POLIURETANO

1 POLIURETANOL uglio 2014 ISOLAMENTO A CAPPOTTO CENTRO COMMERCIALE NAVE DE VEROCERN: ISOLAMENTO DI COPERTURECANALI AUTOPULENTI PER L INDUSTRIA FARMACEUTICAMARCHIO COLLETTIVO ANPESOSTENIBILIT AMBIENTALE POLIURETANO ESPANSO RIGIDOISOLAMENTO IN POLIURETANO E QUALIT DELL ARIA INTERNAA ssociazione Nazionale POLIURETANO Espanso rigidoorgano ufficiale d informazione ANPE 2 POLIURETANO - Luglio 2014 SOMMARIOA ssociazione Nazionale POLIURETANO Espanso rigidoCorso Palladio n. 155 36100 Vicenzatel. 0444 327206fax 0444 associata a:Hanno collaborato a questo numero:Rita Anni, Laura Della Badia, Marco Matterazzo, Federico Rossi, Cristiano Signori, Massimiliano Stimamiglio, Antonio Temporin, Valentina ValentePOLIURETANOS emestrale nazionale di informazione sull isolamento termicoAnno XXVI n. 19, Luglio n. 598 del 7/6/88 - ROC n 8184 - Poste Italiane - 70% - DCB VicenzaDirettore Responsabile: Andrea LibondiTiratura: 12 mila copieEditore: Studioemme Srl - Corso Palladio, 155 - 36100 Vicenzatel 0444 327206 - fax 0444 809819 - Tipolitografia Campisi - Arcugnano (VI)POLIURETANOL uglio 2014 AMBIENTEM archio Sostenibilit Ambientale.

2 3 FOCUS TECNICIQ ualit dell aria interna ..4 PROGETTI & OPEREI solamento a cappotto ..13 Centro Commerciale Nave de Vero ..17 CERN: isolamento di coperture ..21 Canali autopulenti per l industria farmaceutica ..25 NEWSG ruppo Lavoro Applicazioni in opera ..30 Questo periodico associato all Unione Stampa Periodica ItalianaPOLIURETANO - Luglio 2014 3 AMBIENTEANPESOSTENIBILIT AMBIENTALEPOLIURETANOESPANSORIGIDON uovo Marchio Collettivo ANPES ostenibilit Ambientale POLIURETANO Espanso Rigido ANPE - Commissioni OperativeIl tema della sostenibilit ambientale in edilizia indissolubilmente legato a quello della sua efficienza energetica. Costruire edifici pi effi-ciente, che, nel caso dei futuri Nearly Zero Energy Bulding, non utilizzino fonti di energia non rinnovabile per la loro gestione e che limitino i processi di com-bustione responsabili delle emissioni di gas ad effet-to serra, l obiettivo principale per la riduzione degli impatti ambientali determinati dal settore edilizia.

3 La fase d uso degli edifici infatti quella con l im-patto ambientale pi pesante: secondo uno studio ENEA la costruzione di una abitazione costa circa 5 Mtep di energia, la stessa quantit che l edifico consuma in soli 5 anni per il riscaldamento e in soli 3 considerando il complesso dei consumi necessari alla sua gestione. La priorit dell edilizia sostenibile quindi quella di ridurre i consumi energetici; un obiettivo che non pu essere raggiunto senza il con-tributo di isolanti termici che riducano al minimo le dispersioni attraverso l involucro e che garantiscano durabilit e mantenimento delle prestazioni per un periodo ragionevolmente correlato alla tipologia di impiego luce di queste considerazioni, qualsiasi mate-riale isolante, purch affidabile per efficacia e dura-bilit , pu essere considerato sostenibile poich la quantit di risorse impiegate per la sua produzione sar sempre inferiore a quella che verr risparmiata nella fase d uso degli necessaria premessa nulla toglie alla validit degli studi di carattere ambientale che aziende ed associazioni hanno pro-dotto negli ultimi dieci anni grazie anche agli stimoli provenienti da un mercato sempre pi sensibile agli aspetti legati alla tutela e conservazione dell le associazioni e le industrie che operano nel settore degli isolanti termici in POLIURETANO hanno svolto un ruolo importante per lo sviluppo di un nuovo approccio culturale, orientato alla riduzione degli impatti ambientali e fondato, per la loro valutazione, su procedure analitiche condivise a livello attivit che ANPE ha avviato, gi nel 2007.

