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TSUNAMI - poesia.it

TSUNAMI Afp TSUNAMI MARIO LUZI. Cataclisma impossibile non disorientarci e mantenere le proprie elementari certezze al cospetto di carneficine e devastazioni che superano la nostra capacit di misurarle e di comprenderle, per non dire poi della nostra sopportazione. Siamo oltre il suo limite, non sopportiamo, subiamo. Proprio da una plaga privilegiata dal desiderio, dal sogno e dalle illusioni degli uomini ci arriva un col- po di smisurata violenza ad avvisarci che i fondamentali antagonismi dell'universo la luce e la tenebra, la vita e la morte, il bene e il male che talora si fanno dimenticare e ci ingannano con qualche loro splendi- da stasi, nell'armonia della forma e della coscienza, sono invece all'opera da sempre nel travaglio inces- sante della metamorfosi.

Tsunami 20 SEAMUS HEANEY Coro Beati quelli che non hanno visto il peggio. Quando dèi potenti scuotono una casa, il male si mette a correre come il mareggio sotto l’acqua,

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1 TSUNAMI Afp TSUNAMI MARIO LUZI. Cataclisma impossibile non disorientarci e mantenere le proprie elementari certezze al cospetto di carneficine e devastazioni che superano la nostra capacit di misurarle e di comprenderle, per non dire poi della nostra sopportazione. Siamo oltre il suo limite, non sopportiamo, subiamo. Proprio da una plaga privilegiata dal desiderio, dal sogno e dalle illusioni degli uomini ci arriva un col- po di smisurata violenza ad avvisarci che i fondamentali antagonismi dell'universo la luce e la tenebra, la vita e la morte, il bene e il male che talora si fanno dimenticare e ci ingannano con qualche loro splendi- da stasi, nell'armonia della forma e della coscienza, sono invece all'opera da sempre nel travaglio inces- sante della metamorfosi.

2 Niente dell'essere definitivo se non il suo divenire; e troppa realt vive oltre il perimetro angusto della nostra intelligenza, tanto che questa ha finito per elevare a suo sommo fastigio l'umilt del sapere crescente di non sapere. Da quella plaga concupita dal senso e dall'immaginazione di molti uomini ci arriva la funesta doppia conferma della gracilit dell'esistenza e della conoscenza. L'effetto per ora forse pi stordimento che vera piet , sgomento che non ancora dolore. Prende campo per un'altra meravigliosa sorpresa.

3 Per quanto incerta e precaria la specie umana che oggi sentiamo derelitta gioca una parte di grande forza nelle colluttazioni dell'universo. Ero in Sicilia quan- do rimuginavo questi pensieri. Messina era vicina. Messina meno di un secolo fa fu rasa da un fenomeno analogo. Centomila morti d'un colpo. Messina oggi una citt bella e viva. L'uomo non si arreso, ha avuto incredibilmente ragione. Firenze, 3 gennaio 2005. OMERO LUCREZIO. E sotto fugge, Pensa ai mari, alle terre e al cielo;. ma l'onda gli sta addosso con fragore; triplice natura, tre corpi, Memmio, come il colono quando scava un fosso tre forme tanto dissimili, tre tali strutture.

4 Da una fonte profonda e l'acqua guida un solo giorno le mander a morte ai giardini e ai frutteti e con la zappa e dall'alto di tante stagioni sgombra il canale, portata dal flusso la macchina universale cadr di schianto. tutta la ghiaia rotola via, e l'acqua gi dal pendio gorgoglia in fretta, oltre So bene quanto strana e miracolosa chi la guid ; cos l'ondata incalza debba apparire la morte del cielo e della terra, Achille senza sosta, bench corra e quanto difficile ti sia credere a queste parole;. veloce: gli d i sono pi potenti capita quando arriva alle orecchie un fatto inconsueto degli uomini.

5 E appena il rapido Achille che non puoi mettere davanti agli occhi si ferma per vedere se abbia dietro o far toccare con mano le vie che portano direttamente tutti quanti gli dei dell'universo, la fede nel cuore e nel pensiero. l'onda di Zeus gli percuote le spalle; Ma parler . La realt stessa dar fede al discorso, allora, sconvolto, ecco che si slancia forse, e da un gravissimo terremoto in avanti; ma gli assalti violenti presto tutto vedrai sconvolto. dell'acqua tolgono forza ai ginocchi, Ma possa la fortuna seguire altre rotte di sotto i piedi dilegua la terra.

6 E il ragionamento pi che la realt persuaderci che, vinto, il mondo roviner con un orrendo boato. Iliade XXI, 256-271. De rerum natura V, 93-109. Traduzione di Nicola Gardini Traduzione di Nicola Gardini 19. TSUNAMI SEAMUS HEANEY ADAM ZAGAJEWSKI. Coro Il mare Beati quelli che non hanno visto il peggio. Scintillante tra le rocce, blu scuro a mezzogiorno, Quando d i potenti scuotono una casa, il male minaccioso quando lo chiama il vento dell'ovest, si mette a correre come il mareggio sotto l'acqua, ma silenzioso di sera, disposto alla riconciliazione.

7 Un flutto che pompa sabbia nera dal fondo e poi diventa ondata di tempesta Instancabile nelle piccole baie, possiede che sferza i tetti e squassa i promontori. milizie incalcolabili di granchi, che procedono di lato come umidi veterani delle guerre puniche. Il mondo una casa scossa, vedo grandi pene infrangersi sugli uomini e infrangersi ancora A mezzanotte i pescherecci escono dal porto: la luce forte come onda su onda schiumando alla riva. di un singolo riflettore squarcia l'oscurit , Non stanno in piedi, eppure vanno avanti fremono i motori.

8 Ma gli d i non smettono l'attacco e i vivi tremano in un nuovo immemorabile orrore. Sulla spiaggia presso Cefal , in Sicilia, abbiamo visto incalcolabili quantit di immondizia, scatole, preservativi, Ai mortali non viene buona sorte cartoni del latte vuoti e un'asse con una parola che non costi moneta di dolore. sbiadita, Antonio . Qualcuno l'ha detto: l'uomo fortunato un sonnambulo; il buio comincia Innamorato della terra, eternamente si sforza appena si risveglia al mondo. di raggiungere la riva, La fortuna un attimo di sosta, non altro.

9 Onda dopo onda e ognuna muore di debolezza, come un messaggero greco. (Adattato dall'Antigone di Sofocle, vv. 583-625). Al tramonto si fa vivo con un fruscio, il violento sussurro dei sassolini gettati sulla ghiaia Traduzione di Nicola Gardini (si sente persino in piazzetta, nel villaggio dei pescatori). Il Mediterraneo: l nuotavano gli d i. E il freddo Baltico, vi entravo tremando di freddo, dodicenne, magra anguilla. Chorus - Whoever has been spared the worst is lucky. / When high gods shake a house, the harm / Starts like an undulation Innamorato della terra, entra nelle citt , a Stoccolma under water, / A surge that hauls black sand up off the bottom, e Venezia, ascolta i discorsi e la risata dei turisti / Then turns itself into a tidal current / Lashing the shingle and e dopo torna nel suo scuro, immobile nucleo.

10 Shaking promontories. // The world is a shaken house, I see great woes / Break on the people and keep breaking on them /. In foaming wave on wave across a strand. / They stagger to their Il tuo Atlantico, occupato a sollevare bianche dune feet and struggle on / But the gods do not relent and the living e il timido Pacifico, che si nasconde nelle profondit . quail / At immemorial dread now come to pass. // No windfall or good fortune comes to mortals / That isn't paid for in the coin I gabbiani dalle ali leggere. of pain.


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