAFIA _____ 381 SITOGRAFIA _____ 399 5 Abstract La ricerca, considerando le ICT e i linguaggi della multimedialit come strumenti flessibili di abbattimento delle barriere di accesso all apprendimento presenti nei contesti di istruzione formale, indaga quale progettazione e quali soluzioni sono possibili al fine di includere - valorizzandole - le differenze di ciascun alunno, con un focus sulle opportunit offerte dal libro di testo digitale e sulla base di un approccio universale al design.

7 La letteratura scientifica di area italiana sull argomento risulta scarsamente orientata alla progettualit e gli attori preposti alla produzione di libri digitali sono lontani da un integrazione efficace del multimedia nei contenuti. Al fine, dunque, di immaginare percorsi didattici multimediali accessibili, si fa riferimento alle teorie e alle prassi sviluppate da diverse discipline in materia di apprendimento multimediale e progettazione inclusiva. Una seconda fase sperimentale introdotta con il fine di rilevare i bisogni informativi e le percezioni di utenti, primari e secondari, di libri scolastici digitali (target group), attraverso un approccio metodologico di tipo misto.

8 Alla rilevazione, e sulla base dei dati emergenti, segue la proposta di un prototipo a bassa fedelt con l intento di promuovere l adozione di soluzioni efficaci ed accessibili nella progettazione di materiali didattici digitali, con il coinvolgimento diretto dei soggetti e con positive ricadute sui potenziali fruitori. 7 Introduzione Questo percorso di ricerca si colloca nell ambito degli studi sulle applicazioni delle Tecnologie informatiche alla didattica, con particolare attenzione per le possibilit che strumenti e linguaggi offrono rispetto agli obiettivi di abbattimento delle barriere di accesso all apprendimento e valorizzazione delle differenze: l accessibilit - incondizionata e non esclusiva - di materiali e contesti didattici il tema centrale di questo lavoro.

9 Entrando nel campo dell informatica applicata alla realt scolastica e formativa, il contatto tra diverse discipline tanto inevitabile quanto sfidante: qualsiasi lavoro che voglia considerare gli strumenti informatici negli usi possibili e nei significati che veicolano, richiede un approccio interdisciplinare che alle scienze umane e sociali associa le scienze dell informazione e della comunicazione. L interesse per l intreccio tra ambiti apparentemente cos distanti tra loro nasce da esperienze personali e lavorative, oltre che dal mio percorso formativo, che mi hanno spesso portato a cercare un punto di contatto tra Tecnologie , linguaggi della comunicazione multimediale e mondo della disabilit sensoriale: le lingue dei segni, a cui dedico parte del mio tempo, facendo del corpo uno strumento di comunicazione esplicito, traducono il linguaggio verbale in visivo (e vice versa) e rendono accessibili i contesti a chi ne condivide il codice.

10 Un modello che esemplifica il ricorso alla multimedialit per l abbattimento delle barriere. Focalizzato l argomento, ho formulato la domanda di ricerca che resta visibile nel sottotitolo di questa tesi, posto sotto forma di interrogativo: Quale progettazione per una valorizzazione delle differenze? . Da qui sono partita, ricostruendo lo stato dell arte attraverso la letteratura nazionale ed internazione sulla questione, per indagare approcci ed immaginare proposte, anche di tipo operativo, per la realizzazione di materiali didattici digitali attenti alle differenze di tutti e di ciascuno.


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