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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

universita DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO COMUNE PATRIMONIALE XVIII CICLO TESI LA PROPORZIONE TRA LE PRESTAZIONI CONTRATTUALI Coordinatore Prof. ENRICO QUADRI Dottorando Dott. CARLO RINALDI ANNO ACCADEMICO 2004-2005 I INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA L EQUILIBRIO CONTRATTUALE NEL DIRITTO COMUNE DEI CONTRATTI CAPITOLO I LA NOZIONE DI EQUILIBRIO CONTRATTUALE: EQUILIBRIO NORMATIVO ED ECONOMICO; OGGETTIVO E SOGGETTIVO. LA GIUSTIZIA CONTRATTUALE Pag. 1 CAPITOLO II L AUTONOMIA CONTRATTUALE E I CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE Pag.

universita’ degli studi di napoli federico ii facolta’ di giurisprudenza dottorato di ricerca in diritto comune patrimoniale xviii ciclo tesi

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1 universita DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO COMUNE PATRIMONIALE XVIII CICLO TESI LA PROPORZIONE TRA LE PRESTAZIONI CONTRATTUALI Coordinatore Prof. ENRICO QUADRI Dottorando Dott. CARLO RINALDI ANNO ACCADEMICO 2004-2005 I INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA L EQUILIBRIO CONTRATTUALE NEL DIRITTO COMUNE DEI CONTRATTI CAPITOLO I LA NOZIONE DI EQUILIBRIO CONTRATTUALE: EQUILIBRIO NORMATIVO ED ECONOMICO; OGGETTIVO E SOGGETTIVO. LA GIUSTIZIA CONTRATTUALE Pag. 1 CAPITOLO II L AUTONOMIA CONTRATTUALE E I CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE Pag.

2 12 CAPITOLO III LA TUTELA DELLA PROPORZIONE FRA LE PRESTAZIONI NEL CODICE CIVILE DEL 1942: LA RESCISSIONE; LA RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSIT SOPRAVVENUTA. ALTRI ISTITUTI E MISURE A TUTELA DELLA PROPORZIONALIT Pag. 24 CAPITOLO IV RILEVANZA DELL INCAPACIT , DEL DOLO E DELL ERRORE NEI CONTRATTI SPEREQUATI Pag. 59 II PARTE SECONDA L EQUILIBRIO CONTRATTUALE NELLA GIURISPRUDENZA CAPITOLO V DISTINZIONE TRA PREZZO VILE E PREZZO SIMBOLICO Pag. 67 CAPITOLO VI EVOLUZIONE SUCCESSIVA VERSO LA OGGETTIVAZIONE CONTRATTUALE Pag. 73 CAPITOLO VII EQUILIBRIO CONTRATTUALE E CLAUSOLA GENERALE DI BUONA FEDE Pag.

3 105 CAPITOLO VIII EQUILIBRIO CONTRATTUALE E PRINCIPIO DI EQUIT Pag. 157 III PARTE TERZA L EQUILIBRIO CONTRATTUALE NELLA LEGISLAZIONE SPECIALE CAPITOLO IX I CONTRATTI DEL CONSUMATORE Pag. 168 CAPITOLO X ALTRE NORMATIVE A TUTELA DEL CONSUMATORE Pag. 192 CAPITOLO XI TUTELA DELL IMPRENDITORE DEBOLE. LA LEGGE 18 GIUGNO 1998, N. 192 E IL D. LGS. 9 OTTOBRE 2002, N. 231 Pag. 202 CAPITOLO XII LEGGE 7 MARZO 1996, N. 108: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI USURA Pag. 226 IV PARTE QUARTA L EQUILIBRIO CONTRATTUALE NEI PRINCIPI UNIDROIT E NEI PROGETTI DI CODIFICAZIONE EUROPEA Pag. 253 NOTE DI RIEPILOGO Pag.

4 277 Bibliografia Pag. 282 V 1 PARTE PRIMA L EQUILIBRIO CONTRATTUALE NEL DIRITTO COMUNE DEI CONTRATTI CAPITOLO I LA NOZIONE DI EQUILIBRIO CONTRATTUALE: EQUILIBRIO NORMATIVO ED ECONOMICO; OGGETTIVO E SOGGETTIVO. LA GIUSTIZIA CONTRATTUALE Occorre preliminarmente chiarire la nozione di equilibrio in materia contrattuale1. L equilibrio pu riferirsi tanto al profilo normativo del contratto, inteso come sintesi delle posizioni normative dei contraenti, come assetto contrattuale allocativo di diritti, obbligazioni, oneri, responsabilit e rischi2, quanto al profilo economico, che invece riguarda pi specificamente il valore economico delle prestazioni oggetto di scambio, considerate non in se stesse, ma nel complesso dell operazione economica cui accedono3.

