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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI TORINODIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL EDUCAZIONEC orsodi Formazione per il conseguimento della specializzazioneper le attivit di sostegnoRELAZIONE SULL ESPERIENZA PROFESSIONALE DITIROCINIORELATORE: CANDIDATO:Prof. Remo UghettoC line GriecoMatricola n I02401 Anno Accademico 2016-20171 INDICEINTRODUZIONE3 PRIMA insegnante di insegnanti curricolari e l organizzazione delle relazione docente momento famiglia12 SECONDA progetto15-Titolo15-Destinatari15-Defini zione del problema(punti di forza e di debolezza dell alunna e della classe)15-Obiettivi generali16-Obiettivi disciplinari einterdisciplinari16-Competenze chiave17-Competenze chiave di cittadinanza18-Traguardi indicazioni nazionali per il curricolo18-Obiettivi specifici educativi19-Attivit (suddivise in fasi)24-Domande guida24-Metodo24-Tempi2

Torino in una classe I della Scuola Secondaria di I Grado. La mia attenzione si è focalizzata in particolar modo su di una ragazzina affetta dalla Sindrome di Noonan (si ndrome genetica rara) con difficoltà di separazione dalle figure di riferimento e comportamenti oppositivi. Nella prima fase di tirocinio osservativo (5 0 ore) ho

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1 UNIVERSIT DEGLI STUDI DI TORINODIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL EDUCAZIONEC orsodi Formazione per il conseguimento della specializzazioneper le attivit di sostegnoRELAZIONE SULL ESPERIENZA PROFESSIONALE DITIROCINIORELATORE: CANDIDATO:Prof. Remo UghettoC line GriecoMatricola n I02401 Anno Accademico 2016-20171 INDICEINTRODUZIONE3 PRIMA insegnante di insegnanti curricolari e l organizzazione delle relazione docente momento famiglia12 SECONDA progetto15-Titolo15-Destinatari15-Defini zione del problema(punti di forza e di debolezza dell alunna e della classe)15-Obiettivi generali16-Obiettivi disciplinari einterdisciplinari16-Competenze chiave17-Competenze chiave di cittadinanza18-Traguardi indicazioni nazionali per il curricolo18-Obiettivi specifici educativi19-Attivit (suddivise in fasi)

2 24-Domande guida24-Metodo24-Tempi242-Risorse e strumenti24-Modalit di verifica25 TERZA CONCLUSIVE26 BIBLIOGRAFIA29 DOCUMENTI29 SITOGRAFIA30 ALLEGATIA llegatoA-Griglia d osservazione31 Allegato B-Testi favole32 Allegato C-Griglia di valutazione recite34 Allegato D Questionario35 Allegato E-Esiti questionari363 INTRODUZIONEI lmiotirociniosi svoltopresso un istituto comprensivo in una cittadina della provincia diTorino in una classe I della scuola secondaria di I miaattenzione si focalizzata in particolar modo su di una ragazzina affetta dallaSindrome di Noonan(sindrome genetica rara) condifficolt diseparazione dalle figure diriferimento e comportamenti oppositivi.

3 Nellaprima fase ditirocinio osservativo (50 ore) houtilizzato un diariodi bordo euna griglia d'osservazione. In seguito alla lettura delProfiloDescrittivo di Funzionamento e del Piano Educativo Individualizzato dell alunna inquestione, dopo aver valutato le necessit della classe e dell alunna, ho progettato, incollaborazione con lamia tutor, l attivit da svolgere durante il tirocinioattivo. Constatata lamancanza di momentidi lavoro in piccolo gruppo,la tendenza dell alunna a prevaricare glialtri (docenti e compagni) e a pretendere un rapporto 1:1 al fine di ottenere un attenzioneesclusiva,date le sue difficolt nel linguaggio in particolar modo nella lingua francese(considerata dall alunna unamateria ostica) hopensato.

4 -direalizzare un teatrino con delle marionette in cartoncino rappresentanti i personaggidelle favole di Esopo,-di tradurre i testi delle favoleedi farne imparare la pronuncia corretta a tutta la classeutilizzando unprodottomultimedialein cui possibile leggere e ascoltare il dialogo e lavoce narrante;-di realizzare con tutta la classe delle recite in piccoli gruppi da finedell attivit hosomministratoagli alunni unquestionario di autovalutazioneperverificare l indice di gradimento della stessa. Inoltre, ho predisposto insieme ai colleghiunagriglia di valutazione per la recita svolta in SCUOLAH osvoltoil mio tirociniopresso un Istituto Comprensivo istituito il 1 settembre 2016 aseguito del dimensionamento scolastico (ex DGR 38-2739 del 29 Dicembre 2015) checomprende dieci plessi (infanzia 4, primaria 4, Igrado 2) dislocati in tre diversi comuni.

