Example: bankruptcy

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO …

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLT DI ECONOMIA MARCO BIAGI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI DI LAVORO LA DIMENSIONE LAVORISTICA DEL CONTRATTO DI APPALTO TRA TUTELA DEL LAVORATORE, ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA, CONTRASTO AL LAVORO NERO Relatore: Prof. FRANCESO BASENGHI Tesi di laurea di: ELISA BROGNA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 Alla mia famiglia e alla mia terra, fonti di ispirazione, ragioni di gioie e dolori che hanno contraddistinto il mio cammino e contribuito allo sviluppo della mia personalit I SOMMARIO INTRODUZIONE 1. Posizione del problema 3 2. Struttura della ricerca 7 Capitolo I DIMENSIONE LAVORISTICA DELL APPALTO. QUADRO CONCETTUALE ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI REGOLAZIONE 1. Il contratto di appalto: la disciplina civilistica 11 2.

3 INTRODUZIONE 1. POSIZIONE DEL PROBLEMA La ricerca, di cui queste pagine costituiscono il resoconto, mira ad indagare il nesso tra riduzione dell’irregolarità nell’uso della forza lavoro e la promozione del corretto utilizzo,

Tags:

  Della

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO …

1 UNIVERSIT DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLT DI ECONOMIA MARCO BIAGI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI DI LAVORO LA DIMENSIONE LAVORISTICA DEL CONTRATTO DI APPALTO TRA TUTELA DEL LAVORATORE, ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA, CONTRASTO AL LAVORO NERO Relatore: Prof. FRANCESO BASENGHI Tesi di laurea di: ELISA BROGNA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 Alla mia famiglia e alla mia terra, fonti di ispirazione, ragioni di gioie e dolori che hanno contraddistinto il mio cammino e contribuito allo sviluppo della mia personalit I SOMMARIO INTRODUZIONE 1. Posizione del problema 3 2. Struttura della ricerca 7 Capitolo I DIMENSIONE LAVORISTICA DELL APPALTO. QUADRO CONCETTUALE ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI REGOLAZIONE 1. Il contratto di appalto: la disciplina civilistica 11 2.

2 La distinzione con figure contrattuali affini: contratto d opera e somministrazione di lavoro 16 3. Profili di connessione con la disciplina lavoristica del trasferimento d azienda 24 4. Appalto ed esternalizzazioni produttive 25 5. Ratio della disciplina lavoristica dell appalto: l evoluzione dell ordinamento italiano 36 6. Il sistema regolatorio della legge 1369 del 1960: disciplina e effettivit 41 7. Le possibili articolazioni del divieto di interposizione: rilevanza della frode vs. oggettivit e assolutezza del divieto 44 8. Divieto di interposizione e appalto di servizi: i criteri elaborati da dottrina e giurisprudenza 46 9. Modelli di tutela dei lavoratori in appalto: parit di trattamento e vincolo solidale 53 Capitolo II NUOVI MODELLI DI REGOLAZIONE. VALORIZZAZIONE DELLO STRUMENTO della SOLIDARIETA 1. Il processo di riforma della disciplina delle esternalizzazioni produttive: l introduzione del lavoro interinale nel Pacchetto Treu 61 II 2.

3 L evoluzione del modello di riforma: la Legge Biagi 63 3. Valorizzazione dello strumento della solidariet e superamento della distinzione tra appalto interno ed esterno 68 4. Il superamento della parit trattamento 71 5. Il nuovo apparato sanzionatorio 73 6. Il fenomeno della frammentazione DEGLI appalti e le problematiche della regolazione 76 7. (segue) L ampliamento dell ambito di tutela fino a ricomprendere il controllo sulla filiera DEGLI appalti 80 8. Un quadro normativo instabile 89 Capitolo III MODELLI DI REGOLAZIONE DELL APPALTO E CONTRASTO AL LAVORO NERO 1. Il rapporto tra effettivit delle norme di diritto del lavoro e economia sommersa 91 2. La distinzione tra irregolarit , flessibilit e precariato 96 3. Strumenti tradizionali di emersione del lavoro nero 99 4. Strumenti indiretti di controllo e bonifica del mercato: il caso della solidariet negli appalti 105 5.

4 (segue) la solidariet in ambito prevenzionistico 111 6. (segue) prospettive di soft law: l appalto certificato 117 Indice Giurisprudenza Citata 123 Bibliografia 125 3 INTRODUZIONE 1. POSIZIONE DEL PROBLEMA La ricerca, di cui queste pagine costituiscono il resoconto, mira ad indagare il nesso tra riduzione dell irregolarit nell uso della forza lavoro e la promozione del corretto utilizzo, nel mercato, DEGLI strumenti contrattuali. La ricerca svolta avendo riguardo in particolare alla dimensione lavoristica del contratto di appalto. L obiettivo, a partire dal richiamo dei principali strumenti concettuali di analisi giuridica individuati anche per il tramite dell indagine sulla evoluzione storica della regolazione della materia, ricostruire il quadro regolatorio vigente tenendo conto di tre direttive di analisi fondamentali con riferimento al tema in esame: la tutela effettiva del lavoratore coinvolto nelle forme di frammentazione di impresa, la protezione dell iniziativa economica privata nella scelta DEGLI strumenti di organizzazione delle attivit produttive, le opportunit di contrasto al lavoro nero.

