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P.za della Vittoria, 15 - Unità di gestione del rischio …

1 DIREZIONE GENERALE Il Coordinatore UGR: Avvocato Giovanna DEPETRO Via Bertani, 4 16125 GENOVA Tel. 010/84947636 Fax 010/84947635 Cod. IVA 03399650104 E MAIL ARS LIGURIA della Vittoria, 15 terzo piano 16121 - Genova Genova, l Prot. n 26357 OGGETTO: Relazione circa gli interventi attuati (2008 2011) e in fase di attuazione da parte dell Unit di gestione del rischio dell ASL n 3 Genovese. La Regione Liguria , con DGRL n 1308 del , nell attivare il Sistema regionale per la gestione del rischio clinico , al fine di garantire il controllo del processo legato alla gestione dello stesso, ha fornito alcune indicazioni alle aziende Sanitarie liguri in m

3 progettuale comune, che consentisse di coordinare le azioni sulla base di criteri metodologici omogenei e fortemente condivisi; - designare nuovamente il componente della Commissione Regionale di Coordinamento

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1 1 DIREZIONE GENERALE Il Coordinatore UGR: Avvocato Giovanna DEPETRO Via Bertani, 4 16125 GENOVA Tel. 010/84947636 Fax 010/84947635 Cod. IVA 03399650104 E MAIL ARS LIGURIA della Vittoria, 15 terzo piano 16121 - Genova Genova, l Prot. n 26357 OGGETTO: Relazione circa gli interventi attuati (2008 2011) e in fase di attuazione da parte dell Unit di gestione del rischio dell ASL n 3 Genovese. La Regione Liguria , con DGRL n 1308 del , nell attivare il Sistema regionale per la gestione del rischio clinico , al fine di garantire il controllo del processo legato alla gestione dello stesso, ha fornito alcune indicazioni alle aziende Sanitarie liguri in merito.

2 Con deliberazione n 778 del l ex Scassi di Genova aveva attivato il progetto di sviluppo del sistema di risk management della stessa e costituito l Unit di gestione del rischio ( ) aziendale. Con deliberazione n 566 del l ASL n 3 Genovese aveva attivato il progetto di sviluppo del sistema di risk management aziendale e costituito l Unit di gestione del rischio ( ). aziendale ed il relativo Gruppo Operativo. 2 Con nota protocollo n 16/UGR del 10/07/07 stata approvata l implementazione del progetto di risk management dell ASL n 3 Genovese, anche in relazione alle indicazioni date ai Direttori Generali per il raggiungimento degli obiettivi per la gestione del rischio clinico ai sensi della DGRL n 208 del e definito il piano di attivit 2007D2009.

3 Con deliberazione n 281 del , come modificata con deliberazioni n 329 del e n 400 del dell ex Villa Scassi stata approvata l implementazione del progetto di risk management di detta Azienda per il triennio 2008D2010, anche in relazione alle suddette indicazioni date ai Direttori Generali per il raggiungimento degli obiettivi per la gestione del rischio clinico ai sensi della DGRL n 208 del Le attivit di risk management delle due ex Aziende Sanitarie si sono articolate separatamente nel periodo intercorrente tra le suddette date ed il 2008 avviando iniziative progettuali nei seguenti ambiti, ciascuna con particolare attenzione a specifici aspetti degli stessi.

4 Sulla base delle diverse situazioni organizzative ed ambiti strategici: A) La formazione degli operatori B) La segnalazione spontanea degli eventi (incident reporting) C) Gli altri strumenti di risk assessment D) I rischi correlati al farmaco E) Il rischio di infezioni associate all assistenza sanitaria F) Il rischio di caduta accidentale G) Il rischio di suicidio H) Le buone pratiche cliniche per la sicurezza I) Il rischio smarrimento protesi dentali J) Il rischio nelle sale operatorie K) Il rischio non clinico L)

5 La gestione del rischio attraverso la contrattualistica e le banche dati informatiche M) Il rischio non clinico N) La gestione del rischio attraverso la contrattualistica e le banche dati informatiche. Poich , peraltro, a seguito della Delibera del Consiglio Regionale della Liguria , l Azienda Ospedaliera Villa Scassi , confluita nell Azienda ASL 3 Genovese , a decorrere dal 01/07/08, dando vita ad una nuova Azienda Sanitaria Locale n 3 Genovese, si ritiene opportuno analizzare il processo di integrazione dei progetti di gestione del rischio in detta nuova Azienda, a decorrere dal 2008.

6 Sviluppatisi grazie alla messa a fattor comune delle esperienze acquisite nel tempo dalle due ex Aziende. ATTIVITA 2008 2009 A seguito della Delibera del Consiglio Regionale della Liguria , l Azienda Ospedaliera Villa Scassi , confluita nell Azienda ASL 3 Genovese a decorrere dal 01/07/08. Con deliberazione n 1427 del stato, quindi, definito il nuovo primo assetto organizzativo dell ASL n 3 Genovese, approvato dalla Regione Liguria con DGRL n 191 del A seguito dell intervenuto accorpamento delle due Aziende risultato indispensabile.

7 D procedere ad una rideterminazione della composizione dell Unit di gestione del rischio aziendale ( ) e del relativo Gruppo Operativo, anche al fine di ridisegnare un percorso 3 progettuale comune, che consentisse di coordinare le azioni sulla base di criteri metodologici omogenei e fortemente condivisi; D designare nuovamente il componente della Commissione Regionale di Coordinamento per il rischio Clinico regionale, come richiesto da codesta Regione con nota del prot.

8 N PG/2009/27514, in rappresentanza di questa Azienda. Nelle more della formalizzazione del relativo atto deliberativo: Da decorrere dall , sono state definite le responsabilit delle attivit relative alla gestione del sistema di rischio clinico dell Dsono state sviluppate in materia di risk management le progettualit deliberate con i sopra citati provvedimenti dalle Unit di gestione del rischio delle due Aziende incorporatesi, in coerenza con quanto stabilito con la citata DGRL n 621/08.

9 In attesa della loro revisione da parte della nominanda nuova aziendale e seguendo le indicazioni strategiche fornite dalla Direzione di questa Azienda. Con deliberazione n 1728 del stata rideterminata la composizione dell Aziendale e del suo e definiti i livelli di attivit /responsabilit in materia di gestione del rischio clinico all interno dell Azienda. Di seguito si espongono, quindi, sinteticamente i risultati di detta attivit nel periodo 2008D2009. L ASL n 3 ha proceduto, in detto periodo, secondo le linee di attivit di risk management di seguito descritte.

10 A) La formazione degli operatori B) La segnalazione spontanea degli eventi (incident reporting) C) Gli altri strumenti di risk assessment D) I rischi correlati al farmaco E) Il rischio di infezioni associate all assistenza sanitaria F) Il rischio di caduta accidentale G) Il rischio di suicidio H) Le buone pratiche cliniche per la sicurezza I) Il rischio smarrimento protesi dentali J) Il rischio nelle sale operatorie K) Il rischio non clinico L) La gestione del rischio attraverso la contrattualistica e le banche dati informatiche M) Il rischio non clinico N) La gestione del rischio attraverso la contrattualistica e le banche dati informatiche.


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