testi di Giovanni Ruffini Gaetano Donizetti

1 DON PASQUALED ramma diGiovanni Ruffinimusiche diGaetano DonizettiPrima esecuzione: 3 gennaio 1843, / 44 InformazioniDon PasqualeCara lettrice, caro lettore, il sito internet dedicato ai librettid'opera in lingua italiana. Non c' un intento filologico, troppo complesso per esseretrattato con le mie risorse: vi invece un intento divulgativo, la volont di farconoscere i vari aspetti di una parte della nostra per scrivere note di ringraziamento non mancano. Contributi esuggerimenti sono giunti da ogni dove, vien da dire dagli Appennini alle Ande.

2 Tutto questo aiuto mi ha dato e mi sta dando entusiasmo per continuare a migliorare eampliare gli orizzonti di quest'impresa. Ringrazio quindi:chi mi ha dato consigli su grafica e impostazione del sito, chi ha svolto le operazionidi aggiornamento sul portale, tutti coloro che mettono a disposizione testi e materialiche riguardano la lirica, chi ha donato tempo, chi mi ha prestato hardware, chi mette adisposizione software di qualit a prezzi pi che ringrazio la mia famiglia, per il tempo rubatole e dedicato a questaattivit .I titoli vengono scelti in base a una serie di criteri: disponibilit del materiale, datadella prima rappresentazione, autori di testi e musiche, importanza del testo nellastoria della lirica, difficolt di questo punto viene ampliata la variet del materiale, e la sua affidabilit , tramiteacquisti, ricerche in biblioteca, su internet, donazione di materiali da parte diappassionati.

3 Il materiale raccolto viene analizzato e messo a confronto: vieneeseguita una trascrizione in formato viene eseguita una revisione del testo tramite rilettura, e con un sistemaautomatico di rilevazione sia delle anomalie strutturali, sia della validit dei integrati se disponibili i numeri musicali, e individuati i brani pi significativi secondo la quindi eseguita una conversione in formato stampabile, che state ZanottiLibretto n. 48, prima stesura per : dicembre aggiornamento: 07/11 / Ruffini / G. Donizetti , 1843 PersonaggiP E R S O N A G G IDON PASQUALE, vecchio celibatario, tagliatoall'antica, economo, credulo, ostinato, buonuomo in MALATESTA, uomo di ripiego, faceto,intraprendente, medico e amico di DonPasquale e amicissimo , nipote di Don Pasquale, giovaneentusiasta, amante corrisposto , giovane vedova, natura subita,impaziente di contraddizione, ma schietta di Servi e Cameriere, Maggiordomo, Modista, Parrucchiere, che non 'azione si finge in / 44 Atto primoDon PasqualeA T T O P R I M O[Sinfonia]

4 Scena primaSala in casa di Don Pasquale, con porta in fondo d'entrata comune, edue porte laterali che guidano agli appartamenti Pasquale solo. Guarda con impazienza all'orologio.[N. 1 Introduzione]DON PASQUALESon nov'ore; di ritornoil dottore esser dovria.(ascoltando)Zitto!.. il vento che pass .Che boccon di pillolina,nipotino, vi preparo!Vo' chiamarmi don Somarose veder non ve la (di dentro) permesso?DON PASQUALEA vanti, secondaEntra il dottor PASQUALE(con ansiet )Dunque?..MALATESTAZ itto, con PASQUALEIo mi struggo d' sposina?..MALATESTASi trov.

5 DON PASQUALEB enedetto!MALATESTA(Che babbione!)Proprio quella che ci , in due paroleil ritratto ve ne PASQUALESon tutt'occhi, tutto orecchie,muto, attento a udir vi / Ruffini / G. Donizetti , 1843 Atto primoRomanzaMALATESTAB ella siccome un angeloin terra pellegrino,fresca siccome il giglioche s'apre in sul mattino,occhio che parla e ride,sguardo che i cor che vince l'ebanosorriso PASQUALES posa simile! Oh, giubilo!Non cape in petto il innocente e candida,che s medesma ignora;modestia impareggiabile,dolcezza che innamora;ai miseri pietosa,gentil, buona, ciel l'ha fatta nascereper far beato un PASQUALEF amiglia?

