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Verifiche ispettive nei luoghi di lavoro con presenza di ...

1 Verifiche ispettive nei luoghi di lavoro con presenza di rischio esplosione : Criticit rilevate nelle piccole e medie aziendeRelatore : Paolo Mingardo- Tecnico della PrevenzioneRoma, 23 novembre 20122 Importanza della verifica ispettiva nella prevenzione del rischio e raggruppare le principali non conformit riscontrate in ambienti di lavoro con aree a rischio esplosione e rilevate nell attivit di verifica ispettiva di installazioni elettriche in zone le possibili cause delle Non Conformit se le Verifiche ispettive (in particolare quelle previste dal DPR462/01) siano uno strumento efficace nella prevenzione del rischio attivit di verifica ispettiva nei luoghi di lavoro costituisce un punto di osservazione privilegiato per definire un quadro generale sullo stato di attuazione della prevenzione del rischio esplosione nelle aziende.

1 Verifiche ispettive nei luoghi di lavoro con presenza di rischio esplosione : Criticitàrilevate nelle piccole e medie aziende Relatore : Paolo Mingardo- Tecnico della Prevenzione

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  Lavoro, Verifiche, Luoghi, Presenza, Verifiche ispettive nei luoghi di lavoro con presenza di, Ispettive

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1 1 Verifiche ispettive nei luoghi di lavoro con presenza di rischio esplosione : Criticit rilevate nelle piccole e medie aziendeRelatore : Paolo Mingardo- Tecnico della PrevenzioneRoma, 23 novembre 20122 Importanza della verifica ispettiva nella prevenzione del rischio e raggruppare le principali non conformit riscontrate in ambienti di lavoro con aree a rischio esplosione e rilevate nell attivit di verifica ispettiva di installazioni elettriche in zone le possibili cause delle Non Conformit se le Verifiche ispettive (in particolare quelle previste dal DPR462/01) siano uno strumento efficace nella prevenzione del rischio attivit di verifica ispettiva nei luoghi di lavoro costituisce un punto di osservazione privilegiato per definire un quadro generale sullo stato di attuazione della prevenzione del rischio esplosione nelle aziende.

2 Ci interessa in delle norme di legge sulle Verifiche di impianti in zonea rischio esplosione. Il Obbligo a carico datore di lavoro di sottoporre a verifica le installazioni elettriche nelle aree classificate zone 0, 1,(gas) e 20 o 21 (polveri).(sanzionato penalmente)ATTENZIONE : Agli impianti elettrici in zone ATEX sono pienamente applicabili gli articoli del Capo III del Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinch i lavoratori siano salvaguardati dai tutti i rischi di natura elettrica .. derivati da: innesco di esplosioni; requisiti di sicurezzatutti i macchinari , le apparecchiature, gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d , il datore di lavoro provvede affinch gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllosecondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa delle Norme di legge sulle Verifiche di impianti in zonea rischio esplosione.

3 Il DPR 462/01Il DPR 462/01(Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia .. Di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi) specificatamente per gli impianti elettrici installati in luoghi con pericolo di esplosione prevede che: La messa in servizio dell impianto elettrico in luoghi a rischio di esplosione sia effettuata solo dopo della verifica della conformit dell impianto da parte dell installatore che emette la dichiarazione di conformit ai sensi del DM37 /ARPA sono i soggetti che devono procedere all omologazione dell impianto (1 verifica); le Verifiche periodiche successive possono essere effettuate da organismi abilitatile Verifiche periodiche hanno cadenza mancata comunicazione di messa in servizio di impianti nuovi , modificati o ampliati comporta l impossibilit tecnica di effettuare l omologazione dell impianto stesso.

4 5 DPR 462/01: Quando devono essere denunciati gli impianti installati in zone a rischio esplosione ?1-Il datore di lavoro valuta la possibile formazione di atmosfera esplosiva per la presenza di sostanze infiammabili o combustibili2- Il datore di lavoro denuncia ad ASL /ARPA la presenza di impianti elettrici installati in zone classificate 0,oppure 1 (per i gas e vapori) o 20;21 (per polveri) mediante presentazione delladichiarazione di conformit .Devono essere denunciati inoltre i luoghi nei quali vengono prodotte, manipolate, lavorate e depositate sostanze esplosiveSe non ci sono impianti elettrici installati nelle zone classificate non si deve denunciare nessun DM22/12/58 che conteneva un elenco dei luoghi di lavoro classificati con pericolo di esplosione stato abrogato.

5 6 Norme e guide CEI sulle Verifiche di impianti in zone a rischio di esplosione Le norme e guide del CEI costituiscono il riferimento pi autorevole anche nelle operazioni di verifica di impianti CEI 0-14: guida all applicazione DPR 462 CEI 64-8parte 6:Impianti elettrici utilizzatori ..-VerificheGuida CEI 64-14: guida alle Verifiche di impianti elettrici utilizzatoriNorma CEI EN 60079-14:Atmosfere esplosive- Parte 14: Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettriciNorma CEI EN 60079-17:Atmosfere esplosive - Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti norme di prodotto danno prescrizioni aggiuntive specifiche:Norma CEI EN 60079-25:Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di Gas.

