Assunzioni agevolate nel Mezzogiorno Bonus Sud …

1 SinergieGrafichesrlAssunzioni agevolate nel MezzogiornoBonus Sud 2018:i chiarimenti dell InpsEufranio Massi - Esperto in Diritto del Inps,in esecuzione di quanto affermato all art. 1, De-creto direttoriale n. 2/2018, ha fornito le proprieindicazioni amministrative per la fruizione del-l incentivo per l occupazione nel Mezzogiornoistituito dall Anpal attraverso la disponibilit deiFondi comunitari confluiti nel Piano operativonazionale (Pon) Sistemi di politiche attive perl occupazione (Spao) con una somma comples-siva di 502 milioni, di poco inferiore a quella(530 milioni) che fu a disposizione per il Decreto direttoriale assume quest anno unaparticolare importanza alla luce del fatto che ilcomma 893 dell art. 1, legge n. 205/2017 lo cor-rela, sotto l aspetto degli ulteriori incentivi a di-sposizione, a quanto stabilito dai commi 100 eseguenti per le Assunzioni stabili a tempo indeter-minato dei di applicazioneL ambito territoriale di applicazione del beneficioriguarda le Regioni Sicilia, Puglia, Campania,Calabria e Basilicata (considerate Regioni menosviluppate ), la Sardegna, l Abruzzo ed il Molise(ritenute Regioni in transizione ) e, secondo laprevisione contenuta nell art.

2 2, i datori di lavoroprivati (con esclusione di quelli domestici), nelcorso del 2018, possono assumere a tempo inde-terminato soggetti di et compresa tra i 16 ed i34 anni (intesi, come 34 anni e 364 giorni) e la-voratori con 35 anni (non previsto alcun limiteanagrafico massimo), privi di impiego regolar-mente retribuito da almeno sei mesi (secondo ilconcetto richiamato nel del Ministro delLavoro del 17 ottobre 2017). Per tale ultima di-sposizione, essi sono coloro che negli ultimi seimesi non hanno prestato attivit lavorativa ricon-ducibile ad un rapportodi lavoro subordinatodella durata di almeno sei mesi ovvero coloroche negli ultimi sei mesi hanno svolto attivit la-vorativa in forma autonoma o parasubordinatadalla quale derivi un reddito inferiore al redditoannuale minimo personale escluso da imposizio-ne ( euro per il lavoro subordinato e il lavoro autonomo).I lavoratori debbono risultare disoccupati ai sensidell art. 19, n. 150/2015, ossia debbonoaver confermato ai servizi per l impiego la lorodisponibilit ad una occupazione o ad una misuradi politica attiva offerta dal centro per l impiego:tale principio ribadito dalla circolare la quale ricorda che la disponibilit deveessere dichiarata al sistema informativo unitariodelle politiche del lavoro previsto dall art.

3 E requisitiLa caratteristica del Bonus Sud che lo fa con-traddistinguere dallo sgravio contributivo previ-sto dal comma 100 che non si richiede al lavo-ratoredi non aver avuto un precedente rapporto atempo indeterminato, ma soltanto di essere unsoggetto disoccupato immediatamente disponibi-le ad una nuova occupazione. Ovviamente (maquesto argomento si tratter quando si esamine-ranno i contenuti dell art. 8), si porr la questio-ne del cumulo delle al significato di soggetto privo di unlavoro regolarmente retribuito da sei mesi si ri-corda che l Inps se ne occup lo scorso anno conla circolare n. 41, osservando come la nozione di rapporto regolarmente retribuito debba essereriferita al profilo della durata e della remunera-zione e non al regolare pagamento dei circolare n. 49/2018 stabilisce, inoltre, che ec-cezion fatta per la trasformazione di un contrattoa tempo determinato, il lavoratore non deve esse-re stato in forza presso lo stesso datore con un al-tro rapporto di lavoro subordinato nei sei mesiantecedenti: tale regola non vale (perch si elu-derebbe lo spirito della disposizione) nell ipotesiApprofondimenti962 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018 Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia cui il lavoratore sia stato alle dipendenze di al-tra impresa collegata o controllata o riferibile al-lo stesso proprietario, anche per interposta quanto appena detto emerge che se il lavora-tore, disoccupato all atto della instaurazione delrapporto di lavoro subordinato a tempo indeter-minato, abbia avuto nel semestre precedente unaltro rapporto, anche di natura autonoma, l age-volazione prevista fino ad un massimo di pu essere assunzione (art.)

