Example: barber

Vittorio Angius CITTÀ E VILLAGGI DELLA …

Vittorio AngiusCITT E VILLAGGI DELLA SARDEGNA DELL OTTOCENTOP abillonis-Zuria cura di Luciano CartaCasalis 01 0 prime 27-11-2006 12:37 Pagina 2 BIBLIOTHECA SARDAGRANDI OPEREC asalis 03 0 prime 27-11-2006 12:51 Pagina 1177 Casalis 03 0 prime 27-11-2006 12:51 Pagina 1178 CITT E VILLAGGI DELLA SARDEGNA DELL OTTOCENTOVol. 3 PABILLONIS-ZURIa cura di Luciano CartaVITTORIOANGIUSC asalis 03 0 prime 28-11-2006 10:13 Pagina 1179 Riedizione dell opera:G. Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commercial e degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino, G. Maspero e G. Marzorati,1833-56, voll. 1-28 (selezione dei lemmi relativi alla Sardegna con l aggiunta DELLA voce Savoja).Grafica copertina:Aurelio CandidoStampa:Lito Terrazzi, Firenze Copyright 2006 ILISSO EDIZIONI- - e-mail 978-88-89188-90-3 Angius vol.

CITTÀ E VILLAGGI DELLA SARDEGNA DELL’OTTOCENTO Vol. 3 PABILLONIS-ZURI a cura di Luciano Carta VITTORIO ANGIUS Casalis 03 …

Tags:

  Vittorio

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of Vittorio Angius CITTÀ E VILLAGGI DELLA …

1 Vittorio AngiusCITT E VILLAGGI DELLA SARDEGNA DELL OTTOCENTOP abillonis-Zuria cura di Luciano CartaCasalis 01 0 prime 27-11-2006 12:37 Pagina 2 BIBLIOTHECA SARDAGRANDI OPEREC asalis 03 0 prime 27-11-2006 12:51 Pagina 1177 Casalis 03 0 prime 27-11-2006 12:51 Pagina 1178 CITT E VILLAGGI DELLA SARDEGNA DELL OTTOCENTOVol. 3 PABILLONIS-ZURIa cura di Luciano CartaVITTORIOANGIUSC asalis 03 0 prime 28-11-2006 10:13 Pagina 1179 Riedizione dell opera:G. Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commercial e degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino, G. Maspero e G. Marzorati,1833-56, voll. 1-28 (selezione dei lemmi relativi alla Sardegna con l aggiunta DELLA voce Savoja).Grafica copertina:Aurelio CandidoStampa:Lito Terrazzi, Firenze Copyright 2006 ILISSO EDIZIONI- - e-mail 978-88-89188-90-3 Angius vol.

2 3 prime pag. 23-11-2007 10:33 Pagina 1180 CITT E VILLAGGI DELLA SARDEGNA DELL OTTOCENTOPABILLONIS-ZURIC asalis 03 0 prime 28-11-2006 10:13 Pagina 1181 Casalis 03 0 prime 27-11-2006 12:51 Pagina 1182e un notevole aumento non lungi da s. Gavino, e poiper il rigagnolo delle acque termali di Sardara, ondepoi procede con vari meandri sino al libeccio di Arci-dano dove riceve l anzidetta sua derivazione, e dopotre miglia si versa nel seno di Marcellino. Il Sacrostraripa spesso in tempi assai piovosi, spargesi larga-mente e distrugge gran parte de poca profondit del suo alveo fa che si patiscatanto vari siti, dove il terreno si deprime in bacino, rac-coglionsi le alluvioni e formansi paludi, che non sonomen di dieci, tra le quali sono principali la palude det-ta Pauli-Ortaci, e quella che dicesi Pauli sarmentu.

