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PARERE COA 18.03.10 – ( CURATORE SPECIALE - TARIFFA

PARERE COA ( CURATORE SPECIALE - TARIFFA )Il Consiglio, vista la richiesta di PARERE dell'avv. * pervenuta in segreteria il 2 marzo 2010 in meritoalla applicabilit delle tariffe professionali all'attivit svolta dall'avvocato nominato curatorespeciale ex , secondo comma, e 78 per la stipula di atti negozialiosservanel rispondere al quesito va preliminarmente inquadrata la figura del CURATORE SPECIALE , previstadagli artt. 78 e ss. e dalle norme di diritto sostanziale che vi fanno riferimento (tra le altre ilsecondo comma dell'art. 360 e l'art. 65 disp. att. , in fattispecie diversa magiurisprudenzialmente rilevante).- Viene affermato dal Supremo Collegio che il CURATORE specialenon riveste la qualit di ausiliario del giudice che, per quanto integrante una "categoria aperta"(secondo quanto affermato dalle sezioni unite con la sentenza 11619/97), si connota per l'attivit dicollaborazione con il giudice stesso in ordine ad un atto che questi non pu

PARERE COA 18.03.10 – (CURATORE SPECIALE - TARIFFA)Il Consiglio, vista la richiesta di parere dell'avv. * pervenuta in segreteria il 2 marzo 2010 in merito alla applicabilità delle tariffe professionali all'attività svolta dall'avvocato nominato curatore

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1 PARERE COA ( CURATORE SPECIALE - TARIFFA )Il Consiglio, vista la richiesta di PARERE dell'avv. * pervenuta in segreteria il 2 marzo 2010 in meritoalla applicabilit delle tariffe professionali all'attivit svolta dall'avvocato nominato curatorespeciale ex , secondo comma, e 78 per la stipula di atti negozialiosservanel rispondere al quesito va preliminarmente inquadrata la figura del CURATORE SPECIALE , previstadagli artt. 78 e ss. e dalle norme di diritto sostanziale che vi fanno riferimento (tra le altre ilsecondo comma dell'art. 360 e l'art. 65 disp. att. , in fattispecie diversa magiurisprudenzialmente rilevante).- Viene affermato dal Supremo Collegio che il CURATORE specialenon riveste la qualit di ausiliario del giudice che, per quanto integrante una "categoria aperta"(secondo quanto affermato dalle sezioni unite con la sentenza 11619/97)

2 , si connota per l'attivit dicollaborazione con il giudice stesso in ordine ad un atto che questi non pu compiere da solo e sicaratterizza per il temporaneo incarico di una pubblica funzione in capo all' Al contrarioil CURATORE SPECIALE assume la veste di mandatario di coloro nel cui interesse viene nominato, sicch i compensi non vanno liquidati in sede di volontaria giurisdizione dal giudice che ha provvedutoalla nomina, ma vanno corrisposti da colui nel cui interesse il CURATORE ha agito, ed eventualmentedeterminati in sede contenziosa dal giudice competente secondo gli ordinari criteri di collegamento(principio enunciato dal supremo collegio, sezione terza, il 22 giugno 2006, sentenza n.)

3 14447,risolvendo il conflitto di competenza tra Presidente del Tribunale in sede di volontaria giurisdizionee Giudice di Pace in merito alla liquidazione delle competenze del CURATORE SPECIALE nominato ad uncondominio ai sensi degli artt. 65 disp att. e 78 e ss. ).- Se quindi il CURATORE specialeassume la veste di mandatario di coloro nel cui interesse viene nominato, per la liquidazione delcompenso va fatto riferimento alle norme del codice civile che disciplinano il contratto di mandato(1703 e ss.) ed in particolare all'art. 1709 che pone il principio di presunzione di onerosit ,stabilendo che la misura del compenso, se non pattuita tra le parti, deve essere determinata in basealle tariffe professionali o agli usi ed in mancanza dal In conclusione pu affermarsi chenel caso in cui il CURATORE SPECIALE sia un avvocato il compenso vada determinato secondo la tariffaprofessionale, verificandone la corretta applicazione in relazione all'attivit effettivamente svolta.

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