dell’olivetodell’olivo e fertilizzazioneEsigenze …

1 esigenze nutrizionali dell olivoe fertilizzazione dell oliveto22 esigenze nutrizionali dell olivoe fertilizzazione dell oliveto .. le esigenze nutrizionali dell olivo rappresentanoil risultato di un articolata interazione tra l ambientepedoclimatico, nel quale insiste l oliveto, la cultivare le tecniche la fertilizzazione dell olivetodeve essere intesa come un intervento colturale in gradodi garantire continuit e stabilit al sistema suolo-pianta . Per un olivicoltura rispettosa del territorio e dell ambiente,nel pianificare gli interventi, occorre tenere presente chela tecnica della fertilizzazione non ha quindi solo il compitodi ricostituire e conservare le riserve nutritive nel terreno,quanto di favorire l assorbimento dei nutrienti da partedelle radici e di garantire, negli anni, un equilibriumtra crescita vegetativa e produttivit della pianta . esigenze nutrizionalidell olivo e fertilizzazionedell olivetoRegione dalla Comunit EuropeaRegolamento (CE) n.

2 2136/02 Istituto sulla Valorizzazionedel Legno e delle SpecieArboree qualit dell olio d oliva 22olio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 1 ARSIA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione nel settore Agricolo-forestalevia Pietrapiana, 30 - 50121 Firenzetel. 055 27551 - fax 055 2755216 : Antonio CimatoIstituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree Consiglio Nazionale delle Ricerchevia Madonna del Piano, edif. D - 50019 Sesto Fiorentino (FI)e-mail: FranchiniAssegnista CNRC ristina AttilioAssegnista CNRGli autori ringraziano Elisabetta Feci per la collaborazionealla ricerca bibliografica, Graziano Sani e Ilaria Bizzarri per i contributi alla produzione dei grafici e delle redazionale, grafica e impaginazione:LCD srl, FirenzeStampa: Tipografia Il Bandino srl, FirenzeISBN 88-8295-053-0 Fuori commercio, vietata la vendita Copyright 2004 Antonio Cimato, Elena Franchini, Cristina Attilioolio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 2 esigenze nutrizionali dell olivoe fertilizzazione dell olivetoAntonio Cimato, Elena Franchini, Cristina AttilioIstituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie ArboreeConsiglio Nazionale delle RicercheARSIA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazionenel settore Agricolo-forestale, Firenzeolio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11.

3 04 Pagina 3olio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 4 Presentazione7 Premessa9I. Suolo e radice131. Il Caratteristiche del Gestione del suolo212. La Crescita, sviluppo e distribuzione dell apparato radicale dell Apparato radicale e Assorbimento degli Assorbimento dell Traslocazione e trasporto dalla radice verso altri organi della pianta39 Bibliografia43II. esigenze nutrizionali dell olivo451. Determinazione delle esigenze Analisi del Metodologie del Analisi Fattori che influiscono sui risultati dell analisi Analisi fogliare: metodologia712. esigenze nutritive dell olivo76 Bibliografia80 III. Fertilizzare l oliveto831. La fertilit del Fattori della fertilit Elementi minerali (macro e micro elementi) La sostanza organica91 Sommarioolio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 52. Pianificazione della I Concimi Concimi minerali1003. La fertilizzazione dell Modalit di La fertilizzazione al La concimazione alla pianta (fogliare) La concimazione dell Concimazione di impianto (o di fondo) Concimazione di Concimazione di produzione125 Bibliografia128IV.

4 Fertilizzazione e produzione1311. Agricoltura biologica e Gestione del suolo nell olivicoltura L inerbimento e la fertilizzazione dell oliveto biologico1332. Fertilizzazione e caratteristiche dell olio140 Bibliografia142V. Conclusioni143olio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 6Da tempo la Comunit Europea e la Regione Toscana hannointrapreso con l emanazione e il recepimento di specifiche nor-mative, la via delle produzioni biologiche ed olivo una coltura che ben si presta all applicazione di que-ste tecniche ma non di meno richiede, in una realt come quellatoscana, una corretta attenzione ai diversi fattori colturali pernon compromettere ulteriormente una produttivit naturalmen-te non quindi che la conoscenza del valore di un appropriatafertilizzazione diviene basilare per l olivicoltore per ottimizzarele rese dei suoi nutritive della pianta, importanza e ruolo dei diver-si elementi e della sostanza organica, rapporti tra fertilizzazionee qualit dell olio, sono alcuni dei temi trattati in questo volumeche si inserisce nella collana ARSIA La qualit dell olio d oliva.