4 Con la pubblicazione del primo studio di Lyfe Cycle Assessments di alcuni prodotti in POLIURETANO e che proseguita, sia livello di associazione europea, PUEurope, sia a livello di approfondimenti e analisi specifiche realizzate da singole valorizzare queste analisi e contribuire alla loro divulgazione, ANPE ha istituito il marchio collettivo Sostenibilit Ambientale POLIURETANO Espanso rigido . L utilizzo del marchio sar concesso alle sole aziende associate che si impegneranno al rispetto di principi guida comuni di sostenibilit delle attivit produttive ed alla divulgazione di parametri ambien-tali ricavati da studi svolti nel rispetto delle norme tecniche iniziativa, molto diversa dal greenwashing basato su generiche affermazioni di ecologicit o naturalit dei prodotti, che intende fornire a proget-tisti e committenti dati attendibili per una corretta valutazione degli aspetti ambientali.

5 4 POLIURETANO - Luglio 2014 FOCUS TECNICII solamento e qualit dell aria degli ambientiChe si tratti di abitazioni, scuole, uffici, stabilimenti industriali o centri commerciali, trascorriamo circa il 90% della vita all interno di edifici. Garantire un clima sano e con-fortevole negli ambienti, nel rispetto dei massimi standard di efficienza energetica, , pertan-to, della massima isolamento termico svolge un ruolo fondamentale nel mante-nere il comfort interno permet-tendo, nel contempo, quasi di azzerare i livelli di fabbisogno energetico nei nuovi edifici re-alizzati in Europa e riducendo drasticamente il fabbisogno energetico in quelli esistenti. Grazie alle straordinarie pre-stazioni isolanti e all eccellente durata, il POLIURETANO (PUR/PIR) il materiale ideale per conse-guire tali obiettivi. Le attuali esigenze di efficienza energetica prevedono l utilizzo di spessori sempre pi elevati di materiali isolanti e pu esse-re quindi opportuno verificare quantit e qualit di eventuali emissioni di sostanze dai pro-dotti potrebbe obiettare che i pro-dotti per isolamento termico in generale non sono esposti diret-tamente all aria degli ambienti in quanto sono rivestiti da altri ma-teriali da costruzione come ges-so/cartongesso, legno, mattoni o calcestruzzo.

6 Tuttavia, questi strati di rivestimento potrebbe-ro non essere impermeabili ai gas o potrebbero essere forati per l installazione degli impianti tecnici. In ogni caso, il proprie-tario/utilizzatore dell edificio ha il diritto di essere informato in merito ai potenziali rischi legati ai prodotti da costruzione impiegati nel suo edificio. Con queste motivazioni PUEu-rope si impegna a comunicare i risultati di test verificati da terzi relativi agli effetti dell uso degli isolanti in POLIURETANO negli edifi-ci. Il presente studio si sofferma sulle emissioni di sostanze e sul ruolo che il POLIURETANO pu svolgere per evitare problemi di umidit e muffa negli edifici a basso consumo cos il POLIURETANO ? Per isolamento in POLIURETANO si in-tende un gruppo di materiali isolan-ti basati su strutture in PUR (po-liuretano) o PIR (poliisocianurato).

