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“IO E L’ALTRO. ALLA SCOPERTA DEL PIACERE DI CRESCERE”

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO medicina PREVENTIVA NELLE COMUNITA E DELLO SPORT IO E L ALTRO. alla SCOPERTA DEL PIACERE DI crescere Progetto di educazione alla sessualit e all affettivit per la scuola secondaria di primo grado Rev. 00 settembre 2006 2 PROGETTO DI EDUCAZIONE alla SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA PREMESSA Nella tappa di crescita che va dagli 11 ai 14 anni, i ragazzi vivono un periodo di profondi e continui cambiamenti, sia a livello fisico, per il sopraggiungere della pubert , sia a livello psicologico, nella ricerca di nuove forme di autonomia e distacco dall ambito familiare.

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA’ E DELLO SPORT “IO E L’ALTRO. ALLA SCOPERTA DEL PIACERE DI CRESCERE” Progetto di educazione alla sessualità e all’affettività per la scuola secondaria di primo grado Rev. 00 settembre 2006 . 2

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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO medicina PREVENTIVA NELLE COMUNITA E DELLO SPORT IO E L ALTRO. alla SCOPERTA DEL PIACERE DI crescere Progetto di educazione alla sessualit e all affettivit per la scuola secondaria di primo grado Rev. 00 settembre 2006 2 PROGETTO DI EDUCAZIONE alla SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA PREMESSA Nella tappa di crescita che va dagli 11 ai 14 anni, i ragazzi vivono un periodo di profondi e continui cambiamenti, sia a livello fisico, per il sopraggiungere della pubert , sia a livello psicologico, nella ricerca di nuove forme di autonomia e distacco dall ambito familiare.

2 E pertanto nella scuola secondaria di primo grado che emergono le prime problematiche legate allo sviluppo della sessualit e dell affettivit , a cui i docenti si trovano a dover rispondere. La ASL Citt di Milano propone pertanto alle scuole un percorso articolato di educazione sessuale ed all affettivit , da attuare in collaborazione con i docenti. Tale progetto vuole rappresentare una occasione di informazione, riflessione, confronto sul tema della crescita adolescenziale: si parla dei cambiamenti psicofisici della pubert , delle nuove modalit di relazione e del ruolo sociale legato all identit di genere.

3 DESTINATARI - alunni e docenti della terza classe della scuola secondaria di primo grado. OBIETTIVO GENERALE - promuovere un atteggiamento positivo e responsabile nei confronti della sessualit e della propria salute. OBIETTIVI SPECIFICI - proporre agli alunni una riflessione sulle modificazioni psico-fisiche della pubert - favorire negli studenti la conoscenza e l accettazione di s , rafforzando l autostima - stimolare la consapevolezza delle modalit relazionali positive da attivare con i coetanei, ponendo in evidenza gli atteggiamenti errati legati a pregiudizi e/o informazioni scorrette - fornire informazioni semplici ed esaurienti su anatomia e fisiologia dell apparato riproduttivo e sulla maturazione sessuale - fornire informazioni di base sulla contraccezione e sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse - proporre una riflessione sui modelli culturali legati all identit di genere e di ruolo e su come si sono evoluti nel tempo.

4 Aumentare la capacit critica nei confronti di messaggi pubblicitari a sfondo sessuale 3 METODOLOGIA Il progetto si propone di promuovere una riflessione e un approfondimento sul tema dell educazione sessuale svolto nelle scuole come stabilito dai programmi ministeriali. La proposta si basa sul coinvolgimento e l attivazione dei docenti, che vengono contattati dagli operatori sanitari, per definire insieme un percorso educativo da realizzare con gli alunni delle loro classi. Il percorso proposto, suddiviso in unit didattiche, permette ai docenti di sperimentare con i ragazzi l apprendimento attivo e stimola la riflessione e la discussione di gruppo.

5 Queste attivazioni permettono ai docenti di incrementare negli alunni delle competenze trasversali che sono alla base dei comportamenti e delle relazioni che aiutano ad assumere un atteggiamento positivo e responsabile nei confronti della sessualit e della propria salute. FASE PRELIMINARE ( OTTOBRE DICEMBRE ) - presentazione del progetto alle scuole secondarie di primo grado che hanno aderito - incontri di approfondimento e formazione con i docenti interessati per una condivisione degli obiettivi e della metodologia del progetto e per concordare i tempi e i modi di una integrazione tra programma curricolare e intervento ASL.