5 Realizzata con i progetti regionali per il miglioramento della qua-lit dell olio extravergine di volume l edizione aggiornata del n. 18 della colla-na pubblicato nel 2002. La prima edizione andata rapidamen-te esaurita e le numerose richieste ricevute ci hanno indotto arealizzare questa nuova edizione che ci auguriamo possa forni-re al lettore utili conoscenze e spunti di riflessione per program-mare e gestire la concimazione dei propri Grazia MammucciniAmministratore ARSIAP resentazioneolio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 7olio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 8 Questo volume stato preparato con lo scopo di attualizzarei contenuti della monografia La fertilizzazione dell oliveto(Cimato& Franchini, 2002) e, nello stesso tempo, consegnando questostudio integrato da informazioni metodologiche relative alleesigenze nutrizionali dell olivo e da moderni suggerimenti sullafertilizzazione dell oliveto, con lo scopo di aprire questa temati-ca al lettore per cercare il suo coinvolgimento nel momento incui dovr decidere le scelte di fondo per ottimizzare la sua corretta collocazione nel testo delle moderne acquisizionisulle esigenze nutritive dell olivo e sulla tecnica della fertilizza-zione dell oliveto richiede, nell introduzione, una premessa euna semplice prima necessaria per ribadire che le esigenze nutrizio-nali di questa pianta sono il risultato di un articolata interazio-ne tra l ambiente pedoclimatico, nel quale insiste l oliveto, lacultivar e le tecniche agronomiche.

6 Quindi, per riaffermare l am-piezza delle relazioni che concorrono per ottimizzare l efficien-za produttiva della pianta. evidente che il complesso sistema suolo-pianta legato agli apporti idrici (prevalentemente do-minati dalle precipitazioni naturali), agli interventi agronomici(quali gestione e lavorazioni del terreno, diserbo ecc.) e alle con-cimazioni organiche e minerali che, se realizzate con criteri dirazionalit , assicurano continuit e stabilit al sistema. Semprenella premessa, anche importante sottolineare che la fertilizza-zione dell oliveto deve essere intesa come intervento colturalein grado di garantire stabilit al sistema e come scelta agrono-mica per ricostituire le riserve nutritive, per conservare la ferti-lit del terreno e, finalmente, per assicurare alle radici l assorbi-Premessaolio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 9mento dei nutrienti necessari per armonizzare lo sviluppo dellapianta e per ottimizzare la quest ultima affermazione pu essere individuata la que-stione centrale: le problematiche relative alle esigenze nutritivedell olivo e alla tecnica della sua fertilizzazione non possonoessere generalizzate.

7 La grande variabilit orografico-territoria-le che distingue gli ambienti olivicoli italiani in generale e toscani in particolare, mal sopporta facili semplificazioni enon permette di uniformare le scelte n , tanto meno, di ipotiz-zare che esperienze e/o risultati acquisiti in condizioni operati-ve differenti possano essere suggerite per situazioni agronomi-che peculiari. Cos , la proposta iniziale al testo intende richia-mare l attenzione del lettore sul fatto che, accanto alle acquisi-zioni scientifiche recuperate dalla lettura del testo rimane sem-pre, e comunque, al tecnico la responsabilit decisionale sulleprocedure da seguire, stabilendo da zona a zona, e/o persinoda azienda ad azienda le regole per la fertilizzazione del suo oliveto evitando erronee altra parte, chiaro che esiste la difficolt oggettiva diidentificare l effetto sulla produzione della pianta di una singo-la tecnica colturale, quale pu essere la concimazione e didistinguere l interazione con altri interventi agronomici (irriga-zione, lavorazioni) e con le differenti variabili ambientali (tem-peratura, luce, vento, precipitazioni ecc.)

