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OBIETTIVI FORMATIVI GUIDA DELLA SCUOLA …

OBIETTIVI FORMATIVI GUIDA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sviluppare armonicamente la personalit degli allievi in tutte le direzioni per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile Far acquisire un immagine approfondita DELLA realt sociale,economica,istituzionale,politica Favorire l iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico,psichico e intellettuale, metterlo nelle condizioni di definire un proprio ruolo nella realt sociale, culturale e professionale. Radicare conoscenze e abilit disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacit di ciascuno, utilizzando le modalit pi motivanti e ricche di senso SCUOLA DELLA motivazione e del successo Fornire strumenti di ricerca, di comprensione, di gestione positiva dei problemi di maturazione globale (fisica, psichica, affettiva, relazionale) del preadolescente.

OBIETTIVI FORMATIVI GUIDA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni per consentire loro

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1 OBIETTIVI FORMATIVI GUIDA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sviluppare armonicamente la personalit degli allievi in tutte le direzioni per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile Far acquisire un immagine approfondita DELLA realt sociale,economica,istituzionale,politica Favorire l iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico,psichico e intellettuale, metterlo nelle condizioni di definire un proprio ruolo nella realt sociale, culturale e professionale. Radicare conoscenze e abilit disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacit di ciascuno, utilizzando le modalit pi motivanti e ricche di senso SCUOLA DELLA motivazione e del successo Fornire strumenti di ricerca, di comprensione, di gestione positiva dei problemi di maturazione globale (fisica, psichica, affettiva, relazionale) del preadolescente.

2 Valorizzare e rispettare gli stili individuali di apprendimento; incoraggiare e orientare e prendersi cura DELLA persona che apprende per promuovere apprendimenti significativi e personalizzati Leggere i bisogni e i disagi dei preadolescenti e intervenire prima che si trasformino in malessere, disadattamento, abbandono PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DEI PREADOLESCENTI La fisionomia dell ambiente in cui i preadolescenti di Castellaneta vivono abbastanza positivo e stimolante. La maggior parte dei ragazzi inserita in famiglie di discreto livello economico, attente alle esigenze dei propri figli. Ovviamente, esistono anche situazioni di degrado socio-economico o di disattenzione affettiva. Per questi casi l deve mostrare particolare cura nel ricercare le strategie idonee ad instaurare un azione preventiva, affinch l alunno possa trovare nell ambito scolastico quei modelli che gli consentiranno di acquisire una personale capacit di identificazione e di difesa dai rischi, agevolando, altres , il suo inserimento equilibrato e costruttivo nel contesto socio-ambientale.

3 Altro bisogno fondamentale quello di appartenere,, che significa sentirsi parte di un gruppo, del progetto SCUOLA , di una storia collettiva di una cultura capace di proiettarsi verso problematiche pi ampie, Infine, il bisogno di comunicare mediante linguaggi diversi con i propri coetanei, con gli Educatori con persone esterne alla SCUOLA e con culture diverse. In questo progetto la SCUOLA deve opporsi a tutto ci che possa ostacolare la promozione e la formazione del preadolescente. Si detto, in passato, che bisognava sintonizzare la SCUOLA con la societ ; oggi ci si chiede se non sia pi urgente ridefinire i ruoli. Se la societ massificata, priva di valori, allora va recuperato il compito specifico DELLA SCUOLA : diventare terreno di mediazione critica. Nella SCUOLA che, nonostante tutto, rimane ancora un luogo di confronto umano e culturale , si gioca la possibilit di fornire gli strumenti di conoscenza e di maturazione, indispensabili alla realizzazione DELLA qualit DELLA vita nel suo significato pi ampio.

4 Nel suo operare, ovviamente, la SCUOLA deve agganciarsi alle strutture sociali del territorio e promuovere una maggiore collaborazione con le famiglie. In particolare, noi insegnanti dobbiamo proporre ai ragazzi un itinerario di lavoro e costruire insieme a loro un progetto . Se l adolescente si sente parte di un progetto, infatti, riesce a trovare un senso a quello che fa e ad attivare al meglio le proprie risorse. La SCUOLA media persegue come finalit generali quello di elevare il livello culturale degli alunni ,sviluppare in essi il senso civico e favorire l orientamento ai fini delle successive scelte; pertanto alla luce dell analisi ambientale e socio culturale dell utente medio (gi indicati nel ), il Collegio docenti individua i seguenti OBIETTIVI FORMATIVI : Area socio-affettiva a)-Superamento DELLA fase egocentrica.

5 B)- Acquisizione DELLA consapevolezza del proprio ruolo nel gruppo, nella SCUOLA , nella societ . c)-Senso di responsabilit e consapevolezza dei propri doveri. d)-Rispetto del lavoro, DELLA propriet , delle idee altrui e DELLA SCUOLA . e)-Padronanza dei gesti, DELLA voce, degli atteggiamenti. f)-Curare la pulizia DELLA propria persona. g)-Solidariet con i compagni, specialmente con quelli in difficolt . h)-Sensibilizzazione ai problemi fondamentali del mondo contemporaneo. i)-Maturazione del senso etico, l)-Acquisizione DELLA sicurezza di s Area cognitivo operativa Potenziamento e approfondimento delle conoscenze relative alla struttura, alla produzione e alla comprensione e uso DELLA lingua. Capacit di comprendere ed utilizzare i diversi linguaggi: grafico, tecnico, artistico, musicale, simbolico, figurativo, gestuale anche in situazioni simili e diverse.