6 Parte 25: Sistemi a sicurezza intrinseca7 Modalit di verifica di impianti elettriciin zone a rischio esplosione1- Verifica iniziale prima della messa in servizio dell impiantoGli impianti elettrici installati in zone a rischio esplosione sono (dovrebbero essere) soggetti a Verifiche multiple:L impianto NON PUO essere messo in servizio prima della verifica effettuata dall installatore ( DPR 462/01)L impianto NON VERIFICATO non soddisfa ai criteri della REGOLA D ARTE (art. 81 )Effettuata da installatore abilitato e qualificato prima di emettere dichiarazione di conformit ( DM37/08 . e Allegato L- art. del )8 Verifiche di impianti elettrici in zone a rischio esplosione2- Verifica omologativa dell impianto elettrico(1 verifica)Si ricorda l obbligo del datore di lavoro di comunicare ad ASL /ARPA la messa in servizio dell impianto inviando entro 30 gg la dichiarazione di conformit ( DPR 462/01)La verifica ispettiva da parte di organismo abilitato non sostituisce l omologazione.

7 La mancata verifica dell impianto costituisce violazione art. 296 sanzionato da ASL /ARPA competente per territorio (DPR 462/01)Limitata agli impianti installati in zone 0-1 e/o 20/21 Modalit di verifica di impianti elettrici in zone a rischio esplosione9 Verifiche di impianti elettrici in zone a rischio esplosione3- Verifica ispettiva periodica successiva alla primaIn presenza di impianti elettrici in zone classificate 2 o 22 contigue alle zone 0e 1 (oppure 20 e 21) la verifica ispettiva riguarder anche questi da ASL /ARPA o da organismi privati abilitati. (DPR 462/01)4- Verifica periodica manutentivaControlli manutentivi effettuata dal datore di lavoro ( comma1 )Periodicit delle Verifiche : max 3 anni ( riferimento EN 60079-17)E opportuno orientarsi su controlli biennali da intervallare con le Verifiche ispettive del DPR 462/01I controlli devono essere contestuali a quelli effettuati sull intero impianto elettrico (molti parametri sono controlli manutentivi devono riguardare tutte le zone a rischio esplosione(comprese le zone 2 e 22)Modalit di verifica di impianti elettrici in zone a rischio esplosione10Il ruolo dei progettisti di impianti e valutatori / classificatori di zone a rischio esplosioneLa valutazione del rischio esplosione e classificazione zone.)

8 Lacorretta classificazione determina il livello di sicurezzadelle misure tecniche e organizzative che saranno professionista che effettua la classificazione delle zone ATEX un progettista dei luoghi e dei posti di lavoro chiamato a rispondere del rispetto dei principi di prevenzione in materia di salute e sicurezza A progettisti e classificatori compete in primis l obbligo di applicare, per conto del datore di lavoro , il concetto di eliminazione alla fonte dei rischi prevenendo la formazione di atmosfere esplosive mediante scelte frequentemente ruolo dei progettisti di impianti e valutatori / classificatori di zone a rischio esplosioneIl progetto dell impianto deve essere redatto da professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica( DM37/08)il progetto dell impianto deve essere elaborato secondo la regola d arte.

9 DM37/08 comma 3 Si considerano redatti secondo la regola d arte i progetti elaborati in conformit alla vigente normativa e alle guide e norme dell UNI, del CEI e di altri enti di normazione .Si ricorda che tutte le attivit di installazione, ampliamento , modifica e trasformazione delle tipologie di impianto previste dal DM37/08 in zone a rischio esplosione sono sempre soggette a ruolo dei progettisti di impianti in zone a rischio esplosioneLa Norma EN 60079-14 prevede una specifica competenza per i progettisti di impianti in zona ATEX: Appendice EN60079-14 I progettisti devono essere in grado di dimostrare le proprie competenze e fornire evidenza di aver conseguito la conoscenza e le abilit specificare.

10 Relative ai modi di protezione e/o tipi delle apparecchiature coinvolte. Essi devono anche essere in grado di dimostrare le proprie competenze con evidenze Criteri di individuazione delle competenze professionaliSono indicate nella stessa norma i criteri di valutazione delle La competenza delle Persone Responsabili, degli Operativi e dei Progettisti deve essere verificata ed intervalli su basi che forniscano sufficienti evidenze che la persona abbia le capacit ruolo di installatori di impianti e attrezzature in zone a rischio esplosioneL impianto deve sempre essere realizzato a regola d arteai sensi dell del e DM 37/08 secondo il progetto del installatore deve rilasciare sempre la dichiarazione di conformit dell impiantonon solo per nuovi impianti.