6 MALATESTAA giata, PASQUALEC asato? PASQUALESar vostra parente?MALATESTA(con intenzione)Alla lontana un po'.. mia PASQUALEOh gioia!Di pi bramar non quando di vederla,quando mi fia concesso?MALATESTAD omani sul PASQUALED omani? Adesso, carit , dottore!MALATESTAF renate il vostro ardore,quetatevi, calmatevi,fra poco qui verr .DON PASQUALE(con trasporto)Da vero?MALATESTAP reparatevi,e ve la porto / 44 Atto primoDon PasqualeDON PASQUALEOh caro!(lo abbraccia)Or tosto a PASQUALENon PASQUALENon c' ma, volate,o casco morto qua.(gli tura la bocca e lo spinge via)CavatinaDON PASQUALEUn foco insolitomi sento addosso,omai resistereio pi non posso,dell'et vecchiascordo i malanni,mi sento giovinecome a vent' !

7 Cara, affrettati,dolce sposina!ecco di bambolimezza dozzinaveggo gi nascere,veggo gi crescere,a me d'intornoveggo scherzar.[N. 2 Recitativo e duetto]RecitativoDON PASQUALESon rinato. Or si parli al fare il cervellinoveda che si guadagna.(guarda nelle scene)Eccolo terzaErnesto e PASQUALEG iungete a tempo. Stavoper mandarvi a chiamare. ai vostri / Ruffini / G. Donizetti , 1843 Atto primoDON PASQUALENon vo' farvi un sermone,vi domando un minuto d'attenzione. vero o non veroche, saranno due mesi,io v'offersi la man d'una zitellanobile, ricca e bella?

8 ERNESTO PASQUALEP romettendovi, per giuntaun buon assegnamento, e alla mia morte,quanto possiedo?ERNESTO PASQUALEM inacciando,in caso di rifiuto,diseredarvi, e a torvi ogni speranza,ammogliarmi, se d'uopo?ERNESTO PASQUALEOr bene,la sposa che v'offersi, or son tre mesi,ve l'offro posso; amo Norina,la mia fede PASQUALES , con una spiantata,con una vedovella una giovinepovera, ma onorata e PASQUALES iete proprio deciso? PASQUALEOr ben, pensatea trovarvi un mi discacciate?DON PASQUALELa vostra ostinatezzad'ogni impegno mi di provvedervi.

9 Io prendo (nella massimasorpresa)Prender moglie?DON PASQUALES , PASQUALEQuel desso in carne e in / 44 Atto primoDon PasqualeERNESTOP erdonate lo (Oh questa grossa!)Voi?..DON PASQUALE(con impazienza)L'ho detto e lo , Pasquale da Corneto,possidente, qui presente,sano in corpo e sano in mente,d'annunziarvi ho l'alto onoreche mi vado ad PASQUALES cherzo un corno,lo vedrete, al nuovo , vero, stagionato,ma ben molto conservato,e per forza e vigoriame ne sento da , signor, di casa miapreparatevi a (Ci volea questa maniai miei piani a rovesciar!)

10 ERNESTOS ogno soave e castode' miei prim'anni, ricchezze e fastofu sol per te, ben mio:povero, abbandonato,caduto in basso stato,pria che vederti misera,cara, rinunzio a te.)DON PASQUALE(Ma, ve', che originale!Che tanghero ostinato!Adesso, manco male,si par so dove gli duole,ma desso che lo vuole,altri che s medesimoegli incolpar non d !)(dopo breve pausa)ERNESTODue parole ancor di PASQUALESon qui tutto ad / Ruffini / G. Donizetti , 1843 Atto primoERNESTOI ngannar si puote un solo:ben fareste a dottore Malatesta persona grave, PASQUALEL'ho per PASQUALEE gi bello e sconsiglia!