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THEMA - Politiche Sanitarie

THEMAP rotagonisti della sanit numero1 2011La centralit del paziente nell organizzazione sanitariaALESSANDRO GHIRARDINIGIUSEPPE TURCHETTIENRICO DESIDERI LUCIANO FLORLUIGI MOSSA TONINO ACETIS peciale Regione LombardiaLUCIANO BRESCIANIGIULIO BOSCAGLIS upplemento a Politiche Sanitarie , n 1, gennaio-marzo 2011 Sped Abb Post DL 353/2003 (conv in L 27/02/2004 n 46) art 1, comma 1, DCB RomaFuori ThemaMettere al centro del percorso di cura la persona intutta la sua complessit l obiettivo principale che ilnostro servizio sanitario vuole raggiungere. Lo con-fermano gli interventi di questo numero, che eviden-ziano l impegno dei nostri amministratori a sostene-re le trasformazioni strutturali indispensabili per i primi passi nuove figure come quelle del casemanagero del tutor assistenziale e clinico che, avendouna visione completa dei bisogni assistenziali del pa-ziente, sono in grado di guidarlo durante la degenzaospedaliera e nella difficile

Fuori Thema Mettere al centro del percorso di cura la persona in tutta la sua complessità è l’obiettivo principale che il nostro servizio sanitario vuole raggiungere.

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  Thames, Politiche, Sanitaire, Thema politiche sanitarie

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1 THEMAP rotagonisti della sanit numero1 2011La centralit del paziente nell organizzazione sanitariaALESSANDRO GHIRARDINIGIUSEPPE TURCHETTIENRICO DESIDERI LUCIANO FLORLUIGI MOSSA TONINO ACETIS peciale Regione LombardiaLUCIANO BRESCIANIGIULIO BOSCAGLIS upplemento a Politiche Sanitarie , n 1, gennaio-marzo 2011 Sped Abb Post DL 353/2003 (conv in L 27/02/2004 n 46) art 1, comma 1, DCB RomaFuori ThemaMettere al centro del percorso di cura la persona intutta la sua complessit l obiettivo principale che ilnostro servizio sanitario vuole raggiungere. Lo con-fermano gli interventi di questo numero, che eviden-ziano l impegno dei nostri amministratori a sostene-re le trasformazioni strutturali indispensabili per i primi passi nuove figure come quelle del casemanagero del tutor assistenziale e clinico che, avendouna visione completa dei bisogni assistenziali del pa-ziente, sono in grado di guidarlo durante la degenzaospedaliera e nella difficile fase del passaggio dal-l ospedale ai servizi territoriali, e compaiono nuovestrutture, come quelle subacute , per la presa in cari-co di pazienti affetti dai postumi di un evento acuto.

2 Che prolungherebbero altrimenti in modo non appro-priato la loro degenza in nuovo patto di cura non pu prescindere dalcoinvolgimento diretto del cittadino, che ha il dirittodi pretendere di essere sempre pi informato e parte-cipe del proprio percorso di al n. 1 2011 di Politiche responsabile:Giovanni Luca De FioreRedazione:Mara LosiIl Pensiero Scientifico Editore srlVia San Giovanni Valdarno, 8 00138 +39 06 862821fax +39 06 grafico e impaginazione:Typo, RomaImmagini: 2011 :Arti Grafiche TrisVia delle Case Rosse, 23 00131 RomaFinito di stampare nel mese di marzo 2011 Il Pensiero Scientifico Editore srlLa riproduzione e la divulgazione dei contenuti di Themasono consentite fatti salvi la citazione esaustiva della fonte e il rispetto dell integrit dei dati centralit del paziente nell organizzazione sanitariaIl coinvolgimento di cittadini e operatori sanitari nelleattivit del servizio sanitarioALESSANDROGHIRARDINICome cambiato l utente dei servizi sanitari GIUSEPPETURCHETTIS trumenti e iniziative per garantire la centralit del paziente nel percorso di curaENRICOLUCIANODESIDERIFLORP atologie croniche e nuovestrategie di

3 Assistenza LUIGIMOSSAIl cittadino paziente: un utente che anche una risorsa TONINOACETIN ovit organizzative per un nuovo patto di cura con il paziente LUCIANOBRESCIANIC ontinuit e qualit dell assistenza in un sistema che pone al centro la persona e il suo benessereGIULIOBOSCAGLI35810131517 SpecialeRegione Lombardia3La centralit del paziente nell organizzazione sanitariaQuali vantaggi scaturiscono dal coinvolgimento dei cittadini nelle attivit del servizio sanitario e dalla partecipazione dei pazienti al proprio percorso di cura?Il coinvolgimento dei cittadini e lapartecipazione dei pazienti ai pro-cessi di cura e riabilitazione alimen-tano la loro fiducia e complianceri-spetto alle terapie proposte, aumen-tano il loro senso di responsabilit nella fruizione dei servizi e deter-minano da parte dell organizzazio-ne sanitaria l impegno per miglio-rare la qualit dell offerta paziente coinvolto assume sem-pre di pi il ruolo di protagonistaattivo della propria salute e del pro-prio benessere; pertanto essenzia-le un efficace interazione tra il cit-tadino/paziente e l operatore sani-tario, attori fondamentali nel per-corso di diagnosi e cura.

4 Il coinvol-gimento attivo del paziente, la con-divisione del proprio piano di curae assistenza con il medico, il feed-backche il paziente attiva sulla qua-lit dei servizi, concorrono a realiz-zare efficacemente il principio del-la centralit della a livello europeo il concettodi coinvolgimento, contenuto nelpi generale principio dell empo-werment, richiamato nel Pro-gramma di azione comunitaria inmateria di salute pubblica (2008-2013) , in cui la partecipazione el influenza dei cittadini sui processidecisionali di assistenza, cura e ria-bilitazione costituiscono i valori sucui si fonda la strategia Ministero della Salute ha avviato indagini per verificare la situazione nel nostro Paese e per individuare gli strumenti in grado di incrementare questo coinvolgimento?

