Example: bachelor of science

COSTO DI PRODUZIONE - Università di Cagliari

COSTO DI PRODUZIONE . - Esprime il COSTO dei processi di trasformazione - Riassume i costi di utilizzazione dei fattori impiegati per allestire il processo (segmento) o il prodotto (complessivo). Relazione oggetto di calcolo / fattori impiegati =. = COSTO monetario dei fattori impiegati COSTO monetario di PRODUZIONE = insieme dei costi sostenuti per i fattori impiegati Si considera il COSTO di utilizzazione = consumo NON il COSTO d'acquisto - Consumi di materie - Prestazioni di lavoro - Forza motrice - Servizi utilizzati - Uso macchinari.

Costo di produzione consumo -Espresso in quantità fisica (costo reale) es. h MOD/peso/volume/lunghezza Utile per valutare i Rendimenti dei fattori …

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of COSTO DI PRODUZIONE - Università di Cagliari

1 COSTO DI PRODUZIONE . - Esprime il COSTO dei processi di trasformazione - Riassume i costi di utilizzazione dei fattori impiegati per allestire il processo (segmento) o il prodotto (complessivo). Relazione oggetto di calcolo / fattori impiegati =. = COSTO monetario dei fattori impiegati COSTO monetario di PRODUZIONE = insieme dei costi sostenuti per i fattori impiegati Si considera il COSTO di utilizzazione = consumo NON il COSTO d'acquisto - Consumi di materie - Prestazioni di lavoro - Forza motrice - Servizi utilizzati - Uso macchinari.

2 + RIMANENZE INIZIALI = 100. + ACQUISTI = 4800. - RIMANENZE FINALI = 150. CONSUMO 4750. Acquisizione di Trasformazione Cessione fattori strutturali fisico-tecnica di beni e e d'esercizio ed economica servizi Costi di Costi di COSTO di Ricavi di vendita Uscite COSTO monetario Entrate monetarie di PRODUZIONE monetarie COSTO di PRODUZIONE consumo - Espresso in quantit fisica ( COSTO reale). es. h MOD/peso/volume/lunghezza Utile per valutare i Rendimenti dei fattori Da convertire COSTO monetario in moneta Sintetizza: - efficienza interna (rendimenti).

3 - efficienza esterna (approvvigionamenti). La conoscenza dei costi di PRODUZIONE utile: - per valutare la convenienza economica di scelte che comportano impieghi alternativi (struttura produttiva, make or buy, prezzi, volumi, mix). - per il controllo dell'efficienza dei processi di trasformazione - per valutare la PRODUZIONE venduta e in rimanenza Determinazione COSTO congetture su: - costi comuni a pi produzioni (cespiti, scorte, servizi, personale). - costi di misurazione possibile ma onerosa (ad es.)

4 Energia elettrica e FM). - costi di misurazione impossibile (materie prime impiegate congiuntamente in pi . produzioni). - fattori non consumati n immagazzinabili (canoni periodici per servizi, ecc.). Collegamenti tecnico / economici Difficile determinazione COSTO elementare di prodotto quantit astratta Criteri di determinazione variano secondo scopi conoscitivi: - costi storici (consuntivi) di sostituzione - costi preventivi (standard). CLASSIFICAZIONE DEI COSTI. - per natura analisi fattori capitalizzabili - secondo il periodo di riferimento di esercizio - secondo modalit di attribuzione speciali all'oggetto di calcolo comuni diretti indiretti - secondo la variabilit variabili fissi (costanti).

5 - secondo la controllabilit controllabili non controllabili - secondo modalit di tecnici programmazione (parametrici). discrezionali NATURA. Analisi dei fattori aspetto merceologico e funzionale (es. MP/MOD/energia elettrica ecc.). PERIODO DI RIFERIMENTO. - costi capitalizzabili (utilit pluriennale, fattori strutturali) rinvio imputazione secondo possibilit di utilizzo futuro - costi di esercizio (fattori correnti). Non si capitalizzano i costi di periodo (es. di , vendita, oneri finanziari, ecc.).

6 SECONDO MODALIT DI ATTRIBUZIONE. ALL'OGGETTO DI CALCOLO. Relazione con quantit fisica impiegata: - se chiaramente individuabile costi speciali - se no costi comuni COSTI SPECIALI. (ad es. materie, MOD, lavorazioni di terzi ecc.). - sono attribuiti in modo diretto con una relazione: quantit di fattore impiegato valore unitario - prezzi al netto di sconti, resi, abbuoni, pi gli oneri accessori - ripartizione secondo criteri congetturali - convenzioni FIFO/LIFO/CMP. COSTI INDIRETTI: - quelli per cui non si pu definire o misurare l'utilizzo - l'attribuzione avviene con ripartizione del tipo: COSTO da ripartire coefficiente di ripartizione ci pu avvenire per: - fattori strutturali - costi fattori comuni (direzione, manutenzione).

7 - servizi di terzi (pubblicit , amministrazione ). - costi di direzione, finanza, marketing, ecc . Quota di costi indiretti quantit astratta Il COSTO di certi fattori : - speciale l momento dell'utilizzazione - comune al momento dell'acquisto speciali diretti distinzione comuni indiretti - non dipende dalla natura dei fattori ma dal rapporto con il processo produttivo e l'oggetto di calcolo (relazione fattore processo diretti produttivo-prodotto misurata in modo oggettivo). Costi speciali (relazione fattore processo produttivo-prodotto non indiretti individuabile in modo oggettivo).

8 (relazione fattore processo produttivo-prodotto non Costi comuni indiretti individuabile in modo oggettivo). SECONDO LA VARIABILIT . - costi variabili: la cui entit , a parit di altre condizioni, muta con il variare del volume di PRODUZIONE - costi fissi (o costanti): quelli che non si modificano con il variare del volume di PRODUZIONE Tale distinzione : - riferita al volume di PRODUZIONE - riferita ad ipotesi alternative di PRODUZIONE Se si superano certi volumi produttivi i costi si riposizionano.

9 Materie prime tipicamente variabile MOD all'aumento di PRODUZIONE Si utilizzano: - straordinario - mobilit . - aumento del personale (se duraturo). Se la PRODUZIONE diminuisce, talvolta la riduzione del personale difficile e l'eccesso costituisce un COSTO di periodo I costi relativi ai fattori strutturali ed alle aree funzionali sono tendenzialmente fissi Y. COSTI FISSI. COSTO . PRODUZIONE . VOLUME PRODUZIONE X. Sul piano temporale la distinzione fissi / variabili . relativa al BREVE periodo;. nel lungo periodo la struttura si adegua Si distinguono: - costi variabili proporzionali ( prime).

10 - costi variabili non proporzionali (+ rendimenti addestramento personale ecc. - rendimenti errori, scarti, sfridi, ecc.). - costi semivariabili (FM parte fissa potenza + consumi). SECONDO LA CONTROLLABILIT . controllabili Costi non controllabili solo a livello dei singoli centri di COSTO (a livello aziendale tutti i costi sono controllabili). Cio influenzabili dal responsabile del centro SECONDO LE MODALIT DI PROGRAMMAZIONE. - costi tecnici o parametrici (fattori per i quali si pu identificare un coefficiente tecnico materie prime, MOD).


Related search queries