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CLASSIFICAZIONE NEL CONTO ECONOMICO DEI COSTI E …

N PREMESSAQ uesto documento, che costituisce il primo diuna nuova serie di documenti della Commis-sione che si propongono di interpretare i prin-cipi contabili gi statuiti, ha per oggetto lacorretta CLASSIFICAZIONE dei COSTI e dei ricavinello schema di CONTO ECONOMICO previstodall art. 2425 del Codice civile. Esso inter-preta le prescrizioni contenute nel documenton. 12 del gennaio 1994, indicando la corret-ta collocazione, nelle voci dello schema ob-bligatorio di legge, dei componenti positivi enegativi del risultato ECONOMICO d eserciziopresenti con maggior frequenza nei bilancidelle imprese mercantili, industriali e di servizinon CLASSIFICAZIONE viene effettuata alla lucedei postulati di bilancio esposti nel doc.

c)Sopravvenienze e insussistenze relative a valori stimati, che non derivino da errori, ossia che siano causate dal normale aggior-namento di stime compiute in precedenti

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1 N PREMESSAQ uesto documento, che costituisce il primo diuna nuova serie di documenti della Commis-sione che si propongono di interpretare i prin-cipi contabili gi statuiti, ha per oggetto lacorretta CLASSIFICAZIONE dei COSTI e dei ricavinello schema di CONTO ECONOMICO previstodall art. 2425 del Codice civile. Esso inter-preta le prescrizioni contenute nel documenton. 12 del gennaio 1994, indicando la corret-ta collocazione, nelle voci dello schema ob-bligatorio di legge, dei componenti positivi enegativi del risultato ECONOMICO d eserciziopresenti con maggior frequenza nei bilancidelle imprese mercantili, industriali e di servizinon CLASSIFICAZIONE viene effettuata alla lucedei postulati di bilancio esposti nel doc.

2 Dei principi contabili, ed in particolaredei postulati di neutralit (imparzialit ) , competenza e comprensibilit (chiarezza) del bilancio, nonch alla luce dei principiesposti nel doc. n. 12, specie per quanto at-tiene alla distinzione fra gestione caratteristi-ca e gestione accessoria dell impresa e fracomponenti ordinari e componenti straordina-ri del risultato ECONOMICO d documento presenta una diretta rile-vanza ai fini della nuova imposta IRAP, inquanto l art. 11, 2 comma del decreto legi-slativo n. 446/1997 che la istituisce richiedeche la CLASSIFICAZIONE dei COSTI e ricavi vengaeffettuata, per tutte le imprese, secondo cor-retti principi contabili .n A - VALORE DELLA PRODUZIONEA1 - Ricavi delle vendite e delle prestazioniI ricavi di vendita dei prodotti e delle merci odi prestazione dei servizi relativi alla gestionecaratteristica dell impresa vanno indicati percompetenza e al netto di resi, sconti, abbuonie premi, nonch delle imposte connesse conla vendita (art.)

3 2425-bis Cod. civ.). Gli scon-ti sono quelli di natura commerciale, non glisconti di natura finanziaria (es.: sconto di cas-sa per pagamento contanti) che costituisconooneri finanziari da rilevare alla voce sconti commerciali, che costituiscono retti-fiche negative dei ricavi, sono gli sconti in-condizionati indicati in fattura e gli sconti diquantit (vedi in proposito Doc. n. 13 deiPrincipi Contabili, par. DIII. d) nota 17). Adessi si riferisce la norma dell art. 2425-bisCod. Civ. (come risulta anche dall art. 28della IV Direttiva che parla di sconti concessisulle vendite ),.Gli sconti di cassa o prontacassa , invece, intervengono in una fase suc-cessiva a quella di vendita di beni e servizi,non sono indicati in fattura e non possono,dunque, costituire rettifiche dei ricavi.

4 Essi rap-presentano un fenomeno di natura finanziaria(onere per l anticipato incasso di fatture).Tutte le rettifiche di ricavi devono essere ri-ferite a ricavi di competenza dell esercizio;quelle riferite a ricavi di precedenti esercizidevono essere rilevate alla voce E21 -Oneri straordinari (o, se si tratta di rettifi-che positive, alla voce E20 - ricavi da indicare alla voce 1 devono esseredepurati degli elementi rettificativi, anche sequesti sono determinati in base a compresi nella voce A1 anche i ricaviderivanti dall eventuale vendita (occasionale)di materie, materiali e semilavorati acquistatiper essere impiegati nella produzione. Si trat-ta, infatti, anche in questa ipotesi di ricavi del-la gestione - Variazioni delle rimanenze di prodottiin corso di lavorazione, semilavorati efinitiLe variazioni, se positive (rimanenze finalimaggiori di quelle iniziali), incrementano ilvalore della produzione; se negative, lo importo della voce A2 influenzato non so-lo da variazioni quantitative, ma anche davariazioni nei valori unitari dei prodotti, semi-lavorati, ecc.)