6 Verranno coinvolti i docenti delle varie materie, ai quali si richieder una presentazione della classe e delle possibili problematiche per valutare le modalit di intervento pi adatte - presentazione del progetto ai genitori degli alunni da parte del consiglio di classe, con la disponibilit del personale sanitario a partecipare FASE OPERATIVA ( GENNAIO - MAGGIO ) - nelle classi, i docenti, trattano i temi inerenti lo sviluppo psico-fisico dell et evolutiva, ciascuno secondo la propria materia e la programmazione didattica pluridisciplinare, attuano inoltre le attivazioni proposte dal progetto - preparazione da parte degli alunni di domande, curiosit , argomenti da approfondire in uno o due incontri con il personale sanitario ASL - gli operatori sanitari saranno disponibili ad incontrare nella scuola, a distanza di qualche giorno, singolarmente o a piccoli gruppi, gli alunni per un eventuale confronto personale.

7 FASE DI VALUTAZIONE ( GIUGNO - SETTEMBRE ) - valutazione di processo: quante scuole e quante classi hanno aderito al progetto; quanti docenti hanno partecipato agli incontri con gli operatori sanitari e hanno effettuato le attivazioni in classe - valutazione di gradimento: distribuzione agli alunni di un questionario (da somministrare all ultimo incontro) per rilevare il grado di interesse suscitato dagli argomenti trattati, la chiarezza del linguaggio usato e delle spiegazioni. Verr distribuito ai docenti e agli operatori sanitari un questionario di valutazione sul progetto svolto.

8 - incontro con i docenti coinvolti nel progetto per la valutazione dei risultati dei questionari e per un giudizio sul lavoro svolto. 4 PROPOSTA DIDATTICA Si intende privilegiare una metodologia di tipo interattivo per consentire agli alunni di partecipare e interagire, lasciando spazio alla ricerca e curiosit personale. Attraverso la proposta di attivazioni e di lavori di gruppo si sollecitano interesse e motivazione al fine di creare un clima di dialogo e di rispetto reciproco, per salvaguardare la sensibilit e la personalit di ciascuno. Per gestire positivamente questi incontri necessario che gli adulti presenti, docenti e operatori ASL, evitino qualsiasi atteggiamento di tipo giudicante o indicazioni comportamentali prescrittive, ponendosi come riferimento e guida nella ricerca e acquisizione delle informazioni, nello svolgimento delle attivit e nelle fasi di discussione e riflessione.

9 La realizzazione del progetto offre la possibilit di coinvolgere docenti con competenze disciplinari diverse e facilita l approccio multidisciplinare al tema della sessualit . Consente inoltre di presentare agli alunni le attivit dei consultori di zona. Si propongono 4 unit didattiche, contenenti alcune attivazioni; i docenti concordano quali proporre agli alunni in base alla tipologia della classe, al tempo a disposizione e agli argomenti che si intendono sviluppare. 1 UNITA DIDATTICA: IMPARIAMO A CONOSCERCI E AD ACCETTARCI Obiettivo: riconoscere ed accettare le modificazioni corporee durante la pubert , favorire l accettazione di s e l autostima, dare significato alle differenze di genere (identit di genere) ed acquisire la consapevolezza della propria identit sessuale.

10 2 UNITA DIDATTICA: LA RELAZIONE FRA NOI E GLI ALTRI - alla SCOPERTA DELL AFFETTIVITA Obiettivo: riconoscere il corpo come veicolo di comunicazione e relazione con l altro, definire cosa siano le emozioni e i sentimenti, scoprire il significato del legame affettivo, dell amicizia, dell innamoramento e dell amore, riconoscere la sessualit come modo per comunicare e porsi in relazione con l altro. 3 UNITA DIDATTICA: NOI E L ALTRO SESSO - DIFFERENTI MA COMPLEMENTARI Obiettivo: conoscere l anatomia e la fisiologia dell apparato sessuale femminile e maschile, conoscere i meccanismi fisiologici che regolano il rapporto sessuale, la fecondazione, la nascita, acquisire consapevolezza rispetto ai comportamenti legati alla sessualit.


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