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Le barriere del pregiudizio - gigliolazanetti.eu

GIGLIOLA ZANETTI. LE barriere . DEL pregiudizio . Come riconoscerle e superarle Gigliola Zanetti, psicologa e psicoterapeuta, ha individuato una tappa intermedia del percorso di integrazione dell'Europa nel progetto di dialogo tra culture e civilt , superando lo scoglio del pregiudizio che congela i rapporti. L'Europa rischia di restare un agglomerato di stati eterogenei se non si d vita ad una integrazione nella quale appartenenze politiche diverse si incontrino e imparino a vivere assieme. Tutto questo reso possibile e trova il proprio significato in un contesto psicologico e terapeutico. La sistemica ha dimostrato che i sistemi complessi sono meno caotici di quanto sembri.

Gigliola Zanetti, psicologa e psicoterapeuta, ha individuato una tappa intermedia del percorso di integrazione dell’Europa nel progetto di dialogo tra culture e …

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1 GIGLIOLA ZANETTI. LE barriere . DEL pregiudizio . Come riconoscerle e superarle Gigliola Zanetti, psicologa e psicoterapeuta, ha individuato una tappa intermedia del percorso di integrazione dell'Europa nel progetto di dialogo tra culture e civilt , superando lo scoglio del pregiudizio che congela i rapporti. L'Europa rischia di restare un agglomerato di stati eterogenei se non si d vita ad una integrazione nella quale appartenenze politiche diverse si incontrino e imparino a vivere assieme. Tutto questo reso possibile e trova il proprio significato in un contesto psicologico e terapeutico. La sistemica ha dimostrato che i sistemi complessi sono meno caotici di quanto sembri.

2 Obbediscono in realt a leggi soggiacenti di auto-organizzazione, che in presenza di condizioni appropriate, fanno emergere al loro interno un nuovo e pi efficiente ordine. Creare i prerequisiti che permettono a tali leggi di operare significa dunque ottimizzare ogni tipo di lavoro in team. Per liberare l'intelligenza collettiva di un gruppo nel suo insieme, bisogna imparare a leggere e valutare un gruppo, agire, pensare e imparare in modo sistemico. utile creare un contesto che fornisca l'occasione e il sostegno adatti alla riuscita nell'apprendimento, che avviene in modo imprevedibile nel mondo privato dei discenti, su cui il docente non ha un reale controllo.

3 Un sistema e, a maggior ragione, un sistema di apprendimento, ha come requisito fondamentale il feedback, ossia l'informazione di ritorno. Il feedback efficace viene dato per generare cambiamento, per generare apprendimento, per la crescita . Per smantellare il pregiudizio , si opera una ristrutturazione, ossia si d una nuova struttura alla visione del mondo concettuale e/o emozionale dell'individuo. In effetti, non sono le cose in s a preoccuparci, ma le opinioni che ci facciamo di esse. Ristrutturare implica spostare l'accento dall'idea che un oggetto appartenga ad una certa classe, all'idea che esso appartenga ad una classe diversa, ma altrettanto valida.

4 Infatti l'individuo ordina in classi gli oggetti che percepisce non solo in base alle propriet fisiche degli oggetti, ma anche al valore che hanno per l'individuo. difficile che l'individuo possa considerare l'oggetto come appartenente ad un'altra classe, diversa da quella che lui gli ha dato. Pertanto, ristrutturare significa innescare un cambiamento, perch difficilmente l'individuo ricada nella trappola della visione unilaterale. Il pregiudizio non facile da riconoscere e tanto meno da sradicare. Come si forma e si mantiene? E come si pu arginarne l'avanzata e le conseguenze pi disastrose per l'integrazione dei gruppi nel tessuto sociale?

