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C46 16 Il Rinascimento. La stagione delle esperienze (II ...

C46 16 Il rinascimento . La stagione delle esperienze (II) itinerario nella Citt 16 anonimo artista dell'italia centrale, Veduta di citt . ideale, fine del XV secolo. tempera su tavola, La citt ideale 67,5 239,5 cm. Urbino, Galleria nazionale delle Marche. antonio Filarete, Pianta della citt di Sforzinda, ca 1461-1464. Penna e inchiostro bruno acquerellati con linee di costruzione in punta metallica. Trattato di Architettura, Ms ii. i. 140, foglio 43r. Firenze, Biblioteca nazionale Centrale. Particolare. nella sua perfezione terrena cio raggiunta registro inferiore da semicolonne (e tanto si- attraverso le regole razionali della prospetti- mile nell'aspetto al Battistero di Firenze), essa va e della geometria la perfezione sopran- inserita, quasi fosse una perla tra le valve di naturale della biblica Gerusalemme celeste. una conchiglia, fra due quinte di palazzi rina- Quest'ultima, secondo quanto scrive Giovan- scimentali fra i quali spiccano quelli organiz- ni nel libro dell'Apocalisse (21, 1-27), deve es- zati secondo il sistema della sovrapposizione sere di oro puro e le sue mura di durissimo degli ordini.

C46 16 Il Rinascimento. La stagione delle esperienze (II) ItIneRaRIo neLLa cIttà La città ideale C47 16.3 Schema organizzativo della città di Sforzinda del Filarete.

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1 C46 16 Il rinascimento . La stagione delle esperienze (II) itinerario nella Citt 16 anonimo artista dell'italia centrale, Veduta di citt . ideale, fine del XV secolo. tempera su tavola, La citt ideale 67,5 239,5 cm. Urbino, Galleria nazionale delle Marche. antonio Filarete, Pianta della citt di Sforzinda, ca 1461-1464. Penna e inchiostro bruno acquerellati con linee di costruzione in punta metallica. Trattato di Architettura, Ms ii. i. 140, foglio 43r. Firenze, Biblioteca nazionale Centrale. Particolare. nella sua perfezione terrena cio raggiunta registro inferiore da semicolonne (e tanto si- attraverso le regole razionali della prospetti- mile nell'aspetto al Battistero di Firenze), essa va e della geometria la perfezione sopran- inserita, quasi fosse una perla tra le valve di naturale della biblica Gerusalemme celeste. una conchiglia, fra due quinte di palazzi rina- Quest'ultima, secondo quanto scrive Giovan- scimentali fra i quali spiccano quelli organiz- ni nel libro dell'Apocalisse (21, 1-27), deve es- zati secondo il sistema della sovrapposizione sere di oro puro e le sue mura di durissimo degli ordini.

2 Diaspro poggiano su dodici basamenti, sopra Alla perfetta prospettiva geometrica, con i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli linee di costruzione meticolosamente incise dell'Agnello (21, 14). sul supporto ligneo, si aggiunge anche un'al- La stessa splendente sacralit si ritrova nel trettanto raffinata scelta dei colori, con edifi- concetto di citt ideale del rinascimento , che ci grigio-azzurri che ne fronteggiano altri di un vero e proprio inno all'uomo e alla cen- tinta aranciata, in un'armonia serena di puri tralit del suo intelletto, cos come la Gerusa- volumi. Il tenue azzurro del cielo e l'assenza lemme celeste lo era rispetto a Dio e alla sua assoluta di qualsiasi figura umana accresco- Q uello della citt ideale un tema che percorre il rinascimento nell'intero ar- co del suo sviluppo. Una cultura che, come gloria, che la illumina senza bisogno della luce del sole, n della luce della luna (21, 23).

3 L'immagine che pi compiutamente di no ulteriormente la nitidezza cristallina della scena, governata dalle leggi assolute ed eterne della geometria e della proporzione. quella rinascimentale, pone al centro dei suoi ogni altra rappresenta questa forte idealit Sforzinda Se la limpida veduta di Urbino al- interessi l'uomo e il suo agire razionale, del simbolica senza dubbio la Veduta di citt lude a una dimensione assoluta e senza tem- resto, non poteva tralasciare di confrontarsi ideale di Urbino, una tempera su tavola attri- po, ben pi concreta appare, pur nella sua anche con il concetto di citt . Questa, che nel buita a un anonimo artista dell'Italia centra- perfetta astrazione, la pianta della citt ideale corso del Medioevo abbiamo sempre visto es- le e databile alla fine del XV secolo [Fig. ]. di Sforzinda [Fig. ]. sere considerata come luogo della vita e del- La tavola, forse una spalliera o un pannello Essa venne concepita dall'architetto, scul- le attivit umane, assume ora un valore sim- decorativo, rappresenta una citt di fantasia.

