TESI DI LAUREA Prendersi cura degli altri: Gruppi …

1 TESI DI LAUREA . Prendersi cura degli altri: Gruppi di narrazione e Pedagogia dei Genitori Relatore Candidato GARRINO Lorenza Scuccimarra Laura ANNO ACCADEMICO 2009/2010. 1. Abstract Introduzione: Secondo Pedagogia dei Genitori ascoltare con attenzione e dare importanza al racconto dei genitori e dei professionisti sanitari, alla loro storia ne fa avvertire l'importanza e l'unicit . La narrazione, se condivisa, acquisisce un valore profondo perch trasmette a chi ascolta gli stessi valori che hanno determinato le scelte e le azioni fatte da chi racconta. Obiettivi: Esplorare le esperienze dei genitori e degli infermieri nel rapporto di cura e crescita con figli e pazienti per evidenziare i vissuti e le sensazioni provate all'interno del loro percorso.

2 Materiali e metodi: Il metodo utilizzato quello della ricerca qualitativa partecipata. Attraverso la partecipazione ai Gruppi di narrazione sono state raccolte cinque narrazioni di genitori e quattro di infermieri. Per l'analisi delle narrazioni stato utilizzato l'approccio della Qualitative Content Analysis, il cui obiettivo quello di descrivere e far emergere un fenomeno e quindi raggiungere l'affidabilit , la credibilit e la trasferibilit dell'oggetto preso in esame. Risultati: Sono state realizzate due tabelle, una per le narrazioni dei genitori e l'altra per quelle degli infermieri. Dall'analisi dei testi narrativi dei genitori sono state individuate cinque categorie: speranza/fiducia, ansia/timore, senso di impotenza/sconforto, empowerment/determinazione ed empatia; mentre dall'analisi dei testi narrativi degli infermieri ne sono state individuate quattro: speranza/fiducia, senso di impotenza/sconforto, empatia e fiducia in s stessi.

3 Discussione: Nell'analisi delle narrazioni dei genitori la categoria emersa con pi forza in tutti e cinque i testi quella della speranza/fiducia. Un'altra categoria emersa con forza ma non in tutte le analisi delle narrazioni il senso di impotenza/sconforto. Ritrovate le forze, dopo lo sconforto ed il senso di impotenza, compare un'altra categoria individuata nelle analisi; quella dell'empowerment e della determinazione. La categoria dell'empatia compare in due narrazioni, quelle scritte da genitori di figli disabili. In una sola narrazione compare la categoria ansia/timore. Nell'analisi delle narrazioni degli infermieri, la categoria che emerge con pi forza quella del senso di impotenza/sconforto e compare una nuova categoria, quella della fiducia in s stessi.

4 Conclusioni: I dati emersi dall'analisi potrebbero indicare il fatto che gli infermieri abbiano una visione pi negativa rispetto ai genitori nel rapporto del Prendersi cura di una persona, ma ancora non si possono comprendere del tutto quali siano le percezioni provate dagli infermieri con pi forza. 2. INDICE. Premessa Pag 5. Introduzione Pag 6. Capitolo 1. Medical Humanities, Narrative Based Medicine (NBM) e Narrative Based Nursing (NBN). Medical Humanities e professioni di cura . Pag 7. La formazione narrativa nelle professioni sanitarie. Pag 10. La Narrative Based Medicine (NBM). Pag 15. La Narrative Based Nursing (NBN). Pag 17. Capitolo 2. La Metodologia Pedagogia dei Genitori. Le competenze dei genitori in ambito educativo.

5 Pag 21. Genitorialit come professionalit . Pag 25. Genitorialit e professionalit sanitarie tra cura e crescita. Pag 29. 3. Capitolo 3. I Gruppi di narrazione in ambito educativo e in ambito sanitario. Dal Gruppo di auto aiuto al Gruppo di narrazione. Pag 33. I Gruppi di auto aiuto. Pag 34. I Gruppi Balint. Pag 36. Teoria e pratica del Gruppo di narrazione. Pag 37. Il Gruppo di narrazione in ambito educativo. Pag 40. Il Gruppo di narrazione in ambito sanitario. Pag 42. Capitolo 4. Una ricerca qualitativa sui materiali narrativi Scopo dell'indagine Pag 46. Caratteristiche del campione Pag 46. Materiali e metodi Pag 47. Risultati Pag 48. Discussione Pag 51. Conclusioni Pag 53. Bibliografia Pag 55. Allegati Le narrazioni.