5 , a seguito del confronto fra co-sto e valore di realizzazione desumibile dal-l andamento del mercato (art. 2426 n. 9)Cod. civ.).Esso, dunque, influenzato sia dalle svaluta-zioni rispetto al costo (a meno che esse nonassumano la natura di svalutazioni straordina-rie, come si preciser in prosieguo), sia dasuccessivi ripristini di valore entro i limiti - Variazioni dei lavori in corso su ordi-nazioneValgono le medesime osservazioni riguardan-ti la voce precedente. La voce A3 include lasvalutazione per perdite previste su commes-se, qualora non siano rilevate alla voce B13(cfr. Doc. n. 23 dei Principi Contabili).A4 - Incrementi di immobilizzazioni per la-vori interniLa voce n. 4 comprende tutti i COSTI capitaliz-zati, che danno luogo ad iscrizioni all Attivodello Stato Patrimoniale nelle voci delle classiBI - Immobilizzazioni immateriali e BII - Immo-bilizzazioni materiali, purch si tratti di costiinterni (es.

6 COSTI di personale, ammortamenti),oppure anche di COSTI esterni (es.: acquisti dimaterie e materiali vari) sostenuti per la realiz-zazione, con lavori interni, delle immobilizza-zioni indicate (es.: un impianto costruito all in-terno dell impresa, con personale della mede-sima). Pertanto, gli importi imputati alla voceA4 devono essere stati gi rilevati in una opi voci dell aggregato B - COSTI della eventuali oneri finanziari capitalizzati de-vono essere compresi nell importo di questavoce e non portati a rettifica dell importo del-la voce vanno illustrati nella nota integrativa, co-si da conoscere distintamente il loro ammon-tare (art. 2427 n. 8 Cod. civ.). Sempre nellastessa voce trovano allocazione gli interessipassivi capitalizzati su immobilizzazioni ma-teriali prodotte da terzi, qualora ne ricorranoi presupposti (vedi Doc.

7 N. 16 dei PrincipiContabili).A5 - Altri ricavi e proventi, con separataindicazione dei contributi in contoesercizioQuesta voce, di natura residuale, comprendetutti i componenti positivi di reddito non finan-ziari, di natura ordinaria, riguardanti le ge-stioni accessorie (Si precisa che la distinzionefra attivit caratteristica ed attivit accessoriadipende dal settore merceologico nel qualel impresa svolge la sua attivit principale).Il suo contenuto pu essere cos schematizza-to (in base alla CLASSIFICAZIONE operata nelDoc. n. 12 dei Principi Contabili):a)Proventi derivanti dalle gestioni accesso-rie (specie immobiliare ed agricola), alnetto anche qui delle relative rettifiche: fitti attivi di terreni, fabbricati, impianti,macchinari, ecc.

8 ; canoni attivi e royalties da brevetti, marchi,diritti d autore, ecc.; ricavi derivanti dalla gestione di )Plusvalenze da alienazione di beni stru-mentali impiegati nella normale attivit produttiva, commerciale o di trattarsi di alienazione derivante dallafisiologica sostituzione dei cespiti per il de-perimento ECONOMICO -tecnico da essi subitonell esercizio della normale attivit produtti-va dell impresa. Se non ricorrono questecondizioni (es: alienazioni di beni strumenta-li per un ridimensionamento dell attivit oper una riconversione produttiva) la plusva-lenza ha natura straordinaria e deve essererilevata alla voce E 20. Rientrano nella voceA5 i ripristini di valore (nei limiti del costo) aseguito di precedenti svalutazioni delle im-mobilizzazioni materiali ed immateriali non-ch dei crediti iscritti nell attivo circolante edelle disponibilit liquide (se le precedentisvalutazioni sono state iscritte alla voceB10).

9 Non rientrano, invece, in questa vocele plusvalenze derivanti da alienazioni di ti-toli, partecipazioni o altre attivit finanziarie(le quali, se ordinarie, si rilevano alle vociC15 o C16). CLASSIFICAZIONE NEL CONTO ECONOMICO DEI COSTI E RICAVI,SECONDO CORRETTI PRINCIPI CONTABILI (DOCUMENTO INTERPRETATIVO DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 12)c)Sopravvenienze e insussistenze relative avalori stimati, che non derivino da errori,ossia che siano causate dal normale aggior-namento di stime compiute in precedentiesercizi. Vi rientrano, soprattutto, gli importidei fondi per rischi ed oneri rivelatisi esube-ranti rispetto agli accantonamenti operati(es.: fondi per oneri per garanzie a clienti).d)Ricavi e proventi diversi, di natura non ricavi e proventi non rilevabili in altrevoci come ad esempio: rimborsi spese, pena-lit addebitate a clienti, ecc.

10 Vanno incluse inquesta voce i ricavi per acquisizione a titolodefinitivo di caparre, per le imprese che ope-rano in mercati nei quali si usa il versamentodi caparre alla stipula di ogni contratto (defi-nitivo o preliminare) come ad esempio per leconcessionarie di vendita di autoveicoli o perle imprese di costruzione e vendita di immobi-li. Le perdite di caparre di natura ordinaria sirilevano alla voce B14. L acquisizione a titolodefinitivo o la perdita di caparra ha naturastraordinaria (e si rileva alle voci E20 edE21) quando connessa ad operazioni nondi routine (es.: l acquisto della nuova sededell impresa). Fra i ricavi e proventi diversivanno inclusi anche i rimborsi assicurativi,quando indennizzano sinistri che non abbia-no comportato la contabilizzazione di oneristraordinari.


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