5 Come si pu favorire l'integrazione europea attraverso un'azione culturale incentrata sul superamento del pregiudizio ? Questi interrogativi sottostanti al libro trovano una risposta supportata da sperimentazioni, dall'indagine clinica e da riflessioni sulle esperienze della vita quotidiana. Il percorso dell'unificazione europea non pu avvenire con la semplice unione dei mercati. Gli individui richiedono una conoscenza e un'attenzione che va ben oltre l'effetto della moneta unica. L'identit europea affonda le sue radici in una storia comune, ma pu . emergere solo attraverso una riflessione sui pregiudizi che gravano nei rapporti inter- nazionali.

6 Solo liberandosi della zavorra del pregiudizio , si potr proseguire agevolmente nel rafforzamento dell'identit europea, premessa indispensabile per la creazione di nuovi equilibri internazionali, in cui l'Europa si ponga come protagonista nel processo di pace mondiale. Delle cose invisibili e delle cose visibili soltanto gli dei hanno conoscenza certa; gli uomini possono soltanto congetturare. ALCMEONE. La pi grande povert . quella di essere indesiderati, di non avere nessuno che si prenda cura di te. Tutto quello che facciamo non che una goccia nell'oceano, ma se non lo facciamo, all'oceano mancher per sempre.

7 MADRE TERESA DI CALCUTTA. A mio figlio Massimiliano che con le sue osservazioni spontanee mi ha stimolata a studiare la formazione del pregiudizio nei bambini. SOMMARIO. PREMESSA .. p. 2. INTRODUZIONE .. p. 3. Capitolo I .. p. 12. PSICOLOGIA SOCIALE DEL pregiudizio . Siamo il prodotto dei condizionamenti ambientali? Il pregiudizio nel contesto culturale del Medioevo Capitolo II .. p. 28. IL pregiudizio IN UNA PROSPETTIVA PSICOLOGICA. Che cos' il pregiudizio ? Incidente diplomatico o caso psicologico? L'approccio psicosociale Il pregiudizio in un'ottica individuale Capitolo III .. p. 76. IL pregiudizio COME PROCESSO.

8 La categorizzazione sociale come processo di base Stereotipo e pregiudizio La minaccia all'identit e la deprivazione relativa Capitolo IV ..p. 133. IL pregiudizio NEI BAMBINI. Le origini del pregiudizio L'identificazione nazionale L'identificazione con il proprio sesso e le preferenze sessuali Come si sviluppa il pregiudizio nei bambini Capitolo V ..p. 153. COME POSSIAMO RIDIMENSIONARE IL pregiudizio . Le condizioni che devono essere soddisfatte I fattori che facilitano il dialogo Come integrare l'Europa RIFLESSIONI CONCLUSIVE ..p. 194. BIBLIOGRAFIA ..p. 201. PREMESSA. Questo volume nato nel contesto di uno scritto dedicato al dialogo con altre culture e civilt e doveva riportare appunto il titolo Dialogare con altre culture e civilt.

9 Ma, quando ho ultimato il testo assai pi vasto, mi sono accorta che una sezione di esso costituiva un libro gi completo in se stesso, per cui non ho fatto altro che applicargli un titolo pi confacente al tema specifico sviluppato nel corso dell'esposizione, e presentarlo in anteprima, anche se strettamente connesso al progetto originario di dialogo con altre culture e civilt . Occorreva infatti snellire l'impianto programmatico, per conseguire l'obiettivo significativo attraverso le tappe intermedie di un percorso evolutivo. indispensabile che gli Stati europei si incontrino e imparino a vivere assieme.

10 Questa proposta realistica e fattibile nella misura in cui esercitiamo una difficile responsabilit con fermezza e gradualit . Il primo passo da compiere in direzione dell'Unit . degli Stati europei, dopo l'unificazione della moneta, appare di carattere culturale: bisogna smantellare la struttura del pregiudizio tra nazioni, che mina i rapporti internazionali tra politici e tra cittadini. Senza un progetto, non si intraprende un cammino e l'urgenza di affrontare i problemi connessi ai pregiudizi inter-nazionali e inter-culturali ci sollecita ad inserire la tematica del pregiudizio tra i punti-chiave del progetto di creare cultura , che risulta fondamentale in ogni leadership.


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