Example: barber

Concetti di Pericolo, Danno, Rischio, Prevenzione e …

1 Concetti di Pericolo, danno , Rischio, Prevenzione e ProtezioneA cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell AteneoPericolo Causa o origine di un dannoo di una perdita potenziali. (UNI 11230 Gestione del rischio) Potenziale sorgente di danno (UNI EN ISO 12100-1) Propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore (sostanza, attrezzo, metodo di lavoro) avente la potenzialit di causare danni. (Orientamenti CEE riguardo alla valutazione dei rischi di lavoro) Fonte di possibili lesioni o dannialla salute. Il termine pericolo generalmente usato insieme ad altre parole che definiscono la sua origine o la natura della lesione o del dannoalla salute previsti: pericolo di elettrocuzione, di schiacciamento, di intossicazione.

2 Danno ¾Qualunque conseguenza negativaderivante dal verificarsi dell’evento (UNI 11230 – Gestione del rischio) ¾Lesione fisica o danno alla salute (UNI EN ISO 12100-1) ...

Tags:

  Danno

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of Concetti di Pericolo, Danno, Rischio, Prevenzione e …

1 1 Concetti di Pericolo, danno , Rischio, Prevenzione e ProtezioneA cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell AteneoPericolo Causa o origine di un dannoo di una perdita potenziali. (UNI 11230 Gestione del rischio) Potenziale sorgente di danno (UNI EN ISO 12100-1) Propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore (sostanza, attrezzo, metodo di lavoro) avente la potenzialit di causare danni. (Orientamenti CEE riguardo alla valutazione dei rischi di lavoro) Fonte di possibili lesioni o dannialla salute. Il termine pericolo generalmente usato insieme ad altre parole che definiscono la sua origine o la natura della lesione o del dannoalla salute previsti: pericolo di elettrocuzione, di schiacciamento, di intossicazione.

2 (Norma Uni EN 292 parte I/1991 - ritirata) Fonte o situazione potenzialmente dannosain termini di lesioni o malattie, danni alle propriet , all ambiente di lavoro, all ambiente circostante o una combinazione di questi. (OHSAS 18001, )PERICOLO RISCHIOPERICOLO FATTORE DI RISCHIOIl pericolo una propriet intrinseca(della situazione, oggetto, sostanza, ecc.) non legata a fattori esterni; una situazione, oggetto, sostanza, etc. che per le sue propriet o caratteristiche ha la capacit di causare un danno alle di Pericoloart. 2, lettera r, 81/08 Propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare Qualunque conseguenza negativaderivante dal verificarsi dell evento (UNI 11230 Gestione del rischio) Lesione fisicao danno alla salute(UNI EN ISO 12100-1) Gravit delle conseguenze che si verificano al concretizzarsi del pericolo La magnitudo delle conseguenzeM pu essere espressa come una funzione del numero di soggetti coinvolti in quel tipo di pericolo e del livello di danno ad essi Insieme della possibilit di un evento e delle sue conseguenze sugli obiettivi.

3 (UNI 11230 Gestione del rischio) Combinazione della probabilit di accadimento di un danno e della gravit di quel danno . (UNI EN ISO 12100-1) Probabilit che sia raggiunto il livello potenziale di danno . (Orientamenti CEE riguardo alla valutazione dei rischi di lavoro) Combinazione della probabilit e della conseguenza del verificarsi di uno specifico evento pericoloso. (OHSAS 18001, )Il rischio un concetto probabilistico, la probabilit che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone. La nozione di rischio implica l esistenza di una sorgente di pericolo e delle possibilit che essa si trasformi in un di Rischioart. 2, lettera s, 81/08 Probabilit di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione3 Concetti relativi alla valutazione del rischioUNI 11230 Gestione del rischioCome misurare il rischio?

4 Stima del rischio: definizione della probabile gravit del danno e della probabilit del suo accadimentoUNI EN ISO 12100-1R = f(P, D)R = rischioP = probabilit o frequenza del verificarsi delle conseguenzeD = magnitudo (gravit ) delle conseguenze ( danno ai lavoratori)Spesso si usa la relazioneR = P x DUno dei metodi per esprimere P e D utilizza scale di probabilit ed una analisi matriciale4 Scala delle Probabilit - La mancanza rilevata pu provocare un danno , anche se in modo automatico o noto qualche episodio di cui alla mancanza ha fatto seguire il Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa in La mancanza rilevata pu provocare un danno solo in circostanze sfortunate di Sono noti solo rarissimi episodi gi Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa.