3 Lasuperficie complessiva di tutte di 2500 ari, nella qualsomma entrano le due nominate per 600 ari rispetti-vamente. Nell estate resta scoperto il loro fondo mel-moso e produce abbondanti miasmi. Sono esse intor-no al paese a vario raggio sino a metri questo territorio mancano i grandi vegetabili esono rare le maggiori animali selvatici lasciarono questi saltialle volpi e alle grandi uccelli di rapina passan soventi su questeregioni, e le cornacchie vi discendono in grandi stor-mi, quando vedono i germogli delle fave per scavarnela semenza; i gentili, principalmente le pernici, oc-corrono frequenti, gli acquatici nuotano sulla corren-te del fiume, e quando i due sunnotati bacini hannodell acqua vi stanziano molte anitre.

4 I passeri volanostriduli in sciami immensi e causano gravissimi danninelle acque del Sacro trovansi molte anguille as-sai pregiate e delle nome di questo fiume ha, come altrove notam-mo, sua ragione in questo, che scorrea prossimo allatomba, dove era stato deposto Sardo, intorno al qua-le i suoi avean eretto un monumento d onore, chepoi cangiossi in un luogo di Abbiam gi notato che Pabillonis era unluogo ventilato, esposto principalmente al maestrale esotto l influenza DELLA tramontana, e si potuto inten-dere che la sua temperatura non dev esser eccessivanell estate se non quando soffino i levanti o i siroccali,e che molta dev essere l umidit , frequente la nebbia;or noteremo la frequente scarsezza delle pioggie e lararit delle tempeste estive.

5 L aria nelle stagioni estivaed autunnale insalubre per li morbiferi effluvii dellepaludi circonvicine e delle pozzanghere del fiumequando se ne interrompe le correnti, e anche per lepessime esalazioni de fanghi dell estremo seno delMarcellino trasportati dal maestrale. Questa malignit potrebbe di molto esser diminuita aprendo uno scoloalle acque ferme, che abbiamo anno 1844 erano in Pabillonisanime 1309, distinte in maggiori di anni 20, maschi396, femmine 400, e in minori, maschi 265, fem-mine 248, distribuite in famiglie pabillonesi sono diligenti nella fatica, hannodella attivit , e alcuni mostransi industriosi. perPABILLONIS, altrimenti Pavillonis, villaggio dellaSardegna nella provincia d Iglesias, compresa nelmandamento di s.

6 Gavino DELLA prefettura di Caglia-ri e nell antico dipartimento di Colostrai del Giudi-cato di sua posizione geografica nella latitudine39 35'30" e nella longitudine occidentale dal meri-diano di Cagliari 0 24'.Trovasi in mezzo al gran piano, che dicono Cam-pidano di s. Gavino, alla sinistra del fiume Sacro, indistanza dal medesimo di circa mezzo miglia, dallemontagne di ponente di quattro in cinque miglia edi tre e mezzo dalla grande strada scorrente a situato esposto a quasi tutti i venti, meglioche agli altri, al maestrale, che entrando per l apertu-ra DELLA baja di Oristano scorre senz alcun ostacolo; emen che ad altri, al ponente per l opposizione delleindicate territoriodi Pabillonis tutto piano, non poten-dosi dir colline quei rilevamenti che sono al greco-levante e al greco-tramontana, poco notevoli per dif-ferenza di livello e spianati nel intera superficie si pu computare di migliaquadrate levante sono alcune fonti, donde il rivolo chescorre all austro del paese (su rieddu); in altre partinon si potrebbero indicare, che alcune tenui venette,che facilmente inaridiscono nel bel tempo.

7 Gli abi-tanti devon bevere l acqua de pozzi, scavati a variaprofondit ne cortili delle ho gi notato l agro de pabillonesi tra-versato dal pi gran fiume che scorra nelle regionimeridionali del Campidano arborese, e che nell anti-ca geografia appellato Sacro, or procede variamentenominato nelle diverse regioni, per cui passa. Diquesto fiume abbiam gi fatto parola nell artic. Arci-dano, ora proporremo meglio la sua sue fonti primarie e principali sono nel gruppodelle montagne di Villacidro, a ponente di monteLinas, nella regione, onde pur move il rio, che dico-no Flumini-majori. Da quel luogo incurvandosi pri-ma verso maestrale, poi verso greco traversa la bellavallata di Arbus, e va crescendo delle acque de con-traforti del detto monte e de rivoli provenienti da salti al ponente del predetto villaggio.

