Aliquote Iva - ilsole24ore.com

1 SISTEMA FRIZZERA. Aliquote Iva NOZIONE (art. 16 e Tab. A - Parti II e III, , n. 633): sono previste un'aliquota ordinaria (20% dall' ), per tutte le operazioni non specificamente menzionate nella tabella delle Aliquote , e due Aliquote ridotte (4% e 10%), per le cessioni e alle prestazioni nei casi espressamente disciplinati. Fino all' era inoltre prevista un'aliquota zero per talune operazioni effettuate senza pagamento dell'imposta ma soggette agli altri obblighi Iva (cessioni di rottami, cascami, ecc.). RIDUZIONE del NUMERO delle Aliquote : con effetto dall' l'art. 1, 328/1997, conv. con L. 410/1997 ha previsto l'elevazione dal 19% al 20% dell'aliquota ordinaria e la soppressione dell'aliquota di transizione del 16%.

2 Il provvedimento ha previsto inoltre altre modifiche, per le quali si pu consultare la tabella citata. Tali modifiche non si applicano alle operazioni nei confronti dello Stato e degli enti pubblici per le quali al sia stata emessa e registrata la relativa fattura, anche se non pagata. Qualora le fatture in oggetto, annotate in sospeso nel 1997, fossero state pagate nel 1998, era dovuta l'Iva del 20%. A tal fine all'impresa fornitrice doveva essere corrisposta l'integrazione dell'Iva rispetto a quella materialmente esposta in fattura ( , n. 39/E). EVOLUZIONE STORICA delle Aliquote elenco delle principali modifiche all'art.

3 16, 633/1972. Aliquota Aliquota (2) Aliquota (2) Aliq. (3) (4). DECORRENZA. ORDINARIA RIDOTTA RIDOTTA MAGGIOR. (Provvedimento). (art. 16 , co. 1) (Tab. A - Parte II) (Tab. A - Parte III) Tab. B. dall' (art. 16 , 633/1972) 12% 6% 6% 18%. dal (art. 1, co. 1, 254/1974 conv. con L. " " " 30%. 383/1974). dall' (art. 12, co. 1, 15/1977 conv. con L. 14% " " 35%. 102/1977). dall' (art. 1, co. 1, L. 889/1980) 15% 8% 8% ". dal (art. 1, co. 1, 697/1982 conv. con L. 18% 10% 10% 38%. 887/1982). dall' (art. 1, co. 1, 853/1984 conv. con L. " 2% 9% ". 17/1985) (1). dal (art. 1, 202/1989 conv. con L. 263/1989) 19% " " ". dall' (art.)

4 34, co. 1, 69/1989 conv. con L. " 4% " ". 154/1989). dall' (art. 36, co. 5, 331/1993 conv. con L. " " " - 427/1993). dal (art. 10, co. 1, 41/1995 conv. con L. " " 10% - 85/1995). dall' (art. 1, co. 1, 328/1997 conv. con L. 20% 4% 10% - 410/1997). (1) Il ha sostituito la Tab. A inserendo nella Parte II i prodotti soggetti ad aliquota del 2% e nella Parte III quelli soggetti ad aliquota del 9%. (2) Va precisato che ulteriori disposizioni di legge hanno previsto speciali Aliquote d'imposta applicabili a particolari beni e servizi. (3) Dall' i beni elencati nella Tab. B sono caratterizzati dall'indetraibilit oggettiva.

5 (4) Dall' le cessioni e le importazioni dei beni indicati nella Tab. B sono soggette ad aliquota del 19% (art. 36, co. 5, 331/1993, conv. con modif. con L. 427/1993), elevata al 20%. dall' (art. 1, co. 1, 328/1997, conv. con modif. con L. 410/1997). ALIQUOTA ORDINARIA IVA: dall' fissata nella misura del 20%. ALIQUOTA ZERO: si applicava alle cessioni e importazioni di rottami, cascami, carta da macero, stracci, scarti di ossa, di pelli, di vetri, di gomme e plastica (anche se ripuliti, selezionati e trattati). Per l'attuale regime, introdotto dall'art. 35, co. 1, lett. d), , n. 269, convertito con modifiche con L. , n.