6 Capacit di collegare nuove idee, le nuove tecniche e nozioni acquisite al patrimonio culturale gi posseduto e applicarle alla vita privata Acquisizione DELLA capacit di osservazione, riflessione, analisi, sintesi e astrazione. Capacit di riconoscere criticamente le relazioni tra uomo e realt esterna. Acquisizione di nozioni fondamentali generali e specifiche. Gli OBIETTIVI FORMATIVI sopra indicati vengono a porsi come OBIETTIVI trasversali ai quali ricondurre sia l impostazione educativa dell intero processo formativo sia l iter didattico dei vari consigli di classe. Poich la formazione avviene per tramite delle conoscenze con particolare riguardo alla loro qualit oltrech alla quantit , i docenti di tutte le discipline dovranno, sulla traccia prescritta dai programmi, promuovere negli alunni: l apprendimento delle conoscenze, l acquisizione delle abilit , delle competenze del metodo, lo sviluppo delle capacit.

7 STRATEGIE DIDATTICHE PER GLI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP Nelle classi in cui saranno presenti alunni portatori di handicap, il Consiglio di classe provveder , con l ausilio dell insegnante di sostegno, ad elaborare una programmazione individualizzata con l indicazione degli OBIETTIVI perseguibili per potenziare le capacit dell alunno disabile, tenendo conto DELLA L. n 104 /92. A tal scopo i interessati si avvarranno delle indicazioni contenute nel profilo - diagnosi che l equipe del (servizio integrazione scolastica) avr fatto pervenire a SCUOLA . Per favorire il superamento delle difficolt didattiche si ritiene opportuno e necessario l utilizzo del computer. OBIETTIVI DIDATTICI PER DISCIPLINA Lingua italiana OBIETTIVO EDUCATIVO Promuovere il possesso pi ampio e sicuro possibile DELLA lingua italiana in quanto veicolo di conoscenze e strumento essenziale per la formazione personale e la vita sociale.

8 OBIETTIVI disciplinari Comprensione DELLA lingua orale Cogliere il senso dell intonazione Comprensione DELLA lingua orale. Comprendere globalmente, analiticamente, inferenzialmente un messaggio. Comprensione DELLA lingua scritta: Possedere le competenze tecniche necessarie alla lettura. Comprendere globalmente, analiticamente e inferenzialmente un testo scritto. Produzione DELLA lingua orale: Produrre discorsi corretti strutturalmente Saper rielaborare i contenuti. Produzione DELLA lingua scritta: Produrre testi rispondenti alla traccia. Produrre testi di vario tipo, organici e coerenti Usare correttamente il lessico e le strutture morfo-sintattiche. Conoscenza DELLA struttura DELLA lingua anche nei suoi aspetti storico-evolutivo: Individuare e analizzare: 1)-le strutture morfologiche (I media); 2)-le strutture logiche DELLA preposizione (II media); 3)-la struttura logica del periodo (III media) Conoscere gli aspetti storico-evolutivi DELLA lingua italiana.

9 Conoscenza e organizzazione dei contenuti: Memorizzare e conferire quanto letto e/o ascoltato. Interiorizzare e rielaborare un contenuto. Esprimere giudizi motivati. Storia, Educazione Civica OBIETTIVI educativi Scoprire il proprio valore come persona che vive nella comunit . Sviluppare e/o potenziare il senso storico e il senso dello spazio. Acquisire una mentalit storico-geografica, sviluppando capacit logico-critiche. Conoscere e applicare un metodo per l indagine socio-storica e geografica. Arricchire il proprio patrimonio culturale. OBIETTIVI disciplinari e sottobiettivi Conoscenza degli eventi storici: Collocare un evento nel tempo e nello spazio. Cogliere le caratteristiche significative di un epoca. Capacit di stabilire relazioni e fatti storici: Stabilire rapporti di causa effetto. Stabilire confronti con il presente.

10 Comprendere i fondamenti e le istituzioni DELLA vita sociale, civile e politica: Rispettare le norme DELLA convivenza civile. Riconoscere le istituzioni DELLA vita sociale, civile e politica. Comprendere ed usare i linguaggi e strumenti specifici: Utilizzare un linguaggio storico. Decodificare un documento Geografia OBIETTIVI disciplinari e sottobiettivi Conoscenza dell ambiente fisico e umano anche attraverso l osservazione: Acquisire il senso dello spazio. Osservare e descrivere un ambiente. Conoscere ed usare gli strumenti propri DELLA disciplina: Usare gli strumenti geografici. Produrre grafici. mappe, carte. Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio politiche ed economiche: Interpretare il rapporto didattico uomo ambiente. Riconoscere il rapporto tra territorio e organizzazione socio economica.


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