8 Uscito nel pia-no, se abbondante di acque, ne lascia scorrere unaparte in un canale inchinato dirittamente verso tra-montana sino a miglia 61/4sotto il colle Cepara,donde volgesi a maestro-tramontana sino dopo altretre grosse miglia, dove ritorna nell alveo maggiorecon l incremento ottenuto dalle acque delle pendiciorientali delle montagne del Colostrai, raccolte in trerivoli. Ma la gran corrente diretta verso greco subi-to compensata dalle fonti DELLA costa boreale del Li-nas, il rivolo delle quali, dopo molti aumenti, scendeverso tramontana, passa tra Gonnos e Fanadiga, e co-s cresciuto segue verso Pabillonis, all austro del qua-le, in distanza d un miglio e mezzo, accoglie il rio diForru, che ha sua prima origine presso questo paese,1183 PabillonisCasalis 27-11-2006 12:53 Pagina 1183La manipolazione del mosto fatta con poca in-telligenza, e pertanto i vini che potrebbero essere digran bont sono di un pregio prodotto essendo soperchio alla consumazione,per tutto l eccedente si versa nei lambicchi per far-ne acquavite, DELLA quale mettono in commercio unanotevole quantit.

9 La porzione del mosto che cuocesi per sapa allaprovvista DELLA famiglia non gran fatto fruttiferi non sono un gran numero, perch illoro totale forse non sorpassa gli ottomila pi comuni sono fichi, peri, pomi, sorbi, ciriegi,susini, olivi, peschi, mandorli; le loro variet pertanto i pabillonesi di moltissime frut-ta, che il loro terreno potrebbe produrre facilmente,pomi di tutte le sorta, che sono coltivati in Villacidroe altrove, agrumi ecc., e mentre li desiderano e spen-dono per averne, non si curano di averli ne propripredi, dove sono tanti spazi vacui. Ma giova sperareche quindi non lascieranno inerte la virt del lorosuolo. Gi han rivolte le loro cure ad accrescere il nu-mero degli olivi, e pajono disposti alla cultura de gel-si per intraprendere quella de bachi, e partecipare delbeneficio che tanti cominciano a godere e altri stu-diano a procurarsi con numerose usa qualche diligenza per la meli-ga, il cui frutto compensa bene le cure, e si operacon pari studio sopra i melloni e i citriuoli, che ve-getano con gran forza e sono molto stimati.

10 Questacultura estesa in una superficie di circa 150 altre specie ortensi sono zucche, cardi, melin-giane, pomi d oro, cardo, apio, lattuche, cavoli orti si inaffiano con l acqua che estraesi per laruota dei molini con una operazione dispendiosa elenta, ed perci che non ha potuto prosperare questoramo di coltivazione, e non prosperer , finch idrauliciintelligenti non disegnino de canali, per cui sia deriva-ta l acqua del fiume e distribuita secondo il faustissimo per gli interessi agrari e pastorali dellaSardegna quel giorno, nel quale si cominceranno lenecessarie operazioni per volgere a usi benefici le acquedei fiumi sardi, che ora scorrono al mare inutili e sidissipano nelle campagne in frequenti pantani e palu-di; allora la cultura delle specie ortensi si spiegher intutta la latitudine che pu avere, gli agrumi e tanti altrifruttiferi, cui piace un terreno umoroso vegeteranno,tanta corruzione di vegetali e tanto letame, che or con-tamina l aria respirabile, servir alla nutrizione dellepiante, dalle quali saranno assorbiti i gaz perniciosi, ein vece versati abbondantissimi rivi di ossigeno.


Related search queries