la verifica del possesso degli stessi (requisiti) non ...

1 Massima: ..la verifica del possesso degli stessi (requisiti) non attiene al momento della esecuzione del contratto ed, ancorch spostata in un momento successivo alla aggiudicazione, resti comunque parte integrante ed imprescindibile della ..Il Codice ha optato per il sistema della "qualificazione in gara" fissandone indici e mezzi di prova del loro possesso (cfr. artt. 41 e 42 del Codice), ma ha lasciato ampia discrezionalit alle stazioni appaltanti, seppure senza eccedere l'oggetto dell'appalto, circa la precisa determinazione dei requisiti e la loro quantificazione.

2 Con il correttivo, derivante da costante ed ormai consolidato orientamento giurisprudenziale, che non consentito alle stazioni appaltanti richiedere ai concorrenti requisiti sproporzionati o discriminanti, quali, ad esempio, quelli che pongono limitazioni territoriali ai fini della partecipazione alla gara o quelli di valore minimo esorbitante l'importo dell'appalto. N. 01848/2014 N. 05699/2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 5699 del 2013, proposto da: Saint Gobain Pam Italia ,in persona del legale , rappresentato e difeso dagli avv.

3 Stefano Grassani, Giovanna Piazzalunga, Claudio Pepe, con domicilio eletto presso Claudio Pepe in Napoli, Vittorio Emanuele 175; contro Abc-Acqua Bene Comune Napoli Azienda Speciale, in persona del legale , rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Vosa, presso cui dom. in Napoli, via G. Fiorelli,14; nei confronti di jindal Saw Italia Spa, in persona del legale , rappresentato e difeso dagli avv. Maria Alessandra Sandulli, Mario Rosario Spasiano, con domicilio eletto presso Mario R. Spasiano in Napoli, Vitt. Emanuele 110/2; per l'annullamento dell'approvazione di aggiudicazione definitiva della procedura aperta indetta per l'approvvigionamento di tubazioni e pezzi speciali in ghisa sferoidale , non conosciuto dalla ricorrente, con cui la ABC ha confermato l aggiudicazione della gara alla jindal Saw Italia , in presenza di carenze ed irregolarit emerse nel corso degli accessi agli atti del e.

4 Della nota del con cui la ABC ha ritenuto di dover richiedere alla jindal Saw ulteriori chiarimenti ed integrazioni, concedendo ulteriore termine perentorio al , rispetto a quelli gi concessi; della nota del nella parte in cui la ABC ha ritenuto di dover richiedere alla jindal Saw ulteriori chiarimenti ed integrazioni, concedendo ulteriore termine perentorio al ; del provvedimento di aggiudicazione definitiva citato nella nota del avente ad oggetto riscontro ad istanza di accesso del , con cui l aggiudicazione avvenuta, sia pure subordinatamente al buon esito dei controlli sulla documentazione di cui al punto delle specifiche tecniche allegate al capitolato speciale di appalto; ove occorra, della comunicazione alla jindal della aggiudicazione , di cui alla nota ; dei verbali di gara del e recanti aggiudicazione provvisoria.

5 Del contratto di appalto, ove concluso, di cui si chiede la declaratoria di nullit , invalidit ,inefficacia; di ogni altro atto o provvedimento preordinato, connesso e consequenziale e per il risarcimento dei danni in forma specifica, e/o per equivalente. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio di Abc-Acqua Bene Comune Azienda Speciale Napoli e di jindal Saw Italia Spa; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Visti gli artt. 74 e 120, co. 10, cod. proc. amm.; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 marzo 2014 il Cons.

6 Anna Pappalardo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. FATTO Il presente ricorso verte sulla legittimit della aggiudicazione avvenuta in favore della controinteressata, relativamente ad una gara per forniture di tubazioni e giunti in ghisa sferoidale ( dettagliatamente descritti nelle specifiche tecniche) per la costruzione di acquedotti, indetta dalla Abc-Acqua Bene Comune Azienda Speciale Napoli. La gara stata aggiudicata alla jindal Saw Italia , per avere offerto il prezzo pi basso, su un importo a base di asta di Euro ,22 come previsto dalla lex specialis; sottolinea parte ricorrente che il capitolato speciale di appalto (CSA) al punto prevedeva che i prodotti originari di paesi terzi non potessero superare il 50% del valore totale dei prodotti da approvvigionare, richiamando a tal fine l art.

7 234 co 2 codice appalti; ed inoltre che, nelle specifiche tecniche di prodotto, allegate al CSA, erano indicate le norme tecniche cui i prodotti dovevano rispondere, nonch i certificati di qualit che il produttore avrebbe dovuto esibire. Tuttavia il rispetto di tali requisiti veniva demandato ad un momento successivo alla aggiudicazione, disponendo il punto delle specifiche tecniche che l aggiudicatario consegnasse prima dell inizio dell attivit e della stipula del contratto, una serie di documenti analiticamente indicati ( tra cui i certificati del sistema di qualit in italiano, la dichiarazione circa il rispetto della provenienza comunitaria dei prodotti, la certificazione di alimentariet ai sensi del DM 174/2004.)

8 Il certificato di prodotto rilasciato da organismo accreditato, la dichiarazione di conformit redatta dal fornitore). Premette ancora parte ricorrente che l aggiudicazione provvisoria avvenuta in favore della contro interessata che ha offerto il maggiore ribasso, essendosi essa classificata al secondo posto. Rileva come la aggiudicataria , per ragioni di crisi aziendale del proprio stabilimento operante in Italia a Trieste, potrebbe far fronte alla commessa solo con prodotti provenienti dallo stabilimento indiano della propria controllante, cos violando la prescrizione imposta dal bando di gara.

9 Al fine di verificare il rispetto di tale prescrizione, essa ha formulato una serie di richieste di accesso agli atti, ed ai certificati prodotti dalla controinteressata dopo la aggiudicazione provvisoria, da cui rilevava sia che alla jindal era stata consentita una integrazione documentale in diverse riprese, avendo esibito in prima battuta documentazione incompleta; sia che la produzione documentale in atti non poteva ritenersi rispettosa delle prescrizioni di gara. Tali carenze, pur segnalate alla stazione appaltante con apposite e documentate diffide , non sortivano alcun effetto, atteso che veniva confermata l aggiudicazione in favore della jindal Saw Italia.

10 Il ricorso solleva due ordini di censure: violazione dell art. 38 co 1 ter codice appalti, della lex specialis di gara ( punto del CSA), violazione dei principi di imparzialit e buona fede, eccesso di potere: la aggiudicataria non rispetterebbe il limite del 50% dei prodotti originari di paesi terzi, avendo dichiarato che le tubazioni sono prodotte nel proprio stabilimento di Trieste, il quale in realt risulterebbe non operativo. A fronte degli elementi forniti da essa ricorrente anche in corso delle verifiche preordinate alla stipula del contratto, la stazione appaltante avrebbe dovuto attivarsi per ricostruire la effettiva situazione produttiva dello stabilimento di Trieste ed adottare ogni conseguente provvedimento di legge.