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Maggio 2021 Testo coordinato del DPR 1 agosto 2011 n. 151 ...

Ministero dell Interno Dipartimento dei vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 1 Testo coordinato del DPR 1 agosto 2011 n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 Maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. e del DM 07/08/2012 Disposizioni relative alle modalit di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell articolo 2, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 INDICE Procedure generali di Prevenzione incendi Stato normativo .. 2 DPR 01 agosto 2011, n. 151 .. 3 Note al DPR 01/08/2011, n. 151 .. 35 DM 02 marzo 2012 (Tariffe dei servizi a pagamento - Stralcio) .. 48 DM 7 agosto 2012.

Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 1 Testo coordinato del DPR 1 agosto 2011 n. 151 ... competenza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. 2. Nell’ambito di applicazione del presente regolamento rientrano tutte le attività soggette ai ...

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1 Ministero dell Interno Dipartimento dei vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 1 Testo coordinato del DPR 1 agosto 2011 n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 Maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. e del DM 07/08/2012 Disposizioni relative alle modalit di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell articolo 2, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 INDICE Procedure generali di Prevenzione incendi Stato normativo .. 2 DPR 01 agosto 2011, n. 151 .. 3 Note al DPR 01/08/2011, n. 151 .. 35 DM 02 marzo 2012 (Tariffe dei servizi a pagamento - Stralcio) .. 48 DM 7 agosto 2012.

2 176 Note al DM 07/08/2012 ..199 Maggio 2021 Ministero dell Interno Dipartimento dei vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 2 Procedure generali di Prevenzione incendi Stato normativo Procedura attuale (DPR 01/08/2011 n. 151) Con la pubblicazione del D. Lgs 8 marzo 2006 n. 139, Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del corpo nazionale dei vigili del Fuoco, a norma dell articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229 vengono ridefiniti, oltre che gli aspetti inerenti l organizzazione di , anche gli ambiti di sviluppo della prevenzione incendi, confermando e rafforzando l attribuzione di competenza della stessa al corpo nazionale Tale decreto, per essere pienamente operante, aveva la necessit di essere integrato da diversi decreti di attuazione. Il primo, e pi importante decreto, stato il DPR 01/08/2011 n.

3 151 pubblicato nella GU n. 221 del 22/09/2011. Esso, con la necessit della semplificazione amministrativa, ha introdotto la procedura della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attivit ), ha aggiornato, con l allegato I, l elenco delle attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi, portandole da 97 a 80, sostituendo sia il DPR 689/59 che il DM 16/02/82. Esso ha poi diviso le singole attivit in tre categorie, la A, la B e la C a secondo del grado di difficolt , dalle pi semplici alle pi articolate. Il DPR 151/2011 snellisce il procedimento autorizzativo in quanto prevede delle semplificazioni; di esse le maggiori sono: - per le attivit in categoria A non pi necessario richiedere la valutazione progetto (tranne che per esse si applichi il procedimento ordinario di cui al Capo IV del DPR 07/09/2010, n. 160, come riporta il c. 2 dell art. 10 del DPR 151/2011) ma solo la SCIA. - la possibilit , in caso di modifiche sostanziali ma senza aggravio di rischio, di non richiedere la valutazione progetto ma di depositare solo la SCIA.

4 Successivamente stato pubblicato il DM 07/08/2012 che, oltre a dettagliare gli argomenti fissati dal DPR 151/2011, introduce un ulteriore semplificazione definita modifica non sostanziale per la quale non necessario il parere preventivo n il deposito della SCIA ma soltanto una comunicazione in sede di attestazione di rinnovo periodico. importate notare che tale DPR d attuazione all art. 20 del D. Lgs 139/06, attinente, tra l altro, la sanzionabilit penale per il titolare di una delle attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi che ometta di presentare la segnalazione certificata di inizio attivit o l attestazione di rinnovo periodico di conformit antincendio (come modificato dal D. Lgs 29/05/2017, n. 97). Il DPR 151/2011, nel doversi raccordare con quanto previsto dal DPR 160/2010, relativo alla semplificazione dei procedimenti amministrativi per le attivit produttive, ha previsto, come detto, tre categorie, la A, la B e la C, per le 80 attivit soggette a controllo di prevenzione incendi.