5 Inparticolare la scuola di I grado in cui stato effettuato il tirocinio si trova in un comune dicirca abitanti della provincia di TORINO . Il bacino della scuola raccoglie alunniprovenienti dal territorio circostante, dove convivono insediamenti di edilizia popolare econvenzionata, sorti in seguito all importante emigrazione dal Sud DEGLI anni sessanta, altrida quartieri di tipo pi residenziali e di pi recente costruzione ed infine dal Centro presenti situazioni di povert economica dovuta al precariato, accentuatasi con la crisieconomica a partire dal 2008 ed in taluni casi, gravi problemi sociali.

6 Inoltre, in tale contesto stabile la presenza di alunni stranieri comunitari ed extracomunitari (in prevalenzaprovenienti da Romania e Marocco). Nel plesso sono presenti quattro sezioni (A; B; C; D)che seguono modelli orari diversi:-sezioni A e C: 1 quadrimestre 31 ore settimanali, 2 quadrimestre 29 ore su 5 gg per untotale di B: 1 quadrimestre svolge 34 ore settimanali e nel 2 31 ore su 5 D: orario settimanale di 30 ore su 6 complesso sono presenti 11 classi per un totale di 261 allievi di cui 44 stranieri. Glistudenti maschi sono 130 e lefemmine 131. Gli alunni disabili sono 10 (con diversi indici digravit , i comma 1 sono 8 invece i comma 3 sono 2) e per tale motivo sono necessari 8insegnanti di sostegno (cattedre 7,5) oltre ai 32 docenti curricolari.

7 Tra gli insegnanti disostegno quelli in possesso della specializzazione per le attivit di sostegno sono GLI (gruppo di lavoro per l inclusione direttiva 27/12/2012) composto da: Dirigentescolastico che presiede, collaboratori del Dirigente, docenti di sostegno, docenti referentiBES, Handicap e DSA, rappresentanti genitori con disabilit e responsabile dell ASL; siriunisce 1 o 2 volteall anno per svolgere le seguenti funzioni:5-rilevazione dei BES presenti a scuola ;-confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle metodologie di gestionedelle classi-elaborazione del Piano annuale per l inclusivit (PAI) redatto annualmente al terminedell anno scolastico, sulla base del quale il GLI procede ad una valutazione dellecriticit e dei punti di forza DEGLI interventidi inclusione scolastica nell anno appenaconcluso e formula una strategia per utilizzare le risorse per migliorare l inclusivit della scuola nell anno GLHO (gruppo di lavoro per l integrazione operativi )

8 Composto da Dirigente scolastico,consiglio di classe, referente e personale ASL, genitori dell alunnoelavora sul singoloalunno con disabilit . Si riunisce diverse volte all anno, con i seguenti obiettivi: Condividere la modulistica da compilare e le scadenze per gli alunni HC; Definire le modalit di compilazione del registro elettronico (primaria e secondaria ); Definire la documentazione da consegnare per gli alunni della scuola dell'infanzia, Confronto sulle varie difficolt emerse durante l'anno; Fornire consulenza per la compilazione del PEI in PTOF (Piano triennale dell offerta formativa) il documento istituzionale, curricolare,didattico e organizzativo attraverso il quale la scuola dichiara la propria identit formativa edetermina le modalit di rapporto con il territorio (Pavone, 2014, pag 173)1.

9 I progetti inseritinel PTOF di Istituto per gli aa. ss. 2017-2020 (pubblicato in data 26 ottobre 2016), conattenzione alla diversit ed in favore DEGLI alunni disabili, dei nomadi e DEGLI stranieri sono:-CI SONO ANCH PER L INCLUSIONE: facilitazione e miglioramentodell inclusione deiragazzi con certificazione di handicap lieve attraverso un adeguatoprogetto didattico che valorizzi i loro punti di forza e la consapevolezza delle propriepotenzialit (progetto triennale di 594 ore/anno utilizzando il docente dipotenziamento su sostegno);-RECUPERO E POTENZIAMENTO AREA LINGUISTICA ELOGICO-MATEMATICA: ogni insegnante curricolare affiancato per due oresettimanali da un altro insegnante delle discipline (italiano e matematica) al fine dipoter svolgere attivit di recupero e potenziamento/ampliamento organizzando la1 PAVONE M.

10 (2014), L inclusione educativa Indicazioni pedagogiche per la disabilit , MondadoriUniversit 6classe per fasce di livello (progetto triennale di 660 ore/anno utilizzando i docenti dipotenziamento di italiano e matematica);-CITTADINANZA E COSTITUZIONE: la proposta intende prendere in considerazionediversi aspetti dell'essere cittadini attivi, a partire dalla conoscenza di s e del proprioterritorio per arrivare a comprendere che le fondamenta di uno stato democraticosono i principi della legalit e il rispetto di ogni forma di diversit , culturale, sociale edetnica;-PROGETTO ACQUATICITA PER ALUNNI DISABILI.


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