5 In tema di coinvolgimento dei cit-tadini stato condotto dal Ministe-ro della Salute il programma Svi-luppare strumenti idonei ad assicu-rare il coinvolgimento attivo dei pa-zienti e degli operatori e di tutti glialtri soggetti che interagiscono conil SSN , svolto in collaborazionecon il CEREF (Centro Ricerca eFormazione) di Padova e con ungruppo di lavoro formato da refe-renti delle Regioni Emilia-Roma-gna, Puglia, Toscana, Veneto e Pro-vincia Autonoma di Bolzano. Taleprogramma, attraverso un apposi-to questionario rivolto alle Regionie alle Province Autonome (indagi-ne Indaco), ha permesso di fare unaricognizione della situazione delnostro Paese, relativamente al coin-volgimento dei pazienti e all indivi-duazione degli strumenti per svi-luppare il loro coinvolgimento equello degli operatori nel processoIl coinvolgimento di cittadini e operatori sanitarinelle attivit del servizio sanitarioINTERVISTA AALESSANDROGHIRARDINID irezione generale dellaprogrammazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenzae dei principi etici di sistema,Ministero della Saluteassistenziale.

6 Il modello di analisiutilizzato comprende cinque aree, aciascuna delle quali stato attribui-to un peso rispetto all insieme, perdefinire un indice sintetico com-plessivo di Livello regionale dicoinvolgimento dei cittadini in sa-nit . I risultati dell indagine Inda-co hanno evidenziato l esigenza dirafforzare tutte le aree di coinvolgi-mento e di definire approcci, meto-di e strumenti per favorire lo svi-luppo della partecipazione a tutti ilivelli operativi e su tutto il territo-rio nazionale. In particolare dal-l analisi dei risultati emerge la ne-cessit , da parte di Regioni, Provin-ce Autonome e Aziende Sanitarie , dipotenziare sia la comunicazionecon il cittadino sia le attivit volte alcoinvolgimento e alla partecipazio-ne dei cittadini e dei abbiamo detto, il concetto di coinvolgimentorientra nell accezione pi ampia di quello dell empowermentdel cittadino.

7 Vuole spiegarci meglio cosa si intende con questo termine?Il coinvolgimento del cittadinoutente dei servizi assume particola-re significato con riferimento al-l empowermentdel singolo e dellacomunit nei confronti della pro-pria salute. Viene inteso come unconcetto stratificato in corrispon-denza dei diversi livelli della societ (micro, meso, macro), che configu-rano differenti livelli di rapporto:medico-paziente, utenti-enti eroga-tori, comunit -scelte di politica tema dell empowerment stato af-frontato in letteratura sulla base dianalisi che hanno studiato il dupli-ce ruolo di cittadino e operatore sa-nitario. Nel momento in cui il cit-tadino anche operatore sanitario, coinvolto in quanto risorsa diun organizzazione sanitaria, ma an-che come partner del cittadino,fruitore dei servizi.

8 Questo dupliceruolo lo aiuta a perseguire gli obiet-tivi di salute, ricevendo nel con-tempo gratificazione e motivazioneper la propria operativit , comeprofessionista e come sono gli ambiti nei quali agire per stimolare una maggiore collaborazione tra pazienti e operatori sanitari?L Organizzazione Mondiale dellaSanit nel documento Workingtogether for health ha evidenziatol esigenza di adottare strategie perassicurare il benessere organizzati-vo del personale nei percorsi di as-sistenza e cura al paziente, mentrealtri autori sottolineano che l ado-zione di strategie per il personaledeve costituire un obiettivo pri-mario per le organizzazioni pub-bliche.

9 4 THEMA numero12011Un interazione efficace tra paziente e operatore sanitario concorre a realizzareil principio della centralit della personanel percorso di curaLei ha recentemente scritto un libro sul Marketing per la sanit (McGraw-Hill, 2010). Pu spiegarci in che modo l acquisizione di competenze di questo tipo da parte degli operatori contribuisce a porre concretamente l utente al centro del sistema sanitario e favorisce un dialogo tra le parti?Credo si debba partire dalla consta-tazione che oggi c un utente nuo-vo dei servizi e dei prodotti sanita-ri, un utente che ricerca informa-zioni, che compara, che valuta, cheseleziona, che consapevole di cor-rispondere un prezzo (in modo di-retto o indiretto attraverso la tas-sazione) per i servizi che gli vengo-no forniti, che si comporta in mo-do crescente da protagonista, da at-tore attivo del sistema, che agisce,cio , da consumatore.

10 Questo nuo-vo utente si conquistato una posi-zione di parit nel rapporto con ilsistema di offerta dei prodotti e deiservizi proprio dimostrando di es-sere sempre pi consumatore cio attore nel processo di produzione econsumo e sempre meno pazien-te sistema di offerta in ritardo ri-spetto a questa dinamica. L analisidel contesto sanitario in Italia cimostra una distanza tra domanda eofferta, una distanza non definibilesolo in termini di sovra o sottodi-mensionamento della capacit pro-duttiva rispetto alla domanda os-servabile in alcune prestazioni, maanche, e soprattutto, nella incon-gruenza rilevabile tra la percezioneche i cittadini italiani hanno in me-rito alla qualit del sistema sanita-rio e la posizione pi che lusinghie-ra che la sanit italiana occupa nel-le statistiche internazionali.