6 326 che modifica l'art. 74, co. 8, 633/1972. ALIQUOTA RIDOTTA 4%: si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi elencate nella Tabella A, Parte II - 633/1972, nonch ad alcune prestazioni relative al settore edile. Secondo la , n. 317/E, sconta l'aliquota del 4% la vendita di focaccia genovese all'olio di olive, in quanto classificabile tra i "prodotti di panetteria" di cui al n. 15), Tabella A, Parte II - 633/1972. ALIQUOTA RIDOTTA 10%: si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi comprese nella Tabella A, Parte III - 633/1972, ad alcune prestazioni relative al settore edile e, per il periodo dal 2000 fino al , ad alcune prestazioni di assistenza domiciliare.

7 Secondo la , n. 316/E, non pu beneficiare dell'aliquota ridotta del 10%, ma sconta l'aliquota ordinaria del 20%, un liquido contenente acido acetico, ma non classificabile come aceto, e pertanto non riconducibile ad alcuna delle voci di cui alla Tabella A, Parte III - 633/1972. ALIQUOTA TRANSITORIA 16%: ha cessato di avere applicazione, con effetto dall' ALIQUOTA MAGGIORATA 38%: applicabile sino al ai prodotti elencati nella Tab. B - 633/1972. Dall' la Tab. B rilevante solo in riferimento all'indetraibilit oggettiva dell'Iva relativa all'acquisto dei beni compresi nella stessa. SMALTIMENTO RIFIUTI: la gestione e lo smaltimento di rifiuti urbani e speciali ( , n.)

8 915) scontano l'aliquota 10% - vedi da ultimo le , n. 14/E, , n. 249/E e , n. 250/E (rifiuti non pericolosi e pericolosi) (fino al esenzione; 4% per il 1994; 9% dall' al ). Rientrano nella nozione di "gestione" anche lo spazzamento di strade e aree comunali e il conferimento di rifiuti urbani e speciali ai sensi del , n. 22 (tra cui rientrano anche i rifiuti speciali pericolosi derivanti dalla demolizione e rottamazione di veicoli - , n. 25/E), e l'attivit di spurgo pozzi neri con trasporto dei relativi liquami ( , n. 130/E). Ad esse si applica quindi l'aliquota del 10%. Sono invece soggetti all'aliquota ordinaria il decespugliamento, il diserbo, la pulizia e lo smaltimento della vegetazione spontanea lungo i capistrada, nelle aree pertinenziali delle sedi stradali, delle scarpate e delle banchine, e la pulizia di caditoie, griglie, cunette e fossi di guardia di scoli delle acque ( , n.

9 311/E). L'aliquota del 10% si applica anche alla raccolta differenziata di plastica, acciaio, alluminio, carta, legno e vetro che rientrino nella tipologia dei rifiuti urbani ex n. 127- sexiesdecies, Tab. A, Parte III, 633/1972 ( , n. 107/E e , n. 115/E). Dall' , l'aliquota del 10% si applica anche alla gestione di impianti di fognatura e depurazione (art. 4, co. 5, 633/1972). La tariffa per il servizio di depurazione delle acque reflue, anche se determinata separatamente da quella per il servizio di fognatura, sottoposta all'aliquota del 10%, ex n. 127- sexiesdecies, Tabella A, Parte III, 633/1972, anche se il servizio non fornito per mancanza di impianti di depurazione o loro inattivit ( , n.

10 222/E). Le somme dovute per i servizi di fognatura, depurazione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani resi dai Comuni entro il e riscosse successivamente a tale data non costituiscono corrispettivi agli effetti dell'Iva (art. 6, co. 13, L. 133/1999). Per il trattamento Iva del conferimento di rifiuti urbani da parte di una societ di capitali operante nella raccolta differenziata, vedi la , n. 29/E. Per il regime Iva applicabile alle cessioni di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, vedi la , n. 38/E. La , n. 43/E, fornisce chiarimenti in merito alla corretta applicazione dell'aliquota Iva del 10% per le operazioni di gestione dei rifiuti.