6 Le narrazioni dei genitori. Pag 56. Le narrazioni degli infermieri. Pag 67. 4. Premessa La scelta di approfondire il tema della narrazione in ambito educativo e sanitario prende corpo durante una partecipazione ad un'attivit elettiva, dal nome La Pedagogia dei Genitori in area di comunicazione ed educazione terapeutica, dove mi viene proposta l'occasione di poter partecipare, in qualit di osservatrice e partecipante attiva, ad incontri di gruppo con genitori e infermieri, chiamati Gruppi di narrazione, nelle citt di Pianezza ed Aosta. La narrazione uno strumento che ha la funzione di valorizzare e dare dignit alle persone e coesione all'interno dei team di lavoro. In questo modo emerge la specificit umana del lavoro al quale tutti partecipano e si d loro consapevolezza.

7 Dare spazio a genitori e infermieri per narrare la propria storia e cos mostrare i pensieri, le emozioni, le responsabilit e soprattutto le competenze che ognuno di loro ha nei confronti dei figli e dei pazienti. Le narrazioni ci aiutano a vedere qualcosa che era davanti ai nostri occhi e che non vedevamo. Sottolineare il valore delle esperienze di persone con cui entriamo in contatto e che la societ rende muta, quindi inesistente. Questa esperienza stata per me un vero e proprio percorso di crescita, iniziato da un semplice interesse e diventato via via sempre pi coinvolgente. Poter sperimentare realmente che cosa significa diventare parte di un gruppo, condividendo emozioni, paure e gioie, arricchisce da un punto di vista umano e professionale.

8 5. Introduzione Prendersi cura del paziente fondamentale per la pratica infermieristica, ma forse non lo . mai stato importante quanto lo oggi. La pressione ed i limiti temporali che gravano sugli operatori sanitari nella maggior parte degli ambienti in cui agiscono possono far si che essi divengano freddi ed indifferenti alle necessit del paziente. La narrazione fa uscire gli infermieri dallo stato di passivit in cui spesso li collocano, attraverso questa acquisiscono consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze. Secondo Pedagogia dei Genitori ascoltare con attenzione e dare importanza al racconto dei genitori e dei professionisti sanitari, alla loro storia ne fa avvertire l'importanza e l'unicit . L'infermiere in quanto professionista esperto, si cala nel vivo del rapporto di ogni singolo paziente, prendendosene cura secondo un approccio olistico.

9 Per la specificit della sua formazione e utilizzando la narrazione come strumento di valore attribuisce agli interventi assistenziali una valenza significativa poich contestualizzati in una storia riconosciuta e accettata. La narrazione dei genitori, se condivisa con altri genitori o con la comunit pi in generale, acquisisce un valore profondo perch trasmette con chi ascolta gli stessi valori che hanno determinato le scelte e le azioni genitoriali, cos come avvieni nei team di lavoro dei professionisti sanitari. Nel gruppo di lavoro si vengono a creare le dinamiche che costituiscono la condizione essenziale del buon funzionamento dell' attivit di gruppo, tutto ci che viene prodotto ed ascoltato inevitabilmente messo in circolo e a sua volta produce nuove idee, percorsi di pensiero, emozioni.

10 Attraverso una ricerca partecipata ho cercato di esplorare ed analizzare nelle narrazioni di genitori e infermieri i vissuti e le sensazioni provate all'interno del loro processo di cura e di crescita. L'ascolto e l'analisi delle narrazioni secondo l'approccio della Qualitative Content Analysis mi hanno permesso di far emergere i contenuti pi profondi dei testi presi in esame. Il materiale utilizzato per la ricerca stato reperito da fonti cartacee (libri di testo e riviste);. da fonti telematiche (ricerche bibliografiche in rete sulle principali banche dati) e dal materiale narrativo prodotto nei Gruppi di narrazione. 6. Capitolo 1. Medical Humanities, Narrative Based Medicine (NBM) e Narrative Based Nursing (NBN).