5 Il DPR 160/2011, di valenza generale, al quale si rimanda, ha determinato diverse novit tra le quali ha fissato quale unico punto di accesso per il richiedente, in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attivit produttiva, il SUAP (Sportello Unico per le Attivit Produttive) e l esclusiva trasmissione telematica della documentazione. Analogo procedimento vale per le attivit civili che per si deve avvalere del SUE. Altro decreto di valenza generale, che si invita a consultare, il D. Lgs 25/11/2016, n. 222 che riporta un elenco ordinato delle varie casistiche dei procedimenti autorizzativi. NB Si deve porre cura alla lettura di alcune circolari e chiarimenti, riportate di seguito, emanate prima della pubblicazione del DPR 01/08/2011, n. 151, in quanto possono riportare argomenti superati dalla pubblicazione del DPR stesso. Alcune di esse sono state riportate per un confronto fra le procedure che si sono succedute.

6 Alcune circolari e chiarimenti potrebbero essere richiamate in pi note in quanto interessano pi aspetti del decreto, esse sono state riportate una sola volta richiamando i vari numeri delle note per contenere la dimensione del documento. Esonero di responsabilit : nonostante si sia operato col massimo impegno per la realizzazione del presente lavoro, si declina ogni responsabilit per possibili errori e/o omissioni e per eventuali danni risultanti dall uso delle informazioni contenute nello stesso. Ministero dell Interno Dipartimento dei vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DPR 01 agosto 2011, n. 151 (Gazz. Uff., 22 settembre 2011, n. 221) Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 Maggio 2010, n.

7 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. Il Presidente della Repubblica Visto l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Visto l articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, n. 14; Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto l articolo 49, commi 4-bis, 4-ter, 4-quater e 4-quinquies, del decreto-legge 31 Maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, ed in particolare gli articoli 16, comma 7, 20 e 23; Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni; Visto l articolo 25 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 Maggio 1959, n. 689; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n.

8 37; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 214; Visto il decreto del Ministro dell interno in data 16 febbraio 1982, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 9 aprile 1982; Visto il decreto del Ministro dell interno in data 8 marzo 1985, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 22 aprile 1985; Visto il decreto del Ministro dell interno in data 4 Maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 Maggio 1998; Visto il decreto del Ministro dell interno in data 3 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2006; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 gennaio 2008, n. 37; Acquisito il parere del Comitato centrale tecnico-scientifico per la prevenzione incendi, di cui all articolo 21 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.

9 139, espresso nella seduta del 23 febbraio 2011; Sentite le associazioni imprenditoriali; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 3 marzo 2011; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi, nell adunanza del 21 marzo 2011; Acquisito il parere delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 luglio 2011; Sulla proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione, del Ministro dell interno, del Ministro per la semplificazione normativa e del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze: Emana il seguente regolamento: Art. 1. Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si intende per: a) Comando: il Comando provinciale dei vigili del fuoco territorialmente competente; b) Direzione: la Direzione regionale o interregionale dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile ; c) CTR: il Comitato Tecnico Regionale per la prevenzione incendi di cui all articolo 22 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.

10 139. 1 Vedasi, per i primi indirizzi, la lettera circolare prot. n 0013061 del 06/10/2011. Ministero dell Interno Dipartimento dei vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 4 d) SCIA: la segnalazione certificata di inizio attivit , ai sensi dell articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, come sostituito dall articolo 49, comma 4-bis, del decreto-legge 31 Maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, in cui la ricevuta della segnalazione costituisce titolo autorizzatorio ai sensi dell articolo 38, comma 3, lettere e) e f), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; e) SUAP: lo sportello unico per le attivit produttive che costituisce l unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attivit produttiva e fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento; f) CPI: Certificato di prevenzione incendi ai sensi dell articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.


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