5 Un recente studio Europeo sul profilo della responsabilit DEGLI operatori coinvolti nelle catene DEGLI appalti, seppur limitato al settore edile, ha evidenziato il forte legame esistente tra frammentazione della filiera produttiva, utilizzo di lavoro irregolare e inadempimenti in materia di sicurezza sul lavoro1. Interrompere questo circolo vizioso attraverso politiche del lavoro volte a promuovere la regolarit nel mercato, non pu che rafforzare le garanzie sostanziali poste a presidio dei diritti dei lavoratori, con un impatto positivo in termini di certezza del diritto, di leale competizione nel mercato e di contrasto indiretto all irregolarit . Il tema di grande attualit , rilevato che non esiste impresa nello scenario economico odierno che non abbia fatto ricorso a contratti di appalto nella gestione della propria attivit.

6 L evoluzione della disciplina lavoristica del contratto di appalto, con la crescente valorizzazione del vincolo solidale, costituisce il filo conduttore di questo ragionamento. 1 Si tratta dello studio condotto da HOUWERZIJL M., SASKIA PETERS, Liability in subcontracting processes in the European construction sector, pubblicato da European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, consultabile sul Bollettino Adapt, 2008, n. 38. Il rapporto completo sul caso italiano di R. SALONIA, M. EMANUELE, Liability in subcontracting processes in the European construction sector: Italy, pubblicato da European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, disponibile su ; 4 Il tasso di irregolarit nel lavoro cos elevato in quei settori, quali ad esempio l edilizia e i servizi, in cui l appalto radicato nella prassi dei rapporti economici tra le imprese.

7 L esternalizzazione di fasi del processo produttivo - appaltate a piccole imprese e a loro volta subappaltate a micro-imprese - ritenuta necessaria per la sopravvivenza in mercati fortemente competitivi, ha favorito l uso scorretto di contratti di appalto e subappalto. Basti analizzare ancora una volta il settore delle costruzioni e il progressivo processo di destrutturazione e frammentazione che lo ha interessato per rendersene conto. I dati statistici lo confermano. Le filiere produttive del settore delle costruzioni sono caratterizzate da una concentrazione del tasso di irregolarit pari a circa l 11%. La stessa valutazione pu essere estesa al settore dei servizi, in cui il tasso di irregolarit registrato pari a circa 13,7%2. Le imprese che occupano una bassa posizione nella catena di valore della filiera DEGLI appalti, cos come rilevato nel citato rapporto comunitario, hanno un minore potere contrattuale che potrebbe spingerle a stipulare appalti discutibili, il cui basso costo spesso giocato sulla riduzione DEGLI standard di trattamento riconosciuti ai lavoratori.

8 Spesso la segmentazione dell impresa utilizzata come strumento di frammentazione delle responsabilit nei confronti DEGLI obblighi che discendono dal rapporto di lavoro. A ci si aggiunge il profilo del mancato rispetto DEGLI obblighi di sicurezza, poich stato constatato che le imprese che ricorrono a manodopera irregolare sono anche quelle che presentano maggiori tassi infortunistici. L utilizzo da parte delle imprese di manodopera irregolare pu ragionevolmente far presupporre che la stessa forza lavoro non abbia ricevuto una adeguata formazione e informazione sulla prevenzione dei rischi sul lavoro. L irregolarit sul lavoro rappresenta una delle tante sfaccettature con cui si manifesta il fenomeno dell economia sommersa. L economia non visibile e non direttamente misurabile ha riflessi negativi sia sulla finanza pubblica, sia sul corretto funzionamento del mercato.

9 Comporta la perdita di ingenti entrate fiscali e di contributi previdenziali, a danno del bilancio dello Stato e causa una forte distorsione della concorrenza, dovuta ad una riduzione (illecita) dei costi per le imprese che operano irregolarmente. 2 I dati sono stati estrapolati da La misura dell economia sommersa secondo le statistiche ufficiali, Istat, 2006; 5 Le imprese che agiscono nella legalit e nella trasparenza sono costrette a competere in un mercato in cui alcune aziende riescono ad offrire prodotti a costi nettamente inferiori, facendo leva sull elusione della normativa protettiva dei lavoratori. Le conseguenze negative del lavoro irregolare non sono solo economiche. Il lavoro nero la massima espressione della lesione dei diritti dei lavoratori e rappresenta, pertanto, uno dei problemi sociali pi importanti da risolvere nel nostro sistema economico.

10 Le classiche politiche pubbliche di contrasto al lavoro irregolare si sono avvalse di strumenti in grado di agire solo a posteriori, andando a colpire fenomeni patologici del mercato gi esistenti. Si fa riferimento ai provvedimenti sanzionatori di condotte irregolari e agli incentivi finalizzati a favorire l emersione di aree di lavoro nero. L esperienza ha dimostrato che queste tecniche, in grado di essere utilizzate solo dopo che il fenomeno si sia concretato, non hanno portato risultati significativi. Il legislatore, per rendere maggiormente effettiva la lotta all irregolarit , deve modificare l approccio con cui si rapporta al problema, poich lo scopo perseguito pu essere raggiunto con maggiore efficacia solo affiancando alle classiche misure di contrasto al lavoro nero delle efficaci politiche di promozione della regolarit nella gestione dei rapporti di lavoro.


Related search queries