8 Tutte queste conside-razioni hanno suggerito di pianificare la fertilizzazione parten-do dall affermazione che oggi la nutrizione vista con una con-cezione pi moderna e pi ampia. L obiettivo non solo quellodi restituire al terreno gli elementi asportati, quanto quello diassicurare il loro assorbimento da parte delle radici e la loro tra-slocazione, per creare un determinato stato nutritivo in par-ticolari organi (gemme, foglie, fiori, frutti), e per indirizzare lapianta nella direzione economicamente pi conveniente (produ-zione di frutti). Cos il testo, organizzato per dare risposte allacomplessa realt in cui collocata l olivicoltura toscana, statodiviso in quattro primo capitolo sono descritti il suolo e la radice, con rife-rimenti alle caratteristiche chimico-fisiche e alla gestione del suo-lo, nonch allo sviluppo del sistema radicale dell olivo in relazio-ne all origine del materiale di propagazione, ai meccanismi di se-lettivit e di assorbimento sia per l acqua che per gli 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 10 Nel secondo capitolo, stato affrontato il tema della deter-minazione, attraverso le analisi del suolo e fogliare, delle esi-genze nutritive dell terzo, stata esaminata la complessa azione della ferti-lizzazione dell oliveto (minerale e organica).

9 Inoltre, sono stateriportate informazioni sul ruolo degli elementi minerali (macroe micro elementi) e della sostanza organica, nonch sui concimie sui criteri di pianificazione della fertilizzazione al terreno(minerale e organica) e/o alla pianta (fogliare). Si precisa che ivalori che il lettore trover nel testo, con indicata la letteratura,non possono che essere considerati indicativi di una tendenza,perch ottenuti da metodologie sperimentali diverse e da proce-dure analitiche non sempre ripetibili e/o , nel quarto capitolo, sono state indicate le procedureper un olivicoltura pi rispettosa del territorio (produzione bio-logica) e le relazioni tra fertilizzazione dell oliveto e caratteristi-che qualitative dell olio prodotto. Quest ultima riflessione, sep-pur collocata alla fine del testo, in realt prioritaria: la tecnicadella fertilizzazione coinvolge il metabolismo della pianta e, diconseguenza, incide sulla maturazione del frutto e su tutte quel-le caratteristiche (chimico-organolettiche) che rendono l olioextravergine d oliva diverso dagli altri grassi vegetali e quindipreferito dagli attenti Cimato11 esigenze NUTRIZIONALI DELL OLIVO olio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 11olio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 12I.

10 Suolo e radiceNel primo capitolo il testo prender in esame le strette rela-zioni tra le caratteristiche chimico-fisiche del suolo, che concor-rono a determinare lo stato di fertilit del terreno agrario e ilsistema radicale dell olivo. Di quest ultimo, oltre a informare sucome si sviluppa e si distribuisce nel terreno, nei paragrafi spe-cifici saranno indicati i complessi meccanismi che si attivano perl assorbimento dell acqua e di tutti i nutrienti al fine di assicu-rare alla pianta un corretto sviluppo vegetativo e una produzio-ne continua negli Il suoloIl suolo, costituito da sostanze minerali e organiche, sede diattivit biologiche, di processi chimici e fisici che ne determina-no un evoluzione continua nel tempo. Il terreno agrario, quindi,al contrario del substrato pedogenetico1dal quale deriva, non solo un semplice ammasso di detriti minerali provenienti dal-l alterazione delle rocce, ma pu essere considerato e studiatocome entit naturale , pi o meno modificata dall azione natu-rale e antropica, che possiede una propria storia, un organizza-zione, una tendenza evolutiva e un insieme di propriet (LandQualities) in grado di garantire alle piante ospitalit e riforni-mento di nutrienti per permetterne lo sviluppo e una costanteattivit qualit di un territorio (Land Qualities) e la stima della suaolio 22 nutrizione/olivo 21-04-2004 11:04 Pagina 13attitudine ad esaltare determinate produzioni sono, in genere,espresse in base a caratteristiche fisiche permanenti del territo-rio stesso, quali ad esempio.