4 Tore e trattatista fiorentino Antonio Averuli- bolico pi ampio e complesso. La citt ideale Caratterizzata dalla presenza al centro di no (Firenze, ca 1400-Roma, ca 1469), meglio del rinascimento , infatti, deve rispecchiare una chiesa a pianta circolare circondata nel noto con il soprannome classicheggiante di ItIneRaRIo neLLa cItt La citt ideale C47. Schema Veduta aerea della organizzativo della citt di Palmanova. citt di Sforzinda del Filarete. 1 6. 4 11 4. 7. 2 4 10 8 9. 6 4 11 4. 1 5 4 4. 3 7 6 6. 4. 7. 2 1 4 1. 2. Filar te, che in greco significa amante della virt . Lo sviluppo del progetto per Sforzinda, che dal nome stesso si comprende come fos- se dedicata al duca di Milano Francesco Sfor- za (1450-1466), contenuto all'interno del Trattato di Architettura che il Filarete scrisse all'incirca tra il 1461 e il 1464, con l'intento di narrare i modi e misure dello hedificare . leonardo, Schizzo di una sezione prospettica La forma proposta quella di una singolare di un edificio e di una strada con sottostante stella a otto punte generata dalla rotazione canale, ca 1490.

5 Disegno a inchiostro seppia su di 45 di due quadrati uguali, secondo quello carta, 23,4 16,9 cm. Parigi. institut de France, Ms. B, f. 36r. Particolare. che lo stesso autore battezza disegnio Aver- liano . Il poligono che ne risulta ha sedici lati e costituisce il perimetro delle mura, con otto porte di accesso [Fig. , 1] in corrispondenza Ecco allora che, nel corso di poco pi di dei vertici interni e otto torrioni di guardia [2] un secolo, la nuova idea di citt passa dalla posti agli otto vertici esterni, mentre un fos- limpida astrazione del disegno prospettico sato di protezione circolare circoscrive l'inte- alla solida concretezza della mura difensive, ro impianto [3]. Sedici strade [4] si dipartono misurando in tal modo anche l'evolversi del verso il centro dai rispettivi vertici. A met concetto stesso di rinascimento : da stagione della distanza tra il fossato esterno e il centro Filerete quanto l'implicita ammissione che delle esperienze e delle scoperte a momento della stella corre una via di circonvallazione non pu esistere, nel modo imperfetto degli di laborioso consolidamento dei traguardi circolare [5] che, in corrispondenza delle sedi- uomini, una societ tanto omogenea e pacifi- raggiunti.

6 Ci direttrici viarie radiali si allarga formando cata da poterla abitare. Tale percorso, del resto, era gi stato com- altrettante piazze, alternativamente dedicate Palmanova La forma stellare, comunque, piuto anche a Firenze, rinnovata grazie all'at- ai mercati [6] e alle chiese parrocchiali [7]. Il ritorna in seguito anche in una citt reale: tivit del Brunelleschi e, in modo pi organico centro, infine, caratterizzato da una piazza Palmanova, in provincia di Udine [Fig. ]. e incisivo, a Pienza, Urbino e Ferrara. Lo stesso maggiore [8], sulla quale si affacciano simbo- Fondata dai Veneziani nel 1493 quale presi- Leonardo, che attorno al 1493 aveva preparato licamente uno di fronte all'altro il duomo [9] e dio fortificato contro una possibile invasione per il duca di Milano un piano di ammoder- il palazzo del Signore [10], e da due piazze mi- turca dal Mediterraneo, essa si articola intor- namento e di espansione della capitale lom- nori [11] su cui prospettano gli altri principali no a una gran piazza esagonale riproponendo barda, da parte sua, aveva immaginato una edifici pubblici e di servizio.

7 La frastagliatura del circuito murario non pi citt a pi livelli nei disegni del Manoscritto La geometrizzazione rigorosa delle scelta (o non solo) per ragioni di rigore geometrico, B [Fig. ] e, in quanto tale, non meno irrea- urbanistica rimanda simbolicamente alla per- ma anche per precise necessit militari. L'uso lizzabile della Sforzinda di Filarete. La volont . fezione della societ che entro quegli spazi do- dei cannoni, infatti, imponeva ormai la pre- di teorizzare una citt ideale (dunque perfet- vr vivere, secondo un modello etico e gerar- senza di cinte murarie a perimetro spezzato, ta) nasce pertanto dall'amore per la citt reale chico egualmente perfetto e privo di conflitti. con baluardi e rientri a protezione degli spi- che, proprio a causa delle sue inadeguatezze, L'irrealizzabilit pratica di Sforzinda, per- goli, da sempre i punti pi deboli di qualsiasi stimola i principali artisti rinascimentali a una tanto, non tanto il fallimento dell'idea del costruzione fortificata.

8 Progettualit nuova e fantasiosa.


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