5 Poco probabile2- La mancanza rilevata pu provocare un danno per la concomitanza di pi eventi poco probabili Non sono noti episodi gi Il verificarsi del danno susciterebbe incredulit Improbabile1-Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori-Si sono gi verificati danni per la stessa azienda o in aziende simili o insituazioni operative simili- Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in aziendaAltamente probabile4 Criterio di ValutazioneLivello di probabilit PScala della gravit del danno - Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilit cronica con effetti o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidit Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilit rapidamente Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili Lieve1- Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidit Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti.

6 Gravissimo4 Criterio di ValutazioneLivello del dannoD5 Stima del rischioAzioni correttive e/o migliorative necessarie da programmare nel medio termine 2 <R <3 Azioni correttive e/o migliorative necessarie da programmare nel breve termine4 <R <8 Eventuali misure da considerare in sede di riesame della valutazione R = 1 Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza R > 8 Programmazione degli interventiRTempisticaLa stima numerica del rischio permette di identificare una scala di priorit degli interventi per ridurre il rischio6 Riduzione del RischioGli interventi devono quindi ridurre il rischio fino a: Rischio tollerabile: rischio accettato in seguito alla ponderazione del rischio. Ilrischio tollerabile anche detto rischio non significativo o rischio accettabile.

7 Il rischio tollerabile non dovrebbe richiedere ulteriore trattamento. Rischio residuo: Rischio rimanente a seguito del trattamento del rischio. Il rischio residuo comprende anche i rischi non 11230 Gestione del rischioAzioni di riduzione del rischio (Ki) Prevenzione : agisce riducendo la probabilit di accadimentoProtezione: agisce diminuendo la gravit del dannoR = P x D / KiPrevenzioneLe misure di Prevenzione sono di tipo strutturale o organizzativo, come: L'informazione, la formazione e l'addestramento dei lavoratori; La progettazione, costruzione e corretto utilizzo di ambienti, strutture, macchine, attrezzature e impianti; L'evitare situazioni di pericolo che possano determinare un danno probabile (rischio); L'adozione di comportamenti e procedure operative di Prevenzioneart.

8 2, lettera n, 81/08Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarit del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrit ' dell'ambiente esterno7 Difesa contro ci che potrebbe recare danno . Elemento che si interpone tra qualcuno che pu subire un danno e ci che lo pu La protezione attiva quella che gli stessi operatori devono attivare (Estintori, Arresti di emergenza), indossare (caschi, scarpe). La protezione passivainterviene anche senza il comando umano (impianto rilevazione incendio).R = P x D prevenzioneprotezioneNapo a tu per tu con i rischi Attenzione pericoli!

9 Valutare i rischi Rischio sconosciuto Intervenire sui rischi Molteplicit di pericoli Eliminare i rischi La sicurezza paga ExtraQuesti nuovi filmati della nota serie di Napoaffrontano il tema della Campagna europea della salute e sicurezza sul lavoro 2008-2009 ovvero la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro. L'obiettivo quello di sensibilizzare lavoratori e datori di lavoro, attraverso sette brevi episodi realizzati in animazione computerizzata, su alcuni aspetti fondamentali: l'importanza di individuare i pericoli, di valutare i rischi e di adottare le misure idonee per eliminarli o tenerli sotto controllo, nonch i costi della "non sicurezza". 8La Valutazione dei Rischi e le Misure Generali di Prevenzione e ProtezioneA cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell AteneoLa valutazione dei rischi_normativa tecnicaUNI 11230 Gestione del rischio9La valutazione dei rischi nel Testo UnicoArt.

10 2, comma 1, lettera qValutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attivit , finalizzata ad individuare le adeguate misure di Prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e valutazione dei rischi (VR) per l estensore della legge va al di l del processo di identificazione, misurazione e ponderazione del rischio, come richiesto dalla tecnica, essa diventa un adempimento di assoluta centralit per garantire l effettivit delle tutele in ogni ambiente di lavoro e delinea, in nuce, un sistema di gi nel 626/94 viene sancito l obbligo di valutazione di tutti i rischi a carico del solo datore di lavoro (art.)


Related search queries