4 4) pu avvenire con contratto atempo indeterminato,anche parziale, o con con-tratto di apprendistato professionalizzante, mentre,rispetto allo scorso anno la disposizione non parlapi di un contratto a tempo determinato di duratanon inferiore ai sei mesi. L assunzione a tempoindeterminato a scopo di somministrazione, allaluce della equiparazione avvenuta ai fini del rico-noscimento degli incentivi, per effetto dell art. 31, n. 150/2015, ammissibile ed il beneficiocontributivo, come recita la circolare n. 49, alpunto 4, si ottiene per un massimo di 12 mesi chesono comprensivi dei periodi di non lavoro , al-lorquando il lavoratore a disposizione , in atte-sa di essere inviato in con contratto a tempo parzialeUna breve riflessione va fatta per le assunzionicon contratto a tempo parziale: si ha motivo diritenere che laddove il Ccnl stipulato dalle orga-nizzazioni sindacali comparativamente pi rap-presentative sul piano nazionale preveda unmini-mumdi ore settimanali, non si possa andare sottotale soglia, in quanto si concretizzerebbe unaviolazione della parte normativa, cosa che, in ca-so di controllo, porterebbe alla revoca del benefi-cio, alla luce della previsione contenuta nell , comma 1175, legge n.

5 296 professionalizzanteUn altra riflessione necessaria anche per l ap-prendistato professionalizzante il cui limite mini-mo pu essere anticipato a 17 anni, se il giovaneha terminato il percorso relativo all apprendistatodi primo livello: qui ci si riferisce, senz altro, al-la previsione contenuta nell art. 44, finalizzata alla qualificazione ( applica-bile, a tal proposito, il chiarimento gi offerto, asuo tempo, dall interpello n. 8/2007) del giovanedi et compresa tra i 18 ed i 29 anni, ma ancheall altra, stabilita nell art. 47, comma 4, ove siparla di apprendistato professionalizzante, senzalimiti di et , per i percettori di indennit di mobi-lit (in via di totale esaurimento) e per i titolaridi un trattamento di disoccupazione (NASpI,Dis-coll.). Ovviamente, come sottolineato dallacircolare n. 49/2018, ilbonusspetta anche ai da-tori di lavoro che svolgono la propria attivit incicli stagionali, ove la contrattazione collettivanazionale stipulata dalle organizzazioni compara-tivamente pi rappresentative ha previsto modali-t di svolgimento del contratto di apprendistato,anche a tempo determinato (ad esempio, nel turi-smo e, per effetto di quanto affermato nel 202/2017, a breve, anche nei settori cinemato-grafico ed audiovisivo).

6 Il Bonus Sud spetta anche a quelle cooperativedi produzione e lavoro che, in attuazione dellaprevisione contenuta nell art. 1, comma 3, leggen. 142/2001, sottoscrivano con il socio lavoratoreun ulteriore rapporto di lavoro art. 4 conclude affermando che il beneficionon viene riconosciuto per i contratti di lavorodomestico (e la cosa si capisce bene, attesa la pe-culiarit dei rapporti), per il contratto occasionale(ma le prestazioni occasionali, previste dall , legge n. 96/2017 non possono mai darluogo ad un contratto di lavoro a tempo indeter-minato, come, del resto, il vecchio lavoro ac-cessorio) ed il contratto intermittente che, pur sea tempo indeterminato, legato a prestazioni di-scontinue e non stabili, dipendendo in toto dal-la chiamata del nota amministrativa dell Inps osserva, inoltre,che l agevolazione non viene riconosciuta per icontratti di apprendistato di primo livello ( , n. 81/2015) e per quelli di alta forma-zione e ricerca (art. 45).Il beneficio spetta, relativamente al lavoratore in-teressato, per un solo rapporto: dopo la primaconcessione scatta lo stop , nel senso che nuoveautorizzazioni non sono ammissibili n per lostesso datore n per altria prescindere dalla du-rata residua del alla sede di lavoroL incentivo strettamente correlato alla sede dilavoro (intesa anche come unit produttiva) cheApprofondimentiDiritto & Pratica del Lavoro 15/2018963 Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia essere in una delle Regioni citate all iniziodi questa riflessione.