5 Inoltre, l equilibrio pu essere riferito, oltre che agli elementi oggettivi del contratto (regole e prestazioni), anche alle persone dei contraenti. A tale 1 Sull argomento, v. A. Di Majo, La nozione di equilibrio nella tematica del contratto, Incontro di studio del , 22-24 aprile 2002, in ; G. Oppo, Lo <<squilibrio>> contrattuale tra diritto civile e diritto penale, in Riv. dir. civ., 1999, I, p. 533 2 A. D Angelo, Il contratto in generale. La buona fede, in Trattato di Diritto Privato diretto da M. Bessone, Torino, 2004, pp. 89, 97, 165. 3 F. Caringella, STUDI di Diritto Civile, II, Giuffr , 2003, p.

6 1690. 2 stregua si soliti distinguere un contraente forte e uno debole , alludendo alla disparit di forza contrattuale tra le parti4. La tematica dell equilibrio contrattuale strettamente collegata con il concetto di giustizia5. Infatti, l istituto dell equilibrio contrattuale - tanto soggettivo, quanto oggettivo - tende a preservare un assetto di rapporti equi fra le parti contrattuali e, quindi, in definitiva, giusto6. Pertanto, il quesito fondamentale che si pone in relazione al concetto di equilibrio contrattuale consiste nel chiedersi se quest ultimo coincida o meno con la nozione di giustizia contrattuale7. L espressione giustizia contrattuale molto diffusa nella dottrina civilistica italiana8, sintomo della sempre pi crescente attenzione da questa rivolta al problema del contratto giusto (o equo)9.

7 4 A tale distinzione ispirata tutta la pi recente normativa consumeristica. 5 Sulla nozione di giustizia contrattuale v. G. Marini, Ingiustizia dello scambio e lesione contrattuale, in Riv. critica dir. priv., 1986, p. 257 ss.; G. Vettori, Autonomia privata e contratto giusto, in Riv. dir. priv., n. 1/2000, p. 21 ss.; U. Breccia, Prospettive nel diritto dei contratti, in Riv. critica dir. priv., 2001, p. 194 Si pu anticipare (ma sul punto si torner pi avanti) che, in chiave storica, il problema della giustizia contrattuale stato sempre collegato alla necessit che lo scambio fosse caratterizzato da un giusto prezzo , con la conseguente necessit di dover determinare, nel modo pi preciso possibile, cosa si dovesse intendere per prezzo giusto e quale potesse essere il valore oggettivo dei beni.

8 Sulla evoluzione dei principi di giustizia in materia contrattuale, v. R. Lanzillo, La proporzione fra le prestazioni contrattuali, Padova, 2003, p. 47 6 Cfr. G. Marini, op. cit., p. 257 ss. 7 Sul rapporto tra equilibrio contrattuale e giustizia contrattuale, v. F. Caringella, op. cit., p. 1691, secondo cui evidente che, con buona probabilit , un assetto contrattuale <<equilibrato>> sia in concreto anche <<giusto>> . Maggiori perplessit manifesta sul punto A. Di Majo, op. cit., p. 1 ss., secondo cui <<non neanche del tutto pacifico se la nozione di equilibrio contrattuale debba e/o possa o meno coincidere con quella della giustizia contrattuale.

9 In senso negativo possono portarsi argomenti secondo cui la nozione di equilibrio si muove e si colloca nell ottica dello scambio (di merci e/o di prestazioni) mentre la nozione di giustizia contrattuale vola pi alto. Ha riguardo ad esiti o risultati dall assetto contrattuale che siano conformi ai parametri oggettivi della giustizia , ove per giustizia si intendono esiti conformi ai dettami della morale sociale, il che coinvolge un giudizio etico, non gi solo mercantilistico>>. 3 Secondo la concezione liberista classica ormai superata l autonomia contrattuale delle parti non pu che garantire ai contraenti un risultato giusto: Qui dit contractuel, dit juste 10.

10 Infatti, la parte non acconsentirebbe mai ad un accordo destinato ad arrecarle pi perdite che vantaggi, e, se il contratto assicura all una e all altra parte un vantaggio maggiore della perdita, e le conseguenze dell accordo sono 8 G. Alpa, Introduzione alla nuova giurisprudenza, in M. Bessone-G. Alpa (a cura di), I contratti in generale, I, Torino, 1991, p. 297 ss.; C. M. Bianca, Diritto civile, III, Il contratto, II ed., Milano, 2000, pp. 32 e 36; R. Sacco-G. De Nova, Il contratto, II, Torino, 1993, p.


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