7 La struttura a cellule chiuse e l elevata densit di reticolazione conferiscono a tali prodotti caratteristiche quali una buona stabilit al calore, una notevole resistenza alla compressione ed eccellenti propriet isolanti. Il POLIURETANO espanso rigido ha una bassissima conduttivit termica, fino a 0,022 W/mK, che lo rende uno degli isolanti pi efficaci attualmente disponibili per un ampia gamma di il POLIURETANO presenta livelli di emissioni estremamente bassi ed molto versatile, anche ampiamente utilizzato in applicazioni al di fuori dell edilizia, tra cui dispositivi medici, capi di abbigliamento, materassi, componenti automobilistici e e sicurezzaIsolamento in POLIURETANO qualit dell aria internaPuEuropePOLIURETANO - Luglio 2014 5 FOCUS TECNICIE missioni di sostanze pericolose nell aria dell ambiente internoLa qualit dell aria negli ambienti chiusi di un edificio determinata da vari fattori, tra cui le modalit di utilizzo (presenza umana, fumo, cottura, caminetti, ecc.)

8 , la frequenza di ricambio dell aria, le modalit di riscaldamento e le emissioni derivanti dall ar-redamento, dalle pitture e dai materiali da costruzione. Come riportato nella figura 1, tutti i prodotti da costruzione utilizzati contribuiscono in maniera estre-mamente ridotta all inquinamen-to dell aria interna. Nondimeno, i produttori di ma-teriali da costruzione devono garantire che i loro prodotti non possano arrecare danno agli utilizzatori degli requisito fondamentale n. 3 della Direttiva e del successivo Regolamento sui prodotti da Co-struzione prevede che le opere siano progettate e realizzate in modo tale da non costituire una minaccia per l igiene o la salute e la sicurezza dei loro occupanti [1]. Ci comprende le emissioni di sostanze pericolose, composti organici volatili (VOC), gas a ef-fetto serra o particelle pericolose negli ambienti chiusi o aperti e l umidit in alcune parti delle opere edili o sulle superfici al loro interno.

9 Per rispondere a questo obietti-vo, la Commissione Europea ha incaricato il CEN di sviluppare un metodo di prova armonizzato per misurare le emissioni di VOC (Composti Organici Volatili) e SVOC (Composti Organici Semi Volatili) dei prodotti da costru-zione [3]. Si riporta la traduzione dello studio svolto da PU Europe PU and Health - Indoor Air Quality and Polyurethane Insulation , pubblicato come Factsheet n. 18 nel gennaio 2013. Il testo in inglese disponibile all interno della sezione Library del sito SintesiTrascorriamo circa il 90% della vita all interno degli edifici: mantenere un ambiente interno sano, il che significa anche ridurre la presenza di com-posti organici volatili (VOC) e particelle (come le fibre), riveste pertanto la massima importanza. Tale necessit ulteriormente accentuata dal bisogno di garantire isolamento e tenuta all aria delle strutture esterne degli prodotti per l isolamento termico svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre il fabbisogno energetico di edifici nuovi ed esistenti e, generalmen-te, non sono a contato diretto con gli ambienti interni in quanto rivestiti da altri materiali da costruzione come gesso/cartongesso, legno, mattoni o calcestruzzo.

10 Il loro impatto sulla qualit dell aria negli ambienti chiusi (Indoor Air Quality - IAQ) dunque trascurabile. Sebbene tutti i prodotti da costruzione, insieme, producano effetti estremamente contenuti sulla qualit dell aria negli ambienti chiusi, l intero comparto riconosce la necessit di fornire informazioni trasparenti sulle emissioni di VOC generate dai propri ambito della normativa comunitaria riguardante i materiali da co-struzione, il CEN sviluppa metodi di prova armonizzati per le emissioni nell aria degli ambienti chiusi basati sulle norme della serie ISO16000. Le dichiarazioni relative alle emissioni saranno probabilmente formulate secondo sistemi di classificazione nazionali in quanto la Commissione ha temporaneamente sospeso l elaborazione di un regime di classifica-zione produttori di POLIURETANO , proattivamente, hanno gi pubblicato i dati sulle emissioni di VOC/SVOC, che dimostrano come l isolamento in POLIURETANO sia un prodotto a bassissime emissioni perfettamente idoneo all uso in interni.