7 Esso completamente sgan-ciato dalla residenza del lavoratore o dalla sedelegale dell impresa e cessa di essere riconosciuto(art. 3, comma 2) nel caso in cui si verifichi untrasferimento dalla sede di lavoro verso un ambi-to territoriale non incentivato .Sihamotivodiritenere che tale dizionenon infici sia una tra-sferta fuori ambito del lavoratore (si tratta di unistituto che nulla a che fare con un trasferimentoin quanto appartiene alla dinamica del rapportodi lavoro) che un distacco, purch sussistano i re-quisiti obbligatori previsti dall art. 30, (temporaneit ed interesse del distac-cante), sui quali, in sede di controllo, occorrer fare molta attenzione, atteso che sono in ballo benefici di natura quanto ammonta l agevolazioneLa risposta ce la fornisce l art. 5, affermando cheviene riconosciuta nel limite massimo di per ogni assunzione a tempo indeterminatoe pieno (con il part-time, ovviamente, tutto inproporzione), effettuata nel corso del 2018: essavale per un periodo di dodici mesi e si riferiscealla contribuzione a carico del datore, con esclu-sione di premi e contributi dizione adoperata del tutto identica a quellache il Legislatore, a suo tempo, us per l esonerotriennale con l art.

8 1, comma 118, legge e che, poi, riprese, pedissequamente,per l esonero biennale (di importo minore), conl art. 1, comma 178, legge n. 208 minoreLa circolare n. 49/2018 richiama quanto gi det-to, in passato, sulla contribuzione minore, a cari-co del datore di lavoro, comunque dovuta, sic-ch , si pu affermare che l agevolazione contri-butiva oltre che sui premi ed i contributi Inailnon si applica per:a)il contributo, se dovuto, al fondo per l eroga-zione ai lavoratori dipendenti del settore privatodei trattamenti di fine rapportoexart. 2112 ,previsto dall art. 1, comma 755, legge , per effetto di quanto affermato al suc-cessivo comma 756;b)il contributo, ove dovuto, ai Fondi bilaterali,alternativi e di solidariet previsti dal , per effetto della esclusione previstadal successivo art. 33, comma 4, nonch al Fon-do di solidariet territoriale intersettoriale dellaprovincia autonoma di Trento, come previsto dal-l art. 40, n. 148/2015;c)il contributo per la garanzia sul finanziamentodel Quir (il Tfr in busta paga ), previstodall art.

9 1, comma 29, legge n. 190/2014;d)il contributo previsto dall art. 25, comma 4,legge n. 845/1978, pari allo 0,30% sulla retribu-zioneimponibiledestinato, per i datori di lavoroche vi aderiscono, al finanziamento dei Fondi in-terprofessionaliexart. 118, legge n. 388/2000;e)il contributo di solidariet sui versamenti de-stinati alla previdenza complementare e/o ai fon-di di assistenza sanitariaex legen. 166/1991;f)il contributo di solidariet per i lavoratori dellospettacoloexart. 1, commi da 8 a 14, ;g)il contributo di solidariet per gli sportivi pro-fessionistiexart. 1, commi 3 e 4, circolare n. 41/2017 gi chiar , a suo tempo,che il contributo aggiuntivo Ivs, previsto dall , comma 15, legge n. 297/1982, finalizzato al fi-nanziamento delle aliquote contributive del Fon-do pensioni dei lavoratori dipendenti nella misu-ra dello 0,50% della retribuzione imponibile,rientra nell agevolazione, trattandosi di una con-tribuzione di natura previdenziale che grava suldatore di soglia massima di esonero pari a 671,66 eu-ro al mese ( :12) che, su base giornaliera,per i rapporti instaurati o risolti nel corso del me-se di 21,66 euro (671:31).

10 Quali sono i datori di lavoro che possonoaccedere all incentivoLa risposta ha una portata onnicomprensiva: so-no tutti quelli di natura privata, a prescindere dalfatto che siano imprenditori o meno, come glistudi professionali, le associazioni, o le fondazio-ni, ivi comprese le societ cooperative di produ-zione e lavoro che dopo il rapporto associativo,stipulano con lo stesso soggetto un ulteriore rap-porto di natura subordinata, secondo la previsio-ne contenuta nell art. 1, legge n. 142 incentivo viene percepito tramite conguaglionelle denunce trasmesse mensilmente all Istitutoe va fruito, a pena di decadenza, entro il terminedel 29 febbraio 2020 (art. 5, comma 3). La so-Approfondimenti964 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018 Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia del periodo di godimento dell agevola-zione non possibile, tranne il caso dell assenzaobbligatoria per maternit , cosa che consente ildifferimento temporale della fruizione dell incen-tivo che, comunque, va goduto entro la datasopra indicazione del 29 febbraio 2020 ha come con-seguenza l impossibilit di recuperare il benefi-cio in periodi successivi e che l ultimo mese perregolarizzazioni o recuperi quello di competen-za di gennaio circolare n.